Disagio ambientale

Solitudine, emarginazione, discriminazione, omofobia...
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Johnny
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Disagio ambientale

Messaggio da Johnny » venerdì 24 giugno 2011, 13:21

Ok lo metto in questa sezione, non è un vero disagio gay, ma è un disagio esistenziale personale.

Ho 30 anni quasi, e vivo ancora con mia madre e mia sorella, non perchè mi trovo male, ma vivo in una città invivibile come Roma. Forse qualcuno mi invidierà pure, perchè pensa che questa città è piena di gay, ma in 10 anni mi ha dato spesso molte delusioni, poichè quantità non significa necessariamente tranquillità.
Mi piacerebbe trasferirmi in una città a misura d'uomo con del verde vicino, con qualche locale gay di quelli tranquilli a portata di meno, ma non il casino ed il traffico che c'è qui.
Se vendessi casa avrei una possibilità di scegliere. Voi che mete mi consigliate?

Ovviamente sono orientato più al centro nord, e non all'estero poichè mi sembra improponibile.

jack89
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Re: Disagio ambientale

Messaggio da jack89 » venerdì 24 giugno 2011, 13:52

Mi piacerebbe trasferirmi in una città a misura d'uomo con del verde vicino, con qualche locale gay di quelli tranquilli a portata di meno, ma non il casino ed il traffico che c'è qui.
Esiste un posto così? Io sono molto disilluso..

Johnny
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Re: Disagio ambientale

Messaggio da Johnny » venerdì 24 giugno 2011, 18:17

Praticamente qualunque grande città che non sia Roma, Firenze o Milano.

Alyosha
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Re: Disagio ambientale

Messaggio da Alyosha » sabato 25 giugno 2011, 1:37

jonny io ti consiglierei di rivedere gli spazi interiori, ciò che vediamo fuori ne è spesso un riflesso. Non mi pare che siano i luoghi a determinare le cose, ma le relazioni. Per la poca esperienza che ho di vita autonoma so per certo che i luoghi sono le persone che incontri. M'è capitato di stare in un di questi posti che desiseri tu (sono all'estero e quindi non te li consiglio :)) e tuttavia di vivere tra i momenti peggiori della mia vita, al contrario anche in delle bettole con degli amici buoni mi sono proprio divertito. Parli di locali gay, magari è in quell'ambiente che non trovi buone relazioni... Non so te lho buttata lì :)
La dedica in questo caso è d'obbligo
http://www.youtube.com/watch?v=jdDdaJiDRH4 :). Proprio affascinante sto jonny che sposta tutto con la forza del pensiero.

Johnny
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Re: Disagio ambientale

Messaggio da Johnny » sabato 25 giugno 2011, 8:14

Sicuramente dipende da noi ma...

forse non abiti in una città come Roma, io non ne posso più e sto in periferia ed il centro è peggio. Ho viaggiato un po' e posso dirti che se anche tutto il mondo è paese e che il nostro atteggiamento interiore, vivere in un posto dove riflette maggiormente il tuo stile di vita fa la differenza.

D'altronde anche qui sul forum ho sentito di gente che s'è trasferita. Parlavo di un posto che ci sia vita gay, solo per il semplice fatto che non mi rinchiuderei in un posto sperduto di campagna, però va considerato che dove sto qui al di là dei rapporti con le persone, proprio non mi piace.

Nicomaco
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Re: Disagio ambientale

Messaggio da Nicomaco » sabato 25 giugno 2011, 17:03

Ciao Johnny.
Ho letto il tuo topic e devo dire che mi ha un po’ incuriosito.
Anch’io quand’ero più giovane ho pensato che, per essere me stesso, avrei dovuto abbandonare i luoghi natii e trasferirmi altrove. Ma verso una città come Roma (o anche Milano) dalla quale tu invece vorresti fuggire. In effetti ho sempre creduto che le grandi città, con la loro apertura mentale e con i loro stimoli culturali, mi avrebbero reso meno problematico vivere la mia gayezza, peraltro mai sbandierata. Con il tempo mi sono però convinto che quell’idea era frutto di fantasie un po’ romantiche e per nulla legate alla realtà (diverso è invece il discorso che farei come turista, perché ad esempio … diversamente da Milano … Roma a me è sempre piaciuta tantissimo …).
Mi pare però che il tuo proposito di vendere casa per trasferirti in un piccola città del centro nord sia piuttosto impegnativo, anche perché, secondo me, scelte del genere (che possono comportare un cambio radicale di vita) dovrebbero giustificarsi prima di tutto per motivi di lavoro e di vita di coppia.
Ovviamente non conosco la tua situazione personale (anche se sento vicino alla mia la serenità con cui ti sei raccontato nel post di presentazione), ma credo che quello che tu cerchi in termini di relazioni di amicizia autentica (partendo da interessi e passioni comuni) si possa costruire comunque con persone vicine e lontane a dove abiti. Anche PG potrebbe forse esserne l’occasione ... ;)
La verità, vi prego, sull'amore (W.H. Auden)

Johnny
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Re: Disagio ambientale

Messaggio da Johnny » sabato 25 giugno 2011, 18:16

Grazie Nico, questa discussione sarebbe interessante, è un peccato che cosi pochi hanno risposto!

