Noi "bestie strane" e la curiosità degli etero

Che cosa sanno e che cosa pensano gli etero dei gay
Rispondi
Stagger_Lee
Messaggi: 23
Iscritto il: lunedì 15 ottobre 2012, 19:29

Noi "bestie strane" e la curiosità degli etero

Messaggio da Stagger_Lee » martedì 16 ottobre 2012, 11:40

Cercherò di essere breve, anche perché fra poco devo prendere un treno XD

Se c'è una cosa che ho notato negli eterosessuali è che anche quelli che rispettano l'omosessualità o almeno ci provano in genere considerano comunque gay, lesbiche, bisex, trans e compagnia cantante come "bestie rare" verso il quale provano una forte curiosità.

Da questo deriva il desiderio di fare spesso tutta una serie di domande che variano da quelle di un'ingenuità quasi imbarazzante ma con buone intenzioni dietro, a quelle più volgari...

Io non sono un attivista né un militante (non ne ho la pazienza né i nervi...poi per carità se salta fuori il discorso io cerco di correggere chi dice minchiate, ma c'ho sempre la tremarella per il nervoso quando succede...) ma nel mio piccolo penso che se voglio combattere la disinformazione devo fare la mia parte dunque cerco di rispondere alle domande degli etero curiosoni quando possibile...

Finché non si arriva a sentire certe cose che sinceramente mi fanno cadere le braccia... il classico è l'etero che arriva bel bello, a malapena ti conosce (magari è un amico di amici e vi hanno appena presentato) e comincia a fare domande di tipo intimo sulla tua vita sessuale... o ciccio, ma ci conosciamo da manco 3 minuti e pretendi che ti racconti certe cose!? :shock: Da sobrio poi! :lol: almeno pagami da bere e poi se ne riparla! (ovviamente sto scherzando per sdrammatizzare ;) )

Oppure l'etero che sfoggia un sorriso furbetto e fa domande del tipo "promettimi che non ti offendi se te lo chiedo ma..." NO. Io non prometto nulla del genere, perché nel 90% dei casi quello che vuole chiedermi uno che dice una cosa del genere è estremamente volgare, provocatorio, insensibile o in ogni caso inappropriato.

Voi che esperienze avete avuto con questi etero curiosi, e come reagite/avete reagito? C'è stata qualche domanda che vi ha lasciato particolarmente di sasso?

Avatar utente
diversodachi
Messaggi: 189
Iscritto il: lunedì 29 giugno 2009, 19:59

Re: Noi "bestie strane" e la curiosità degli etero

Messaggio da diversodachi » martedì 16 ottobre 2012, 17:11

"Come fa a non piacerti la f**a?" (Questa è una domanda ricorrente dei miei amici etero, di solito rispondo con un "e a voi come fa a non piacervi il c***o?")

"Ma chi è tra i due che lo piglia in c**o?" (entrare nelle lenzuola delle persone: lo stai facendo bene) o direttamente "Chi è che fa la donna?" (... :| )

E le pa**e cadono, rimbalzano, e poi rotolano lontano..
Now show me the way to the next whiskey bar.

Alyosha
Utenti Storici
Messaggi: 2475
Iscritto il: mercoledì 20 ottobre 2010, 0:41

