Quando non si è veramente gay...

La realtà dei gay, storie ed esperienze di vita gay vissuta
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alle110
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Quando non si è veramente gay...

Messaggio da alle110 » mercoledì 25 maggio 2011, 16:13

Non so proprio come iniziare questo topic, perciò parto col parlare della mia vita. Vorrei fare una premessa... Possibilmente chiedo aiuto da voi °L° Allora... io sin da piccola (parlo al femminile poi capirete) mi piaceva avere assomiglianze femminili, mi truccavo e giocavo solo con le bambine xD poi per tutti durante il periodo dell'adolescenza si cambia, ci si rende conto di chi si è o si fa la vita tranquillamente. Bene, anzi male, mi sono accorto che per quello che sono, posso "classificarmi" come transgender... Il problema o meglio disagio è che (meglio se li elenco così non perdete il filo del discorso);
-ho fatto coming out verso tutti;
-sono innamorata di uno ma non so se è gay;
-mia madre non si è fatta dei problemi ma mi tratta da gay, e i gay in quanto tali maschi, mi tratta di conseguenza da maschio (nervosismo allo stato puro);
-odio profonfo per questo corpo tanto che per la disperazione non riesco a piangere anche se lo voglio.
Bene tornando al punto 2 il fatto è: se è gay la cosa mi da leggermente fastidio (non perchè descrimino i gay) perchè in quanto donna ETERO anche se dentro un corpo maschile, quale femmina vuole un compagno gay? mentre se fosse etero mi incazzo con me stessa perchè sono maschio. Che mi consigliate di fare? In più in questi anni del liceo mi sono chiusa di più. E visto che i gay sono i migliori amici delle donne... che mi consigliate?

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progettogayforum
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Re: Quando non si è veramente gay...

Messaggio da progettogayforum » mercoledì 25 maggio 2011, 17:53

La questione transgender è in realtà molto complessa e la varietà terminologica non fa che aumentare la confusione. La percezione dell’appartenenza di genere può non coincidere col sesso genetico, questo è un dato di fatto. Ma poi capire per una persona che si sente transgender che cosa sia meglio fare per sé non è affatto facile. Sentirsi una identità femminile non significa di fatto poterla realizzare in concreto e, anzi, se già un gay viene emarginato, un transgender lo è molto di più. Innamorarsi di un uomo come accade a una donna è un fatto che a un transgender accade ma poter trovare un uomo che accetti un rapporto serio con un transgender come accetta il rapporto con una donna è certamente molto più difficile. Per l’esperienza maturata sul progetto posso solo dire che un gay, che già non si innamora di una donna, non tende affatto ad innamorarsi di un trans gender. In genere chi accetta un rapporto con un trans gender è eterosessuale e vive il rapporto con un trans gender come sostitutivo del rapporto con una donna, il che risponde anche alle attese del transgender. C’è solo da chiedersi se il rapporto che un etero crea con un transgender possa avere una dimensione affettiva realmente sovrapponibile a quella di un rapporto uomo-donna e devo dire da quello che vedo che non è affatto così. Un etero che accetta un rapporto con un transgender è quasi sempre un uomo sposato che ha vincoli familiari importanti e il rischio che in queste situazioni il rapporto col trangender sia considerato solo un diversivo rispetto ad una vita sessuale poco soddisfacente con la propria moglie è estremamente concreto. Si tratta in effetti di problemi che per un trans gender possono creare sofferenza profonda, perché dopo un primo momento di innamoramento il transgender realizza di non essere in effetti la scelta di fondo dell’uomo che sta con lui e questo è certamente molto difficile da accettare. Onestamente, dato che mi occupo di gay, ho un’esperienza molto ridotta della realtà transgender. L’ignoranza su queste cose è la regola e questo non fa che aumentare la sofferenza dei transgender. Il fatto che tua madre ti identifichi come gay è segno evidente che non affatto le idee chiare. I tuoi post ci possono aiutare a renderci conto un po’ meno astrattamente di queste cose. Benvenuto/a nel Forum!

guy21
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Re: Quando non si è veramente gay...

