Difficoltà ad accettare la propria omosessualità

Adolescenza gay, giovinezza gay, gay e scuola, gay e università, ragazzi gay e genitori
Rispondi
metallicarc
Messaggi: 6
Iscritto il: venerdì 5 agosto 2011, 23:50

Difficoltà ad accettare la propria omosessualità

Messaggio da metallicarc » martedì 9 agosto 2011, 2:31

Ciao a tutti! Mi sono iscritto da qualche giorno e ho passato parecchio tempo a leggere i vari commenti e le varie situazioni di persone della mia stessa età e di persone molto più grandi, decidendomi in fine di inviare anche la mia esperienza per vedere se c'è qualcuno che può aiutarmi a comprendermi meglio!!


Adesso non so se sono gay o meno, o meglio credo di esserlo ma non riesco ad accettarlo. Ho sempre trovato interessanti e attraenti gli uomini, dico uomini perchè non ho un minimo interesse per i ragazzi e questa cosa mi confonde parecchio, e da quando ho trovato il coraggio di iscrivermi in un sito di incontri ho avuto la mia prima esperienza con un uomo.
Premetto che ho 20 anni e ho avuto la mia prima esperienza a 19, quasi un anno fa ( era metà agosto ). Fino ad allora vedevo video porno e mi eccitavo pensando ai miei professori oppure ai miei vicini di casa, guardavo al supermercato un uomo abbastanza adulto e provavo un forte senso di eccitazione ma queste erano solo delle mie fantasie. Quando non ero eccitato riflettevo sul perchè mi piacessero gli uomini e non le donne ma non riuscivo a darmi una risposta. Se immagino il mio futuro mi vedo sposato con una donna e con dei bambini, e non solo ( come è successo alle persone che ho conosciuto ) oppure con un uomo. Mi ripetevo che non ero gay e che la mia attrazione verso gli uomini adulti fosse momentanea e strettamente legata al sesso quindi ho deciso di iscrivermi in un sito per incontri. Il mio obiettivo era quello di vedere se ero pronto ad incontrare persone che erano disposte ad incontrarmi ma soprattutto per vedere se per tutti questi anni avevo solo avuto strane fantasie che sarebbero passate dopo averle realizzate oppure se questa mia tendenza era la mia vera natura. Dopo diversi tentativi ho trovato un uomo MOLTO più grande di me e ho deciso di aggiungerlo su msn ( non il mio vero account ma uno creato appositamente ). Ho iniziato a chattare con questo uomo che era diffidente nei miei confronti perchè non volevo mostrarmi in foto o in webcam ma dalle sue foto sembrava molto rassicurante e protettivo, quindi ho deciso di fidarmi e prima ho fatto vedere qualche mia foto e poi ho deciso di utilizzare la webcam. Tuttora non mi pento di quello che ho fatto perchè per fortuna si è rivelata una persona sera e riservata, che era consapevole che per me era la prima esperienza e ha cercato di farmi sentire a mio agio. Dopo aver chattato un po mi ha invitato a casa sua e io ho accettato visto che ero sicuro che soddisfando questa mia fantasia avrei abbandonato questi miei desideri. Sono andato a casa sua, lui mi ha fatto entrare e l'abbiamo fatto. Quando sono tornato a casa ero convinto che la cosa fosse finita li, e non ho più controllato la casella di posta elettronica che avevo creato apposta, dopo qualche giorno sono partito per andare in vacanza. Al mio ritorno mi è venuta la curiosità di controllare la posta e con sorpresa ho trovato altri inviti di altre persone che volevano conoscermi. Inizialmente ero diffidente quindi ho deciso di lasciare stare ma col tempo la curiosità è tornata e ho trovato interessanti gli inviti di alcuni uomini che trovavo molto attraenti, anche in questo caso si trattava di persone molto più grandi di me. Ho iniziato a chattare anche con un secondo uomo e ho deciso di incontrare anche lui. Per parecchio tempo sono rimasto confuso ( e lo sono tuttora ), avevo il forte desiderio di incontrare uomini e avendo la possibilità non riuscivo a non cedere, però allo stesso tempo volevo avere una relazione con una mia amica. Con questa amica mi trovo bene: è simpatica, abbbiamo molte cose in comune e usciamo spesso insieme visto che abbiamo praticamente tutti gli amici in comune ma non la trovo minimamente attraente. Anche se c'è qualche donna che mi piace fisicamente e anche diverse ragazze con cui vorrei stare proprio perchè mi piacciono fisicamente, non riesco ad avere un attrazione sessuale nei loro confronti, cosa che invece accade con moltissimi uomini audlti ( meno faccio sesso e più questo desiderio e questa attrazione aumenta ). Ora non so che fare! Sono attratto dagli uomini e uno dei miei desideri più forti e più ricorrenti è di avere una relazione con un mio ex professore con cui mi sono sempre trovato a mio agio, ma se potessi scrivere il mio futuro vorrei avere una vita con una moglie e una famiglia molto ampia.