A me roma non piace ne come turista ne come abitante, io mi lamento della periferia, ma la città vera e propria è anche peggio dal mio punto di vista. La gente è tutt'altro che calorosa come dicono, spesso ignorante.

Si tutto il mondo è paese, persone splendide ci sono anche qui, ma non saprei...
Il problema lavoro è che da altre parti con mezzora, puoi spostarti di città in città, qui a Roma con mezzora ti sposti di un quartiere, e ci sono zone senza macchina collegate malissimo.
Vita gay? La quantità non si discute, anche se andando per i locali non ho visto gente che mi ha fatto mai girare la testa.
Il problema è che magari 10 anni fa da mi si stava bene, per cui se potevi andare a Roma, la periferia ti offriva almeno la tranquillità. Ora come ora c'è solo tanto casino.

Quanto alla vita gay, mi dispiace dirlo, ma città piccolo o grande, se non vai in luoghi o associazioni apposite, è un po' difficile che conosci qualcuno cosi di punto in bianco.
Forse alcuni di voi ragionano ancora con la mentalità della scuola o dell'università, ma dopo le cose cambiano.

In ogni caso eccetto nel campo dove ho interessi io, ho trovato che qui la gente sta molto sulle sue lo stesso, una volta che ha il loro circolo di persone, non gli interessa conoscere altri, e questo vale per etero, gay e quant'altri.

Nicomaco
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Re: Disagio ambientale

Messaggio da Nicomaco » sabato 25 giugno 2011, 18:34

Sono d’accordo con te.
Quello che anch’io ho vissuto all’università è stato unico e irripetibile. Poi lasciamo perdere quel che è successo dopo anche in termini di cosiddetto "gay radar".
Comunque dai … siamo entrati in PG da poco … (noi due ad esempio non ci siamo neppure ancora parlati in chat …). Occorre dare tempo al tempo e questo forse aiuterà a vedere in futuro in modo un po’ più sereno. ;)
La verità, vi prego, sull'amore (W.H. Auden)

aleksandro
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Re: Disagio ambientale

Messaggio da aleksandro » venerdì 1 luglio 2011, 17:30

io a roma ci sn stato un anno e poco più..nn mi ci sn trovato affatto bene,la trovavo caotica,disorganizzata,dispersiva e cafona..ma l'ambiente gay l'ho trovato esattamente come quello di ogni altra città..se nn stai bene nel luogo,allora ti consiglio centri come rimini,ravenna o altre città piccole..io vivo in una città piccola del sud e ci sto benissimo..ne frequento spesso un'altra un pò più grande,ma cmq media,e mi ci trovo altrettanto bene..xò il discorso sull'ambiente gay è sempre lo stesso..i locali cambiano,qst sì,c'è maggiore discrezione.da qst punto di vista,ti do ragione.
ti auguro in bocca al lupo x le tue scelte.
ps chiedo perdono ai romani e a chi vive a roma,ciò che ho detto sul conto della città di roma è SOLO una opinione derivata dalla mia esperienza personale.
ti stringo le mani,rimani qui..cadrà la neve a breve..(niccolò fabi)

Ilex
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Re: Disagio ambientale

Messaggio da Ilex » sabato 2 luglio 2011, 11:49

Io Johnny lo capisco, quando dice di non sopportare la vita in una grande città, di desiderare un ambiente più a misura d'uomo e più verde.
E' altrettanto vero che l'ambiente in cui si vive non possa garantire la felicità, se non si vengono a creare dei rapporti umani che ci possano soddisfare, ma credo che chi non si trovasse a suo agio dove è cresciuto e che ritenga di non aver troppo da perdere cambiando, abbia tutto il diritto di cercare un ambiente migliore per sé. I rapporti tra persone si possono costruire col tempo..
Io abito in un piccolo paese tra le montagne, ma molto vicino ad un grosso centro, so per certo che non farei cambio con nessuno dei miei conoscenti che vivono nel caos cittadino, ma anche perché riconosco di non avere problemi significativi nel raggiungere tutti i servizi della città (diversamente l'isolamento credo che possa costituire un serio problema).
Quanto ad associazioni o vita gay in piccoli centri non ti posso essere d'aiuto perché non ne conosco, non vi ho mai partecitpato, neppure ai tempi dell'università, che per me non sono stati affatto liberi e spensierati.
Spero che tu possa trovare "dover far l'uovo" (dalle mie parti si dice così), che tu riesca a crearti una vita che ti soddisfi in un ambiente che più ti somiglia.. Questo lo spero anche per me.

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