Pipì e altre elucubrazioni

Che cosa significa essere gay
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il principe
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Pipì e altre elucubrazioni

Messaggio da il principe » venerdì 2 settembre 2011, 13:41

Apro un topic perché il foum mi sembra un po’ smorto anche se non so se sia la sezione adatta... Comunque:

Una mia compagna di classe, qualche mese fa si chiedeva se tutti i ragazzi facessero la pipì in piedi, per cui chiese ad un altro mio compagno: “tu la fai mai da seduto?” al che lui rispose sdegnato: “ASSOLUTAMENTE NO !”

Negli ultimi tempi mi sono ricordato di questo aneddoto e ricordo che rimasi perplesso e forse un po’ stizzito nell’ascoltare la risposta, dato che che io mingo seduto (perlomeno quando sono a casa) e quel mio compagno reagì alla domanda come se fosse stata offensiva in quanto lesiva della sua virilità. Ora, tralasciando il fatto che a me non sembra che il mingere seduti sia un atteggiamento effeminato, e che quella risposta mi sembri patetica; mi sono chiesto cosa voglia dire “virile” e “femminile” e sono giunto alla conclusione che non esistano comportamenti maschili o femminili, che la suddivisione di essi in due categorie sia solo una convenzione sociale radicata al punto da illuderci del fatto che per gli uomini sia naturale comportarsi in un certo modo e per le donne in un altro, mentre in realtà questa codificazione non è nient’altro che una artificiosità culturale. (interessante e molto vero anche il fatto che spesso si considerino le convenzioni sociali -specie se particolarmente radicate- come assolute verità naturali). A questo punto non è nemmeno vero che ognuno di noi abbia in sé una parte maschile e una femminile (cosa che a volte mi è capitata di sentir dire) perché semplicemente queste due non esistono.

Poi il pensiero mi è scivolato di nuovo sulle persone che ostentano la loro presunta virilità e che trovo irritanti per il loro machismo. Spesso persone simili sono anche ossessionate dal voler sembrare forti, e in fin dei conti le compatisco per questo perché se sono influenzati dalla società al punto di avere il terrore di mostrarsi deboli ed effeminati, cercando di sopprimere o di nascondere certi loro aspetti che possono essere considerati come tali, allora sono davvero deboli e incapaci di convivere con loro stessi.

Infine i miei pensieri sono finiti sull’eterosessismo e su come tutti diano sempre per scontata l’eterosessualità di tutti gli altri. E siccome mi ero stancato di pensare ho liquidato la cosa con un: “non mi piace”. :lol:

Ho messo molta carne al fuoco (anche troppa), per cui vi invito a scrivere cosa ne pensate di quello che ho scritto.

:mrgreen:
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Smandrake
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Re: Pipì e altre elucubrazioni

Messaggio da Smandrake » venerdì 2 settembre 2011, 14:18

È un sondaggio sulle preferenze che si hanno quando si va in bagno, o sui pregiudizi? Non l'ho capito :O
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il principe
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Re: Pipì e altre elucubrazioni

Messaggio da il principe » venerdì 2 settembre 2011, 14:27

Smandrake ha scritto:È un sondaggio sulle preferenze che si hanno quando si va in bagno, o sui pregiudizi? Non l'ho capito :O
Non so, ho soltanto postato alcune cose che penso per vedere se ci si può intavolare una discussione, ma vista la tua risposta, forse, no. :?
E comunque la cosa della pipì è soltanto per introdurre il resto, ma se volete parlare di quello siete i benventuti...
:? :?
Boh, forse gli argomenti sono troppi e un po' troppo vaghi.
Pace, se non sapete cosa postare, non postate e siete confusi sappiate che io lo sono più di voi. :lol:
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Re: Pipì e altre elucubrazioni

Messaggio da Smandrake » venerdì 2 settembre 2011, 14:46

il principe ha scritto:
Smandrake ha scritto:È un sondaggio sulle preferenze che si hanno quando si va in bagno, o sui pregiudizi? Non l'ho capito :O
Non so, ho soltanto postato alcune cose che penso per vedere se ci si può intavolare una discussione, ma vista la tua risposta, forse, no. :?
E comunque la cosa della pipì è soltanto per introdurre il resto, ma se volete parlare di quello siete i benventuti...
:? :?
Boh, forse gli argomenti sono troppi e un po' troppo vaghi.
Pace, se non sapete cosa postare, non postate e siete confusi sappiate che io lo sono più di voi. :lol:
No è che se magari il titolo era differente era decisamente meglio :mrgreen: :mrgreen:
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Re: Pipì e altre elucubrazioni

Messaggio da il principe » venerdì 2 settembre 2011, 14:50

Smandrake ha scritto:No è che se magari il titolo era differente era decisamente meglio :mrgreen: :mrgreen:
:|
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Re: Pipì e altre elucubrazioni

Messaggio da bad-boy71 » venerdì 2 settembre 2011, 15:01

ti rispondo io, dato che oggi non ho un cavolo da fare....io a volte la faccio in piedi, sempre se sono fuori, ma a volte seduto quando sono a casa, specie se sono mezzo addromentato, onde evitare di fare la doccia....mentre il mio boy la fà sempre seduto, tranne fuori, ma non per questo è effeminato, anzi affatto.