Re: Noi "bestie strane" e la curiosità degli etero

Messaggio da Alyosha » martedì 16 ottobre 2012, 20:19

In tutta sincerità penso che a quelle domande potresti rispondere e avere molta ma molta pazienza e che piurtroppo non hai molte alternative, almeno al momento. Un gay può decidere in che misura essere riservato e se decide di rendere pubblico il suo orientamento deve mettere nel conto che qualcuno faccia domande incuriosio. In tutta oggettività penso che la posizione di chi fa domande sia più genuina e aperta di chi in realtà si crede tollerante e poi si tieni i suoi beu pregiudizi nel cassetto. Sono domande stupide quelle che fanno forse, ma c'è molta ignoranza e infondo domandare invece di tirare addosso teorie senza senso è una posizione migliore. Diversa tutta via è la tua situazione, dacché fino ad oggi non puoi decidere se nascondere o meno il tuo orientamento di genere, per cui si sei comunque incastrata in una immagine che non ti riflette in alcunché. Però se ho capito bene ti stai orientando a risolvere la cosa, oggi farai la prima iniezioni di ormoni e insomma fossi in perderei il mio tempo a progettare il tuo nuovo futuro piuttosto che annodarsi in disagi oggettivi che si spera non ci saranno più. Quando anche fuori sarai maschio, la gente non avrà più motivo per entrare nella tua vita privata a meno che tu non glielo concederai e questo farà la differenza.
A diverso da chi invece dico che preferisco di granlunga chi fa domande sull'omosessualità anche senza freni sulla lingua ne imbarazzi, vedo molto più disposta gente di questo tipo, che un accettazione astratta di qualcosa che non si conosce. E' del tutto normale che la gente sia curioso, c'è l'ipocrita che pensa ma non chiede e quello schietto che ascoltando la rispsta aiuta a sfatare certe mitologie sui gay, ci fosse più gente che chiede invece di blaterare cose!

giorgio82
Messaggi: 93
Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2012, 1:28

Re: Noi "bestie strane" e la curiosità degli etero

Messaggio da giorgio82 » mercoledì 17 ottobre 2012, 18:26

Mi sa che mi toccherà essere d'accordo con alessio... ;)
ultimamente essendomi aperto parecchio,m'è capitato di sentire spesso le fatidiche domande. Da diverse persone ed in diverse situazioni.
Quello che noto è comunque un generale interesse riguardo le varie cose.E lo reputo in generale come cosa positiva.
Attivo/passivo è di certo un argomento che "tira" e incuriosisce parecchio. A volte la domanda viene posta in maniera educata,a volte un pò meno. m'è capitato di sentire colleghi chiedermi:chi fa la donna? chi lo piglia in c....?
E' stata semplice la risposta: alla tua ragazza piace pigliarlo in c...?
Tutto il resto va da se e la gente capisce in fretta (forse più in fretta di noi stessi) che la domanda è fuori luogo e che il rapporto di coppia risulta qualcosa di intimo, personale, variegato.
credo comunque sia nostro dovere mostrare disponibilità riguardo questi argomenti e in qualche modo "educare" la gente a capire un pò meglio il nostro mondo...

Machilosa
Messaggi: 385
Iscritto il: giovedì 7 luglio 2011, 22:56

Re: Noi "bestie strane" e la curiosità degli etero

Messaggio da Machilosa » mercoledì 17 ottobre 2012, 22:04

La curiosità educata non mi scompone. La curiosità "spinta" è ben accetta se c'è un certo rapporto (sostanzialmente di certe cose ho sempre avuto l'abitudine di parlare solo con la mia amica più stretta).
Il fatto che siamo bestie rare... è vero. Che lo siano i trans... è ancor più vero! Ammetto d'aver posto io stesso ad una ragazza trans domande piuttosto imbarazzanti... ma conoscevo il personaggio (molto aperto e diretto) e, soprattutto, non mi era mai capitato di chiacchierare con una trans -nè tantomeno con una prostituta!
Quando mi è stato chiesto "Ma come cZo fa a non piacerta la fGa?!?" ho risposto: "Ma come fGa fa a non piacerti il cZo?!?"
Dopodichè siamo scoppiati in una sonora risata!

Stagger_Lee
Messaggi: 23
Iscritto il: lunedì 15 ottobre 2012, 19:29

Re: Noi "bestie strane" e la curiosità degli etero

Messaggio da Stagger_Lee » giovedì 18 ottobre 2012, 1:23

In tutta sincerità penso che a quelle domande potresti rispondere e avere molta ma molta pazienza e che piurtroppo non hai molte alternative, almeno al momento. Un gay può decidere in che misura essere riservato e se decide di rendere pubblico il suo orientamento deve mettere nel conto che qualcuno faccia domande incuriosio.
C'è un detto che dice "domandare è lecito, rispondere è cortesia". Ma ci dev'essere cortesia anche nel fare certe domande :P ad una persona che conosco da pochi minuti non mi verrebbe mai in mente di chiedere (a meno che non fossi ubriaco e almeno un po' interessato a infilarmi nelle sue mutande) dettagli anatomici molto personali sui suoi genitali.