Messaggio da guy21 » mercoledì 25 maggio 2011, 17:58

ciao benvenuto/a, devo dire che hai avuto un bel coraggio a raccontare la tua storia, non credo sia facile raccontarla specialmente a persone sconosciute.
ho cercato di leggere e capire la tua storia ma sinceramente non ho capito molto.
mi fa piacere che ti sia fatto/a avanti perchè questi problemi non sono molto affrontati sul forum almeno per quello che so io, e parlarne e affortarli aiuta molto.
grazie per averci fatto scoprire questo realtà. purtroppo io non conosco bene queste cose per cui darti consigli sarebbe inutile. credo che projecr saprà risponderti come si deve e darti consigli validi. che posso dire vorrei sapere se sei una ragazza o un ragazzo anche se forse ho capito ma vorrei che lo dicessi perchè mi sto confodendo ecco! :) .
comunque vedrai che ti troverai bene qua e avrai risposte serie e sensate e troverai un ambiente abbastanza tranquillo e sereno. ciao! a presto!
bevenuto/a a bordo! :D

alle110
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Re: Quando non si è veramente gay...

Messaggio da alle110 » mercoledì 25 maggio 2011, 18:11

guy18 ha scritto:ciao benvenuto/a, devo dire che hai avuto un bel coraggio a raccontare la tua storia, non credo sia facile raccontarla specialmente a persone sconosciute.
ho cercato di leggere e capire la tua storia ma sinceramente non ho capito molto.
mi fa piacere che ti sia fatto/a avanti perchè questi problemi non sono molto affrontati sul forum almeno per quello che so io, e parlarne e affortarli aiuta molto.
grazie per averci fatto scoprire questo realtà. purtroppo io non conosco bene queste cose per cui darti consigli sarebbe inutile. credo che projecr saprà risponderti come si deve e darti consigli validi. che posso dire vorrei sapere se sei una ragazza o un ragazzo anche se forse ho capito ma vorrei che lo dicessi perchè mi sto confodendo ecco! :) .
comunque vedrai che ti troverai bene qua e avrai risposte serie e sensate e troverai un ambiente abbastanza tranquillo e sereno. ciao! a presto!
bevenuto/a a bordo! :D
Per ora sono maschio :cry: ma ho deciso di operarmi appena finito il liceo... certo sono cose che possono pensare ad una decisione affrettata ma solo chi prova queste cose può capire.

WhiteSephir
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Re: Quando non si è veramente gay...

Messaggio da WhiteSephir » mercoledì 25 maggio 2011, 18:28

Ciao, benvenuta anche da parte mia.
Spero di non sbagliare e che non ti dispiaccia se uso il femminile per rivolgermi a te; mi pare di capire sia il genere al quale aspiri :)

Innanzitutto mi associo ai complimenti per il coraggio dimostrato nello scrivere di un argomento tanto personale quanto difficile. Sul serio.
alle110 ha scritto: Per ora sono maschio :cry: ma ho deciso di operarmi appena finito il liceo... certo sono cose che possono pensare ad una decisione affrettata ma solo chi prova queste cose può capire.
Credo che nessuno possa arrogarsi il diritto di giudicare se la tua scelta è affrettata o meno. Dalle parole nel tuo primo post si evince una generale insoddisfazione per la tua situazione attuale. E' tuo pieno diritto vagliare le possibilità che ti possano portate felicità e serenità.

Un'unica cosa mi sento di consigliarti, se davvero intraprenderai la strada dell'operazione e del cambio di sesso: valuta molto bene l'eventualità di farti seguire nel tuo percorso da uno psicologo di fiducia. Non certo perché la tua è una scelta deviante, ci mancherebbe altro!!! Al contrario, ritengo che una buona terapia sia molto importante per capire come "iniziare" a vivere realmente, dopo l'operazione. Qualcuno che ti segua, ti incoraggi, ti aiuti a superare eventuali momenti di sconforto insomma.

Per ora ti mando un GRANDISSIMO in bocca al lupo per il futuro!

Alyosha
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Re: Quando non si è veramente gay...

