crisi di un uomo sposato ma forse gay

L'accettazione dell'identità gay, capire di essere gay
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progettogayforum
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Re: crisi di un uomo sposato ma forse gay

Messaggio da progettogayforum » martedì 31 maggio 2011, 20:04

Prego tutti gli Utenti di rispettare nei termini più rigorosi il regolamento che vieta di pubblicare contatti di qualunque tipo. SOTTOLINEO CHE IL DIVIETO E’ PRIMA DI TUTTO NELL’INTERESSE DEL SINGOLO UTENTE.
Progetto Gay ha i suoi canali di chat. Se avete bisogno di parlare riservatamente in modo serio e non rischioso utilizzate i mezzi adatti. Non fidatevi di nessuno e non accedete a chat pubbliche per parlare di cose molto delicate.
Per avere una comunicazione seria e senza rischio di intrusioni o di sbagliare persona, che sarebbe davvero imbarazzante, dovete:
1) Aprire nuove mail.
2) Registrarvi sul server della chat del progetto (esper.net).
3) Comunicarvi in via riservata il nick registrato in modo da potervi riconoscere con certezza in chat.
Per scambiarvi i nick in tutta sicurezza, se volete, posso aprirvi una sezione del forum accessibile solo a voi in via temporanea, per avere la certezza di chi troverete in chat.
La privacy è un vostro interese assolutamente primario. Capisco il desiderio di parlare ma non ci si può mettere a rischio. Progetto Gay ha fatto della riservatezza la sua prima regola ed ha definito dei protocolli di comportamento a rischio minimo. Seguirli significa curare seriamente la propria privacy.

zero
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Re: crisi di un uomo sposato ma forse gay

Messaggio da zero » martedì 31 maggio 2011, 20:32

Scusa Project
per il comportamento poco corretto. comunque domani il post l'avrei cancellato. la chat di project è un po cmplicata. ho cercato la strada più semplice e comunque sicura. le mie intenzioni e credo anche quelle di bad-boy71 non sono quelle di conoscere persone ma solo di condividere un vissuto di vita trovare conforto non nella persona ma solo nel vissuto.
scusami ancora per il comportamento scorretto.

bad-boy71
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Re: crisi di un uomo sposato ma forse gay

Messaggio da bad-boy71 » martedì 31 maggio 2011, 21:27

Mi spiace per Cio che e successo la mia voglia era solo quella di poter condividere con zero la nostra comune esperienza. Anch'io ho trovato la chat del forum un poco complicata. A questo punto zero non ci resta che continuare a scambiarci le nostre esperienze qui. Aspetto tue notizie e mi scuso ancora una volta con project

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progettogayforum
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Re: crisi di un uomo sposato ma forse gay

Messaggio da progettogayforum » martedì 31 maggio 2011, 21:45

Ci tengo molto a sottolineare che usare la chat del progetto come utenti registrati scambiandosi i nick riservatamente può essere complicato ma non vi mette a rischio, tanto più in situazioni delicate.
Riporto qui di seguito il link alla procedura per l’utilizzazione della chat del Progetto:
viewtopic.php?f=53&t=1386
Qui c’è tutto il necessario, spiegato passo per passo. Per qualunque chiarimento la mia mail è reperibile nella home del Forum (sezione: contatta gayproject): http://progettogaysito.altervista.org/c ... roject.htm
Se entrare come ospiti nel primo canale potete trovarmi lì e vi spiego passo passo come fare. Per entrare il link è: http://gayproject.altervista.org/enter_guest.htm

zero
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Re: crisi di un uomo sposato ma forse gay

Messaggio da zero » mercoledì 1 giugno 2011, 14:20

Ciao bad-boy71
allora l'indirizzo è: viewtopic.php?f=53&t=1386
clicca su "Chat Principale" colore verde
Vai su "Enter as a Guest" accesso come ospite
Nickname "zero"
ore 15.00, accedi con il tuo nickname.

bad-boy71
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Re: crisi di un uomo sposato ma forse gay

Messaggio da bad-boy71 » mercoledì 1 giugno 2011, 16:04

grazie per Project perchè oggi sono riuscito a chattare sul forum come avevi suggerito tu.
E stato molto iinteressante poter scambiare opinione e sensazioni con Zero, che spero di risentire a presto.

zero
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Re: crisi di un uomo sposato ma forse gay

Messaggio da zero » mercoledì 1 giugno 2011, 22:29

Ciao bad-boy
E' stato un piacere anche per me poterti parlare se ti va ci possiamo sentire domani o un qualsiasi altro giorno. fammi sapere

bad-boy71
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Re: crisi di un uomo sposato ma forse gay