Nicomaco
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Re: Pipì e altre elucubrazioni

Messaggio da Nicomaco » venerdì 2 settembre 2011, 15:43

Se posso dire due parole, mi pare che la questione iniziale sia stata posta in modo garbato. ;)
Ricordo che la stessa domanda era stata fatta, qualche tempo fa, da Fabio Fazio a Fabio Volo durante la trasmissione “Che tempo che fa” su Rai 3 (di domenica e in primissima serata) e anche Volo (che non mi risulta sia dei nostri) aveva risposto che a casa la faceva da seduto.
Quindi … il tono quasi scandalizzato della risposta data da quel ragazzo mi pare frutto di poca conoscenza dell’argomento …. :lol: (a proposito, anch’io la faccio da seduto in casa, ma non credo di essere effeminato …).

Comunque sia, venendo a cose meno facete, pongo questa domanda indotta dal post iniziale.
Perché mai la distinzione maschile-femminile prodotta della cultura dovrebbe essere necessariamente artificiosa?
Natura è anche cultura, visto che l’intelligenza, che produce la cultura , è proprietà naturale della specie umana.
Forse ha più senso distinguere ciò che è SOLO istintivo, da ciò che è ANCHE frutto di riflessione e pensiero.
Ci sono infatti comportamenti che potrebbero essere considerati istintivi nell’uomo e nella donna, ma che non sono considerati per nulla naturali per la specie umana (ad esempio fare i propri bisogni non appena se ne ha voglia e nel primo luogo dove ci si trova e magari davanti a tutti).
Così come ci sono comportamenti naturali che non sono considerati per nulla istintivi (ad esempio suonare il pianoforte non è affatto un comportamento istintivo … ma è sicuramente prodotto di riflessione e pensiero).

Spero di avere reso l’idea.

E questo credo possa valere anche quando si discute di comportamenti maschili e femminili, come pure di comportamenti eterosessuali e omosessuali.
Anche qui ci sono comportamenti che sono solo il prodotto dell’istinto e comportamenti che sono il prodotto di riflessione e pensiero.
Talvolta questi comportamenti meritano condivisione, talaltra no.
Che lo meritino o no è comunque tendenzialmente frutto ancora una volta di riflessione e pensiero, per capire se siano o meno giustificati, in rapporto al tempo in cui viviamo, alle conoscenze scientifiche acquisite, ai valori diffusi nella società ecc. ecc. ecc.
Quindi, per chiudere, non credo che si possa a priori dire che è sbagliato distinguere i comportamenti in maschili e femminili o quelli eterosessuali da quelli omosessuali.
Occorrerebbe piuttosto considerare il singolo comportamento, per stabilire se possa essere o meno approvato, in relazione allo stato delle conoscenze che abbiamo della … natura umana.
Ultima modifica di Nicomaco il venerdì 2 settembre 2011, 19:20, modificato 3 volte in totale.
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Re: Pipì e altre elucubrazioni

Messaggio da Dado » venerdì 2 settembre 2011, 16:25

Come ha già risposto un utente prima di me, di solito la faccio in piedi tranne quando sono stanco o addormentato. Aggiungo che appena pulito il bagno a volte mi viene lo scrupolo, e se poi sporco? :D Non ho mai trovato poco virile sedermi. Riguardo il modo di rispondere del tuo compagno di classe... beh, non lo trovo poi così strano. Può darsi che lo trovasse imbarazzante in quel momento come altro. Se ne dicono tante di cose strane soprattutto durante il periodo scolastico.

I comportamenti femminili e maschili esistono, non sono necessariamente una convinzione sociale o culturale. I transgender arrivano a non accettare il proprio corpo perché si sentono del sesso sbagliato. E' un argomento difficile e non so districarmi più internamente, in ogni caso credo che una persona che si sente dolce e aggraziata caratterialmente sia più efficace se in un corpo femminile (più dolce e aggraziato rispetto quello dell'uomo) e con comportamenti femminili. Le ragazze in questo senso hanno più capacità in quella direzione e spesso ci vengono indirizzate. Il contrario per i maschi. Spero di essere stato in grado di farmi capire.
Per rispondere a quello che hai detto sopra, con la frase "ognuno di noi possiede una parte femminile e una maschile" si intende dire che possediamo in parte gentilezza e dolcezza e in parte aggressività e competitività, è solo un modo di dire da non prendere alla lettera.
Le persone che si sentono eccessivamente maschili sono ossessionate dal dimostrare la propria forza perché sono competitive, so che può risultare tribale o arcaico ma è così. Per loro è uno stimolo a migliorarsi senza rendersi conto che potrebbero risultare antipatici o altro.

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