La mamma del mio fidanzato

La realtà dei gay, storie ed esperienze di vita gay vissuta
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bertilele91
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La mamma del mio fidanzato

Messaggio da bertilele91 » giovedì 15 settembre 2011, 14:47

Hola forum, come va?! Sono sempre Lele, alcuni di voi conoscono un pò di me per via della mia storia con un etero un pò curioso: viewtopic.php?f=19&t=1409

L'estate è passata e quel "bambino" è storia ormai passata, sono riuscito a dimenticarlo e farmene una ragione. Non mi andava di correre dietro ad uno che ribadiva perennemente di essere etero...
Un mese fa circa ho conosciuto D., un ragazzo di 17 anni, 6 anni più piccolo di me. Dopo una frequentazione assidua devo ammettere che sta nascendo del sentimento e le nostre uscite non sono limitate al sesso, tutt'altro. D. è un ragazzo molto riservato, ricordo i primi giorni che ci uscivo assieme: si faceva trovare in una via isolata del suo paesino per non dare all'occhio, odiava farsi vedere in giro in macchina con me, aveva la paura che qualche suo concittadino lo potesse vedere in giro con un ragazzo. Premesso che nè io nè lui vestiamo in modo eccentrico, non diamo a vedere insomma la nostra omosessualità, io non ne ho mai fatto un problema, penso la paura sia normale nonostante lui abbia accettato la sua sessualità da diversi anni. Sua madre, invece, ha saputo di avere un figlio gay solo un mese fa, vi lascio immaginare la sua reazione.

Nonostante tutto il nostro rapporto è andato sempre migliorando, lui ha acquistato molto fiducia in me al punto che giriamo per la città tranquillamente, usciamo in giro (ovviamente non ci prendiamo per mano), lo prendo e lo riaccompagno sotto casa, con l'occhio vigile della madre che mi guarda, mi osserva, mi squadra. Lui è un tipo molto ribelle e visto il rapporto non dei migliori con la madre, sembra quasi volerla sfidare ad accettare le scelte del figlio. Io ho incontrato questa signora in un'occasione, mi sono presentato come un amico del figlio, ma visto l'outing di qualche settimana prima non le è stato difficile collegare e capire il mio vero ruolo nella vita di D.

Tutto bene se non fosse che madre e figlio ieri hanno litigato, e inevitabilmente si è parlato anche di me. La madre ha paura di quello che possano pensare i vicini e vorrebbe che non lo prendessi più da sotto casa. Scelta indiscutibile, ne ha tutto il diritto!
Quello che mi ha dato fastidio è stata invece la reazione del mio ragazzo che mi ha detto chiaramente "Perchè non ti comporti come tuo fratello?". Penso si riferisca al fatto che mio fratello si comporta molto da uomo, forse perchè etero, mi verrebbe da aggiungere.
Ribadisco che non uso trucchi, vesto con semplici tshirt, ho un taglio di capelli normalissimo, la camminata così come la parlata per niente effemminata, non capisco in cosa io debba cambiare. Il tutto stride poi con il fiume di messaggi e parole dolci che ci siamo scambiati per tutta la giornata, così come del resto in tutti questi giorni.
Dopo un iniziale momento di rabbia, ho deciso di non scaricare su di lui tutte le tensioni, è tutt'oggi però che non mi cag*, risponde freddo ai messaggi, non penso voglia vedermi. Se provo a parlare circa ieri sera, cambia discorso.

Io vorrei parlare tanto con la madre, in modo che lei possa avere fiducia in me. Sono un ragazzo apposto, non sono certamente io che ha "contagiato" il figlio o portato verso strade "non normali". Vorrei spiegarle che non potrei far mai del male a D. perchè gli voglio un bene dell'anima, vorrei spiegarle che con me al mio fianco adesso saremo in due a combattere le voci dei vicini e dei concittadini. Tanto più vorrei far capire a D. che io sono fatto così, non posso cambiare, non posso assomigliare a mio fratello, non posso essere uomo al 100%, posso tuttavia assecondare le richieste della madre, evitare di farmi trovare sotto casa. Per il resto non sarei io...
Cosa mi consigliate di fare? Come devo comportarmi con lui? Dite che devo parlarci con la madre?

