Credete nell'amore nato virtualmente? Io si,è successo a me

Coppie gay, difficoltà, prospettive, significato della vita di coppia dei gay
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Cielostellato
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Credete nell'amore nato virtualmente? Io si,è successo a me

Messaggio da Cielostellato » mercoledì 15 agosto 2012, 17:27

Salve a tutti.
Volevo raccontarvi di come è nata la mia ultima e definitiva (ne sono certo e vi assicuro, non per presunzione) storia sentimentale, confrontarmi con voi sull'amore nato virtualmente e sapere cose ne pensiate, anche alla luce di ciò che è successo a me. Un anno fa, ero single da un pò di tempo, e, dopo le mie tre precedenti storie, affatto belle, ero rassegnato a restarci, perchè non credevo più che l'amore vero potesse esistere realmente. Un giorno, ricordo che era un pomeriggio invernale, piovoso e freddo, in cui mi sentivo particolarmente triste e solo, girovagando in internet, capitai su un sito di annunci. C'erano annunci di ogni tipo, ovviamente la quasi totalità a sfondo sessuale (e sinceramente, non ho mai capito perchè gay debba per forza voler dire sesso) e istintivamente, di getto, animato non so da cosa, ho deciso di scriverne uno. Era un annuncio semplice, non eccessivamente lungo, ma chiaro e coglieva perfettamente i miei stati d'animo. Volevo conoscere un ragazzo in amicizia, ma amicizia nel vero senso del termine, che potesse sfociare, se ce ne fossero stati i presupposti, in altro. Non davo e non do importanza all'aspetto fisico, ma piuttosto a ciò che un'interiorità potesse darmi; cercavo un complice, una mano da stringere, un pò di conforto alla mia inadeguatezza interiore del momento.Sognavo si l'amore, però mi sembrava molto difficile poter trovare il ragazzo giusto. E poi, il mio messaggio, strideva rispetto a tutti gli altri, se ne discostava completamente ed ero certo che non avrei avuto risposte. Beh, non fu del tutto così. Qualche risposta la ebbi, ma le solite cose, le solite banalità, le solite persone, nonostante ciò che scrissi, che cercavano un bel corpo da mostrare a se stessi e agli altri e sesso a perdere, senza la benchè minima voglia di conoscere, di capire, di apprezzare una persona non per quello che appare, ma per quello che è. Passò un mese, ero sempre più chiuso in me stesso, ero deciso a togliere quell'annuncio e a non credere più nei sentimenti veri. Ma quel pomeriggio, in maniera assolutamente inaspettata, credetemi, mi arriva un'email di risposta. Incredulo e rassegnato alla solita email, la apro...beh...ho iniziato a leggerla...era lunghissima...di una bellezza che mi faceva mancare il respiro...densa di incoraggiamenti, di calore umano, di tenerezza che mi fece emozionare tantissimo. La leggevo lentamente, nella sparanza che non finisse mai e finiva con " Un abbraccio, anima bella"...Anima bella...quelle due parole mi colpirono profondamente...contattai quel ragazzo...sempre via email...e, timidamente, chattammo per una settimana senza mai sentirci al telefono...volevamo rendere quel momento indimenticabile e non bruciare le tappe...conoscerci, un minimo, e capire e interiorizzare le nostre emozioni e vedere se c'era compatibilità caratteriale...bene ragazzi...c'era...c'era eccome...e quando dopo un mese circa, dopo aver parlato ed esserci confrontati tanto ed esserci visti in cam con tantissima emozione solo un paio di volte (non siamo della stessa Regione ma relativamente vicini), ci vedemmo, e fu un fulmine a ciel sereno. Camminavamo vicini e ci guardavamo...timidamente...e arrossivamo entrambi sorridendo. Penso che l'amore fosse già esploso tra noi molto prima di vederci; il classico colpo di fulmine, a cui non ho mai creduto, ma ho dovuto ricredermi. Siamo insieme da un anno e mezzo, abbiamo superato delle difficoltà, non dovute alla relazione ma ad altri fattori però la storia ha retto a tutto e va a gonfie vele. Ci amiamo, ma proprio tanto, e stiamo benissimo insieme...c'è tutto nel nostro rapporto, ma l'amore e il rispetto sono sempre stati al primo posto, come è giusto che sia. Abbiamo tantissimi interessi, anche diversi, ma la diversità in alcune cose non ci ha allontanato, anzi... ha aumentato in noi la sete di conoscenza e la voglia di confrontarsi e di imparare l'uno dall'altro. L'amore può nascere in ogni modo, anche virtualmente per me...il mio esempio credo parli chiaro e spero possa aiutare chi non ci crede più. E non conosce distanze, nè barriere...semplicemente, nasce da sè, e non serve, credetemi, rincorrerlo...arriva da solo prima o poi, basta solo crederci...
Un grande saluto a tutti e grazie.
Un abbraccio.
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Re: Credete nell'amore nato virtualmente? Io si,è successo a

