Compagno di corso universitario - ma è gay?

L'accettazione dell'identità gay, capire di essere gay
Alyosha
Utenti Storici
Messaggi: 2477
Iscritto il: mercoledì 20 ottobre 2010, 0:41

Re: Compagno di corso universitario - ma è gay?

Messaggio da Alyosha » venerdì 9 novembre 2012, 18:37

E tu non cortergiarlo vedrai che si rilassa e cambia atteggiamento, però devi cambaire atteggiamento anche tu. Conoscere una persona e corteggiarla sono due cose diverse. Rinuncia all'idea che con questa persona ci possa essere qualcosa, alché mi viene spontaneo domandarti ti interesserebeb lo stesso la persona? La troveresti simpatica, buffa, profonda, intelligente o non so io cos'altro? Perché se al di fuori della possibilità di stare con lui di accorgi che non ci sarebbe nessun motivo per stare con lui, probabilmente non è lui in quanto tale che ti interessa, ma la possibilità di stare con qualcuno. Essere disposti a rinunciare alle cose che si vogliono a volta è l'unica via per aprire alla possibilità di ottenerle a patto che questa resti per l'appunto una possibilità e non l'unica via che si è disposti a percorrere.

lantis
Messaggi: 10
Iscritto il: giovedì 8 novembre 2012, 21:16

Re: Compagno di corso universitario - ma è gay?

Messaggio da lantis » venerdì 9 novembre 2012, 20:57

@Telemaco
certo che non si può parlare di conoscenza. in fin dei conti io e lui ci salutiamo (quasi) tutti i giorni, ma non parliamo sempre tutti i giorni. diciamo che in questo mese abbiamo avuto 5-6 conversazioni di massimo 4-5 minuti. è così! ma io sono pienamente cosciente di questo. ma è anche vero che voglio andare per gradi. per esempio, io non me la sento di chiedergli di uscire una sera assieme o di studiare insieme, se lui ogni volta che percepisce che sono lì vicino a lui, gira la testa da un'altra parte, fa finta di non vedermi o mi evita come l'altro giorno nell'aula.

capite bene che prima di fare un passo più sicuro e deciso, ho bisogno che faccia qualche passo anche lui verso di me, almeno per farmi capire che gli fa piacere la mia compagnia. io tutto sommato sono un ragazzo educato, semplice e gentile (percui non avrei motivo di pensare che gli stia antipatico) ma visti i suoi atteggiamenti potrei anche pensare che gli dia fastidio la mia compagnia o la mia presenza.

ora, so che questi discorsi non mi portano a nessuna soluzione e ci penso sempre di più, ma in quache modo devo tirare fuori, almeno scrivendo, le mie sensazioni ed emozioni :(

@Alyosha
ti dirò, a me piace, per quel poco che lo conosco e che dal suo modo di fare mi trasmette. tuttavia, se non dovesse rivelarsi gay, ora come ora non so se potrebbe interessarmi ancora. ma questo lo dico perchè sono abituato a pensarla così: un ragazzo etero, per quanto carino ed affascinante possa essere, non riesce a farmi perdere la testa, perchè so già che non andrei da nessuna parte. se uno è etero, io ci metto una X sopra. certo, questo non vuol dire che non possa essere mio amico, ma dal punto di vista di fare coppia è fuori discussione. ma questo è un pensiero ovvio, non sto dicendo chissà che verità!

Alyosha
Utenti Storici
Messaggi: 2477
Iscritto il: mercoledì 20 ottobre 2010, 0:41

Re: Compagno di corso universitario - ma è gay?

Messaggio da Alyosha » venerdì 9 novembre 2012, 23:06

Intendevo interessarti come persona. Non so se sono strano io, ma una persona può essere piacevole da frequentare o meno a prescindere dal fatto che si voglia stare con lei. Se abbandonassi questa idea, etero o gay che sia, lo troveresti paicevole a prescindere, non so spiegarlo meglio. Interessi in comune, modi di pensare, modi di fare, insomma qualcosa che qualcuno chiamerebbe "affinità elettive" ci sono? O fuori da questo "gioco" di seduzione, nascondimento, incertezza, suspance non c'è altro, perché probabilmente è la situazione ad intrigarti più che lui in quanto tale.

Machilosa
Messaggi: 385
Iscritto il: giovedì 7 luglio 2011, 22:56

Re: Compagno di corso universitario - ma è gay?

