Guidando con mia madre: esternazioni sui gay

Solitudine, emarginazione, discriminazione, omofobia...
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Machilosa
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Guidando con mia madre: esternazioni sui gay

Messaggio da Machilosa » martedì 23 agosto 2011, 0:40

Bè, non è la fine del mondo. Sapevi già che non puoi sperare di venire accolto a braccia aperte. Però sentirselo dire esplicitamente fa comunque un po’ male.
Un normale viaggio in macchina: si discute ridacchiando, si spettegola un po’ su questo e su quello, si prende in giro una signora, neppure troppo anziana, che tra smorfie e alzate di occhi al cielo ci ha confidato la terribile situazione del figlio: “Convive! Che disgrazia! Mai ci saremmo aspettati che c’avrebbe fatto questo!” Poi il discorso scivola rapidamente sul figlio di un’altra signora: “Anche lui deve aver fatto vita grama con quella bigotta di sua madre; gay, però un bravissimo ragazzo” “Lo dici come se fosse un difetto, mamma!” “Bè, ti sembra normale? Li si accetta, per carità, ormai bisogna accettare tutto. Però a nessun genitore farebbe piacere un figlio così!”
Credevo fossi di mente un poco più aperta, ma già così va bene. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno –anche un po’ di più, forse. Però mi hai fatto male lo stesso, mamma.
Per fortuna, guidando portavo gli occhiali da sole.

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riverdog
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Re: Guidando

Messaggio da riverdog » martedì 23 agosto 2011, 10:17

Mi è capitata una situazione simile a pranzo con mia madre vedendo il telegiornale.... ed io non avevo gli occhiali da sole :roll: ;)
Da quel giorno il mio pensiero si è consolidato ancor di più: il CO non fa per me, di certe cose ne voglio parlare con chi è in grado di capirle perché le ha vissute / le vive, del parere dei "teorici dell'omosessualità" non me ne frega niente :|

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marc090
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Re: Guidando

Messaggio da marc090 » martedì 23 agosto 2011, 11:34

Ho idea machilosa... che potresti raccogliere mille e mille ancora testimonianze simili...

Quante cose assurde si dicono ..e si pensano..:) (uno smile a metà va :) )

p.s e per la cronaca idem, C.O. solamente quando sarò davvero "immune" dalle conseguenze a breve termine
Per prima cosa portarono via i comunisti, e io rimasi in silenzio perché non ero un comunista. Poi se la presero coi sindacalisti, e io che non ero un sindacalista non dissi nulla. Poi fu il turno degli ebrei, ma non ero ebreo.. E dei cattolici, ma non ero cattolico... Poi vennero da me, e a quel punto non c'era rimasto nessuno che potesse prendere le difese di qualcun altro.
Martin Niemoller


Marc090 -- Amministrazione di ProgettoGay

Ilex
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Re: Guidando

Messaggio da Ilex » martedì 23 agosto 2011, 11:57

Sottoscrivo le parole di Riverdog,

Più volte mi è capitato di assistere ai commenti dei miei genitori, e di mia madre soprattutto, donna di singolare devozione e particolarmente rispettosa dei dettami della chiesa cattolica in merito ai comportamenti moralmente leciti o sconvenienti, nei confronti degli omosessuali.
Personalmente l'ho sempre buttata nel sarcasmo, ironizzando e magari facendo paragoni con altre situazioni realmente degradanti ma additate con molto meno clamore. Ma ormai, in quel ghigno quasi automatico nascondo sempre più amarezza.

Pazienza, ci sono cose che non meritano di essere condivise con chi non possa capirle, per tutto il resto c'è Mastercard, se vogliamo fare un riferimento all'ipocrisia del mondo:
una buona posizione, il successo e la fama, spesso giustificano bassezze, un sentimento come il nostro non sembra giustifichi il desiderio di essere felici.