Messaggio da progettogayforum » mercoledì 15 agosto 2012, 17:43

Beh, che dire? E' molto bello ma è difficile generalizzare un'esperienza simile. Può succedere, certo, ma purtroppo di esperienze molto diverse ne vedo tante, è una questione di statistiche che, comunque, non incoraggiano. Se guardi il fenomento siti di incontri a livello globale, ci saranno anche le eccezioni, ma sono appunto eccezioni. Se quella mail non ti fosse arrivata, oggi ragioneresti in un altro modo. Ti è arrivata, è vero, con tutto quello che viene appresso, ma la tua storia è preziosa proprio perché è eccezionale, cioé fa eccezione alla regola.

Cielostellato
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Re: Credete nell'amore nato virtualmente? Io si,è successo a

Messaggio da Cielostellato » mercoledì 15 agosto 2012, 18:10

Sicuramente è vero, non posso negarlo. Sono stato molto fortunato, è vero ed è anche vero che ragionerei in maniera diversa se quella email non mi fosse arrivata. Del resto, ero io il primo a non crederci e so che è un episodio molto marginale il mio. Statisticamente è molto improbabile, anche se possibile però.
Grazie e un saluto. ;)
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Nicomaco
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Re: Credete nell'amore nato virtualmente? Io si,è successo a

Messaggio da Nicomaco » mercoledì 15 agosto 2012, 19:53

Veramente incredibile o ... incredibile ma vero ... mah ... auguri per tutto comunque.
La verità, vi prego, sull'amore (W.H. Auden)

Torrismondo
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Re: Credete nell'amore nato virtualmente? Io si,è successo a

Messaggio da Torrismondo » mercoledì 15 agosto 2012, 21:02

È inutile generalizzare perché in questo campo vale soltanto la personale esperienza, quella che a te porta ad affermare ch’esista, e a me no.
Cielostellato ha scritto:Statisticamente è molto improbabile, anche se possibile però.
Appunto per questo io non ci credo. Se è molto molto improbabile, quasi tendente a zero per me non conta. Tutto può essere possibile, anche che domani mi svegli e mi metta a suonare divinamente il controfagotto, però mi pare quasi nulla come probabilità. Io ho bisogno della presenza fisica dell’altra persona, di guardarla negli occhi, di discuterci de visu per potermi innamorare, e non certo da qualche chattata posso avere questo. Somma l’alta percentuale di stupidi cretini che popolano la rete e hai capito perché io sia così scettico. Anche perché non è vero, perlomeno per me, che basti soltanto un’affinità intellettuale – considera che molti sono bravi a simulare vicinanza su internet, per poi invece avere tutt’altre mire – ma è necessario, anche se i gusti sono personalissimi, piacersi anche fisicamente od arrivare, dopo una conoscenza dal vivo, ad apprezzare qualcosa del fisico dell’altro. Non fraintendermi, non voglio sembrarti un bimbetto superficiale che dice solo “oddio quant’è figooooo me lo farei subbbbitoooooooooooooo” senza fermarsi a pensare se il tipo in questione ha un cervello nella scatola cranica o se lì dentro ci facciano le prove acustiche per comprendere i fenomeni dell'eco... Per farti un esempio nel mio primo (unico e disastroso) innamoramento riconosco francamente come quel ragazzo non fosse bello, forse nemmeno carino, ma di lui mi piacevano gli occhi, i capelli, le sue mani... ma non era bello, eppure mi piaceva. Oltre a questo c’era una certa vicinanza “di cervello” (e di elementi artistici :D ) e c’innamorammo (forse più io di lui, perché lui s’innamorò, mantenendo nel contempo una ragazza e continuando a farmi la corte... ma questa è un’altra storia). Ebbene questo su internet non lo trovo quindi ad un innamoramento in rete non credo – e credo assai poco anche a quello nella vita reale, visto che ricambiati generalmente non lo si è...

