
Se invece parliamo dei ragazzi da cui sono attratto, beh a me piacciono i ragazzi maschili, ma qui si sa è questione di gusti!

Non ho problemi con chi assume atteggiamenti e comportamenti conformi al genere che afferma di sentirsi, li ho invece con omosessuali (cioè una persona che si sente del proprio genere biologico) che, invece, si comportano o si atteggiano come se fossero del genere opposto, adeguandosi allo stereotipo gay = donna (mancata) - lesbica = uomo (mancato) .IsabellaCucciola ha scritto:Ho notato che molto di voi partono dal fatto che l’effeminatezza in un ragazzo gay da fastidio perché un gay non è una donna ma è un uomo, e quindi determinanti atteggiamenti che una donna può avere nell’uomo non ci devono essere. Adesso vado (forse off-topic) nel caso in cui voi conosciate un ragazzo transgender, quindi quello che vedete esteriormente è un ragazzo ma interiormente è una ragazza (quindi vi trovate di fronte una “donna”), come vi comportate? Quanta femminilità riuscite ad accettare? Se per esempio ci uscite la sera per andare a farvi un giro, il fatto che possa mettersi il lucidalabbra, il rimmel o un po’ di matita per gli occhi vi può dare fastidio? Il fatto che nel modo di vestire possa intravedersi un po’ di femminilità è per voi un problema?
Grazie ancora per le risposte e vi mando un grande bacio, Isabella