Vorrei un consiglio perchè realmente non so più che fare, so che ho sbagliato con le mie decisioni affrettate ma ormai non so più come comportarmi!

Avatar utente
progettogayforum
Amministratore
Messaggi: 5950
Iscritto il: sabato 9 maggio 2009, 22:05

Re: Sono confuso...

Messaggio da progettogayforum » martedì 9 agosto 2011, 10:25

Ciao metallicarc,
la prima cosa che mi viene in mente leggendo il tuo post non è se tu sia gay o meno ma metterti in guardia contro l’aids. Le persone che trovi su un sito di incontri hanno sicuramente avuto rapporti con altri partner e in qualche caso anche con molti altri partner, tanto più se si tratta di uomini adulti. In queste situazioni la primissima preoccupazione deve essere rivolta alla prevenzione. Ti consiglierei in ogni caso di fare il test hiv e di ripeterlo dopo 110 giorni di senza contatti sessuali di nessun tipo. Non considerare la cosa una banalità e soprattutto non ti fare indurre da problemi o da presunti problemi psicologici a mettere seriemente e concretamente a rischio la tua salute. Te lo ripeto, vai a fare il test. Se sono passati 110 giorni dall’ultimo contatto sessuale è sufficiente farlo una sola volta.
Adesso vengo al punto. L’indicatore fondamentale dell’orientamento sessuale è costituito dalle fantasie che accompagnano la masturbazione. Da quello che dici non mi sembra proprio che le tue fantasie sessuali possano essere rivolte alle ragazze, quindi la dimensione oggettiva del tuo orientamento sessuale mi sembra piuttosto chiara, il problema è di fatto costituito dall’accettazione che invece non appare affatto scontata, anzi, in buona sostanza fai di tutto per convincerti che “forse” potresti non essere gay.
Partiamo da un presupposto: non hai scelto di essere un ragazzo piuttosto che una ragazza, non hai scelto di avere i capelli di un colore piuttosto che di un altro, non hai scelto di essere alto quanto sei altro e penso che tu non ti sia nemmeno chiesto la ragione del tuo sesso, o del colore dei capelli o dell’altezza, ovviamente una ragione c’è ma non una ragione che si possa spiegare in termini di ragionamento psicologico. Oggi la psicologia scientifica si sta emancipando da visioni troppo semplicistiche dei fenomeni psicologici, e spiegazioni del tipo “sono gay perché mio padre è spesso assente” sono progressivamente archiviate. Di fatto le teorie sul perché si è gay sono moltissime il che indica che non ci sono assolutamente idee chiare in proposito. Quindi non farti domande alle quali ancora oggi non ci sono oggettivamente risposte credibili. In realtà poi il tuo problema, se così possiamo chiamarlo, non è costituito dall’essere gay ma dal provare attrazione per uomini adulti molto più grandi di te. Già l’essere gay di per sé non trova una vera accettazione sociale e in certi ambienti comporta una discriminazione anche pesante, se a questo si aggiunge che i rapporti intergenerazionali sono in genere malvisti anche dai gay, gli elementi per tentare una fuga verso l’eterosessualità ci sono tutti, anche se l’amica della quale parli è realmente ed esclusivamente un’amica e questo non fai fatica a riconoscerlo. Sui rapporti gay intergenerazionali ho scritto diversi post.
viewtopic.php?f=17&t=387 una discussione sul forum in cui cerco di tracciare una sintesi della questione.
RAPPORTI GAY INTERGENERAZIONALI ED ETEROSESSUALITA’
https://sites.google.com/site/progettog ... sessualita
RAGAZZI GAY E DUBBI DI ORIENTAMENTO SESSUALE
https://sites.google.com/site/progettog ... o-sessuale
UN GAY DIVERSO DAGLI ALTRI GAY
https://sites.google.com/site/progettog ... -altri-gay
GAY E DIPENDENZA SESSUALE
viewtopic.php?f=23&t=32
Qui mi limito a sottolineare un concetto derivato dall’esperienza: è abbastanza frequente che ragazzi spaventati dall’idea di essere gay, e di vivere quindi la loro omosessualità verso i coetanei, provino attrazione sessuale per uomini maturi, ma questa attrazione sessuale che all’inizio appare selettivamente rivolta solo verso uomini maturi, man mano che l’accettazione della omosessualità tende a consolidarsi, lascia il posto a scelte meno selettive e nel giro di qualche anno si arriva a maturare insieme l’accettazione convinta della propria omosessualità e un orientamento molto meno selettivo. In pratica l’interesse sessuale rivoto verso uomini maturi, spesso verso un solo uomo (il cosiddetto uomo chiave, perché apre la porta all’accettazione della omosessualità) permette di vivere in modo meno conflittuale il cammino verso una omosessualità consapevole proprio perché un adulto “serio” è molto più disponibile a capire le incertezze di un ragazzo che ancora non si accetta. Dico un adulto “serio” perché il vero rischio in queste cose consiste nell’incontrare adulti che vogliono solo approfittare della situazione e questo, ricorrendo ai siti di incontri, è più che possibile. Quando si instaura un vero rapporto intergenerazionale si creano anche contatti affettivi profondi. Non si tratta di banalità ma di cose che possono essere della massima importanza. Ciò che conta è che, in questo tipo di rapporti, il più grande sia consapevole che il ragazzo più giovane deve comunque vivere la sua vita e che nel giro di qualche anno potrà trovare e molto probabilmente troverà la sua strada e si avvicinerà a un suo coetaneo che lo accompagnerà per tutta la vita.