Sempre esperienza mia eh? Gradirei potermi smentire da solo un domani...
Velle parum est: cupias ut re potiaris oportet (Ov. Ex Ponto I 1, 35)

Alyosha
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Re: Credete nell'amore nato virtualmente? Io si,è successo a

Messaggio da Alyosha » mercoledì 15 agosto 2012, 21:25

Beh se ti è successo la risposta alla tua domanda è semplice: si è possibile :). Quanto una cosa che è possibile sia anche probabile in effetti può solo essere misurato sui grossi numeri e anche in questo inr ealtà rispondi da solo. E' altamente improbabile non tanto che un amore nasca attraverso una relazione iniziata in rete, am che nasca in un sito di annunci che è cosa ben diverse. Quanto alla possibilità di instaurare un primo rapporto virtuale invece mi trovi più che d'accordo. Filtrare le persone attraverso una lunga corrispondenza prima può essere più che utile per tanti motivi. Demotiva i poco motivati, aiuta a consocere la persona al di là della fisicità e la scrittura in genere per le persone sensibili aiuta a dare il meglio di sé :).

Cielostellato
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Re: Credete nell'amore nato virtualmente? Io si,è successo a

Messaggio da Cielostellato » lunedì 20 agosto 2012, 15:33

Buongiorno.
Grazie per le vostre risposte. Sapevo che su quest’argomento, avrei trovato molte persone scettiche, e so bene che trovare l’amore virtualmente, è cosa molto difficile. Al di là di statistiche e del calcolo delle probabilità, dei quali non ho tenuto conto, anche perché non ho dati per parlare e dei quali, in tutta sincerità, mi interessa poco, anche se immagino e credo sia come mi dite, il mio post è stato scritto per conoscere i pareri degli altri al riguardo, pareri assolutamente non oggettivi o più o meno probabili, ma semplicemente ed esclusivamente soggettivi e naturalmente ed ovviamente basati sulle proprie esperienze personali e convinzioni. Non volevo generalizzazioni, anzi, e non volevo generalizzare, nè volevo certo convincere nessuno del contrario e non mi interessa farlo (come potrei del resto; ognuno è frutto del proprio vissuto e ha le proprie idee ed è giusto che sia così) e mi spiace se magari è passato questo. Il mio, è stato solo un raccontarmi, parlarvi di me e della mia storia nata così e magari dire, a chi ci crede come me, che succede, che può succedere, e mi è successo ma, ripeto, ho preso solo spunto da questo per confrontarmi con voi su un argomento che, oggigiorno, vista la virtualità che si è ampiamente diffusa in qualsiasi ambito, è molto attuale e può interessare parecchia gente. Non mi ritengo presuntuoso e non penso di essermi risposto da solo, proprio per le precisazioni che ho fatto adesso. Però, se dobbiamo proprio considerare la possibilità e ciò che nella vita sia possibile, non ritengo francamente che nella vita tutto sia possibile; perché, per esempio, alzarsi una mattina e mettersi a suonare divinamente il controfagotto non lo ritengo “possibile anche se molto molto improbabile ma tendente a zero”, ma assolutamente impossibile e assolutamente con possibilità zero di poterlo fare, a meno che non si abbiano alle spalle anni di studio. Ragion per cui, non credo proprio sia tutto possibile nella vita. Riguardo a ciò che ho scritto, credo che una conoscenza e un successivo sentimento, che nascano in una chat, o attraverso un annuncio (e sinceramente, non credo ci sia molta differenza tra una chat in tempo reale e uno scambio di email, perché ciò che si scrive è uguale, anzi forse è più esaustivo e completo ciò che si scrive con calma in una email, in tutta onestà) non siano molto differenti da una conoscenza e da un successivo sentimento nati nel “mondo reale” (ho fatto entrambe le esperienze). E questo perché è ovvio che costituiscano solo delle “chiavi di accesso” e che presuppongano tutti e in egual misura (sempre secondo il mio pensiero), una successiva frequentazione, un