Cosa mi è successo?

Solitudine, emarginazione, discriminazione, omofobia...
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CuoreAlato
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Re: Cosa mi è successo?

Messaggio da CuoreAlato » giovedì 19 aprile 2012, 19:14

E' proprio quello che temevo che fosse allora..
Ci sono giorni in cui quest'ansia mi prende anche se devo semplicemente andare a piedi a comprare qualcosa, e fare pochi metri fuori da casa mia!
E' come se avessi nell'inconscio una paura che non se ne va, come se fossi oppresso da qualcosa, tipo la sensazione di dover passare davanti a un gruppo di ragazzi e aspettarmi offese, insulti.. Anche se non capita alla fine.
Mi sento gli occhi sprezzanti della gente addosso, e non riesco a controllare questa paura! Molto spesso sembra di soffocare..
Ma soltanto vicino al sole, tutte le parole, il mio cuore ascoltò!

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CuoreAlato
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Re: Cosa mi è successo?

Messaggio da CuoreAlato » giovedì 19 aprile 2012, 19:59

Sono convinto che tutto questo è dovuto alla mia profonda insicurezza, e al bisogno di affermazione, approvazione da parte degli altri.. Solo cosi i conti tornano.
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Shooter
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Re: Cosa mi è successo?

Messaggio da Shooter » giovedì 19 aprile 2012, 20:27

Sì, ti capisco. Succede anche a me di essere ansioso, certe volte mi manca pure il respiro. A me prende soprattutto una stanchezza invalidante: certe volte non riesco nemmeno ad alzarmi dal letto (poi mi alzo, soprattutto se devo andare a lavorare!). Mi pesano le gambe, vorrei dormire per sempre. A volte passo i fine settimana disteso a letto; mi alzo solo quando sento lo stimolo della fame o se devo andare in bagno.

geogio
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Re: Cosa mi è successo?

Messaggio da geogio » giovedì 19 aprile 2012, 23:23

Ciao CuoreAlato, mi spiace leggerti così triste.
Trovo positiva la tua consapevolezza del problema, che non è affatto scontata. Un primo consiglio che mi sento di darti è che, partendo dagli anni spensierati della scuola, potresti cercare di ricostruire meglio la tua storia, per trovare i motivi profondi del tuo malessere. Ad esempio: dove sono finiti quegli amici? Che fine hanno fatto le attività che ti riempivano le giornate? E il rapporto con la tua sessualità come lo vivi? Hai avuto qualche storia, magari finita male?
Dal momento che essere gay non è sempre facile, credo che anche solo facendoti questi interrogativi potresti trovare qualche risposta. Penso sia importante.
Lo so che sarebbe meglio parlare di persona con qualche amico fidato, magari gay anche lui, ma questo forum è un ottima alternativa; a me aiuta tanto perché di mette di fronte ad altri punti di vista.
Se condividi spero di leggere presto un tuo approfondimento.
Un altro piccolo consiglio per tenerti occupato potrebbe essere il mondo del volontariato. Ci sono associazioni di tutti i tipi e credimi, parlo per esperienza, può darti tanta soddisfazione.
Ti lascio un mio motto: “Mai paura, sempre avanti!” e mi auguro che ti infonda fiducia.

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CuoreAlato
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Re: Cosa mi è successo?

Messaggio da CuoreAlato » giovedì 19 aprile 2012, 23:44

Mah, ora come ora non mi rimane nulla che faccia parte di quel passato, e di storie come ho scritto non ne ho avute granchè, apparte qualche esperienza superficiale iniziata e finita qualche settimana dopo. Niente che rimanga impresso in memoria
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Tozeur
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Re: Cosa mi è successo?

