Continue provocazioni
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Ultima modifica di 875 il sabato 29 agosto 2020, 15:10, modificato 1 volta in totale.
Re: Continue provocazioni
L'omosessualità è semplicemente un termine neutrale per definire l'orientamento sessuale primario di una persona. Quando uno dice "sono omosessuale" sta adoperando una nozione con valenza descrittiva; il che significa che indica un dato di fatto privo di giudizi di valore.
Quando io dico che il mare è blu, definisco la gradazione cromatica dell'acqua marina per come visibile dall'esterno. Non ho detto null'altro; nè che è una cosa bella, nè che è brutta, nè che è strana, nè che è normale; ho solo detto che è blu.
Idem per l'omosessualità.
L'omosessualità indica la direzione verso cui si orienta l'attrazione fisico-affettiva del soggetto. Non è una malattia ma una fra le possibili varianti
del comportamento sessuale degli esseri umani; è da ricondursi al modo in cui si struttura l'orientamento sessuale nel cervello, quindi le basi sono almeno per la maggior parte biologico-genetiche (Semplifico un pochino per non dover richiamare nozioni di antropologia evolutiva a quest'ora).
Il rapporto sessuale per avere figli è biologicamente indiscutibile che sia uomo-donna, ma un bambino può crescere tranquillamente fra due genitori seri, responsabili ed amorevoli indipendentemente dal fatto che siano due uomini, due donne o un uomo ed una donna. Ciò è dimostrato dalle indagini sociologiche che sono state effettuate nei paesi in cui le coppie omogenitoriali sono già diffuse da tempo.
Spero che questa sfilza di constatazioni oggettive un po' fredde ti possa aiutare a tenere presente che vivi in una nazione molto arretrata e molto povera culturalmente, quindi queste cose non si sanno, e i mezzi di comunicazione i massa non hanno interesse a tener conto della verità concreta, perchè è esageratamente più remunerativo rigurgitare un ricco assortimento di puttanate, alle quali però dovresti smettere di dare corda, non foss'altro per il tuo umore.
Quando io dico che il mare è blu, definisco la gradazione cromatica dell'acqua marina per come visibile dall'esterno. Non ho detto null'altro; nè che è una cosa bella, nè che è brutta, nè che è strana, nè che è normale; ho solo detto che è blu.
Idem per l'omosessualità.
L'omosessualità indica la direzione verso cui si orienta l'attrazione fisico-affettiva del soggetto. Non è una malattia ma una fra le possibili varianti
del comportamento sessuale degli esseri umani; è da ricondursi al modo in cui si struttura l'orientamento sessuale nel cervello, quindi le basi sono almeno per la maggior parte biologico-genetiche (Semplifico un pochino per non dover richiamare nozioni di antropologia evolutiva a quest'ora).
Il rapporto sessuale per avere figli è biologicamente indiscutibile che sia uomo-donna, ma un bambino può crescere tranquillamente fra due genitori seri, responsabili ed amorevoli indipendentemente dal fatto che siano due uomini, due donne o un uomo ed una donna. Ciò è dimostrato dalle indagini sociologiche che sono state effettuate nei paesi in cui le coppie omogenitoriali sono già diffuse da tempo.
Spero che questa sfilza di constatazioni oggettive un po' fredde ti possa aiutare a tenere presente che vivi in una nazione molto arretrata e molto povera culturalmente, quindi queste cose non si sanno, e i mezzi di comunicazione i massa non hanno interesse a tener conto della verità concreta, perchè è esageratamente più remunerativo rigurgitare un ricco assortimento di puttanate, alle quali però dovresti smettere di dare corda, non foss'altro per il tuo umore.
# Non basta un giorno di freddo per gelare un fiume profondo.
(Gǔlǎo de zhōngguó yànyǔ)
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Ultima modifica di 875 il sabato 29 agosto 2020, 15:10, modificato 1 volta in totale.
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Ultima modifica di 875 il sabato 29 agosto 2020, 15:10, modificato 1 volta in totale.
Re: Continue provocazioni
Perchè ti odiavano? Bè a 15 anni battutte sessuali banali credo che siano normali.
forse non è un modo intelligente per approcciarsi, ma credo che faccia parte del percorso di crescita.
Dietro alle battute ci sta il mondo interiore di ogni persona...
forse non è un modo intelligente per approcciarsi, ma credo che faccia parte del percorso di crescita.
Dietro alle battute ci sta il mondo interiore di ogni persona...
Re: Continue provocazioni
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Ultima modifica di 875 il sabato 29 agosto 2020, 15:10, modificato 1 volta in totale.