conoscersi, un approfondimento…in poche parole, dopo una prima fase di conoscenza o di innamoramento, che possono essere più o meno lunghi (ognuno ha bisogno dei propri tempi, assolutamente soggettivi), è chiaro che bisogna vedersi e frequentarsi nel reale, per vedere se effettivamente, ciò che eventualmente è sbocciato (simpatia, empatia, affinità, attrazione o anche amore, secondo ciò che penso e credo io), possa reggere l’impatto con la realtà, e questo perché, anche nel caso in cui si parli di amore, questo, da solo, non fa una coppia, e questo è risaputo…ci sono mille altri fattori, egualmente importanti e da mettere in conto, che sono fondamentali per rendere un rapporto solido, valori senza i quali, e pur essendoci amore, un rapporto non ha fondamenta…posso innamorarmi anche virtualmente di qualcuno, ma se poi il resto manca, non serve e non si va avanti, così come però posso ugualmente innamorarmi nel reale di qualcuno, ma se poi il resto manca, non serve e non si va avanti. Ho parlato, nel mio post, di nascita di un sentimento in maniera virtuale, ma che poi si è evoluto nel reale, ovvio. Non credo e non ho mai creduto alla virtualità fine a se stessa, non sono così sprovveduto e so bene che non potrebbe reggere; e poi, che storia d’amore sarebbe senza vedersi, toccarsi, stringersi, parlare guardandosi negli occhi e tutto il resto, cose che di certo un pc non può e non potrà mai dare? Per ciò che concerne l’aspetto fisico, invece, so bene che per i più, la quasi totalità, compreso il ragazzo con cui sto, l’aspetto esteriore o i “dettagli” abbiano il loro peso, perché l’occhio vuole la sua parte, affinchè un’attrazione ed un sentimento possano nascere. Beh, non è così per me però. Sarò stato fortunato anche nel piacergli fisicamente, così come lo sono stato nel trovarlo attraverso un annuncio; sarò un alieno, sarò diverso, ma anche in questo, visto che per me né l’aspetto estetico né i “dettagli” contano, ma conta solo l’interiorità di una persona per far scattare in me una scintilla, faccio eccezione, come sul resto, a quanto pare. E non sono d’accordo sul fatto che in amore, difficilmente si sia ricambiati nel reale e men che meno in una prima fase virtuale, altrimenti non esisterebbero coppie vere ed in cui ci si ama reciprocamente e nel vero senso del termine e invece, statistiche alla mano o meno, ne conosco, sia etero che gay (esperienza personale, in base alle mie amicizie).
Grazie a tutti e un saluto ;)
Non occorre, nella vita, avere la forza di sognare, ma bisogna semplicemente concedere ai sogni la forza di vivere.

redelmondo10
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Re: Credete nell'amore nato virtualmente? Io si,è successo a

Messaggio da redelmondo10 » lunedì 20 agosto 2012, 19:53

Io.
La mia conoscenza virtuale, ci rintaniamo nel nostro lettone tutte le sere, ormai stiamo insieme da 12 anni.
Sono anche 12 anni che non bazzico chat per conoscere qualcuno, quindi forse non conosco l’attuale stato dell’arte di questo mondo, ma davvero su internet è così difficile conoscere qualcuno che ha buone intenzioni???
Da quello che leggo nei vari messaggi, sembra un far west, un mondo post nucleare abitato da gente che vive a furia di frullati di sesso.
Mi sconvolge un po’ e mi fa sentire fortunato allo stesso tempo.
All’epoca incontrai parecchie persone della mia zona e il presupposto non è stato quasi mai il sesso, ok la prima volta il pensiero fisso era quello e che diamine…ma incontri successivi erano basati su altri aspetti. Si parlava ci si raccontava di se.
Ora forse ho un ricordo troppo romantico del mio passato, ma ritengo che se ci si pone in una certa maniera si può ragionare sulla possibilità di conoscersi anche tramite internet.
Non datelo via al primo appuntamento! Tiratevela un po’ nel senso buono per vedere se dall’altra parte c’è un po’ di sincera voglia di costruire un rapporto o solo di avere un orgasmo.
Ciao