Essere curiosi non è certo un crimine, ma lo si può essere da civili o da incivili, anche nel chiedere domande private. Come minimo si può prima chiedere se si possono fare domande di natura privata. Sono una persona trans, non un unicorno rosa a pois, non sono obbligato a raccontare i fatti miei a tutti solo perché esisto. Essere disposti ad educare gli altri è una scelta libera che non tutti fanno.

Per molte persone transessuali rispondere a QUALSIASI domanda sul tema è fuori discussione perché non hanno voglia di fare gli insegnanti improvvisati. Io lo faccio perché trovo che sia utile e penso che la maggior parte delle persone che fanno domande partano con buone intenzioni, ma capisco bene la posizione di chi sceglie di fare altrimenti.
In tutta oggettività penso che la posizione di chi fa domande sia più genuina e aperta di chi in realtà si crede tollerante e poi si tieni i suoi beu pregiudizi nel cassetto.
Oddio, dipende... :?

Ci sono quelli educati e già un po' informati sulla questione, che sono la minoranza e tendono a fare domande poco sceme.

Poi ci sono i "benintenzionati", che magari a volte fanno domande che possono urtare ma non lo fanno per cattiveria, è semplicemente che sono concetti complicati per loro da capire (questo ad esempio lo vedo con mio padre, che è anche un uomo di un'altra generazione per cui è molto difficile concepire certe questioni, però almeno ultimamente si sforza. Oppure con alcuni miei compagni che volevano capire meglio alcune cose).

Queste due tipologie non mi danno fastidio anche se fanno domande che possono sembrare stupide, a meno che non siano domande VERAMENTE private (al che di solito cerco di spiegare gentilmente che sono fatti miei).

Quelli che mi danno fastidio sono le persone che chiedono informazioni solo per pettegolezzo, per "fascino dell'horror", per un interesse feticistico e quant'altro. E si capisce fin troppo bene quando hai a che fare con questa gente.
E fidati, tutto vogliono fuorché essere aperti e tolleranti e capire meglio.

Vedesi il tizio che, conosciuto su internet da tipo neanche 10 minuti, passò subito ad informarmi che "io continuerò ad usare il femminile perché a me queste sembrano cose stupide" e poi mi mandò un messaggio privato con domande del tipo "ma quindi tu ti masturbi come le altre donne?" "usi vibratori? E dove li metti?".
Ora, anche con tutta l'ingenuità e la buona volontà di questo mondo, una persona del genere come fa ad essere "aperta" mentalmente? "Genuina" sicuro, genuina nella sua cafonaggine :lol:
Diversa tutta via è la tua situazione, dacché fino ad oggi non puoi decidere se nascondere o meno il tuo orientamento di genere, per cui si sei comunque incastrata in una immagine che non ti riflette in alcunché.
Guarda, per nasconderlo l'ho pure nascosto in diverse situazioni XD è che a volte è inevitabile (vedesi scuola, ospedali, etc)

PS: preferisco l'uso del maschile ;)
credo comunque sia nostro dovere mostrare disponibilità riguardo questi argomenti e in qualche modo "educare" la gente a capire un pò meglio il nostro mondo...
Guarda, io credo che sia molto utile cercare di educare la gente a capire e mostrare disponibilità verso gli altri, ma sarei MOLTO restio a considerarlo nostro dovere!

Non spuntiamo mica da sotto le rocce, non siamo una congrega segreta, soprattutto nel 2012 (quasi 2013) esistono mille risorse per informarsi in proposito se uno è veramente interessato, e bastano pochi minuti di google. Se io a meno di 16 anni sono stato in grado di cercare informazioni sulla mia condizione e a capire certe cose, un adulto sicuramente ha la testa e la maturità per farlo, se veramente vuole.

