GAY E VIDEOCHAT ETERO

Approccio dei ragazzi gay verso la sessualità
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Telemaco
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Re: GAY E VIDEOCHAT ETERO

Messaggio da Telemaco » domenica 27 novembre 2011, 19:51

"masturbarsi insieme è una cosa che tutti gli etero fatto"; sa tanto infatti proprio di uno autogiustificazione
Non è vero, non è affatto un'autogiustificazione, ma il fondo di verità esiste: da ragazzini molti etero si masturbano insieme qualche volta come attività cameratesca.

Tu Editore non puoi saperlo proprio perchè sei gay.

Infatti sono proprio i ragazzi gay che non potrebbero mai partecipare serenamente con gli altri amici etero a questi "passatempi trasgressivi" perchè per loro queste attività avrebbero una valenza erotica che l'etero non può vedere, appunto perchè per lui tale attività si basa sulla semplice soddisfazione meccanica.

La bisessualità non deve essere presa in considerazione in questa analisi perchè la bisessualità propriamente intesa consta di quattro componenti, mentre noi stiamo parlando di mero sesso.
(bisessualità = eterosessualità+eteroaffettività+omosessualità+omoaffettività).

Tu da omosessuale fai estrema fatica a concepire un eterosessuale che ha un contatto sessuale con un maschio; in effetti anche io. E invece succede.

Comunque tutta la "perniciosità" che vedi non tiene conto di una sottile sfasatura di attribuzione dell'aggettivo omosessuale che invece ha un suo senso:

quando un eterosessuale compie un atto sessuale con un maschio è l'atto che lui compie ad essere definibile come omosessuale.

Quando un ragazzo fa l'amore col suo ragazzo, è egli stesso ad essere definibile come omosessuale.

Definizioni un po' leziose forse, ma tutto sommato utili per capire vicende che altrimenti verrebbero erroneamente ricomprese nel generico "è un gay che non si è accettato" cosa che non può spiegare tutte le situazioni concrete che si verificano.
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Re: GAY E VIDEOCHAT ETERO

Messaggio da editore » domenica 27 novembre 2011, 23:45

Non è vero, non è affatto un'autogiustificazione, ma il fondo di verità esiste: da ragazzini molti etero si masturbano insieme qualche volta come attività cameratesca.
Infatti stai parlando di ragazzini, non di adulti, come invece si parla nel pezzo di Project. Qui non c'entra nulla il non poter capire perché uno è etero o omo, ma il semplice fatto che nell'analisi non si tiene conto della possibile bisessualità del soggetto, magari non una bisessualità conscia, ma inconscia o temuta, temuta nella sua componente omosessuale e quindi rimossa o, appunto, approcciata e accettare con l'autogiustificazione che tutti gli etero (adulti) lo farebbero.

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Re: GAY E VIDEOCHAT ETERO

Messaggio da Telemaco » domenica 27 novembre 2011, 23:56

Il thread di Project non parla affatto di adulti in generale.

Stiamo parlando di giovani adulti che hanno avuto un passato particolare, durante il quale hanno avuto un approccio alla sessualità alterato e distorto dal clima sessuofobo della famiglia e dei conoscenti.

E questo non puoi dire che non conta.

Studiando i comportamenti della gente soprattutto nei paesi cattolici si può notare facilmente che la religione e tutta la precettistica imperante a livello familiare e ambientale, se molto interiorizzata, tende a provocare pesanti ritardi nello sviluppo affettivo-sessuale e socio-relazionale delle persone.

Se ciò accade fra i gay, non vedo perchè non possa parimenti accadere negli etero.

E quindi nella analisi se ne deve necessariamente tenere conto.
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Re: GAY E VIDEOCHAT ETERO

Messaggio da Alyosha » lunedì 28 novembre 2011, 15:58

Preciso che non ho nessun dato, ma anch'io come editore sono dell'opinione che la bisessualità sia un fenomeno molto poco tenuto in considerazione e che la quota di bisessuali sia ben più alta. Ovviamente mi rendo anche conto della difficoltà di verificare questo dato. Se esiste una quota di gay repressi che riescono ad avere rapporti con donne e anche a sposarsi, proprio per le difficoltà che comporta lasciar emergere il proprio reale orientamento sessuale, non oso pensare quanto sia realmente complicato lasciar emergere una bisessualità latente. La mia idea è che gli omosessuali puri e gli etero puri siano estremi di un continuum e che esiste una varia predisposizione alla bisessualità, maggiore di quel che si crede, ovviamente sepolta dal conformismo sessuale. Immagino inoltre che questa quota andrebbe ovviamente ricercata presso gli etero. Questo perché reputo difficile (non impossibile) che con tutta la fatica che ci vuole per chiarire il proprio orientamento sessuale uno che si dichiara gay sia in realtà un bisessuale. Però sarei per esempio molto curioso, se il test proposto da Project fosse fornito agli "etero" in assoluto anonimato, di sapere quali sarebbero le risposte. Penso nonostante ciò che sia un grave errore sganciare i gusti sessuali e quindi l'orientamento reale di una persona da tutto il resto. Per questo tendo anch'io in definitiva a credere che ci siano atti senza ombra di dubbio omosessuali, ma anche che definire perciò stesso omosessuale la persona che li compie non sia immediatamente possibile. Ecco perché mi ha sempre convinto molto l'idea che alla fine sia determinante la componente emotiva. La condizione in cui l'interesse sessuale è accompagnato da un coinvolgimento affettivo la vedo risolutiva più che per la definizione dell'orientamento sessuale in sé per la stabilità e serenità di ciascuno di noi. Personalmente quando ho cominciato questo cammino la motivazione principale era l'esigenza di riuscire a costruire relazioni dove potessi se non innamorarmi almeno auspicare che questo fosse in linea di principio possibile. Infondo sapere che piacciono i ragazzi piuttosto che le ragazze conta poco se poi comunque non si riesce a trovare un proprio equilibrio.

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