Cosa mi è successo?
- CuoreAlato
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Cosa mi è successo?
Ciao a tutti ragazzi, vorrei aprire questo topic perchè da un pò di tempo sto provando sensazioni molto strane, di forte solitudine e demotivazione...
Premetto che non ho mai avuto molti amici, sono sempre stato del motto "pochi ma buoni". Ebbene quando poi questi pochi intimi, ai quali ho aperto il cuore, non fanno più parte della mia vita in modo continuo, forse subentra questa condizione.
Eppure ci sono momenti in cui mi fermo e ripenso ai miei 17 anni...(ora ne ho quasi 25) quando col mio fidato motorino andavo a scuola, facevo volley, karate, e avevo tante amicizie-conoscenze (anche se nessuno sapeva di me, in quanto non lo accettavo nemmeno io) e persino una cotta per un ragazzo che mi faceva star male, ma mi sentivo vivo, sofferente ma vivo.
Le mie giornate erano sempre piene, piene di vita, di speranza, di coraggio, e persino di amore infelice, ma pursempre amore.
Dove è finita tutta questa spensieratezza adesso? Perchè pur avendo la macchina, non la prendo quasi mai e quasi non mi piace guidare? Dove sono finito? Dove mi sono perduto? Qulcosa mi ha mangiato l'anima in tutti questi anni? Oppure si tratta semplicemente di crescita?
Oggi ho un lavoro, ma la mia vita è piatta, priva di sfumature, vivo pieno di ansia che non riesco a mandar via, e a volte mi sale in gola, mi scende allo stomaco..
Cerco di tirare avanti con tutto ciò che mi fa star bene, amo i videogiochi, leggere romanzi, amo la musica..Ho persino fatto alcuni viaggi con gli amici cari, ma non c'è reale entusiasmo, gioia completa, dannata felicità!
Questa è sopravvivenza, non è vita come quella che provavo sulla pelle a 17 anni..
Non sento più il vento che mi accarezza il viso mentre cammino, il profumo dell'aria.. Sto impazzendo? Sto scomparendo?
Tutto questo succede a tratti, come se alcuni giorni dmenticassi tutto questo, mentre in altri mi attacca feroce la chiara differenza..
Nella mia vita le persone che amo davvero e che ricambiano incondizionatamente, sono i miei genitori e mia sorella, darei tutto per loro, e posso dire che rimangono l'unica luce in un tunnel buio e infinito.
Scusate il mio sfogo, ma dovevo rigettare questo stato.. Spero di trovare qualche riscontro positivo da parte vostra.. Grazie in anticipo
Premetto che non ho mai avuto molti amici, sono sempre stato del motto "pochi ma buoni". Ebbene quando poi questi pochi intimi, ai quali ho aperto il cuore, non fanno più parte della mia vita in modo continuo, forse subentra questa condizione.
Eppure ci sono momenti in cui mi fermo e ripenso ai miei 17 anni...(ora ne ho quasi 25) quando col mio fidato motorino andavo a scuola, facevo volley, karate, e avevo tante amicizie-conoscenze (anche se nessuno sapeva di me, in quanto non lo accettavo nemmeno io) e persino una cotta per un ragazzo che mi faceva star male, ma mi sentivo vivo, sofferente ma vivo.
Le mie giornate erano sempre piene, piene di vita, di speranza, di coraggio, e persino di amore infelice, ma pursempre amore.
Dove è finita tutta questa spensieratezza adesso? Perchè pur avendo la macchina, non la prendo quasi mai e quasi non mi piace guidare? Dove sono finito? Dove mi sono perduto? Qulcosa mi ha mangiato l'anima in tutti questi anni? Oppure si tratta semplicemente di crescita?
Oggi ho un lavoro, ma la mia vita è piatta, priva di sfumature, vivo pieno di ansia che non riesco a mandar via, e a volte mi sale in gola, mi scende allo stomaco..
Cerco di tirare avanti con tutto ciò che mi fa star bene, amo i videogiochi, leggere romanzi, amo la musica..Ho persino fatto alcuni viaggi con gli amici cari, ma non c'è reale entusiasmo, gioia completa, dannata felicità!
Questa è sopravvivenza, non è vita come quella che provavo sulla pelle a 17 anni..
Non sento più il vento che mi accarezza il viso mentre cammino, il profumo dell'aria.. Sto impazzendo? Sto scomparendo?
Tutto questo succede a tratti, come se alcuni giorni dmenticassi tutto questo, mentre in altri mi attacca feroce la chiara differenza..
