AMORE E DISAGIO IN UN RAPPORTO TRA DUE RAGAZZI GAY

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AMORE E DISAGIO IN UN RAPPORTO TRA DUE RAGAZZI GAY

Messaggio da progettogayforum » sabato 2 gennaio 2010, 12:37

Ciao Project,
come penso sia successo a tanti altri ho provato per caso progetto gay e mi ha colpito perché è praticamente una realtà unica nel web. Ho letto tanti post e alla fine mi sono convinto a scriverti.
Ho 26 anni, gay da quando mi ricordo, da un anno sto con un ragazzo che ora ha 21 anni. Ci vogliamo bene. È stato lui a voler costruire un rapporto con me. Lui a me piaceva molto, era un po’ il tipo di ragazzo sul quale avevo fantasticato sempre, ma all’inizio lo consideravo qualcosa di sacro e di inaccessibile per me. Fin dall’inizio o quasi lui avrebbe voluto coinvolgermi anche a livello fisico, io ho cercato di tenermi a distanza ma poi abbiamo cominciato anche a fare sesso. Era la prima volta sia per me che per lui. Pensavo che sarei stato terribilmente in imbarazzo ma non è stato affatto così. Sono cose belle, intense, sicuramente volute ma accompagnate anche da momenti di tristezza da parte sua che non riesco a spiegarmi. Mi dice che mi vuole bene, e di questo non ho il minimo dubbio, ma mi dice anche di non essere innamorato di me, mi ha detto che pensa di avere bisogno anche di altro, cioè anche di un coinvolgimento di tipo fisico che lo prenda totalmente. Io non ci capisco più niente, gli ho detto che se vuole, cioè se si sente condizionato, possiamo restare solo amici. Mi parla di altre storie che vorrebbe vivere con dei ragazzi che conosce ma che finiscono prima di cominciare e lui ci resta malissimo. Il mio problema non è quello di tenere per me il mio ragazzo ma quello di vederlo veramente felice, cosa che ormai non capita più da parecchio tempo. È come se facendo sesso con me volesse liberarsi da qualche altra cosa che però lo opprime. Tra noi parliamo spesso e, a parte il sesso, che francamente non è la cosa più importante né per lui né per me, tra noi c’è una confidenza totale, mi chiama quando si sente a disagio, se sa che io ho qualche problema è sempre presente, diciamo che il rapporto che c’ tra noi è un po’ quello che ci dovrebbe essere tra due fratelli che si vogliono bene. Quando mi parla dei suoi desideri e delle sue storie che poi non si realizzano io non mi sento geloso e lo abbraccio stringendolo fortissimo e sento proprio che fa fatica a lottare contro la malinconia. Certe volte parliamo su msn e scrive delle cose da cui si capisce che non sta bene. Con me è tenerissimo e io gli voglio un bene senza limiti ma non riesco ad allontanarlo dalla sua malinconia. Sono arrivato a sperare che possa trovare un ragazzo di cui possa innamorarsi con quel trasporto totale che probabilmente verso di me non prova, io ne sarei felice e poi mi sento in colpa perché penso che il nostro rapporto e il nostro volersi bene possano condizionarlo per la vita futura perché quando conoscerà un altro ragazzo e se ne innamorerà, paragonerà i comportamenti dell’altro ragazzo ai miei e forse da me non si steccherà mai veramente. Un po’ è come se tra noi ci fosse un rapporto d’affetto profondissimo cui corrisponde però un trasporto solo parziale sul piano sessuale. Insomma è come se con me potesse vivere benissimo la parte affettiva ma non quella sessuale e probabilmente con un altro ragazzo potrebbe vivere con più trasporto la parte sessuale ma quella affettiva la vivrebbe a livello meno profondo. Credo che ormai allontanarsi da me per prendere una sua strada gli sia molto difficile. Io farei di tutto per farlo stare bene, non esiterei nemmeno un momento a mettermi da parte ma finisco per pensare che il fatto che ci vogliamo bene sia per lui più un vincolo che una spinta all’autonomia. Ho anche pensato che dovrei magari trovare un pretesto e lasciarlo io, in modo che possa odiarmi e possa riguadagnare così la possibilità di amare un altro ragazzo in senso totale, ma se gli parlo con un po’ di distacco si sente abbandonato e allora devo subito tornare indietro e poi vorrei lasciarlo andare per la sua strada ma quando questa strada ci fosse davvero e vorrei lasciarlo andare con dolcezza perché non ho mai voluto bene a nessuno come a lui. Lo penso in continuazione, quando lo vedo sorridere è come se vedessi il sole ma quando sta depresso mi sento depresso anche io, provo una sensazione di totale impotenza, lo vedo soffrire e non posso fare nulla. Il mio sogno è vederlo felice anche con un altro ragazzo, purché quel ragazzo riuscisse a farlo veramente felice, ma lui dice che non sarà mai felice e qualche volta quando lo dice si mette a piangere e io mi sento disperato perché non posso fare nulla.
Questa è la mia storia, è anomala lo so, ma è vera. Ti allego il mio contatto (- omissis -), mi piacerebbe sapere quello che ne pensi.
R.