Comunque è sempre giusto guardare al bicchiere mezzo pieno, di questo mi complimento con te Machilosa!
Ultima modifica di Ilex il venerdì 16 settembre 2011, 12:49, modificato 2 volte in totale.

micosola
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Re: Guidando

Messaggio da micosola » martedì 23 agosto 2011, 12:21

eheh...certo che come vorrei che una volta solo loro si trovassero a passare anche solo x un minuto i tormenti che viviamo noi nel nostro percorso di accettazione penso proprio che così nn si comporterebbero....pensate che mia madre mi ha visto piangere e stare male x mesi interi e ,secondo me, x paura che la motivazione fosse scomoda x lei ,nn mi ha mai chiesto nulla....quando le ho parlato della mia gaiezza mi ha detto :io ti ho fatto normale nn ti ho mai visto giocare con le bambole da piccolo e poi ti ho visto sempre pieno di donne...peccato che erano tutte amiche xò...poi una volta mi dice:meglio i drogati che quelli come te almeno quelli hanno una famiglia tu invece che farai nella vita tua...lì mi ha fatto male mapoi capisci che ci vuol tempo anche x loro...ora è cambiata nel senso che nn mi fa più domande personali e meno rompiballle ma cmq il suo distacco nel chiedermi come sto anche quando alcune volte mi sento giù c'è sempre...recentemente che so stato male x un ragazzo stavo giù e quando cercai di dirle che stavo male xchè il tipo nn mi corrispondeva si tappo le orecchie e disse nn mi interessa niente delle tue cose...nn sapete che rabbia ...volevo condivedere il mio dolore con lei ma lei nulla..si limitò solo ad abbracciarmi 5 min dopo e basta..magari è solo l'inizio della sua di accettazione ahaah..

lallo
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Re: Guidando

Messaggio da lallo » martedì 23 agosto 2011, 13:43

E' dura sentire dire certe cose proprio dalle persone del cui affetto sei certo ed è anche difficile presumere che certe cose le pensino, anche se non te le dicono. Personalmente, mi sono chiesto, e lo faccio ancora, se si pongano mai delle domande, ma poi vengo disorientato da ciò che gli sento dire: se davvero avessero dei sospetti, come potrebbero mai fare certe osservazioni, sapendo il dolore che queste mi provocherebbero? Sarebbe cattiveria vera e propria?Non ho risposta certa a questa domanda, se non che, sicuramente, non deve essere facile neanche per chi ci sta attorno e, sopratutto, sarà complesso convivere con un dubbio, se questo c'è. Non è giustificabile, però, a noi, che non manca nè la capacità di comprendere nè la sensibilità, non può sfuggire che per i genitori è forte scontrarsi con la realtà che non ci vedranno padri, mariti (forse tanto quanto è forte per noi, sopratutto, prima di accettarsi). Per me è importante avere presente questo per tenere un po' d'ordine nel mio rapporto con loro, per non mandarlo allo sfascio alla luce di una incomprensione, che, inizialmente, potrebbe essere inevitabile. Quando sarò pronto imboccherò la mia strada, spero con loro :)
La farfalla che volteggia intorno alla lampada finché non muore è più ammirevole della talpa che vive in un buio cunicolo.

Leo70
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Re: Guidando

Messaggio da Leo70 » martedì 23 agosto 2011, 13:49

É proprio così accidenti é una cruda e dura realtà che probabilmente in molti abbiamo affrontato con molta disperazione. Probabilmente per molti, me compreso, é stato uno dei motivi, se non il più importante, per cui, nonostante l'evidenza dei fatti ha deciso di sposarsi e avere figli con le conseguenze a tutti ben note. Eh, Ilex ha proprio ragione "...un sentimento come il nostro non sembra giustifichi il desiderio di essere felici.". Un abbraccio sincero a tutti voi ...amici! Leo

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Ritornoalfuturo
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Re: Guidando