Nella mia vita le persone che amo davvero e che ricambiano incondizionatamente, sono i miei genitori e mia sorella, darei tutto per loro, e posso dire che rimangono l'unica luce in un tunnel buio e infinito.
Scusate il mio sfogo, ma dovevo rigettare questo stato.. Spero di trovare qualche riscontro positivo da parte vostra.. Grazie in anticipo
Ma soltanto vicino al sole, tutte le parole, il mio cuore ascoltò!
- IsabellaCucciola
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Re: Cosa mi è successo?
Ciao CuoreAlato, spero di poterti essere di aiuto.
Non conosco bene la tua situazione, penso che forse quello che ti manchi sia avere vicino qualcuno come te, nel senso con il tuo orientamento sessuale, penso che forse conoscere altri ragazzi gay, che capiscono la tua sessualità, e con cui tu puoi confrontarti e possano ridarti quella sicurezza e spensieratezza che avei prima.
Isabella
CuoreAlato ha scritto: Ebbene quando poi questi pochi intimi, ai quali ho aperto il cuore, non fanno più parte della mia vita in modo continuo, forse subentra questa condizione.
Penso che il vuoto che senti dentro sia dovuto in parte al fatto che, come dici tu, i pochi intimi che avevi vicino non fanno più parte della tua vita, e, da come scrivi, sembra che si siano allontanati da te quando (penso) tu gli abbia detto il tuo orientamento sessuale. Purtroppo una situazione del genere ha effetti molto forti su una persona perché vedi allontanarsi persone che ritenevi amiche, vedi crollare un rapporto che penso ti facesse stare bene, e quindi è naturale provare un ansia per un qualcosa che si è visto ha potuto rompere alcuni legami importanti.CuoreAlato ha scritto:Dove è finita tutta questa spensieratezza adesso? Perchè pur avendo la macchina, non la prendo quasi mai e quasi non mi piace guidare? Dove sono finito? Dove mi sono perduto? Qulcosa mi ha mangiato l'anima in tutti questi anni? Oppure si tratta semplicemente di crescita?
Non conosco bene la tua situazione, penso che forse quello che ti manchi sia avere vicino qualcuno come te, nel senso con il tuo orientamento sessuale, penso che forse conoscere altri ragazzi gay, che capiscono la tua sessualità, e con cui tu puoi confrontarti e possano ridarti quella sicurezza e spensieratezza che avei prima.
Isabella
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.
- CuoreAlato
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Re: Cosa mi è successo?
No scusami, forse non son stato chiaro in quel punto..
Non ho avuto mai problemi coi miei amici, e non si sono allontanati da me per quel motivo, ma semplicemente perchè le strade della vita dividono, per vari motivi come il lavoro ecc la vita cambia, di continuo.
Ma non mi soffermerei su questo, piuttosto su tutto il resto...
Non ho avuto mai problemi coi miei amici, e non si sono allontanati da me per quel motivo, ma semplicemente perchè le strade della vita dividono, per vari motivi come il lavoro ecc la vita cambia, di continuo.
Ma non mi soffermerei su questo, piuttosto su tutto il resto...
Ma soltanto vicino al sole, tutte le parole, il mio cuore ascoltò!
- IsabellaCucciola
- Messaggi: 1386
- Iscritto il: venerdì 30 marzo 2012, 18:40
Re: Cosa mi è successo?
Ciao CuoreAlato, hai dato pochi elementi per aiutarti, però vedo quello che posso fare.
In prima battuta potrei dirti molto superficialmente che purtroppo nella vita ci sono momenti in cui una persona si sente demotivata e questi periodi prima o poi passano, perciò cerchiamo di scavare un po’ più a fondo.
Cosa sentivi che mancava per avere l’entusiasmo? Ti annoiavi con loro? Li sentivi distanti da te? Se non era per i tuoi amici cosa sentivi che mancava per provare entusiasmo?
Spero di esserti stata di aiuto.
Isabella
In prima battuta potrei dirti molto superficialmente che purtroppo nella vita ci sono momenti in cui una persona si sente demotivata e questi periodi prima o poi passano, perciò cerchiamo di scavare un po’ più a fondo.
Partiamo dall’ansia. Cosa è che ti provoca l’ansia? Quali situazione o pensieri ti provocano questi attacchi di ansia? Ci sarà in qualcosa che ti provoca questa reazione, un pensiero che quando ti si forma nella mente ha come reazione quella di provocarti ansia.CuoreAlato ha scritto:vivo pieno di ansia che non riesco a mandar via, e a volte mi sale in gola, mi scende allo stomaco..