Grazie per lo sfogo, un bacio Lele :*

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Telemaco
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Re: La mamma del mio fidanzato

Messaggio da Telemaco » giovedì 15 settembre 2011, 16:11

Il tuo ragazzo si è comportato in maniera un po' superficiale: io ti consiglierei di rispondergli a tono, direi che qualcosa di velatamente minaccioso sarà sufficiente a fargli capire che quello che ha detto di te ti ha lasciato perplesso e ti ha rattristato.

Sparagli un bel
"se ti piacciono solo i modi di mio fratello allora perchè stai con me e non con lui? Io sono io, non cambio nè posso cambiare per i tuoi capricci, quindi renditi conto che quando si dice ad una persona che la si ama ma si cerca fin da subito di modificarla, c'è qualcosa che non va, ci sono idealizzazioni o convincimenti sottintesi che vanno subito chiariti prima che diventino fonte di litigi, malessere, allontanamento".

Penso che sia una strada plausibile provare a parlare con la simil-suocera: ma ciò solo DOPO aver chiarito cosa voleva dire il tuo ragazzo con le sue lamentele.

se spieghi pacatamente che sei il ragazzo di suo figlio, che te ne sei innamorato e che vuoi semplicemente uscire con lui e stare con lui perchè ti trovi bene e siete felici insieme, SE la signora è una donna ragionevole si sentirà tranquillizzata. La signora sarà semplicemente spaventata perchè lei non ne può sapere nulla dell'omosessualità, ma se ti fai conoscere c'è una buona probabilità che lei si senta rasserenata. (ripeto, solo se è una persona ragionevole, e qui non ho la più pallida idea di che persona possa essere).
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serpentera
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Re: La mamma del mio fidanzato

Messaggio da serpentera » giovedì 15 settembre 2011, 17:32

Quel "perchè non ti comporti come tuo fratello?" mi fa credere che il tuo ragazzo stesso abbia paura che si venga a conoscenza della vostra relazione,sintomo tuttora di una sua non accettazione della sua "condizione" di ragazzo omosessuale...

Avevo anche pensato che sua madre nel parlargli dopo il litigio gli abbia fatto una specie di "lavaggio del cervello" se prima di quel momento lui non aveva mai dato segni di un suo rifiuto dela tua persona...

Poi però,rileggendo una seconda volta il tuo post avvaloro la mia prima tesi.E' brutto da dire ma potrebbe aver accettato di uscire in mezzo ad altra gente con te soltanto per paura che tu possa lasciarlo,ma il timore di essere scoperto è ancora tanto,e la sua reazione con quella frase potrebbe esserene la prova...
Spero di sbagliarmi.Io,al contrario di Telemaco :P ,ti consiglierei di parlargli con calma e farti spiegare sinceramente cosa voleva intendere quando ti ha detto quelle parole e di fargli capire che nonostante tutto,una sua reazione come quella di ieri non può inficiare il vostro rapporto...Ricordati che è ancora un ragazzino e dagli del tempo affinchè possa ulteriormente maturare ed accettarsi definitivamente come gay...Ancora potrebbe essere nella fase in cui vive un conflitto interiore riguardo la sua omosessualità,conflitto dato dall'ambiente omofobo in cui è cresciuto.
Spero di non aver scritto qualche cag*ta...
Un abbraccio! ;)

barbara
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Re: La mamma del mio fidanzato