Re: Continue provocazioni
Ciao 875.
Non conosco le difficoltà che hai dovuto -e che ancora continui- ad affrontare, ma credo di poter almeno in parte comprendere come tu ti possa sentire.
Il contesto sociale in cui viviamo ha un ruolo chiaramente fondamentale su ognuno di noi e vivere in certi ambienti e con certe persone può essere piuttosto difficoltoso, ma non esiste nulla di più importante dell'opinione che noi abbiamo di noi stessi, di ció che pensiamo e realmente proviamo. Per me il processo di accettazione della realtà è stato certamente difficoltoso, e questo solo per via di ciò che gli altri mi avevo portato a pensare. Ci è voluto tempo, ma quando sono finalmente giunto a comprendere che in me non esisteva nulla di sbagliato, che ero un ragazzo come tanti altri, pieno di sogni e alla ricerca della propria strada, allora i miei problemi sono crollati su se stessi come un castello di carte. Ha davvero importanza l'opinione altrui? Il pregiudizio e la condanna che derivano solo ed unicamente dall'ignoranza? Quanto questo può influire sulla personalità che ha trovato il proprio equilibrio interiore, la propria serenità esistenziale; sul ragazzo che è giunto razionalmente a comprendere se stesso e ciò che davvero desidera e sa che questo lo porterà alla felicità e alla propria realizzazione?
Mi rendo conto delle difficoltà che possano scaturire all'interno di certi ambienti e di ciò che questo può portare, ma alla fine, davanti alla brevità della nostra vita e alla potenziale serenità e felicità che ci aspetta, non possiamo in alcun modo lasciare che il giudizio altrui ci condizioni e ci imponga un sistema di vita nel quale non ci riconosciamo. Non possiamo permettere che ci portino via i nostri sogni, la nostra gioia di vivere. Nessuno ha il diritto di farlo. Non permettere che succeda, perché la bellezza della nostra esistenza è sempre possibile, talvolta si nasconde dietro un angolo e ci pare irraggiungibile, ma mai noi stessi dovremmo smettere di cercarla.
Rifletti su te stesso, razionalizza ciò che senti, non farti condizionare, non smettere di sognare.
Forse sono stato troppo retorico, ma è davvero ciò che penso.
I miei auguri!
Leo.
Non conosco le difficoltà che hai dovuto -e che ancora continui- ad affrontare, ma credo di poter almeno in parte comprendere come tu ti possa sentire.
Il contesto sociale in cui viviamo ha un ruolo chiaramente fondamentale su ognuno di noi e vivere in certi ambienti e con certe persone può essere piuttosto difficoltoso, ma non esiste nulla di più importante dell'opinione che noi abbiamo di noi stessi, di ció che pensiamo e realmente proviamo. Per me il processo di accettazione della realtà è stato certamente difficoltoso, e questo solo per via di ciò che gli altri mi avevo portato a pensare. Ci è voluto tempo, ma quando sono finalmente giunto a comprendere che in me non esisteva nulla di sbagliato, che ero un ragazzo come tanti altri, pieno di sogni e alla ricerca della propria strada, allora i miei problemi sono crollati su se stessi come un castello di carte. Ha davvero importanza l'opinione altrui? Il pregiudizio e la condanna che derivano solo ed unicamente dall'ignoranza? Quanto questo può influire sulla personalità che ha trovato il proprio equilibrio interiore, la propria serenità esistenziale; sul ragazzo che è giunto razionalmente a comprendere se stesso e ciò che davvero desidera e sa che questo lo porterà alla felicità e alla propria realizzazione?
Mi rendo conto delle difficoltà che possano scaturire all'interno di certi ambienti e di ciò che questo può portare, ma alla fine, davanti alla brevità della nostra vita e alla potenziale serenità e felicità che ci aspetta, non possiamo in alcun modo lasciare che il giudizio altrui ci condizioni e ci imponga un sistema di vita nel quale non ci riconosciamo. Non possiamo permettere che ci portino via i nostri sogni, la nostra gioia di vivere. Nessuno ha il diritto di farlo. Non permettere che succeda, perché la bellezza della nostra esistenza è sempre possibile, talvolta si nasconde dietro un angolo e ci pare irraggiungibile, ma mai noi stessi dovremmo smettere di cercarla.
Rifletti su te stesso, razionalizza ciò che senti, non farti condizionare, non smettere di sognare.
Forse sono stato troppo retorico, ma è davvero ciò che penso.
I miei auguri!
Leo.