Prova a pensare a cosa possa essere dovuta questa mancanza di enstusiamo.CuoreAlato ha scritto:Ho persino fatto alcuni viaggi con gli amici cari, ma non c'è reale entusiasmo, gioia completa, dannata felicità!
Cosa sentivi che mancava per avere l’entusiasmo? Ti annoiavi con loro? Li sentivi distanti da te? Se non era per i tuoi amici cosa sentivi che mancava per provare entusiasmo?
Hai scritto “ricambiano incondizionatamente”, perché hai usato questa frase? Ti capita di stare con persone o con una persona in particolare che non riesce a ricambiare come vorresti tu, e questo ti porta quella sensazione di “smarrimento” che provi?CuoreAlato ha scritto:Nella mia vita le persone che amo davvero e che ricambiano incondizionatamente
Spero di esserti stata di aiuto.
Isabella
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.
- CuoreAlato
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- Iscritto il: giovedì 5 maggio 2011, 20:48
Re: Cosa mi è successo?
La verità è che io non sono mai stato con nessuno che mi amasse, e per come son fatto io non riesco nemmeno a lanciarmi in storie superficiali..
E' come se aspettassi qualcosa o qualcuno, che non so se arriverà mai, forse è questo il principale motivo di questo "male" interiore, se cosi possiamo chiamarlo.
Però avverto una sorta di stanchezza dovuta proprio a tutto questo.. quest'attesa infinita, questo vuoto che non si riempie..
Ecco perchè torno indietro con gli anni, a quando ero più spensierato e vivevo la vita in modo libero e semplice.. Non so se questo macigno che mi soffoca se ne andrà, ma spero vivamente che qualcosa cambi dentro di me, magari con l'avvento di qualcosa di bello nella mia vita!
E' come se aspettassi qualcosa o qualcuno, che non so se arriverà mai, forse è questo il principale motivo di questo "male" interiore, se cosi possiamo chiamarlo.
Però avverto una sorta di stanchezza dovuta proprio a tutto questo.. quest'attesa infinita, questo vuoto che non si riempie..
Ecco perchè torno indietro con gli anni, a quando ero più spensierato e vivevo la vita in modo libero e semplice.. Non so se questo macigno che mi soffoca se ne andrà, ma spero vivamente che qualcosa cambi dentro di me, magari con l'avvento di qualcosa di bello nella mia vita!
Ma soltanto vicino al sole, tutte le parole, il mio cuore ascoltò!
Re: Cosa mi è successo?
Non so se sia, diciamo, la capacità di immedesimazione a farmi parlare... però, devo ammettere, sento di convidere o comunque di ritrovarmi molto in quello stato d'animo di cui parli...
Più precisamente... La mia situazione era la stessa, finchè a tutta quest'ansia, tutto questo rimpianto di quel passato in cui anche io mi sentivo di poter dominare su tutto (emozioni, vita di sempre, amore, ecc), non ho iniziato a dare una reale concretezza...
Mi son reso conto, pensandoci, che quando c'erano gli anni del liceo io non ero responsabile della mia vita.. potevo davvero rischiare come volevo.. Pensandoci ancora, mi son reso conto che facevo uno degli obbiettivi più importanti nella vita, le stesse amicizie da coltivare, verso cui donavo tutto me stesso se potevo...
E in generale, credo che ogni età abbia anche un suo contesto, una serie di esperienze nuove con cui fare i conti, alle quali effettivamente tocca adattarsi, pur essendo stati abituati dal passato, ad agire e pensare diversamente...
Ogni tanto mi ricapita di star male rimpiangendo un passato in cui, con le energie che ponevo nelle cose, sentivo di poter far tutto; ma credo che alla fine ogni tappa, vada vissuta ad ogni modo con impegno se non altro... E a seconda di come ci impegnamo, in che direzione lo facciamo, credo si possano risolvere gran parte dei problemi che ci ritroviamo a vivere
Più precisamente... La mia situazione era la stessa, finchè a tutta quest'ansia, tutto questo rimpianto di quel passato in cui anche io mi sentivo di poter dominare su tutto (emozioni, vita di sempre, amore, ecc), non ho iniziato a dare una reale concretezza...
Mi son reso conto, pensandoci, che quando c'erano gli anni del liceo io non ero responsabile della mia vita.. potevo davvero rischiare come volevo.. Pensandoci ancora, mi son reso conto che facevo uno degli obbiettivi più importanti nella vita, le stesse amicizie da coltivare, verso cui donavo tutto me stesso se potevo...
E in generale, credo che ogni età abbia anche un suo contesto, una serie di esperienze nuove con cui fare i conti, alle quali effettivamente tocca adattarsi, pur essendo stati abituati dal passato, ad agire e pensare diversamente...
