Eppure....

[davide]

Seduto in un angoletto,al buio,raccolto in posizione fetale e una sola sillaba spiccicata piu volte:Eppure....
Hai tutto quello che potresti volere o quasi eppure ti sembra di non avere niente,sembra tutto un pugno di sabbia che un colpo porta lentamente via dalle tue fragili mani.
C'è chi sta peggio eppure tu senti di rientrare tra loro.Che cosa tanto ipocrita e stupida,ma per te il tuo male è grave tanto quello degli altri...
Ti svegli,una giornata di sole pieno e il canto degli uccelli eppure vedi una notte oscura senza fine...
Ti impegni per dare il massimo,per te stesso e gli altri eppure non è mai abbastanza.Non è mai dannatamente abbastanza.
Sei cordiale,gentile,onesto,umile eppure di te ricorderanno solo i tuoi sbagli e le tue vittorie finiranno nel cestino....
C'è sempre un eppure che ti rovina la giornata....

[Ritornoalfuturo]

Ci saranno sempre tanti eppure, solo l'uomo che pensa di non avere dubbi non se li pone. Fa sì che gli eppure si trasformino in potrei.

[marc090]

Ci saranno sempre tanti eppure, solo l'uomo che pensa di non avere dubbi non se li pone. Fa sì che gli eppure si trasformino in potrei.

E' possibile? Dico.... semplicemente imporselo e far si che funzioni?

P.s Davide, sei riuscito a ricalcare adesso una situazione terribilmente simile alla mia... perfettamente...

[lallo]

E' quello che succede anche a me davide, cogliere un senso di vuoto e di incompletezza e non sentirmi mai neanche in procinto di poterla colmare e poi sperare di farcela per una volta, ma arrendermi all'evidenza che ancora non ci sono riuscito. C'è sempre quel qualcosa, quell'eppure, come dici tu che è dannatamente difficile da non prendere in considerazione...magari ci si può voltare dall'altra parte, ma prima o poi torni a farci i conti con questa convinzione di non stare vivendo al 100%...per me è questo l'eppure e, banalmente, a volte gli associo davvero troppo peso. In fondo, il 100% non è per niente facile da raggiungere...chi ci riesce? chi può dire di esserci arrivato? e poi a solo 20 anni o giù di lì? ecco, se da una parte so che mi manca qualcosa, dall'altra sento che non posso arrendermi, compiangermi, biasimarmi perchè ancora merito di portare con me la convinzione che quel semplice eppure diventi un "eppure sono qui, come tutti, vivo, come tutti". Non facciamoci rovinare la giornata perchè, è pure vero, che di ogni medaglia ci sono sempre due facce...la buona e la cattiva, è sempre così, secondo me.

[Ritornoalfuturo]

Ci saranno sempre tanti eppure, solo l'uomo che pensa di non avere dubbi non se li pone. Fa sì che gli eppure si trasformino in potrei.

E' possibile? Dico.... semplicemente imporselo e far si che funzioni?

P.s Davide, sei riuscito a ricalcare adesso una situazione terribilmente simile alla mia... perfettamente...

Ci sto provando, non garantisco il risultato ma è sempre meglio dell'immobilità.

[marc090]

Ci saranno sempre tanti eppure, solo l'uomo che pensa di non avere dubbi non se li pone. Fa sì che gli eppure si trasformino in potrei.

E' possibile? Dico.... semplicemente imporselo e far si che funzioni?

P.s Davide, sei riuscito a ricalcare adesso una situazione terribilmente simile alla mia... perfettamente...

Ci sto provando, non garantisco il risultato ma è sempre meglio dell'immobilità.

Uno tra i più grossi compromessi di sempre... per quanto sia dura utilizzare questa parola...

Mi chiedo certe volte se la soluzione non sia semplicemente ascoltare se stessi in tutto. Dimenticarsi che esistono gli altri, dimenticarsi qual'è il proprio mondo e curare il proprio Io... Solo che... come fare a dimenticare che non si è esattamente soli? E' giusto? (Tra l'altro molto facile fare a meno di tutti quando si ha qualcuno in effetti...)

Hum... spero di aver reso l'idea...

[davide]

il pensiero delle volte uccide,forse se pensassimo di meno avremmo molti meno problemi ma questo non rientra nella natura umana...c'è una risposta?forse c'è ma non è assoluta,è relativa
Ci sono sempre due facce di una stessa medaglia come dice lallo EPPURE quante volte ne vediamo solamente una piuttosto che un'altra? quante volte vediamo sempre la stessa?
Dovrebbe essere sempre un cinquanta e cinquanta ma la maggior parte del tempo si va incontro ad un sessanta dominante e ad un quaranta scarso.

[lallo]

il pensiero delle volte uccide,forse se pensassimo di meno avremmo molti meno problemi ma questo non rientra nella natura umana...c'è una risposta?forse c'è ma non è assoluta,è relativa
Ci sono sempre due facce di una stessa medaglia come dice lallo EPPURE quante volte ne vediamo solamente una piuttosto che un'altra? quante volte vediamo sempre la stessa?
Dovrebbe essere sempre un cinquanta e cinquanta ma la maggior parte del tempo si va incontro ad un sessanta dominante e ad un quaranta scarso.

sono d'accordo davide...mai minimizzare, mai sminuire le questioni che ci "affliggono" in virtù di una razionalizzazione (vedi il discorso delle due facce della stessa medaglia, pura teoria ), che raramente è possibile nella vita reale...non siamo fatti di sola ragione, ma anche di emozione ed è la nostra emotività che ci condiziona e spesso ci fa vedere non il 60% di negativo, ma ti direi anche l'80 o il 90%. Io vivo così, non riesco più a vedere bianco o nero perchè ho capito che ci sono le sfumature nella vita ed è fondamentale che impariamo a vederle. Forse, non smetteremo mai di dire "eppure", forse se lo ripetono tutti in continuazione e noi non lo sappiamo o non lo pensiamo...

[davide]

L'incertezza fa parte della nostra vita,del mondo che ci circonda,di noi stessi.C'è sempre un "ma", un "se",un dannato "eppure" che ci impedisce sempre di andare avanti,o perlomeno a me mi blocca sempre.Sembra quasi come in uno di quei film in cui finchè non fai la cosa giusta sei destinato a ripetere una giornata,una settimana in continuazione.
Quel sessanta delle volte lo vedo,lo sento eppure sfugge via in un battibaleno e devo ricominciare tutto da capo,una nuova giornata,un'altra ancora...inizio ad odiare tutte qeuste sfumature o biforcazioni....

[marc090]

L'incertezza fa parte della nostra vita,del mondo che ci circonda,di noi stessi.C'è sempre un "ma", un "se",un dannato "eppure" che ci impedisce sempre di andare avanti,o perlomeno a me mi blocca sempre.Sembra quasi come in uno di quei film in cui finchè non fai la cosa giusta sei destinato a ripetere una giornata,una settimana in continuazione.
Quel sessanta delle volte lo vedo,lo sento eppure sfugge via in un battibaleno e devo ricominciare tutto da capo,una nuova giornata,un'altra ancora...inizio ad odiare tutte qeuste sfumature o biforcazioni....

Che ci manchi davvero un'impostazione del tutto personale ma se non altro fissa (un'idea coerente, un concetto guida), verso la vita?