Messaggio da barbara » giovedì 15 settembre 2011, 19:00

Ciao,bertilele, innanzitutto benritornato!
Mi sembra che tutto il tuo racconto stia a dimostrare che c'è stata una bella evoluzione nella tua vita negli ultimi tempi.
Certo ogni cambiamento ti porta ad affrontare sfide nuove, come questa che stai vivendo, ma sono sfide che possono aiutare sia te che questo ragazzo a fare altri passi in avanti verso i sogni che più vi stanno a cuore.
Ora francamente mi sfugge il senso della frase che ti ha detto. Non mi è chiaro in che circostanza e per che motivo l'abbia pronunciata, quindi diventa proprio difficile darti un consiglio.
Qualcosa però potresti fare. Invece di accusarlo di essere incoerente o di averti voluto ferire ecc (cosa che darebbe vita a una nuova discussione) potresti dirgli con calma e sinceramente come ti sei sentito nel riceverla, perchè è evidente che quella frase ti ha toccato.
Potresti spiegargli perchè ti ha dato fastidio , ma sempre parlando di TE e dei TUOI sentimenti.
Se tu riuscissi a evitare di colpevolizzarlo o ad attaccarlo, allora forse lui potrebbe dirti il motivo per cui l'ha detta.
Quando gli altri "ci attaccano" a volte lo fanno perchè sono in difficoltà .
Mi viene da pensare che la madre di questo ragazzo lo abbia messo in una situazione molto difficile e frustrante. Nascondere la cosa più bella che ti sta capitando è davvero triste. Un ragazzo "ribelle", come lo descrivi tu, potrebbe provare una rabbia enorme per il fatto di dover obbedire. Una rabbia innanzitutto contro se stesso. E la rabbia, si sa, quando esce non è facile controllarla. Inoltre non puoi escludere di avergli detto qualcosa che in quel momento l'ha ferito.
Solo cercando di capire cosa sia successo, senza pregiudizi e con un po' di fiducia, è forse possibile superare questo impasse.
Quando alla signora, beh , consiglierei di attendere. Prima risolvete le vostre cose, anche perchè non è detto che lui gradisca ingerenze da parte tua in questioni che lo riguardano. Sono cose da decidere insieme e quando c'è serentà fra voi.
Questo è quello che farei io, ma poi sei tu a valutare i pro e i contro di ogni scelta. Nessuno meglio di te può trovare la soluzione migliore.
In bocca al lupo!

Alyosha
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Re: La mamma del mio fidanzato

Messaggio da Alyosha » giovedì 15 settembre 2011, 21:19

bertilele91 Anch'io sono vermante contento di sapere innanzitutto che hai risolto quel problema, mi pare un ottima cosa.
La storia che racconti nonostante le difficoltà mi pare partire da premesse migliori. Mi vengono da pensare due cose rispetto a quello che scrivi. La prima è che la differenza di età forse mette te nelle condizioni di dimostrare un attimo più di pazienza, rispetto a frasi e circostaze poco gradevoli oggettivamente. Da questo punto di vista condivido molto la tua reazione rispetto a quel "cerca di essere come tuo fratello". Il periodo per il tuo ragazzo sarà abbastanza frastornato, gli effetti dei discorsi della madre si vedono subito. Vedo molto collegate la sua frase con le perplessità e paure della madre (quel "cosa deve pensare la gente" insomma). Insomma ci avrà lavorato un pò, ma credo che volesse in qualche modo risolvere istintivamente il problema postogli (e che avrà certamente fatto suo).
Immagino che la situazione sia semplicemente tollerata dalla madre e in questa situazione giudico improbabile che lei ti "accetti". E' chiaro che visto la giovane età del figlio deve essere rassicurata sul tipo di persona che sei, ma essersi pressentati è più che sufficiente. La seconda è che purtroppo il tipo di problema riguarda lui e la sua famiglia, e mi sa che deve vedersela lui. Puoi solo cercare di stargli vicino ed essere per l'appunto paziente, perché le ricadute del rapporto con la sua famiglia sul vostro rapporto a quest'età, sono evidenti ed immediate. Sarà un occasione per crescere per lui, questo senza dubbio.
Secondo me la cosa più utile da fare è cercare di crearvi spazi vostri ed essere rassicurante sulla stabilità del vostro rapporto. Certamente una vita sentimentale stabile e gratificante gli gioverà nelle scelte e nelle ssituazioni difficili.

bertilele91
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Re: La mamma del mio fidanzato

Messaggio da bertilele91 » venerdì 16 settembre 2011, 0:15

Ragazzi, non so come ringraziarvi. Complici i vostri messaggi, stasera abbiamo chiarito la questione che per fortuna era meno grave del previsto. Certo quell'sms resta tale però a tutto c'è una spiegazione.
Premetto che D. ha accettato la sua omosessualità da quando aveva 15 anni circa e da allora ha frequentato solo ragazzi, quindi escluderai la ancora non accettazione della sua sessualità. In ogni caso, procedo per gradi.

