Aiutare una persona in un momento di difficoltà...?
Re: Aiutare una persona in un momento di difficoltà...?
Trovo invece che questo sentimento di protezione dell'altro, che vive una donna dopo essere stata ingannata e tradita sia molto "femminile".
E' un sentimento che ho osservato spesso e che credo abbia a che fare col modo differente che la maggior parte delle donne ha di vivere il legame affettivo. Così come per la maggior parte delle donne è il legame affettivo a determinare il piacere sessuale, allo stesso modo la prima reazione di una donna durante una crisi è spesso quella di difendere quel legame , anche mettendo da parte i propri bisogni.
Credo anche che l'esperienza di Michela sia molto comune alle donne anche sotto un altro aspetto. Parlo di una relazione dove la ragazza si adegua molto alle esigenze di un ragazzo. ( non il fatto di innamorarsi di un gay).
Non so se questo sia conseguenza dell'educazione che le ragazze ricevono , così diversa da quella dei ragazzi.
Ciò non toglie che quasi tutte queste ragazze col tempo diventeranno delle donne che agiranno diversamente. Magari sentiranno sempre questo forte impulso di prendersi cura dell'altro, ma avranno la forza di resistervi.
Per una donna di vent'anni l'amore è un'esperienza totale . E quando l'amore finisce il dolore è così grande che la rabbia non basta e spesso la rabbia non c'è proprio. Spesso non è la rabbia che noi usiamo per separarci da chi ci ha ferite. Il più delle volte preoccuparci per la sofferenza dell'altro è qualcosa che ci aiuta a sopportare la nostra .
Comunque , uomini o donne che siamo, impariamo ad amare amando. Quando siamo dilettanti dell'amore è facile essere così spaventati all'idea di perdere qualcuno da accettare qualunque compromesso . Poi col tempo , dopo le prime esperienze, capiamo che possiamo superare un distacco ; capiamo anzi che stiamo molto meglio dopo un distacco da qualcuno che amavamo ma che ci faceva soffrire . E questo ci fa diventare più forti e consapevoli di noi stessi.
Credo che la situazione perfetta in cui nella coppia c'è parità e reciprocità sia un punto di arrivo più che un punto di partenza. Sono proprio le esperienze come quella che Michela sta vivendo e dalla quale è rimasta scottata che la aiuteranno a costruire un futuro un rapporto dove si sentirà più rispettata , accolta, ascoltata .
Questo è quello che ti auguro, Michela. Hai solo 23 anni e l'amore è un universo da scoprire nel quale ti sei solo affacciata.
E' un sentimento che ho osservato spesso e che credo abbia a che fare col modo differente che la maggior parte delle donne ha di vivere il legame affettivo. Così come per la maggior parte delle donne è il legame affettivo a determinare il piacere sessuale, allo stesso modo la prima reazione di una donna durante una crisi è spesso quella di difendere quel legame , anche mettendo da parte i propri bisogni.
Credo anche che l'esperienza di Michela sia molto comune alle donne anche sotto un altro aspetto. Parlo di una relazione dove la ragazza si adegua molto alle esigenze di un ragazzo. ( non il fatto di innamorarsi di un gay).
Non so se questo sia conseguenza dell'educazione che le ragazze ricevono , così diversa da quella dei ragazzi.
Ciò non toglie che quasi tutte queste ragazze col tempo diventeranno delle donne che agiranno diversamente. Magari sentiranno sempre questo forte impulso di prendersi cura dell'altro, ma avranno la forza di resistervi.
Per una donna di vent'anni l'amore è un'esperienza totale . E quando l'amore finisce il dolore è così grande che la rabbia non basta e spesso la rabbia non c'è proprio. Spesso non è la rabbia che noi usiamo per separarci da chi ci ha ferite. Il più delle volte preoccuparci per la sofferenza dell'altro è qualcosa che ci aiuta a sopportare la nostra .
Comunque , uomini o donne che siamo, impariamo ad amare amando. Quando siamo dilettanti dell'amore è facile essere così spaventati all'idea di perdere qualcuno da accettare qualunque compromesso . Poi col tempo , dopo le prime esperienze, capiamo che possiamo superare un distacco ; capiamo anzi che stiamo molto meglio dopo un distacco da qualcuno che amavamo ma che ci faceva soffrire . E questo ci fa diventare più forti e consapevoli di noi stessi.
Credo che la situazione perfetta in cui nella coppia c'è parità e reciprocità sia un punto di arrivo più che un punto di partenza. Sono proprio le esperienze come quella che Michela sta vivendo e dalla quale è rimasta scottata che la aiuteranno a costruire un futuro un rapporto dove si sentirà più rispettata , accolta, ascoltata .
Questo è quello che ti auguro, Michela. Hai solo 23 anni e l'amore è un universo da scoprire nel quale ti sei solo affacciata.
Re: Aiutare una persona in un momento di difficoltà...?
Concordo, approvo e sottoscrivo quello che ha scritto barbara, GRANDE!!!
Nemo.
Operatore chat di progetto gay
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Re: Aiutare una persona in un momento di difficoltà...?
Ne ho ancora meno di anni,solo 19 ...tutti voi avete pienamente ragione e io dopo tutto il male che mi ha fatto dovrei e devo lasciarlo perdere..(anche perchè ora ho saputo che sta uscendo con una ragazza...e sono rimasta senza parole visto che è chiaro che di etero ha poco o niente...mah....)barbara ha scritto:Questo è quello che ti auguro, Michela. Hai solo 23 anni e l'amore è un universo da scoprire nel quale ti sei solo affacciata.
Re: Aiutare una persona in un momento di difficoltà...?