Torrismondo
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Re: Credete nell'amore nato virtualmente? Io si,è successo a

Messaggio da Torrismondo » lunedì 20 agosto 2012, 20:53

L’esempio del controfagotto mi serviva per poterti portare una possibilità nulla ;) è infatti impossibile che si verifichi una cosa del genere.
Cielostellato ha scritto:credo che una conoscenza e un successivo sentimento, che nascano in una chat, o attraverso un annuncio [...] non siano molto differenti da una conoscenza e da un successivo sentimento nati nel “mondo reale” [...] è chiaro che bisogna vedersi e frequentarsi nel reale, per vedere se effettivamente, ciò che eventualmente è sbocciato [...], possa reggere l’impatto con la realtà
Secondo me invece cambia radicalmente la conoscenza avuta in chat dalla conoscenza che si ha nel «mondo reale»: mutano le dinamiche perché nel mondo reale la presenza fisica della persona davanti a te ha il suo peso che in chat non c’è. Se devo fare il conto di quante volte non sono riuscito a parlare con qualcuno perché ero in soggezione ed imbarazzo, e invece di come io possa scrivere un sms od una stringa di testo in chat con molta più facilità facciamo notte. Inoltre tieni presente che, sempre secondo mia esperienza, la presenza fisica della persona, anche solo a livello amicale, desta quella curiosità che ti spinge, se non sei troppo timido, a volerci instaurare un rapporto, a parlarci etc. etc. Una conoscenza di questo tipo manca in chat od in una mail, poi dopo l’incontro potrà evolvere bene, chi dice di no – anche se rimango scettico – ma il modo con cui si parte è completamente differente. Anche perché in chat i tempi sono molto più lunghi, per il sottoscritto, e generalmente la controparte si stufa...
Cielostellato ha scritto: E non sono d’accordo sul fatto che in amore, difficilmente si sia ricambiati nel reale e men che meno in una prima fase virtuale, altrimenti non esisterebbero coppie vere ed in cui ci si ama reciprocamente e nel vero senso del termine e invece, statistiche alla mano o meno, ne conosco, sia etero che gay
Anche qui, purtroppo per me, non posso concordare e rimango della opinione che la mia esperienza mi fornisce: se dovessi farti il conto di quanti tra miei amici e conoscenti sono una coppia che si ama ti potrei citare una coppia sola. Ho visto colleghi dei miei genitori divorziare dopo trent’anni di matrimonio (e non avevano nemmeno figli che “giustificassero” la permanenza d’un legame per tutti quegli anni), conoscenti che sembravano felicissimi con una ragazza lasciarsi di punto in bianco, coppie che permangono non si capisce bene perché... Di coppie gay non ne conosco, conosco omosessuali nella mia università che cambiano partner con molta facilità... si vede che amore vero non era.

Non so, avendo minimo vent’anni di differenza io e te probabilmente vediamo le cose sotto due luci differenti e cogliamo dei chiaroscuri accessibili solamente a noi stessi. Forse potrai dirmi che sono manicheo e che ho troppa poca esperienza per farmi un’idea, però questo è quello che io posso dirti perché questo, finora, ho provato.
Velle parum est: cupias ut re potiaris oportet (Ov. Ex Ponto I 1, 35)

Cielostellato
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Re: Credete nell'amore nato virtualmente? Io si,è successo a

Messaggio da Cielostellato » lunedì 20 agosto 2012, 21:22

No, non ti giudico affatto in alcun modo, anzi...è un modo diverso di vedere la cosa, tutto qui...e penso che abbiamo pareri completamente opposti al riguardo, dettati probabilmente dalla nostra esperienza (non ha alcuna importanza che sia tanta o meno) e dalle nostre convinzioni; ma ci sta, ben venga.
Saluti
Non occorre, nella vita, avere la forza di sognare, ma bisogna semplicemente concedere ai sogni la forza di vivere.

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