Sposato con figli e... infinitamente solo

Solitudine, emarginazione, discriminazione, omofobia...
Rispondi
Leo70
Messaggi: 71
Iscritto il: martedì 28 giugno 2011, 23:35

Sposato con figli e... infinitamente solo

Messaggio da Leo70 » martedì 26 luglio 2011, 22:31

...sembra un paradosso ma e' proprio cosi! Chi ti conosce immagina che sei felice...con moglie, figli un buon lavoro...e invece! ...e invece non immagina l'isolamento, la tristezza, il senso di colpa, l'infinita solitudine che lo pervade nel negare a se stesso una vita secondo natura, spontanea, senza maschere. E' un continuo tormento dover osservare senza farsi scoprire tutta la bellezza di un ragazzo, senza potergli dire quanto e' bello, senza potergli fare un sorriso, porgli una carezza. Poi anche se ci fosse la possibiita', quale ragazzo vuoi che assecondi le tue attenzioni quando ti vede con famiglia al seguito!...forse solo un altro papa' che vive la tua stessa conditione....ma chi ha il coraggio di osare ! Ho dei figli meravigliosi che amo piu' della mia vita, una moglie a cui voglio bene, ma forse come una sorella diviso tra rabbia, tanta rabbia e "amore" ma...mi manca tanto un amico "speciale", un mio "simile", semplicemente un ragazzo con cui condividere la propria esperienza o semplicemente la bellezza di una notte stellata sulla spiaggia, come quella che sto ammirando ora ma...infinitamente solo, nonostante moglie e figli...

giait
Messaggi: 90
Iscritto il: mercoledì 6 ottobre 2010, 23:47

Re: Sposato con figli e... infinitamente solo

Messaggio da giait » mercoledì 27 luglio 2011, 1:51

Leo70 ha scritto:Poi anche se ci fosse la possibiita', quale ragazzo vuoi che assecondi le tue attenzioni quando ti vede con famiglia al seguito!...forse solo un altro papa' che vive la tua stessa conditione....ma chi ha il coraggio di osare !
è proprio vero, come essere in una gabbia da cui si ha la sensazione di non potere più uscire.
Spesso guardando gli altri papà, immagino quanti possano essere nella stessa condizione, e a volte mi sembra di cogliere un dettaglio, un'espressione, uno sguardo particolare, magari furtivo, che mi dice "sì sicuramente è come me".
E allora mi chiedo come sarebbe possibile trasmettere a mia volta dei segnali? Impossibile. Bisognerebbe osare - come dici tu.
Il più delle volte finisco per riconoscere che sono solo delle mie fantasie.

Avatar utente
serpentera
Messaggi: 430
Iscritto il: martedì 24 agosto 2010, 19:37

Re: Sposato con figli e... infinitamente solo

Messaggio da serpentera » mercoledì 27 luglio 2011, 11:31

Grazie ancora di questa tua testimonianza:questo è ciò che vorrei far capire al mio amico,che è ancora molto giovane per il matrimonio,per carità,ma che è convinto di volersi sposare in un futuro con la sua ragazza perchè in una vita gay non vede la possibilità di un avvenire insieme a qualcuno,per lui è un utopia...ma lui rifiuta di ascoltarmi... :?

Leo70
Messaggi: 71
Iscritto il: martedì 28 giugno 2011, 23:35

Re: Sposato con figli e... infinitamente solo

Messaggio da Leo70 » giovedì 28 luglio 2011, 0:27

Caro Giait, sei riuscito a commuovermi, é come se avessi raccontato la mia storia, le mie sensazioni, le mie difficoltà che ora leggo sono anche le tue. Grazie davvero per la tua testimonianza...é proprio così! Eppure sarà una sensazione, suggestione, ma secondo me sono davvero molti gli uomini sposati e con figli che vivono situazioni simili alle nostre. Spesso nei parchi con i bambini o in spiaggia, noto altri uomini che osservano ragazzi, giovani, altri papà. Se ci fai caso si nota che osservano attentamente il fisico, la bellezza, il loro essere uomini magari ancora giovani. Solo che non é facile assecondare, temi sempre di essere scoperto da moglie e figli...o da qualche conoscente, che guarda caso non manca mai! Sai Giait, ti confido che la sensazione di essere in una gabbia, di non riuscire ad uscirne, mi ha anche causato degli attacchi di panico, che non so se conosci ti fanno passare delle esperienze di ansia davvero terribili. Anch'io ho frequentato per un pò uno psicologo per gli attacchi di panico, ma non ho mai avuto il coraggio di parlare della mia situazione. Ha capito comunque che c'era qualcosa di me che non accettavo o che non ero in grado di superare, che quando la sofferenza é tanto forte si manifesta con l'attacco di panico, un esperienze Credimi che non auguro a nessuno! ...Peccato non essere vicini, sarebbe bello incrociare gli sguardi, cogliere un espressione e poter dire "si sicuramente é come me " e finalmente gettare la maschera assieme ad un abbraccio liberatorio...

giait
Messaggi: 90
Iscritto il: mercoledì 6 ottobre 2010, 23:47

Re: Sposato con figli e... infinitamente solo

Messaggio da giait » sabato 30 luglio 2011, 0:00

caro Leo, mi dispiace per i tuoi attacchi di panico. Io ho avuto la fortuna di non sperimentarli. Avresti potuto parlare allo psicologo della tua situazione, ti saresti sentito molto meglio! Immagino che le condizioni (psicologo amico o suggerito da conoscenti?) non te lo hanno permesso.
Come ho detto in altri post, io so contenermi e in genere mantengo il controllo della situazione. Anche se recentemente sto avendo dei problemi.
buonanotte!

Leo70
Messaggi: 71
Iscritto il: martedì 28 giugno 2011, 23:35

Re: Sposato con figli e... infinitamente solo

Messaggio da Leo70 » sabato 30 luglio 2011, 11:12

Ciao Giait, grazie per la vicinanza e i consigli. In effetti mi sento che sto arrivando un pò al limite...ma non è facile aprirsi neanche ad un professionista. Devo dire la verità qui ci sente molto meglio, meno soli, anche se è la realtà è un'altra cosa e come ho già detto mi manca molto il contatto umano. Spero che i tuoi problemi siano passeggeri e che trovi la forza di superarli. Sei forte sai... soprattutto quando dici che sai star bene anche solo...a me la solitudine invece spaventa, soprattutto in prospettiva futura, visto che già ora, anche se in compagnia, sperimento questa situazione di isolamento, tristezza, inadeguatezza, solitudine. Arrivati poi a 40 anni, senti che non hai più la possibilità di perdere tempo, di pensare, di rinunciare. Tutte le sensazioni che provi poi sono amplificate in modo incredibile. Sembra quasi di vivere una nuova adolescenza, una adolescenza però pienamente consapevole della propria identità sessuale e della compresenza della famiglia... e allora diventa tutto maledettamente difficile! Devo dirti la verità...virtualmente qui, a fianco di te, trasmetti sicurezza e speranza. Grazie davvero. Ciao

Rispondi