
sono un ragazzo gay, non attivo nella vita gay in tal senso, non dichiarato, e ancora in fase "avviamento", del resto ho solo 19 anni... vivo la mia vita con serenità...
ma ho paura di non aver compreso bene il significato del concetto "omosessualità":
essere gay cosa significa veramente??
ho alcuni problemi ad accettare alcune cose...
girovagando per il web, come ben sapete, mica si trovano forum seri come questi... almeno non sempre...
quando leggo alcune cose, tendo "mentalmente" a fare un piccolo passo indietro nel mio percorso di accettazione. Tendo a dirmi "ehi un attimo... io non sono così, un passo indietro, sei sicuro Federico, di volerti accettare se essere gay significa questo"???
Vi faccio qualche esempio...!

l'altro giorno girovagavo un po' per qualche sito, quando mi trovo dinnanzi al blog di un ragazzo, che furioso, si accinge a scrivere post di tutti i colori, rivolti ai gay in generale, predicando un mare e mezzo di cazzate... egli stesso, gay, ama scrivere parlando di sé stesso al femminile (non ho nulla da dire a riguardo, ognuno si deve sentire a proprio agio con sé stesso, e se lui si identifica in questo senso, ben venga), e sostiene CHE TUTTI GLI OMOSESSUALI sono delle donnette mancate, gente che nasconde la propria effeminatezza dietro una maschera dal corpo maschile, ma dall'essere donna. Se la prende con tutti coloro che si sentono maschi, e che si atteggiano da maschi, e se la prende anche con tutti coloro che più o meno effeminati, si ritengono comunque maschili, soddisfatti del proprio sesso biologico. Io sono un tipo ansioso. Ho paura di tutto. Per me è sempre stato così. E quando mi trovo a leggere queste cose, mi prende lo sconforto. Ma certo, non perché io sia omofobo. Solo che di me ho un'immagine (maschile) e un ideale (mi sento maschio, e mi atteggio come tale), e sentirmi dire che i gay sono tutti delle donnine, e che questo ideale NON esiste mi ferisce veramente...
la cosa che più mi ha turbato, è che questo ragazzo, allega poi ad alcuni post, link a siti di incontri ed annunci in cui alcuni soggetti parlando di sé stessi si fanno un po portatori di piccoli germi di omofobia del tipo "non cerco assolutamente ragazzi effeminati" ecc ecc... (ora per carità, si, ma se questi sono i suoi gusti?? Che c'è di male??) intimando ai lettori affezionati del blog (due gatti), di rispondere a tali annunci scagliandosi contro questa persona...
Ancora, poco fa (alcuni giorni fa), incappo in un post in cui si discute di gay e omosessualità. Leggo e leggo e arrivo al punto in cui... tac. "i gay sono tutti donne, e non lo vogliono ammettere, e la loro effeminatezza né è la prova"... addirittura, non riuscendo a smettere di leggere, incappo in un elenco di teorie tra cui quelle della cosiddetta passivizzazione. Tutti i gay vogliono prenderlo indi per cui, andranno incontro a un processo di passivizzazione che porterà questi stessi ad affermarsi come donne, femminili, pur appartenenti ad un corpo perfettamente maschile... si esteriorizzerebbe pertanto secondo questa teoria, con il tempo, e con il sopraggiungere del primo rapporto da "passivi" il proprio lato femminile (sentendosi sopraffatti da un altro corpo maschile)... ecco che il gay diverrebbe donna da un momento all'altro, o progressivamente, esclusivamente facendosi penetrare.
Ora... io non so voi. Ma queste categorizzazioni, mi SPAVENTANO terribilmente.
Io mi sento bene con me stesso, così come sono. Perché alcuni gay categorizzano forzatamente un gruppo di milioni di persone (gli omosessuali ad esempio) etichettandoli come donne o comunque essere sempre e soltanto effeminati solo perché magari essi stessi si sentono tali???
Perché è così difficile accettassi gli uni con gli altri?? Io non mi imporrei mai sulla visione altrui... solo perché coltivo interessi variegati non li imporrei mai ad un gay che ne coltiva degli altri. Come tra gli eteri esistono parrucchieri, chirurghi, avvocati, muratori, ballerini, perché anche per i gay non può essere così?? Perché a detta di alcuni gay stessi, tutti gli altri devono essere femmine mancate, prime donne, dive, effeminati, e destinati a ricoprire ruoli femminili quali, modello, stilista, o quant'altro?????? Ditemi che non è così, che l'uomo gay è anche uomo e basta...
mi togliereste un peso...
Io mi metto magari nei panni di un perfetto etero, che viene a leggersi 4 stronzate su un blog... ma questo che cosa pensa??? Che i gay si passivizzino prendendolo di dietro divenendo passivi e desiderando dopo la penetrazione di sculettare per strada, o di comprarsi una borsetta??? Io mi sento uomo, mi atteggio come tale e fine della storia...