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Re: AMORE E DISAGIO IN UN RAPPORTO TRA DUE RAGAZZI GAY

Messaggio da progettogayforum » sabato 2 gennaio 2010, 13:05

Caro R.,
ho letto la tua mail col massimo interesse ma trovare una risposta sensata mi riesce francamente difficile. Favorire in tutti i modi il tuo ragazzo se dovesse incontrare un altro ragazzo e innamorarsene, questo certo, ma sul fatto che abbia senso allontanarsi da lui quasi per spingerlo a cercare la sua strada, francamente, non mi sembra una cosa ben fatta. Continuerei a rimanergli vicino perché una presenza affettuosa non fa comunque male. Quanto al sesso con te, tutto dipende da come lo vive. Ma non mi irrigidirei nemmeno su questo, negarsi sarebbe sbagliato sia dal suo che dal tuo punto di vista. Se la sessualità viene spontanea da tutte e due la parti dire di no per motivazioni astratte non ha alcun senso. Se non è del tutto spontanea o se può provocare scrupoli o disagio di qualunque tipo, beh, non avrei dubbi nel metterla da parte, ma mai unilateralmente. Posso dirti solo una cosa, di cui mi pare tu sia già pienamente consapevole, se un ragazzo vive delle malinconie profonde stargli vicino, senza assillarlo ovviamente, non può che fargli bene. Tu non sai realmente che cosa si porta dentro e non perché lui non voglia dirtelo, ma perché le motivazioni del malessere sono spesso inconsce. Fagli capire che gli vuoi bene e che questo è un dato certo che non cambierà in nessun caso. Lascialo parlare sei suoi desideri e dei suoi possibili innamoramenti, ascoltalo e carca di capirlo, digli sempre quello che pensi. Soprattutto non costruire mai il tuo discorso per fargli piacere o per non farlo soffrire, lui ha bisogno di sincerità a 360°. La vostra è una vera storia d’amore e lo sapete entrambi. Fagli sentire un calore affettivo forte in modo che abbia la certezza di essere amato ma fagli capire che quell’amore non è una trappola ed è incondizionato. Se tu mettessi da parte i sentimenti che provi per lui in nome del fatto che così lui potrebbe cercarsi un ragazzo ed essere felice, faresti probabilmente un grosso sbaglio perché in questo ragionamento c’è un presupposto, ossia che lui possa essere realmente felice con un altro ragazzo, presupposto tutto da verificare nel concreto. Adesso tu ci sei e nella vita del tuo ragazzo sei sicuramente fondamentale. Il problema del che fare rinvialo a quando avrà realmente creato un rapporto con un altro ragazzo, adesso pensa a stargli vicino perché è l’unica cosa che può fare bene sia a te che a lui.
Project
(p. s. ti ho aggiunto su msn)

Alberto
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Re: AMORE E DISAGIO IN UN RAPPORTO TRA DUE RAGAZZI GAY

Messaggio da Alberto » domenica 3 gennaio 2010, 20:01

E' una storia davvero bella e penso che tu sia un ragazzo d'oro: Si capisce il tuo amore verso di lui quando dici che preferiresti metterti da parte per vederlo felice, cosa assolutamente, a mio parere, stupenda. Io la penso come Project in tutto e per tutto; devi stargli tanto vicino e volergli tanto bene e anche dirgli sempre quello che pensi. Non dire certe frasi solo per farlo sentire meglio, questo non lo vorrebbe, perchè sa che a te può raccontare tutto e sa che di te si può fidare.
Alberto

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