Nel pomeriggio l'ho evitato per poi cercare un confronto in serata: come qualcuno mi ha consigliato, ho tralasciato tutto il discorso della madre (che reputo ancora sacrosanto) e gli ho spiegato come quella frase mi avesse infastidito. Mi ha spiegato che i miei modi gentili (sono molto educato, specie in casa di altre persone, non credo ci sia nulla di male, anzi!) hanno subito insospettito la madre e che se invece mi fossi comportato come mio fratello (molto più "cafone") sarei passato inosservato, quasi etero và :)

Concordo con boy-com, credo che la madre non dico che gli abbia fatto un lavaggio del cervello ma lo abbia perlomeno influenzato, vedere una mamma piangere è sempre triste. Quindi potrei anche giustificare la sua reazione. Tuttavia la frase "cosa deve pensare la gente, ne parleranno i vicini" va vista in un'ottica differente. La madre sarebbe anche disposta a farmi entrare a casa ma con quelle frasi voleva far capire a D. se è LUI quello pronto ad accettare tutto il vociare che ne verrà fuori da questa situazione qualora in qualche modo venisse "ufficializzata" la nostra storia.
D. infatti mi ha raccontato che sua madre voleva sapere qualcosa su di me, su un mio eventuale coming-out, insomma al contrario di quanto pensassi non mi ha già chiuso la porta in faccia. O almeno spero.

Ho ascoltato il vostro consiglio, ovvero quello di non interloquire almeno per il momento con lei, in attesa di maggiore stabilità nel rapporto mio con D. e dello stesso con la madre, tuttavia gli ho consigliato di essere meno ribelle, di parlarci di più e di renderla partecipe della sua vita.
Gli ho ribadito che rispetterò quanto chiesto dalla madre, anche perchè non ho alcuna fretta, non mi costa nulla, al massimo guadagno la serenità di una famiglia e quindi la possibilità di un eventuale ingresso nella stessa. Non a caso oggi la signora, pur sapendo che il figlio fosse con me, non si è opposta o urlato al telefono (come era accaduto in più di un occasione), si sono telefonati con toni molto tranquilli. Con D., invece, sono stato a spasso per il suo paesino, girando in macchina, senza alcuna vergogna nè timore.

Vorrei ancora ringraziarvi perchè se non avessi seguito i vostri consigli forse stasera sarei andato di corsa e l'avrei aggredito verbalmente senza motivo. Grazie, grazie, grazie! :*

PS. Piccola parentesi sulla storiella della scorsa primavera: che stron*ooooooooooooooooooooooooo, meglio così :)

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Telemaco
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Re: La mamma del mio fidanzato

Messaggio da Telemaco » venerdì 16 settembre 2011, 10:12

Mh la prossima volta potresti proporre al tuo ragazzo di andarlo a prendere sotto casa ruttando, scatarrando, tirando giu' tanti canporco e senza esserti lavato per due settimane, magari così la cosa piace di più. :D

A parte gli scherzi se è effettivamente questo il significato delle cose che diceva la signora, allora sembra essere una situazione molto meno critica di quanto è apparso in un primo momento. Per parlare di "entrare in famiglia" direi che è il caso di andarci veramente piano, insomma vi frequentate da pochissimo... nemmeno gli etero corrono così tanto :lol:
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serpentera
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Re: La mamma del mio fidanzato

Messaggio da serpentera » venerdì 16 settembre 2011, 11:55

Lele,sono felice che hai risolto con D.
Complimenti a te che sei riuscito a prenderlo nella maniera giusta e a fare un discorso costruttivo con lui...noi ti abbiamo soltanto consigliato,il resto lo hai fatto tutto tu!

P.S:sono felice anche che la tua vita abbia avuto una svolta positiva in ambito amoroso rispetto a qualche tempo fa...

A presto! ;)

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Re: La mamma del mio fidanzato

Messaggio da bertilele91 » venerdì 16 settembre 2011, 14:28

Telemaco ha scritto:Mh la prossima volta potresti proporre al tuo ragazzo di andarlo a prendere sotto casa ruttando, scatarrando, tirando giu' tanti canporco e senza esserti lavato per due settimane, magari così la cosa piace di più. :D

A parte gli scherzi se è effettivamente questo il significato delle cose che diceva la signora, allora sembra essere una situazione molto meno critica di quanto è apparso in un primo momento. Per parlare di "entrare in famiglia" direi che è il caso di andarci veramente piano, insomma vi frequentate da pochissimo... nemmeno gli etero corrono così tanto :lol:
Scusate, mi son fatto prendere un pò troppo dall'entusiasmo :lol:
Ovviamente c'è tempo ;)

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konigdernacht
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Re: La mamma del mio fidanzato

Messaggio da konigdernacht » mercoledì 21 settembre 2011, 1:32

Quando ci si mettono di mezzo le "suocere" :P
Auguroni per tutto Bertilele :mrgreen:
Zerchmettert, zernichtet ist unsere Macht
wir alle gestürzt in ewige Nacht

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