VITA DI UN BISESSUALE

Che cosa significa essere gay
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progettogayforum
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VITA DI UN BISESSUALE

Messaggio da progettogayforum » martedì 9 agosto 2011, 17:20

Un utente, che ringrazio sentitamente, ha inserito da poco una interessantissima intervista nella pagina delle interviste online di Progeoo Gay http://progettogaysito.altervista.org/i ... agina1.php
La riporto per esteso qui di seguito perché dà un’idea molto precisa ci come un bisessuale vive la propria sessualità


Scheda n. 77 - identificativo cronologico 2011-08-06 10:33:51
1) La mia età
30
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2) Il mio orientamento sessuale e la sua evoluzione
da 3 4 anni a questa parte dopo il mio primo rapporto gay riconosco di essere come dire bissessuale, ma è una condizione parecchio difficile, angosciante, sofferente.il fatto che continuo a vivere delle storie sentimentali etero,forti,innamoramenti molto belli. però al momento di andare nel profondo mi blocco.ritorno al mio lato gay e dopo un periodo, mi mancano le donne in maniera incredibile.è una profonda inquetudine,un voler essere sempre dove non si è.beninteso ho sempre e solo provato amore per ragazze, e ho avuto solo pochi rapporti sessuali con ragazzi. i miei rapporti con le donne sono sempre molto gratificanti,mi piace sento profonda attrazione per le donne ma non riesco ad intraprendere una storia d'amore con la A maiuscola. Ho paura, fuggo e ritorno a cercare qualche avvenura sessuale gay di una notte e via, col tempo ho paura di isolarmi emotivamente e mi sono detto che non potrei gettarmi in una storia d'amore gay, perchè mi mancherebbero le donne, ma al contempo, e sottolineo al contempo,ho paura di frustrare questo mio lato che comunque spunta non appena faccio finta di non vederlo.
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3) Quando e come ho capito di essere gay
personalmente ho sempre saputo di avere un'attrazione per i ragazzi, ma non ho mai pensato di essere pienamente gay. I primi episodi come dire un pò destabilizzanti furono alle medie, mi masturbavo pensando ad alcuni miei compagni di classe, ma mi masturbavo anche pensando ad alcune mie compagnette di classe.
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4) Quando e come ho accettato di essere gay
accettato questo mio lato, ma che chiamerei anche movimento, onda, questa dinamica, da 4 anni a questa parte, ma continuo a non riconoscermi come gay e al contempo so di non essere etero.
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5) Le difficoltà che ho incontrato nell’accettazione della mia identità gay
difficoltà le ho da una vità, vivo questa fluttuazione in maniera molto personale, mai espresso dichiaratemente a nessuno questo turbine emotivo e sessuale, non so come finirà in futuro ma so che andare in una prospettiva piuttosto che in un altra non mi renderebbe felice.
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6) Le situazioni di disagio che ho affrontato e che devo affrontare come gay
bè a volte parlando con amici gay o con persone di tematiche sulla sessualità si, sono sereno, ma non avendo mai dichiarato a nessuno tutto ciò che provo ho sempre una certa paura che la persona possa scoprirmi e quindi giudicarmi male, anche perchè io sono dichiaratamente etero.
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7) Chi sa di me
nessuno appunto.
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8) Il rapporto con i miei genitori
una domanda immensa. Il rapporto con i miei genitori è difficile, lo è stato e lo sarà. Provengo da una famiglia che definirei povera psicologicamente, con molte problematiche affettive e una miriade di dinamiche a base depressiva/frustrante. Solo da poco sono riuscito a tagliare emotivamente il cordone ombilicale e non a casa in coincidena con l'affermazione a livello razionale e consapevole, quindi "pratico" del mio lato gay.
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9) Il mio rapporto con i miei amici
pochi amici, ma sono dei bei rapporti. tendo ad essere molto diffidente e questo forse pregiudica la profondità di certe amicizie.
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10) Da dove vengono le mie conoscenze della realtà gay
poche frequentazioni a livello interpersonale, molto invece a livello di studio personale e di ricerca.
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11) Il mio rapporto con la nudità mia e altrui
dunque in ambiente sportivo, sono estremamente timido, ho sempre avuto molta vergogna a farmi la doccia con altri ragazzi. quando ero piccolo ricordo toglievo mille scuse pur di non farla. Ancora oggi è rimasto qualcosa, per esempio nei miei rapporti intimi con le ragazze, non riesco a dormire nudo. ho sempre bisogno delle mutande, che tolgo e poi rimetto durante i rapporti.
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12) Il mio rapporto con la masturbazione
mi masturbo tantissimo per l'età che ho, principalmente con fantasie gay, visto che quelle etero le soddisfo, al contrario quando mi è capitato di avere soddisfatto quelle gay, non vedevo l'ora di vedere donne nude.
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13) Il mio rapporto con la pornografia