Messaggio da Machilosa » sabato 10 novembre 2012, 0:24

Il problema fondamentale non è tanto capire se è davvero gay, quanto capire se gli interessi; se anche fosse interessato a te solo come amico, credo che, piuttosto che mettersi da solo 3 file più in là, ti si siederebbe vicino.
Ti dirò, se fossi in te, piuttosto che struggermi dietro ad uno sconosciuto carino, cercherei di rivolgere lo sguardo altrove; anche perchè, nella migliore delle ipotesi non si tratta di un gay accettato e sereno, perciò potrebbe comunque rivelarsi una fonte di problemi.
Perdonami, forse è un pensiero un po' cinico. In ogni caso, credo che la cosa migliore sia continuare a comportarsi in maniera amichevole; se vorrà rispondere alle tue offerte di amicizia, lo dovrà fare di suo, di certo non potrai forzarlo o imporgli la tua presenza, altrimenti finiresti per diventare antipatico.

lantis
Messaggi: 10
Iscritto il: giovedì 8 novembre 2012, 21:16

Re: Compagno di corso universitario - ma è gay?

Messaggio da lantis » lunedì 12 novembre 2012, 23:52

ciao ragazzi. Purtroppo devo dire di aver "fallito". Oggi sono andato a salutarlo x l'ennesima volta. Domani abbiamo un parziale di un esame.. Così mi pareva un buon spunto x parlare di come ci eravamo preparati. Ebbene, lui ha semplicemente risposto alle mie domande, non mi ha mai rigirato le domande che io gli ponevo, ossia non mi hai mai chiesto se ero pronto, se avevo studiato tanto ecc.. Percui basta, non è giusto neanche nei miei confronti insistere così tanto :( mi dispiace veramente tanto xke un pò ci avevo sperato.. Adesso aspetto che sia lui a venire da me, almeno domani per chiedermi come mi è andato il compito..

geogio
Messaggi: 74
Iscritto il: sabato 18 febbraio 2012, 21:53

Re: Compagno di corso universitario - ma è gay?

Messaggio da geogio » mercoledì 14 novembre 2012, 20:19

Ciao lantis, devo dire che la tua storia, o meglio i tuoi dubbi, assomigliano molto ai miei, seppure in altro contesto.
La differenza più grande rispetto alla tua storia è che noi ci conosciamo benissimo, anzi siamo ottimi amici.
Questo il link, se hai voglia di leggere: viewtopic.php?f=19&t=2227
Devo dirti che inizialmente anch’io non perdevo occasione per creare occasioni (scusa il giro di parole, ma è così) e cercando sempre di interpretare i suoi atteggiamenti.
A volte mi pareva ci fosse un’apertura, altre meno, e così via senza mai arrivare a chiarire se fosse gay o meno, cosa che ritengo indispensabile per un eventuale “approfondimento”, diciamo così.
Alla fine ho concluso, seguendo anche i moltissimi consigli dei ragazzi del sito, di vivere la cosa per quello che è, ossia un’ottima amicizia, con qualche complicità. Ed è tuttora così.
Pertanto il mio consiglio è di andare per gradi e costruire intanto un’amicizia. Da amici avrete occasione di frequentarvi di più e… si vedrà.
So che sarebbe bello sapere in anteprima se è gay, ma questa risposta, nel tuo caso come nel mio, non è facile trovarla.
E non perdere la speranza!

lantis
Messaggi: 10
Iscritto il: giovedì 8 novembre 2012, 21:16

Re: Compagno di corso universitario - ma è gay?

Messaggio da lantis » mercoledì 14 novembre 2012, 20:56

e invece purtroppo un po' perso la speranza! abbiamo fatto l'esame ieri, percui c'era in entrambi un po' l'adrenalina e l'ansia pre-esame. ci siamo seduti anche vicini, abbiamo parlato 3 minuti. poi io non sapevo più che dirgli, lui neanche. e così siamo stati uno di fronte a l'altro (lui girato di spalle perchè era davanti di me) zitti entrambi. cioè...assurdo!!! quasi lo stesso nel pomeriggio a lezione: aula quasi vuota, anche se cominciava già un po' di confusione, lui seduto qualche fila davanti a me. all'inizio era venuto a chiedermi come era andata, poi è andato a sedersi.
all'ultima lezione della giornata invece mi sono seduto vicino a lui perchè non ho trovato posto da nessuna altra parte. così anche li abbiamo chiacchierato un po'. visto che abbiamo lo stesso cellulare vecchio cento anni gli ho fatto la battuta sul cellulare e così via..
alla fine della giornata ci siamo salutati con un semplice: "ciao", "ciao".

