A priori, non considere un rapporto omosessuale inferiore ad uno eterosessuale, o non sarei qui, inoltre probabilmente tua madre è fantastica, ma la maggior parte delle persone non hanno una madre così, anzi è già poco diffusa la cultura che i ragazzi chiedano ai genitori in termini di sesso e ciò che imparano lo scoprono dai porno, per esperienza o in alternativa - se i livelli di pudore e la costrizione religiosa eccessivi - per sentito dire. E' una realtà che non può essere ignorata perché le eccezioni non sono tante e troppo spesso i genitori non sono disposti ad aprirsi coi figli su questioni così delicate e private, ma addirittura i figli che provano vergogna/ribrezzo al pensiero di una vita sessuale dei genitori (per quanto paradossale possa sembrare esistono anche queste problematiche), e anche appunto il pudore imposto nella famiglia da un rigore morale e/o religioso eccessivo sono tutti impedimenti troppo normali a livello sociale. Sono felice per te che hai subito avuto sottomano che ogni forma di amore è libera, io ho avuto il preconcetto eterosessuale da due genitori eterosessuali che mi hanno parlato della loro esperienza diretta e l'ho arricchito dai dodici anni in poi con la consapevolezza dell'esistenza di tante altre forme d'amore ugualmente libere, giuste e importanti a livello sociale.Nemesis ha scritto:Se gli uomini usano sex toys non è un argomento da affrontare in questo topic che parla di omosessualità femminile e non maschile, non creiamo OT.
Sì se permetti è criticabile e assurdo utilizzare vibratori e dildo per compensare la mancanza del pene e non è comprensibile a livello psicologico sentirsi bloccate in un rapporto fra due donne perchè non si possiedono attributi maschili.
Il rapporto amoroso e sessuale fra due donne non comprende la compensazione del maschio mancato perchè in un rapporto lesbo la componente maschile non dovrebbe nemmeno esistere, se ami una donna la ami esattamente com'è anche nella sua fisicità.
Se poi torniamo sul discorso delle 40enni non approvo nemmeno il fenomeno sociale della lesbica di ritorno, perchè la stragrande maggioranza delle donne (magari stanche del matrimonio) si scopre lesbica. Può succedere una volta, ma certo non è la norma.
In ultimo comincio a pensare di aver avuto la madre più saggia del mondo perchè io non sono mai stata educata con dei paletti standard nemmeno nella sfera sessuale, mi hanno sempre insegnato che l'amore ha diverse forme e che pene-vagina non è il dictat sociale.
Infatti mi chiedi e ti chiedo, se ti hanno insegnato che il rapporto uomo-donna è quello corretto e normale, perchè cerchi le donne?
Se hai bisogno di un pene confrontati in un rapporto etero.
Tornando ai giochi sessuali, quello sugli uomini non voleva essere OT ma un semplice esempio: in una coppia in cui ci sono non uno ma due peni vengono ugualmente usati giochini erotici e non vedo cosa ci sia di diverso se due donne che vivono con armonia sia la loro affettività che il loro rapporto sessuale lesbico non possano decidere di divertirsi in altro modo. Non parlavo della normalità con questo esempio, ma appunto di kink e fetish.
Su quest'ultimo punto ti do ragione però.Sì se permetti è criticabile e assurdo utilizzare vibratori e dildo per compensare la mancanza del pene e non è comprensibile a livello psicologico sentirsi bloccate in un rapporto fra due donne perchè non si possiedono attributi maschili.
Non avevo (e continuo a non intendere) perché tu definisca i giochi erotici allucinanti nel post in cui mi hai risposto, perciò probabilmente sono stata poco chiara ad esprimere la mia posizione a riguardo dello stato di rapporto vissuto problematicamente e serenamente.
Se due donne hanno problemi a fare sesso perché manca il pene e perciò trovano un sostituto in plastica allora forse dovrebbero riconsiderare le loro identità perché davvero qualcosa non torna.
A quel punto però ho pensato che è difficile passare da una vita passata a consumare rapporti etero ad una in cui non vi è un pene. Credo sia umano averne paura e la mia domanda stava proprio in questo: è possibile che molte donne lesbiche si fingano con loro stesse bisessuali per paura?
Per quanto riguarda le quarantenni che si riscoprono lesbiche, non so cosa sia la norma, visto che non ho quarant'anni, non ho mai avuto un rapporto completo e considero comunque che qualora lo avessi vivrei bene con o senza il pene. A me non fa ne caldo ne freddo, era solo un pensiero che mi girava nella testa da un po' perché spesso non riesco a comprendere del tutto la natura della bisessualità: dove inizia il sentimento? e dove la paura? Però in particolare è la parte omosessuale femminile che mi fa pensare perché credo che sia molto più sentita la paura, soprattutto nei primi tempi.