Messaggio da Alyosha » mercoledì 25 maggio 2011, 20:53

alle110 benvenuto anche da parte mia. Semplificare il problema è da sciocchi. E d'altra parte una volta fatta la scelta di cambiare sesso verrai seguita adeguatamente e accompagnata in un cambiamento che per quanto sognato e desiderato resta comunque radicale. Tutti noi in qualche modo proviamo una forma di disagio per cui ci sentiamo sbagliati nel posto sbagliato. Perciò credo che trovarsi per così dire nel corpo "sbagliato" sia un po come sentirsi sbagliati in qualunque circostanza e semplice non deve essere per nulla. Prima di continuare a dire assolute banalità rispetto ad un argomento di cui so l'assoluto nulla, volevo dirti che comunque è tanto difficile un po per tutti noi trovare una dimensione in cui trovarsi bene, poter condividere i nostri vissuti e sentirsi accettati e voluti bene per quello che si, anzi a dispetto di ciò che si è. Lo diceva Victor Hugo e te lo ripeto a te:

"La suprema felicità della vita è essere amati per quello che si è o, meglio, essere amati a dispetto di quello che si è".

Sembriamo tutti tanto complicati a modo nostro, ma infondo già solo questo ci permetterebbe di vivere i nostri problemi in modo sereno e avviarli già solo per questo fatto verso la soluzione. Spero dunque questo spazio possa servire anche a te per parlare delle tue cose.
Il problema che vedo io è quello che ti ha già sottolineato Project. Ci sono una serie di paradossalità sia da parte tua, che da parte dei "gay" che verrebbero con te che rischiano di gettarti nelle braccia degli etero peggiori che puoi incontrare. Hai una età sufficientemente giovane per affrontare la questione con serietà e maturità. Oggi la medicina permette di superare il tuo problema in modo abbastanza chiaro e darti la possibilità di una vita serena. Immagino che se tu ti senta donna nel corpo di un uomo la strada da percorrere sia quella di cui tu stesso parli. E' lunga complessa, ma la sola che ti possa dare una serenità reale.
Un abbraccio

SenzaPeso
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Re: Quando non si è veramente gay...

Messaggio da SenzaPeso » mercoledì 25 maggio 2011, 23:21

Mi piacerebbe parlarti in altra sede

alle110
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Iscritto il: mercoledì 25 maggio 2011, 15:40

Re: Quando non si è veramente gay...

Messaggio da alle110 » giovedì 26 maggio 2011, 14:54

SenzaPeso ha scritto:Mi piacerebbe parlarti in altra sede
perchè? comunque fammi sapere tu

br_ba_bo_ba
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Re: Quando non si è veramente gay...

Messaggio da br_ba_bo_ba » lunedì 20 giugno 2011, 13:20

alle110 ha scritto:Per ora sono maschio :cry: ma ho deciso di operarmi appena finito il liceo... certo sono cose che possono pensare ad una decisione affrettata ma solo chi prova queste cose può capire.
C'è molta disinformazione sull'argomento. Pensate che conosco soltanto un forum serio in italiano (e un paio in inglese) che parla di transgender (gli altri sono tutti di annunci erotici).
I protocolli medici e legali, sia italiani (http://www.onig.it) che internazionali (http://www.wpath.org) sono studiati appositamente per non rendere affrettate certe decisioni.
Senza contare che non si può certo farlo tagliar via con un colpo di forbice. Non conosco nessuno/a che sia riuscito/a ad arrivare al termine prima di 2-3 anni.
Non ti cambiano nemmeno il nome se non ti fai operare, e per l'operazione è necessario intraprendere un procedimento legale.
Normalmente se una persona si sente poco sicura, parla con uno dei tanti consultori territoriali e si fa consigliare... La terapia psicologica dell'O.n.i.g. è stata inserita per accompagnare il paziente durante tutta la transizione. Chi vuole cominciare subito critica questa scelta, ma ritengo che in certi casi una consulenza seria sia importante.
Ciò che non rientra strettamente nella legalità lo lascio alle "escort" (si dice così, ormai) e ai più popolari marciapiedi.
"Rose tints my world,
Keeps me safe from my trouble and pain!"

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