Messaggio da bad-boy71 » mercoledì 14 settembre 2011, 17:13

Salve a tutti amici del forum, da un po non scrivo direttamente nel post da me inserito, perchè comunque a vario titolo mi sono inserito in diverse discussioni.....ma adesso torno qui per dire che dopo un paio di mesi di abbastanza serenità e sicurezza della mia scelta di vivere con un ragazzo, lasciandomi alle spalle un matrimonio e i figli, ecc che da un pò di giorni sono tornato nel caos più totale e sto veramente male.....avendo dei figli i ponti non si tagliano mai con la tua ex e così la vedi più volte a settimane, quando prendi e lasci i bambini, e ci devi parlare perchè in comune c'è tanto..ma ogni volta che la vedo il mio dolore si rinnova, mi sento in colpa, mi sembra di perdermi i momenti della vita familiare con lei e i miei figli, mi manca casa, famiglia, e anche lei, perchè non mi è indifferente ed è una donna davvero speciale ed io la sto perdendo....e così tutto ritorna in discussione, ma la verità e che non lo so, perchè poi torno da lui lo guardo e mi piace da morire, mi fà girare la testa, mi accnede i sensi e anche lui è così speciale così dolce e unico...insomma a volte mi chiedo perchè almeno uno dei due non mi manda a fare in culo? o magari si dimostra un pezzo di m.....? almeno avrei le attenuanti....grazie a tutti coloro che vorranno leggermi e darmi un piccolo conforto.

zero
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Re: crisi di un uomo sposato ma forse gay

Messaggio da zero » sabato 17 settembre 2011, 0:33

Ciao bad-boy71
La stessa crisi che ritrovi quando vedi tua moglie per il dolore che le hai causato; la mancanza dei figli ... La famiglia; lo capisco perfettamente, è devastante. Se rifletti bene, rammendi che il dolore che provi in questo momento è diverso da quello che provavi in passato. Io credo che cambiando nuovamente vita, quindi ritornare al tetto coniugale, ci farebbe stare bene, ma la domanda è, per quanto tempo? È realmente quello che vogliamo? In futuro potremmo essere recitivi oppure capaci di controllare un istinto innato? Ci sei! Ci siamo! Abbiamo fatto un passo importante verso l'autenticità. E poi, non so tu, per quanto mi riguarda per mia moglie nutro solo un forte affetto. Ritornare sarebbe solo un modo per acquietare il senso di colpa che mi porto dentro ed ingannare me stesso e la persona che mi starebbe accanto. Se dovessi ritornare sui miei passi farei un errore, quindi, verso me stesso e tutte le persone che mi vogliono bene, perché? ritornerei a sbagliare ed a desiderare qualcosa che mi manca. Mia moglie non merita questo trattamento! Come essere umano e come madre di mia figlia. Ti auguro le migliori cose dalla vita. Fatti sentire ciao zero

barbara
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Re: crisi di un uomo sposato ma forse gay

Messaggio da barbara » sabato 17 settembre 2011, 8:28

Trovo molto sagge le tue parole, Zero. Cambiare vita non è mai facile .Separarsi poi (lo dico per chiunque , etero o gay che sia) è sempre una lacerazione . Ci si può sentire soli. Si può vivere un senso di fallimento rispetto a un obiettivo che ci si era dati, ma soprattutto ci si sente in colpa, specie se il cambiamento è dipeso da noi.
C'è un passato da cui è faticoso staccarsi e da lontano certi momenti nel ricordo diventano anche più preziosi . E' un terreno di nostalgia sul quale fioriscono ripensamenti , anche perchè la "nuova vita" col tempo diventa routine e restituisce un'immagine del futuro sicuramente meno idilliaca di quando la si sognava.
E poi se si hanno dei figli si soffre due volte, perchè possiamo accettare la nostra fatica , la nostra tristezza, ma come facciamo ad accettare la loro?
Eppure è necessario farlo. Ce lo chiedono le persone che amiamo. Loro si aspettano chiarezza e ci chiedono di esserci nella verità.
Durante una separazione è positivo che un bambino dica al padre "mi manchi" o glielo faccia capire , perchè solo così può esserne rassicurato. E' quando ciò non avviene che semmai bisogna preoccuparsi, perchè potrebbe significare che non può permettersi di dirlo e allora dovremmo chiederci dove vada a finire tutta quell'ansia che si tiene per sé.
Un bambino si aspetta di essere rassicurato sul fatto che il cambiamento non cancellerà l'amore che proviamo per lui, ma che anzi sarà un amore più forte, perchè più vero. Per i figli un padre e una madre sono dei modelli di vita . Loro ci osservano e imparano da noi come si affronta un momento difficile . Se noi mostriamo agli altri i nostri sentimenti e facciamo i conti con la nostra sensibilità , anche loro un domani sapranno fare lo stesso con i propri sentimenti e con la propria sensibilità. Se sapremo essere forti e solidi di fronte a loro , anche nei momenti più difficili, sarà un insegnamento che si porteranno dentro e che varrà più di mille parole.
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