Buon per te Michela, ringrazia il cielo che ci resterà incastrata un'altra mal capitata. Amare è anche saper lasciare andare quando non si hanno più ragioni per stare insieme, ostinarsi rischia di pervertire quello che di bello hai provato. Pensa a te e rammenta solo che ti è finita bene, qualche annetto in più e te lo saresti anche potuto sposare uno così e i guai sarebbe stati ben più seri.
- IsabellaCucciola
- Messaggi: 1386
- Iscritto il: venerdì 30 marzo 2012, 18:40
Re: Aiutare una persona in un momento di difficoltà...?
Ciao Michela,
Siccome hai visto che, scusa la schiettezza, non ha avuto problemi a "mettersi " ( ) con un'altra ragazza penso sia il caso di non spenderci un secondo in più su di lui, anche perché sei tu a stare male... Questa ferita si rimarginerà... Ci voglia il tempo che ci voglia... E una volta chiusa starai molto meglio...
Un abbraccio, Isabella
sono molti i motivi per cui questo ragazzo si è trovato un'altra... Molti ragazzi che non accettano la propria omosessualità si mettono con una ragazza e poi decidono di uscire anche con i ragazzi dicendosi che lo fanno solo per curiosità, anche se poi dicono di essere etero al 100%...Michela ha scritto:ora ho saputo che sta uscendo con una ragazza...e sono rimasta senza parole visto che è chiaro che di etero ha poco o niente...mah....)
Siccome hai visto che, scusa la schiettezza, non ha avuto problemi a "mettersi " ( ) con un'altra ragazza penso sia il caso di non spenderci un secondo in più su di lui, anche perché sei tu a stare male... Questa ferita si rimarginerà... Ci voglia il tempo che ci voglia... E una volta chiusa starai molto meglio...
Un abbraccio, Isabella
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.
Re: Aiutare una persona in un momento di difficoltà...?
Ciao Michela
Dai dettagli che aggiungi questo ragazzo è tremendamente confuso, a quanto pare vive una qualche relazione o amicizia gay di nascosto e al contempo cerca di vivere relazioni etero in pubblico, le cose che dice sono inaffidabili, è un po' una variabile impazzita.
Non si riesce nemmeno a capire se tutta questa "confusione" gli crei un reale disagio oppure, come posso dire... abbia iniziato a farci il callo e a giocare con la classica doppia vita con uno schema collaudato.
Tu non gli devi nulla, hai già fatto fin troppo a non mandarlo a quel paese sapendo che ti nascondeva deliberatamente e sistematicamente altre frequentazioni mentre eravate insieme.
Un ragazzo in quelle condizioni deve farcela da solo a scegliere una soluzione coerente; è praticamente impossibile che tu riesca a influenzare in qualche modo il suo percorso; è una cosa che non ti compete, anzi un qualsiasi intervento esterno su questi argomenti potrebbe essere fortemente controproducente.
Non solo per lui, che non cambierebbe comunque idea sul modo di relazionarsi con gli altri e con le altre per il solo fatto che tu ti sei resa disponibile ad un non meglio precisabile aiuto... ma sarebbe controproducente anche per te stessa, per i motivi che gli altri hanno già ampiamente evidenziato.
Dai dettagli che aggiungi questo ragazzo è tremendamente confuso, a quanto pare vive una qualche relazione o amicizia gay di nascosto e al contempo cerca di vivere relazioni etero in pubblico, le cose che dice sono inaffidabili, è un po' una variabile impazzita.
Non si riesce nemmeno a capire se tutta questa "confusione" gli crei un reale disagio oppure, come posso dire... abbia iniziato a farci il callo e a giocare con la classica doppia vita con uno schema collaudato.
Tu non gli devi nulla, hai già fatto fin troppo a non mandarlo a quel paese sapendo che ti nascondeva deliberatamente e sistematicamente altre frequentazioni mentre eravate insieme.
Un ragazzo in quelle condizioni deve farcela da solo a scegliere una soluzione coerente; è praticamente impossibile che tu riesca a influenzare in qualche modo il suo percorso; è una cosa che non ti compete, anzi un qualsiasi intervento esterno su questi argomenti potrebbe essere fortemente controproducente.
Non solo per lui, che non cambierebbe comunque idea sul modo di relazionarsi con gli altri e con le altre per il solo fatto che tu ti sei resa disponibile ad un non meglio precisabile aiuto... ma sarebbe controproducente anche per te stessa, per i motivi che gli altri hanno già ampiamente evidenziato.
# Non basta un giorno di freddo per gelare un fiume profondo.
(Gǔlǎo de zhōngguó yànyǔ)
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Re: Aiutare una persona in un momento di difficoltà...?
Ho aspettato un pò prima di rispondere...mi sono presa un pò di tempo per me, per pensare e capire...! è passata qualche settimana e ora sono convinta sempre più che io per lui ho fatto di tutto...ora è il momento di fare qualcosa per me!non mi va di annoiarvi con le mie chiacchiere quindi non mi resta altro che dirvi grazie di cuore...grazie a tutti davvero..mi siete stati d'aiuto...un bacio
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Re: Aiutare una persona in un momento di difficoltà...?
Grazie a te Michela, hai tutta la mia stima e la mia simpatia. Un abbraccio e in bocca al lupo!!
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Re: Aiutare una persona in un momento di difficoltà...?
Ottima scelta Michela, non è da tutti comportarsi come hai fatto tu credimi. Prendere informazioni e cercare di capire cos'è l'omosessualità infondo per te significa cercare di capire chi è veramente la persona con cui sei stata a prescindere da te e dai sentimenti che provi, vedere veramente l'altro. E' un gesto importante e per nulla scontato!