cioè vabbe...

per carità abbiamo parlato più del solito, ma avremmo potuto parlare 20 volte di più visto che siamo stati vicini praticamente TUTTA la giornata!

oggi sono andato a lezione, e ho deciso di non salutarlo, nel senso che sono entrato in aula, ho guardato dritto senza fissarlo negli occhi e sono andato a sedermi al mio solito posto, ossia qualche fila più indietro rispetto a lui che è in seconda fila.
quando sono andato a prendermi il giubbotto agli attaccapanni finita la lezione, c'era anche lui che lo prendeva vicino al mio. per carità, c'era confusione, c'era tanta gente quasi ammucchiata, ma noi due eravamo a stretto contatto. e non mi ha salutato. io neanche. ho continuato a non guardarlo negli occhi.

alla fine mi è dispiaciuto un sacco non salutarlo, perchè mi rendo conto che in questo modo non ho fatto altro che confermare un mio atteggiamento che ai suoi occhi può sembrare come un atteggiamento da semplice compagno di corso che ha voglia di fare quattro chiacchiere ogni tanto, non so se spiego.

però io dico a me stesso anche: cavolo, se a lui oggi faceva piacere, visto che eravamo a 10 cm di distanza agli attaccapanni, poteva richiamare la mia attenzione con un semplcie "ohi ciao davide, ci vediamo domani", senza fare grandi discorsi (visto che è molto timido) :cry: e invece non ha detto "a"....

Alyosha
Utenti Storici
Messaggi: 2477
Iscritto il: mercoledì 20 ottobre 2010, 0:41

Re: Compagno di corso universitario - ma è gay?

Messaggio da Alyosha » mercoledì 14 novembre 2012, 23:07

Vedi lantis se ti togliessi dalla testa questo gioco di seduzione da quattro lire, probabilmente ti rilasseresti e ragioneresti sul fatto che pur picchettandolo da un pò tu di lui non sai praticamente nulla e l'imbarazzo di non sapere cosa dire infondo è reciproco. Pensi che il giovincello si stia tutta la giornata da solo perché è un tipo socievole, che attacca bottone facilmente? Infondo ti ha chiesto come è andato l'esame che è quello che ti aspettavi facesse. Certo è che questo continuo mettere alla prova una persona che ha avuto l'ardire di guardarti due anni fa e nient'altro un pò lascia perplessi. Temo che fuori da questo gioco di mordi e fuggi, tu e lui non condividete proprio nulla e probabilmente se quel giorno non ti avesse fissato tu probabilmente neanche sapresti chi è.
Lascia perdere davvero tutta questa storia è chiaro che ti allontani solo per metterlo alla prova, che ti avvicini per metterlo alla prova e insomma cosa pretendi che nasca da questo continuo mettere alla prova? Niente di rilassante ne per te, ne per lui. In più aggiungi che in questo momento è tutto nella tua fantasia e mi chiedo lui cosa pensa di questo tipetto strano che ogni tanto gli scambia quattro parole.

lantis
Messaggi: 10
Iscritto il: giovedì 8 novembre 2012, 21:16

Re: Compagno di corso universitario - ma è gay?

Messaggio da lantis » giovedì 15 novembre 2012, 0:41

hai ragione, hai ragione, hai ragione!!

ma allora come mi comporto?

se lascio perdere non combino niente, percui mi demoralizzo e la do vinta al fatto che in un ambiente etero mi ritrovo imbavagliato o con le mani legate in generale; insistere invece IO non me la sento, perchè non è nel mio carattere e in più non voglio passare per antipatico o pesante; se aspetto che venga lui...non succede niente, perchè lui è così.

percui...aspetto che sia il destino a decidere le cose e se son rose fioriranno?

Machilosa
Messaggi: 385
Iscritto il: giovedì 7 luglio 2011, 22:56

Re: Compagno di corso universitario - ma è gay?

Messaggio da Machilosa » giovedì 15 novembre 2012, 0:49

lantis ha scritto:percui...aspetto che sia il destino a decidere le cose e se son rose fioriranno?
Mah, mi sembra la cosa più utile. Certo, se almeno lo salutassi, invece di far finta di non vederlo (che cosa antipatica!) potrebbe aiutare! ;)
In ogni caso, lui non sembra mister Simpatia-portami-via, perciò hai poco da perdere.

Rispondi