Avatar utente
Telemaco
Amministratore
Messaggi: 682
Iscritto il: sabato 26 giugno 2010, 23:05

Re: Sono confuso...

Messaggio da Telemaco » mercoledì 17 agosto 2011, 0:33

Ciao Metallicarc. Ma il tuo nick ha a che fare con i Metallica oppure devo intenderlo come un "iron-bow"? :D

Quello di cui parli è uno stadio complesso ma da come ho potuto leggere qui sul Progetto e altrove è anche piuttosto frequente.

All'inizio la difficoltà di accettare di essere omosessuali spinge le persone gay a trovare "vie di fuga" alternative per attenuare l'impatto con quello che forse è il concetto più difficile da affrontare per un gay distonico (cioè che non si accetta): ossia la concreta possibilità di un legame affettivo con un altro ragazzo.

Ho notato che questa è probabilmente la cosa in assoluto più difficile da concepire tanto per un gay quanto per gli etero e i bisex: la componente prettamente fisico-sessuale dell'omosessualità viene tutto sommato presa in considerazione anche da un ragazzo gay represso, se non altro per il banale fatto che essa è istintiva e insopprimibile. Laddove invece è possibile effettivamente cercare di soffocare l'attrazione omosessuale, ossia sul suo versante affettivo-sentimentale, si verificano i problemi più frequenti e complicati.

La sua inconcepibilità aprioristica (derivata da un'inevitabile educazione eterocentrica che tutti abbiamo ricevuto) crea non pochi problemi al ragazzo che prova interesse fisico per altri ragazzi, e spinge a trovare più o meno consciamente tutta una serie di espedienti nel tentativo di sublimare, annacquare, sfumare ogni possibile ipotesi di innamoramento gay.

