Ciao

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holden78
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Re: Ciao

Messaggio da holden78 » mercoledì 7 novembre 2012, 3:15

Grazie veramente a tutti :-)

Sentirmi così ben accolto e accettato per me è una cosa bellissima

Hospes91
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Re: Ciao

Messaggio da Hospes91 » martedì 12 luglio 2016, 20:58

holden78 ha scritto: apprendevo al 10% delle mie possibilità, studiavo tutto il giorno per assimilare poco o niente...
Condivido perfettamente. Io prima dell'ultimo anno delle Superiori ero sempre stato il secchione di turno, ma non ho MAI studiato per il voto, solo e sempre per me stesso e perché mi piaceva. Quando però la botta è davvero dura non si riesce affatto a studiare, non è una scusa! L'ultimo anno delle Superiori studiavo solo per dovere, senza alcun piacere, volevo solo diplomarmi e non dare adito ai professori di rompermi i coglioni (scusa la franchezza) con domande tipo "perché questo calo, e soprattutto da te???". Ecco. Poi si va all'università ed è 1000 volte peggio: il controllo dei prof non c'è più ed i programmi sono estesissimi, tu ti crogioli nel dolore, nell'incertezza, nell'insensatezza, sbatti i libri contro la scrivania chiedendoti perché tu stia studiando, perché non ti piaccia più, che senso abbia farlo ora che tutto è diverso e non sarà mai come speravi che fosse.
Per apprendere ciò che prima imparavi in mezzora non ti basta una giornata, e comunque dimentichi in fretta tutto, perché lo fai senza passione. Quando sei con gli altri fai l'estroverso per l'estremo bisogno di ridere, di conseguenza nessuno ti crede quando dici di stare a pezzi, pensano tutti che sia una scusa per giustificare la tua incapacità di gestire l'università. Genitori compresi (e meno male che avendoti messo al mondo dovrebbero conoscerti più di tutti!) :evil: ! E quest'ultima cosa è forse ciò che fa più male di tutta questa storia. Al contempo vedi felici, soddisfatti, quelli che prima ti invidiavano per quanto studiassi bene (quando non è felicità è "mal comune mezzo gaudio", o rivincita). Che squallore!

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