la pornografia mi ha aiutato a superare molte barriere, mi ha reso un pò meno pudico, e soddisfo le mie fantasie gay con la pornografia.
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14) Il mio rapporto con i siti i incontri e con le chat erotiche
solo ed esclusivamente nei periodi in cui riemerge il lato gay alla ricerca della avevntura sessuale gay.
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15) Come ho cercato di realizzare la mia affettività/sessualità
non ho cercato. la mia sessualità gay la sto vivendo da 4 anni a questa parte molto lentamente, quasi un rapporto ogni 8 10 mesi, non sento affettività con ragazzi, vivo la sfera affettivà e sessuale invece col genere femminile normalmente a parte ovviamente quando riemerge il mio lato gay.
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16) Il mio rapporto con le ragazze
molto particolare, non sono mai riuscito a vivere una storia d'amore con la A maiuscola, mi sono innamorato molte volte, alcune in maniera estramente coinvolgente, dimenticando completamente per alcuni periodi la mia parte gay, poi quando le cose e le situaiozni hanno richiesto un impegno affettivo duraturo, mi sono in un certo qual modo dichiarato impreparato a viverlo, proprio perchè non potevo iniziare un rapporto profondo con una donna se prima non avessi capito davvero come sono fatto, questa cosa è paradossale, ma ribadisco, fonte di grandissima soffreneza. I rapporti d'amore profondi con le donne mi fanno tanta paura, paura poi di essere abbandonato e paura di soffrire. Ho anche pensato che questa mia parte gay, fosse in realtà una scusa che mi dò per non gettarmi finalmente a vivere una storia d'amore in maniera piena e profonda.
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17) Il mio rapporto con i ragazzi etero
il 90% dei miei rapporti sono con ragzzi etero, mi trovo benissimo con loro, a parlare di donne, calcio ecc. sono in fondo sempre stato uno di loro.
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18) Il mio rapporto con i ragazzi gay
problematico, mi fanno un pò di paura e mi creano diffidenza. Solo in rare occasioni stavo iniziando a coltivare qualche amicizia, ma in generale li evito, se non per sesso riservato.
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19) Che cosa mi colpisce di più in un ragazzo
il fisico credo.
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20) La mia vita affettiva precedente
prima di 4 anni fa, alla scoperta del genere femminile, grandi cotte forse solo un amore, ma non profondo appunto come dichiarato in precedenza.
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21) La mia attuale situazione affettiva
dura, credo di essere innamorato di una ragazza, fisicamente ed emotivamente, ma nelle condizioni di instabilità emotiva attuale, è arrivato il solito bivio, ed io mi sono tirato indietro, non sapete quanto mi manca.
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22) Il mio grado di soddisfazione affettiva
assolutamente sacrificato, da questo fluttuare emotivo in un senso e in un altro.
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23) Il mio grado si soddisfazione sessuale
con il genere femminile soddisfacente, ma dopo un pò sfuggente, quello maschile vissuto sempre in maniera sfuggente, e appena decido di viverlo ritorna la voglia di sesso con le donne.
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24) Il peso del sesso nel mio mondo affettivo
con le donne parecchio presente e collegato con la sfera affettiva, ma non lo vivo sempre come una necessità assoluta, appunto perchè mi dico posso farne a meno avendo comunque un altro tipo di sesso a disposizione in cui posso riffuggiarmi nei periodi in cui le cose richiedono un forte investimento emotivo.
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25) Che cosa vorrei dal mio ragazzo
mai avuto un ragazzo, mai pensato di vivermi in una situazione di coppia gay
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26) Che cosa penso di poter dare al mio ragazzo
vedi sopra.
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27) I miei desideri in relazione alla mia vita affettiva/sessuale
un pò di equilibrio, la paura, la sofferenza di vivere una stato di precarietà emotiva e sessuale, mi logora. Sto notando che col passare degli anni tendo sempre più a chiudermi in me stesso, rinunciando alla opportunità di poter vivere un rapporto d'amore profondo.
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28) Le mie frustrazioni in relazione alla mia vita affettiva/sessuale
vanno in relazione con i miei desideri.
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29) Che cosa vorrei conoscere circa la vita affettiva/sessuale degli altri ragazzi gay
esperienze simili alle mie, se qualcuno prova i miei stessi sentimenti e turbamenti.
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30) Quanto mi ritengo informato circa i comportamenti sessuali a rischio
molto.
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SenzaPeso
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Re: VITA DI UN BISESSUALE

Messaggio da SenzaPeso » martedì 16 agosto 2011, 6:44

A me succede grossomodo il contrario da un po' di tempo a questa parte (anzi, diciamo pure fino a poco tempo fa, ora sto più tranquillo)

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