Fra questi espedienti (di cui non faccio l'elenco sennò vado Out of Thread) vi è spesso la tendenza a provare attrazione verso uomini adulti, scartando ogni possibile interesse per i coetanei. Ciò avviene secondo me perchè in questo modo il ragazzo gay represso riesce a tollerare la propria attrazione fisica verso maschi confinandola in un ambito in cui una realizzazione concreta in un legame affettivo è solitamente improbabile (se non del tutto impossibile) a causa della forte differenza di età e dell'incompatibilità fra se stessi e l'oggetto delle proprie pulsioni.

Ma appunto, come diceva project, quando il suddetto ipotetico ragazzo gay inizia a prendere consapevolezza di sè e inizia a scoprire cosa significa veramente essere omosessuale, questi problemi col tempo si atttenuano fino a divenire irrilevanti, poichè egli scopre che un legame affettivo di vero e proprio innamoramento fra due ragazzi più o meno coetanei è non solo possibilissimo, ma anche la cosa più bella che un ragazzo gay possa aspettarsi.
# Non basta un giorno di freddo per gelare un fiume profondo.
(Gǔlǎo de zhōngguó yànyǔ)

metallicarc
Messaggi: 6
Iscritto il: venerdì 5 agosto 2011, 23:50

Re: Sono confuso...

Messaggio da metallicarc » giovedì 22 settembre 2011, 2:47

@ Telemaco:
Si, il nick è un riferimento al gruppo musicale che preferisco :D

Prima di dare la mai risposta e inserire alcune nuove considerazioni chiedo scusa per il ritardo, però prima di rispondere volevo leggere tutto il materiale che mi ha fornito project. Tuttavia sono partito per le vacanze e per un po non ho potuto rispondere e poi non ricordavo il nome del sito....

In ogni caso, rispondo subito a Project per quanto riguarda la prima parte dicendo che ricevo la chiamata dell' AVIS ogni tre mesi se non sbaglio perchè sono un buon donatore. Dovrebbero fare loro gli esami quindi suppongo di non essere a rischio. Da quanto ho inviato il primo post è passato parecchio tempo e mi sono accorto che qualcosa dentro di me è cambiato.

E' successo un po gradualmente però me ne sono accorto una sera in pizzeria osservando un uomo e una ragazza. L'uomo poteva avere circa 55 anni mentre la ragazza aveva 18/19 anni. L'uomo non portava la fede, sicuramente erano padre e figlia e lui era divorziato ( ecco perchè non aveva la fede ). I due hanno parlato molto e mi sono reso conto che non ho un dialogo un po personale con un uomo da ormai tanti anni e un po di malinconia ha iniziato a farmi agitare. Ho ripensato al primo uomo che ho amato, forse la parola amato è un po eccesiva ma è la persona che stmo di più al mondo e farei qualsiasi cosa per restare un po con lui, anche solo per salutarlo o prendere un caffé. Ho ripensato a lui e a quanto stavo bene in sua presenza ( era un mio vecchio professore ) e mi sono reso conto che la cosa che volevo di più era passare del tempo con lui. Forse a causa delle esperienze lette su questo forum mi sono reso conto che quello che cerco è l'effetto di qualcuno e non solo il rapporto sessuale.

Ormai è da tanto tempo che non ho incontri di nessun tipo con nessuno anche se ogni tanto mi sento con quell'uomo della chat, il primo con cui ho avuto un rapporto sessuale. Di certo lui è la persona più grande tra tutti quelli che ho conosciuto ma a causa di alcuni problemi ( non derivanti dall'età o da possibili rapporti sessuali a rischio ) per ora è difficile da rintracciare. Dopo che mi ha raccontato cosa gli è successo sono diventato un po triste, rendendomi conto che per lui non provo solo un attrazione fisica ma anche sentimentale.