Dunque non credo che nessuno debba sentire questa cosa come un dovere. Non è che non capisco quello che dici e qualche anno fa pensavo anche io che fosse un dovere e venirne meno significasse quasi farne un torto agli altri nella mia situazione, ma la realtà è che noi non abbiamo nessun obbligo morale verso gli eterosessuali non-trans. Molti di loro si comportano come se fosse così, ma anche questa è una forma (sottile) di omofobia. Non è che lo facciano apposta, è che danno per scontato che "non etero" = "bestia rara e sconosciuta", come se improvvisamente fossimo mutati in qualcosa di bizzarro ed alieno :roll:

Certo, è una reazione migliore di "è diverso da me, quindi va distrutto", su questo non c'è dubbio. Ma non è che solo perché è meno peggio è sicuramente una cosa molto positiva. :?
La curiosità educata non mi scompone. La curiosità "spinta" è ben accetta se c'è un certo rapporto (sostanzialmente di certe cose ho sempre avuto l'abitudine di parlare solo con la mia amica più stretta).
Ecco, hai riassunto in breve ciò che io volevo dire dilungandomi :lol: per cui concordo con te!
Quando mi è stato chiesto "Ma come cZo fa a non piacerta la fGa?!?" ho risposto: "Ma come fGa fa a non piacerti il cZo?!?"
Dopodichè siamo scoppiati in una sonora risata!
Ecco, risposte come questa a volte ci stanno proprio :lol: poi se l'altra persona è furba capisce, altrimenti amen.

(Esempio: io al simpaticone che mi chiese se "mi masturbavo come tutte le altre ragazze" risposi "non lo so guarda, non è che sono stato a chiedere a tutte le ragazze che conosco quanto spesso si masturbano, ma immagino che dipenda da se sono fidanzate o single". Sfortunatamente non colse l'antifona, quindi dovetti bloccargli i messaggi. :roll: )

Alyosha
Utenti Storici
Messaggi: 2475
Iscritto il: mercoledì 20 ottobre 2010, 0:41

Re: Noi "bestie strane" e la curiosità degli etero

Messaggio da Alyosha » giovedì 18 ottobre 2012, 2:01

Dici cose molto sensate sulle quali rifletterò io stesso, tuttavia ritengo sostanziale la differenza tra la tua situazione che per l'appunto non scegli di metterti in mostra e quella di chi di dichiara pubblicamente. Intendo dire se uno si dichiara agli amici è perché vuole parlarne e in quel caso che riceva domande da persone che conosce e vogliono capire è più che positivo, se si dichiara pubblicamente scegli egli stesso di porre la sua questione in modo pubblico (scelta che al momento nonf arei proprio perché anch'io penso che certe cose richiedano un intimità di fondo nel rapporto). Però se lo dici a tutti in qualche modo autorizzi tutti a dire la propria. Fuori discussione invece proposizioni come quelle rivolte dal tipo che hai conosciuto in rete, quella è solo cafoneria e temo anche una questione di quoziente intellettivo, insomma cose che hanno a che vedere con l'argomento che stiamo discutendo relativamente poco.

Stagger_Lee
Messaggi: 23
Iscritto il: lunedì 15 ottobre 2012, 19:29

Re: Noi "bestie strane" e la curiosità degli etero

Messaggio da Stagger_Lee » giovedì 18 ottobre 2012, 10:20

Penso di aver capito meglio cosa intendi dire... io parlavo in modo generale, mentre tu intendi situazioni più specifiche (coming out con amici o coming out pubblico). In quel caso penso che le domande siano inevitabili. Ma in genere gli amici ti conoscono di più e c'è più confidenza... per dire, io ho un'amica che mi ha chiesto se dopo l'operazione finale le faccio vedere il risultato e le ho detto tranquillamente di sì. Se me lo chiedesse pinca pallina che ha sentito parlare di me alla lontana e non ho mai visto prima in faccia le direi di andare a raddrizzare le banane. :P

Rispondi