Ogni tanto mi ricapita di star male rimpiangendo un passato in cui, con le energie che ponevo nelle cose, sentivo di poter far tutto; ma credo che alla fine ogni tappa, vada vissuta ad ogni modo con impegno se non altro... E a seconda di come ci impegnamo, in che direzione lo facciamo, credo si possano risolvere gran parte dei problemi che ci ritroviamo a vivere
Per prima cosa portarono via i comunisti, e io rimasi in silenzio perché non ero un comunista. Poi se la presero coi sindacalisti, e io che non ero un sindacalista non dissi nulla. Poi fu il turno degli ebrei, ma non ero ebreo.. E dei cattolici, ma non ero cattolico... Poi vennero da me, e a quel punto non c'era rimasto nessuno che potesse prendere le difese di qualcun altro.
Martin Niemoller
Marc090 -- Amministrazione di ProgettoGay
Martin Niemoller
Marc090 -- Amministrazione di ProgettoGay
- CuoreAlato
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- Iscritto il: giovedì 5 maggio 2011, 20:48
Re: Cosa mi è successo?
Non so se dirti che mi fa piacere che provi le mie stesse cose! Sono felice che tu mi capisca ad ogni modo, e penso anch'io che tutto ciò sia dovuto alla crescita magari. Ma sono convinto che non riavrò indietro la spensieratezza di allora, la leggerezza di pensiero, la voglia di vivere..
Io ce la metto tutta, ma forse spreco il mio tempo..Non lo so....
Io ce la metto tutta, ma forse spreco il mio tempo..Non lo so....
Ma soltanto vicino al sole, tutte le parole, il mio cuore ascoltò!
Re: Cosa mi è successo?
CuoreAlato non so bene se sei passato per la fase di studio unviersitario che per molti versi depressurizza dall'adolescenza, per altri ahimé rischia ti tenerci dentro i giovani anche quando va a finire che giovani più non sono. La vita di uno studente e quella di uno che invece ha responsabilità lavorative è profondamente diversa, sia per il livello di impegni che per la qualità delle relazioni. Al liceo ancora sono possibili "amicizie", rapporti di un certo tipo, insomma i compagni di scuola non sono i collegi di lavoro. Cosa puoi fare? Boh non so, dovresti chiedere ha chi ha un lavoro :)Personalmente penso soltanto che quando le proprie situazioni cambiano sia un pò vano, un pò persino bruttino pretendere di continuare a fare sempre le stesse cose, che non si possa fare gli eterni adolescenti e che forse uno deve cercare di capire cosa può fare, nei diversi contesti. Lì per lì mi viene in mente la possibilità di coltivare hobbies, magari che permettano pure momenti di socializzazione con altre persone. Potrebbe essere un idea per scongelarsi un "pochetto".
Re: Cosa mi è successo?
CuoreAlato, hai qualche amico gay?
# Non basta un giorno di freddo per gelare un fiume profondo.
(Gǔlǎo de zhōngguó yànyǔ)
(Gǔlǎo de zhōngguó yànyǔ)
- CuoreAlato
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- Iscritto il: giovedì 5 maggio 2011, 20:48
Re: Cosa mi è successo?
Purtroppo non ho amici gay che frequento.. o almeno non più, visto che l'unico che avevo, è andato via non so dove per lavoro, ma cmq i nostri mondi erano molto diversi, quindi non scorreva proprio buon sangue ultimamente.
Coltivare hobbies.. ci ho provato sai? In palestra per esempio.. una noia mortale, tutti etero per lo più..
Nulla di stimolante in nessun ambito, apparte quello virtuale.
Non so proprio dove sbattere la testa.. eppure qualcuno ci sarebbe con cui uscire, ma non mi va di parlarne, perchè si tratta del tipo di gay troppo effeminato per me e non mi sentirei di condividere qualcosa.. vivo in paese purtroppo ed ho i miei grossi limiti.
Coltivare hobbies.. ci ho provato sai? In palestra per esempio.. una noia mortale, tutti etero per lo più..
Nulla di stimolante in nessun ambito, apparte quello virtuale.
Non so proprio dove sbattere la testa.. eppure qualcuno ci sarebbe con cui uscire, ma non mi va di parlarne, perchè si tratta del tipo di gay troppo effeminato per me e non mi sentirei di condividere qualcosa.. vivo in paese purtroppo ed ho i miei grossi limiti.
Ma soltanto vicino al sole, tutte le parole, il mio cuore ascoltò!