Se penso alla scena vista in pizzeria e a quanto sembrava protettivo, gentile e rassicurante quell'uomo sento un vuoto allo stomaco. Vorrei incontrare qualcuno così anche io, qualcuno come il mio professore con cui passare il resto della mia vita. Non ho più quell'idea di famiglia composta da moglie e figli se guardo il mio futuro ma vedo soltanto qualcuno che ci tenga a me, qualcuno come il mio professore o l'uomo della pizzeria. Adesso mi sento ancora più spaventato anche se tristemente rassegnato.

Avatar utente
progettogayforum
Amministratore
Messaggi: 5950
Iscritto il: sabato 9 maggio 2009, 22:05

Re: Sono confuso...

Messaggio da progettogayforum » giovedì 22 settembre 2011, 10:46

Ciao metallicarc,
intanto devo dirti che mi fa piacere rivereti qui e soprattutto notare che risesci a scrivere sinceramente di tematiche non facili. I rapporti intergenerazionali esistono eccome, sono complicati da parecchi problemi di tipo psicologico e sociale da tutte e due le parti ma possono essere realmente delle cose molto importanti sia per il più giovane che per il più grande. Non me la sentirei proprio di demonizzare queste cose. E' possibile che siano un momento di pssaggio verso una sessualità aperta via via sempre di più verso i coetanei ma ho visto situazioni in cui per un ragazzo giovane la tendenza ad innamorarsi di un uomo maturo era realmente esclusiva, non solo sul piano affettivo ma anche su quello sessuale. Ho visto ragazzi abbandonati da uomini adulti condizionati dal problema della differenza di età stare malissimo per questo fatto. In sostanza i livelli di interazione tra due individui possono benisismo non essere stsndard e la dimensione affettiva può essere tanto forte da essere anche sessualizzata. Sono cose che meritano il massimo rispetto, quando sono da entrambi i lati cose serie, perché rispondono ad esigenze affettive profonde. Potere parlare in modo libero di queste cose, che spesso sono tabù anche in ambiente gay, aiuta a vederle per quello che sono realmente cioé come espressioni di una affettività autentica.

metallicarc
Messaggi: 6
Iscritto il: venerdì 5 agosto 2011, 23:50

Re: Sono confuso...

Messaggio da metallicarc » giovedì 22 settembre 2011, 13:33

Quindi dovrei unicamente aspettare? Vedere se realmente è una fase di passaggio o meno? E fino ad allora dovrei ignorare a tutto quello che provo? E' una cosa difficile e di certo non è confortante, d'altronde quanti uomini adulti sono gay? E quanti di loro sarebbero disposti ad avere una relazione con un ragazzo molto più giovane? Oltre alla difficoltà di accettazione di una relazione intergenerazionale bisogna valutare anche la difficoltà di incontrare la persona giusta. Inizio a pensare che fino a quando "questa fase di passaggio" ( ammesso che ci sia ) non finisca, sarò costretto a tenere il segreto e a rimanere solo...

Avatar utente
alessandroNa
Messaggi: 156
Iscritto il: domenica 10 luglio 2011, 20:09

Re: Sono confuso...

