Ciao Insolito.
Ho letto con attenzione dei tuoi dubbi e perplessità.
Se non lo hai ancora fatto, ti suggerirei di dare un'occhiata agli approfondimenti contenuti nel blog di PG, in particolare alla sezione orientamento.
A me viene in mente la pagina “Ho solo qualche fantasia gay”.
Potrebbe esserti utile.
Vorrei poi ribadire cose arci-note e cioè che, a grandi linee, tra i momenti fondamentali nella vita di un gay viene, prima dell’accettazione, il riconoscimento del proprio orientamento che, come ti è stato detto, non è affatto qualche cosa che uno avverta in modo consapevole da sempre.
Questo riconoscimento può richiedere anche molto tempo e impone comunque attenzione a tutta una serie di elementi sessuali e affettivi vissuti all’inizio in modo spesso inconsapevole: ad esempio, nel tuo caso, mi chiedo se la frequentazione più assidua delle ragazze e l’assenza di molte amicizie maschili non sia forse dettata dal timore/consapevolezza che il contatto con i ragazzi possa suscitare in te sentimenti o reazioni che al momento inconsciamente rifiuti. E così pure una tua certa fredda razionalità.
Quanto al cd. coming out (che mi pare tu riterresti agevole, tenuto conto dell'ambiente familiare nel quale vivi…), direi che è un momento diverso ancora, e successivo, che richiede piena e matura consapevolezza di quello che si è.
Inoltre, ammesso sia veramente indispensabile, il c.o. non va preso sotto gamba, per tutta una serie di ragioni che in PG sono state sviscerate in lungo e in largo.
Comunque è curioso che - se ho bene inteso - tu ti ritenga pronto al c.o., ma senza essere ancora sicuro di quello che sei: lo dico senza intonazione negativa ovviamente
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Ritornando a te, aggiungo che concordo con chi ha sottolineato che essere gay significa prima di tutto innamorarsi di un altro ragazzo e non fare sesso: ovviamente l’innamoramento non lo si comanda a bacchetta, né mantenendo atteggiamenti ansiosi verso il presunto obiettivo.
Nella mia piccola e limitatissima esperienza posso dire che tutto è sempre nato come una innocente amicizia, che poi si è trasformata in qualcosa di diverso (oltretutto quasi sempre non corrisposto, ma questo fa parte del gioco).
Buona permanenza e spero che la frequentazione di questo forum ti sia utile per chiarirti le idee e decantare l’emotività! E poi suvvia! Non ti sei limitato a leggerci, ma ti sei iscritto in un forum gay diventandone protagonista: e questo vorrà forse dire qualcosa!