Messaggio da Tozeur » venerdì 20 aprile 2012, 9:50

Credo che geogio abbia detto diverse cose interessanti, molte volte la paura e l ansia diventano cosi soffocanti che rischiamo di non fare nulla e continuamo a vivere con diversi alti e bassi. Credo che però tenersi occupati aiuta a pensare di meno, spesso infatti pensiamo cosi tanto da aumentare solo paure e ansie spesso immotivate. Il volontariato oppure un altro hobby potrebbe essere un'ottima soluzione, potrebbe anche essere l occasione per conoscere nuove persone, cercare nuovi confronti e nuovi orizzonti.
Parlando della mia esperienza, tra l'altro molto simile alla tua, credo che sia stato proprio il contatto con la gente (per motivi universitari) ad aiutarmi a ricostruire piano piano una percezione di sè bassissima ma specialmente una bassa autostima a causa di anni di vita in un paese opprimente e chiuso.
Buona fortuna per tutto, intanto qui troverai senza dubbio qualcuno che potrà darti conforto e suggerimenti.
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CuoreAlato
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Re: Cosa mi è successo?

Messaggio da CuoreAlato » sabato 28 aprile 2012, 19:24

E' incredibile, ho trovato questo articolo su internet, e spiega esattamente quello che provo.. Solo che le persone afflitte da sta cosa, sono per la più alta percentuale donne!

Una donna che per la prima volta viene colpita da un attacco di panico ne esce così traumatizzata che a volte, in casi estremi, può perdere completamente la propria autonomia. Qualsiasi impegno viene si effettuato ma con la stretta collaborazione di una persona. Le situazioni anche più semplici guidare, passeggiare non vengono più effettuate con la stessa naturalezza di un tempo. Occorre un accompagnatore per tutte le situazioni. Certo questo è un caso estremo ma può modificare radicalmente lo stile di vita. Iniziano paure, angosce e tutto questo si ripercuote sulla propria vita ma anche sulla vita degli altri. Le relazioni cambiano perché è il soggetto a cambiare danneggiando così i rapporti instaurati prima di aver subito questo grave disagio.

Che amarezza..
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Re: Cosa mi è successo?

Messaggio da Telemaco » sabato 28 aprile 2012, 19:39

Mi pare che il tono di questo articolo di cui NON citi la fonte sia decisamente clinico. Non mi sembra il caso che tu faccia autodiagnosi affrettate; se però ritieni di avere un problema reale che ostacola il normale svolgimento della tua vita allora potresti rivolgerti ad un professionista per una consulenza effettiva e sistematica.

Ovviamente NON è un ostacolo al normale svolgimento della propria vita il fatto di essere gay, o il fatto di non avere il fidanzato, o il fatto di essere tristi per qualcosa.

Per carità non è bello avere il morale a terra però non dev'essere confuso con questioni più importanti.

Tu hai attacchi di panico? O un blocco a relazionarti con gli altri? O difficoltà a svolgere alcune attività quotidiane? O paura degli spazi aperti e affollati? O il sospetto di essere al centro dell'attenzione altrui? Da come ne parli non si capisce molto bene, ma è chiaro che solo una persona competente è in grado di risolvere i dubbi che ti assillano. Comunque tutto ciò ha ben poco a che spartire con l'omosessualità.
Ultima modifica di Telemaco il sabato 28 aprile 2012, 20:05, modificato 1 volta in totale.
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barbara
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Re: Cosa mi è successo?

Messaggio da barbara » sabato 28 aprile 2012, 20:02

Conosco diverse persone che hanno avuto attacchi di panico in un certo periodo della loro vita. Alcuni di loro si sono rivolti a uno psicologo, altri hanno preferito usare degli ansiolitici, una mia amica li ha risolti togliendo caffè e altre bevande eccitanti , prendendo fiori di Bach e andando dal riflessologo. Recentemente ho scoperto che è possibile curarli con delle sedute di mindfulness .
Questo per dire che non si tratta nè di una condizione permanente nè di un disturbo invalidante. E' in genere un modo che ha il nostro corpo di comunicare un disagio psicologico.
Poi bisogna vedere se in effetti si tratta di questo.

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CuoreAlato
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Re: Cosa mi è successo?

Messaggio da CuoreAlato » domenica 29 aprile 2012, 12:57

Io invece credo che l'omosessualità, e tutta la sofferenza, la violenza psicologica e la mancanza di stabilità affettiva che mi ha portato in tutti questi anni, abbia contribuito non poco a tutto questo!
Barbara spero davvero nelle tue belle parole, e cioè che sia una cosa che prima o poi scomparirà dalla mia vita, un disagio passeggero, qualcosa che può essere sconfitto..
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