Messaggio da alessandroNa » giovedì 22 settembre 2011, 22:19

ciao metallicarc
purtroppo la tematica dei rapporti intergenerazionali è molto delicata....
come già è stato detto è "mal vista" sia nel contesto etero che gay, e questo non facilita di certo le cose per chi ha o pensa di poter avere questo tipo di relazione...
in quanto si ha paura del giudizio degli altri ragazzi andando un po "contocorrente"...
le domande che tu ti poni sono più che giuste....
quanti uomini adulti sono gay???beh considerando che il rapporto statisticamente è 1:3 fai un po te i conti :geek: ....
quanti di loro sarebbero disposti ad avere una relazione con un ragazzo molto più giovane? Oltre alla difficoltà di accettazione di una relazione intergenerazionale bisogna valutare anche la difficoltà di incontrare la persona giusta.
beh a questa domanda è un po difficile rispondere, le persone "adulte" sono diffidenti nei confronti dei ragazzi per ovvi motivi, anche trovandosi difronte un ragazzo serio un grande ostacolo è rappresentato dalla differenza di età,dalle esigenze diverse e dai ritmi diversi...a cui solitamente è il ragazzo a dovrsi adattare....
la differenza di età un grande ostacolo da dover superare da ambedue le parti....da parte dell adulto la differenza di età può farsi sentire facendo notare i ritmi e le esigenze completamente diverse rispetto al ragazzo, viceversa una difficoltà da parte del ragazzo potrebbe essere quella di far presente ad altri ragazzi gay la propria situazione ( e qui si ritorna al discorso precedente) ovviamente è più facile dire di aver una relazione con un coetaneo che con un uomo "adulto"...
riguardo alla difficoltà di incontrare la persona giusta... beh quella la si ha con i ragazzi come con le persone "adulte" , sicuramente i siti di incontri non sono il luogo adatto per incontrare persone serie...poi c'è sempre l'eccezione che conferma la regola ;) sicuramente di ha più possibilità di incontrare un ragazzo gay in un locale,bar o per strada e riuscire ad approcciarsi(parlare ,scambiare qualche parola) che con un uomo "adulto"...
rileggendo la tua situazione mi verrebbe da consigliarti di aspettare e vedere come vanno le cose... sei passato dalla visione di un futuro composto da moglie e figli a quello di un futuro sereno con un uomo con cui star bene....quindi...hai già fatto un notevole passo in avanti.....
Non ho il diritto di giudicare o condannare nessuno! Non ho il tempo, né la voglia, né la personalità, per mettermi a pianificare vendette! Mi vendico già continuando ad essere me stesso, sempre, comunque, in ogni modo, e in ogni caso.

Avatar utente
riverdog
Messaggi: 315
Iscritto il: venerdì 9 luglio 2010, 0:27

Re: Sono confuso...

Messaggio da riverdog » venerdì 23 settembre 2011, 19:20

Effettivamente già il fatto di allontanare l'idea di una famiglia "tradizionale" è un passo avanti!
Ti domandi se devi unicamente aspettare.... la mia risposta è NO!
Di certo non devi avere fretta di arrivare alla soluzione, sia chiaro!! Però penso sia importante il socializzare, in contesti seri, sia con adulti che con coetanei (è auspicabile però che siano in grado di capire certe dinamiche).
Ti sei reso conto te stesso che quella che appariva come una "semplice" attrazione sessuale si è rivelata una sostanziale esigenza affettiva che finisce per trovare la sua massima esplicazione in una necessità marcatamente sessuale! Il punto è proprio questo: per trovare la tua strada (che presumibilmente ti porterà ad avvicinarti a tuoi coetanei) può darti molto di più un rapporto d'affetto profondo anche privo della sfera sessuale, piuttosto che esperienze sessuali eccitanti ma che poi ti ri-getterebbero in uno stato di sconforto e forte fame affettiva.

Avatar utente
progettogayforum
Amministratore
Messaggi: 5950
Iscritto il: sabato 9 maggio 2009, 22:05

Re: Sono confuso...

Messaggio da progettogayforum » venerdì 23 settembre 2011, 19:38

Credo che riverdog abbia colto nel segno. Accade spesso che le esigenze affettive, che in genere sono poco capite e poco prese sul serio, vengano sessualizzate perché, per paradossale che sia, sembra quasi che una esigenza sessuale meriti più rispetto di una esigenza effettiva. È possibile creare rapporti affettivi seri anche con persone molto più grandi? Certamente sì, anche se non è facile, e possono essere cose importantissime da entrambi i punti di vista. Il rischio di dare necessariamente una dimensione sessuale a questi rapporti rischia di banalizzarli e di provocare la fuga di uno dei due prima che si possa costruire qualcosa di serio. Dare spazio a una dimensione affettiva autentica può essere letteralmente liberatorio. Tra l’altro parecchie cose che scrivi fanno pensare a una richiesta essenzialmente affettiva!

Avatar utente
progettogayforum
Amministratore
Messaggi: 5950
Iscritto il: sabato 9 maggio 2009, 22:05

Re: Sono confuso...

Messaggio da progettogayforum » domenica 25 settembre 2011, 11:03

Ciao metallicarc, linko qui un post che potrebbe essere interessante leggere:
viewtopic.php?f=23&p=18800#p18800

Rispondi