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da ocean94 » domenica 9 settembre 2012, 13:04
Ciao Josh, capisco perfettamente il tuo problema, anche perchè abbiamo vissuto esperienze piuttosto simili. Per me, i primi due anni di liceo sono stati abbastanza "traumatici" XD, ero preso di mira e mi sentivo estremamente solo, questo perchè, come dici tu, i miei compagni sono sempre stati abbastanza st***zi, mi hanno sempre fatto sentire diverso e alcuni ancora adesso si rivolgono a me con quella serie di epiteti coloriti che di certo non aiutano ad accettarsi e a stare bene con se stessi. Ultimamente mi rendo conto che anch'io ho contribuito in qualche modo a isolarmi a causa della mia estrema timidezza, anche se questo ovviamente non giustifica il loro comportamento e la loro cattiveria gratuita nei miei confronti. Insomma, la scuola non è un ambiente facile per un adolescente gay, e non ti nascondo che alcune volte gli atteggiamenti dei miei compagni mi hanno veramente ferito, allo stesso tempo però, l'esperienza della scuola mi ha fatto in qualche modo maturare (sembra strano ma è così, spesso dalle situazioni più spiacevoli si può ricavare qualche insegnamento), e forse mi ha anche reso più forte. Per me è sempre stato un cruccio non avere un amico con cui poter discutere normalmente, condividere interessi e passioni etc., allo stesso tempo però mi rendo conto di aver commesso troppo a lungo l'errore di cercare questo tipo di amicizia all'interno della mia classe, dove ovviamente non c'era e non c'è tuttora nessuno che mi capisca e mi accetti completamente, o semplicemente qualcuno in grado di darmi ciò che io cerco in un rapporto di amicizia ( e questo non necessariamente perchè i miei compagni sono tutti dei mostri, anzi, forse sono io troppo complessato per poter stare bene con loro XD). Insomma, io sono ormai arrivato alla conclusione che, per quanto ci provi, con certe persone non potrò mai starci bene assieme,e ripeto, non perchè siano particolarmente stupide o superficiali (forse in alcuni casi è propri così, ma in una classe di venti-venticinque persone è statisticamente quasi impossibile trovare tutti elementi del genere), ma perchè sono io ad essere strutturalmente diverso da quelle persone e sono sempre io a cercare in loro cose che non vogliono o non sono in grado di darmi. Inoltre, come giustamente dice marc090, ci sono persone che semplicemente non meritano la nostra stima o il nostro sforzo per cercare di diventare loro amici, e questo perchè fin dall'inizio non sono state in grado di capirci. E io in fondo cos'avrei da spartire con persone per le quali la mia omosessualità sarà sempre e soltanto un problema? Alla fine, con i compagni di scuola bisogna cercare di starci bene quel tanto che serve per poter andare avanti in questa specie di convivenza forzata,e l'arma più potente per evitare che loro ti prendano di mira è l'indifferenza. Io ho rinunciato alla pretesa di instaurare un rapporto serio con i miei compagni, piuttosto ho trovato qualche buona amica al di fuori della mia classe( che tra l'altro è a prevalenza maschile, e questo non aiuta affatto) e dell'ambiente scolastico, ed è questo secondo me che dovresti cercare di fare, Josh, guardare al di là dell'ambiente liceale, anche perchè al di fuori della classe, che alla fine sono quattro mura e un tetto, c'è tutto un mondo che aspetta soltanto di essere scoperto, quindi secondo me fai benissimo a iscriverti a associazioni spotive etc. , e di quello che succede a scuola e che pensano i tuoi compagni cerca, se puoi, di fregartene altamente, anche perchè fra due anni sarai fuori, e molta gente del liceo non la rivedrai più, quindi non ha senso soffrire per persone banali e superficiali con cui al massimo devi convivere per altri due anni.