Messaggio da Ritornoalfuturo » martedì 23 agosto 2011, 15:18

La felicità non è prerogativa di pochi eletti ma un diritto di tutti. Quando le circostanze ci mettono davanti a delle scelte bisogna essere anche capaci di rischiare, i rimpianti non sono una buona compagnia.
ESTOY EN CONTRA
DE LA APOLOGIA DEL ODIO



PUOI VIVERE CON UN TALE VENT'ANNI E CONSIDERARLO UN ESTRANEO..
PUOI PASSARE CON UN ALTRO VENTI MINUTI
E PORTARTELO DENTRO TUTTA UNA VITA...
O. Fallaci

lallo
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Re: Guidando

Messaggio da lallo » martedì 23 agosto 2011, 15:36

Ritornoalfuturo ha scritto:La felicità non è prerogativa di pochi eletti ma un diritto di tutti. Quando le circostanze ci mettono davanti a delle scelte bisogna essere anche capaci di rischiare, i rimpianti non sono una buona compagnia.
Mi sembra un ottimo consiglio Ritornoalfuturo :) Se è necessario provare a osare (sempre usando la testa), cercare la felicità e il benessere (è un diritto, come dici tu!). Lo si deve fare allontandosi da eventuali realtà in cui predomina la chiusura mentale e l'incomprensione (in virtù di cosa poi? forse di quei valori a cui si pensa di essere affezzionati e che vengono meno nello stesso istante in cui volti le spalle a tuo figlio???) o, in caso contrario, cercando di capire se non si tratta di incomprensione o di chiusura mentale, ma di paura, timore di soffrire...ecco, in quel caso siamo sempre in tempo per fare un passo indietro e mettercela tutta per riconciliarci con alcune tra le persone più importanti per la nostra vita :)
La farfalla che volteggia intorno alla lampada finché non muore è più ammirevole della talpa che vive in un buio cunicolo.

barbara
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Re: Guidando

Messaggio da barbara » martedì 23 agosto 2011, 19:31

Quando sento racconti come questo e mi immagino la scena, non posso fare a meno di viverla "dall'altra parte". Non finirò mai di dire che per un genitore , in quanto essere umano, fare anche degli errori è inevitabile. Solo che , per il legame affettivo con i figli, si tratta di errori che feriscono profondamente.
Certe frasi si dovrebbe proprio evitare di dirle , a chiunque . Sarebbe meglio evitare di pensarle, ma purtroppo siamo stati educati, io compresa, in un certo modo.
Allora diventa automatico dirle, senza nemmeno rifletterci sopra e senza considerare se effettivamente sia la nostra opinione o sia piuttosto un luogo comune al quale si è aderito senza alcuno spirito critico.
Ma devo dirti anche che quella stessa frase, che ora susciterebbe una mia reazione negativa, avrei potuto dirla benissimo due anni fa, prima di fare questa esperienza.
Oppure non l'avrei detta, ma l'avrei accettata , che in fondo è la stessa cosa.
Tua madre non ha avuto mai veramente l'opportunità di capire cosa sia l'omosessualità e non la sfiora il dubbio che possa riguardarla.
Se non conosco per nulla una realtà posso dire di avere un'opinione?
Se penso che quella realtà non mi riguarderà mai, che importanza posso aver dato a una frase piuttosto che a un'altra?
Certo queste riflessioni non tolgono nulla ai sentimenti che avrai provato.
Ma credo ti ricordino che lei dovrà fare un percorso per riconoscere e accettare questa realtà come concreta e come positiva . Pensa al tempo e alla fatica che ci hai messo tu; è lo stesso anche per lei .
Non lasciare che questa frase azzeri la consapevolezza dell'affetto che lei ha per te .
E' su quella base che lei potrà rivedere la propria visione distorta di una realtà che per lei semplicemente non esiste.
E se non vorrà, auguro a te e a chi si trovasse in questa situazione di avere il coraggio di non farsi condizionare e andare avanti per la propria strada, com'è giusto che sia.

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