Riflessioni di un altro "divers'uomo" sposato...

La realtà dei gay, storie ed esperienze di vita gay vissuta
barbara
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Re: Riflessioni di un altro "divers'uomo" sposato...

Messaggio da barbara » venerdì 16 novembre 2012, 19:09

Vorrei precisare che la mia opinione non è differente da quella espressa da un avvocato della rete Lenford in un'iniziativa sul tema.
lascio il link della discussione in cui avevo parlato anche dell'associazione genitori Rainbow, fondata persone omosessuali che sono sposate a persone eterosessuali

viewtopic.php?f=20&t=2832&hilit=lenford

k-01

Re: Riflessioni di un altro "divers'uomo" sposato...

Messaggio da k-01 » venerdì 16 novembre 2012, 22:27

Confesso di non aver letto tutti gli interventi e magari hai già chiarito, ma il tuo racconto mi sembra incompleto. Se sei infatti arrivato a mettere in discussione più di vent'anni di matrimonio dev'essere necessariamente successo qualcosa di sconvolgente nella tua vita.

Giarrow
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Re: Riflessioni di un altro "divers'uomo" sposato...

Messaggio da Giarrow » sabato 17 novembre 2012, 10:17

Mi piacerebbe che questo confronto continui in un'altra maniera ed allora necessitano ulteriori precisazioni ad incomprensioni sicuramente scaturite da una mia cattiva descrizione della situazione.

Io non legittimo il tradimento.
Io, non tradisco mia moglie. Quando, nel mio primo post, ho parlato delle storie di cui mia moglie ha sempre saputo, mi riferivo a quelle avute "PRIMA" che decidessimo di vivere assieme, (anche perchè alcune delle persone che ho frequentato, lei le conosceva e non volevo che lo venisse a sapere, in un secondo momento, da loro).
Machilosa ha scritto:Giarrow ha commesso l'errore di fare dei figli con una donna
....
Io, non ritengo di aver commesso nessun errore nel fare i miei figli (a parte questo, Machilosa, condivido il resto). I miei figli sono stati voluti con tutta la forza che mi scorre nelle vene. In un mio precedente post ho detto che già a dieci anni parlavo con mia madre dei miei "meravigliosi" figli... immaginatevi se fossi stato capace oggi di vivere senza averne avuti! (e non venitemi a parlare di egoismo per favore)
I miei figli sono belli, amano la Vita e la Natura (si arrabbiano se qualcuno ammazza un insetto o strappa una foglia da un albero), rispettano tutte le persone e a 7 e 12 anni hanno già la speranza di riuscire a cambiare domani, il "brutto" che vedono intorno. Più materialmente, sono sempre stati i primi della classe e l'invidia di molti altri genitori (coppie) "normali" e non. Ridono, scherzano, hanno ricevuto e danno Amore a piene mani perchè è questo che gli abbiamo insegnato... ma hanno un padre gay e forse corrono il rischio di scoprirlo.... E' questo che vi spaventa?
Io non ne sono spaventato, perchè li conosco. Perchè so che cosa, io e mia moglie, abbiamo seminato nelle loro Anime. E so con che cosa stiamo innaffiando questi semi. Alle volte ci siamo dovuti fare carico noi di spingere l'aratro sulle zolle più dure per romperle ed abbiamo dovuto rinunciare a qualcosa. Ma se capisci che lo stai facendo per non far passare a loro l'Inferno che magari hai attraversato tu, anche l'aratro più pesante e le zolle più dure divengono una passeggiata.

Telemaco dice che non faccio altro che ribadire l'Amore che ho nei loro confronti e che lo esibisco in piazza come fosse una giumenta al mercato delle bestie... Sarà forse perchè è vero? Sarà forse perchè per me parlarne è importante. Poi lui potrà pensarla e ne ha tutti i diritti, come vuole. Ma io non smetterò mai di parlare d'Amore. La rabbia e la paura, sto imparando a lasciarle agli altri, a chi vede, o vuol vedere, "un unico colore e non le sfumature".

Un sincero e profondo abbraccio a tutti.

P.S. Ho evidenziato in grassetto tutti gli "Io" per precisare e specificare che sono tutte mie personali scelte e decisioni, pareri e punti di vista anche non necessariamente condivisibili, (non è la Verità assoluta... Dio me ne guardi e liberi).

barbara
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Re: Riflessioni di un altro "divers'uomo" sposato...

Messaggio da barbara » sabato 17 novembre 2012, 11:47

Giarrow , se tutti hanno capito un'altra cosa, forse avresti dovuto sì spiegarti meglio. Finora non avevi capito che avevamo interpretato questo??? E di cosa abbiamo parlato secondo te per tutto questo tempo?
Sono un po' stupita , ma va bene. Meglio capirsi tardi che mai. ;)
Ovvio che le mie considerazioni sui figli valevano solo in quel caso . Credo di averlo specificato bene. Se poi hai pazienza di leggere i post di badboy ad esempio potrai avere la conferma che qui nessuno pensa che un figlio non sia in grado di accettare l'omosessualità di un genitore che si comporta correttamente.

Giarrow
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Re: Riflessioni di un altro "divers'uomo" sposato...

Messaggio da Giarrow » sabato 17 novembre 2012, 18:32

Ciao Barbara, mi rivolgo sopratutto a te ma anche in maniera riflessa a quelli che hanno travisato (e non mi sembra che siano tutti).
barbara ha scritto:se tutti hanno capito un'altra cosa, forse avresti dovuto spiegarti meglio
Mi dici di essere stupita per il mio non capire che avevate interpretato male...

Ma se sono 4 pagine che continuo a dire sempre la stessa cosa! E cioè che il mio E' STATO INNANZITUTTO UN CAMBIAMENTO DI ATTEGGIAMENTO nei confronti della visione che ho della MIA Vita!
E poi, mi dite dove avete letto della mia, come la definisci tu, "effervescenza" sessuale.
Machilosa ha scritto:ad evitare che una certa effervescenza possa esporti al rischio di fare qualche passo falso.


Mi dici dov'è l'ho scritto? Così da capire dove ho sbagliato e dove vi ho tratto in inganno? Mi dici anche dove ho scritto che OGGI tradisco mia moglie, un giorno si e l'altro pure?

Ma se non faccio altro che ripetere dall'inizio della discussione che la mia è stata un ulteriore accettazione della mia condizione. Un di più, che mi permette di essere più sereno, più PSICOLOGICAMENTE a mio agio, al punto che se mi chiedono se sono gay non lo nego più come facevo ieri abbassando la testa. Questo è stato il fulcro del mio post, nè i tradimenti, che avete tirato in ballo voi, nè i figli, i MIEI figli!

Invece alcuni di voi si sono solo concentrati su dei presunti "scopazzamenti" (mai avvenuti e di conseguenza mai descritti) che per di più avrebbero reso questo "divers'uomo" un pericolo pubblico per i suoi figli senza conoscere realmente la situazione.

Vi siete assunti il diritto di giudicare, mettere links e suggerimenti per cercare di "guarire" questo sconsiderato marito/padre gay e sua moglie,
barbara ha scritto:Forse uno psicologo potrebbe , meglio di me, aiutare entrambi a riflettere sulla situazione
quando il tutto sarebbe dovuto rimanere, come in tutti i forum, semplicemente un confronto pacifico e positivo.

Ok, ammettiamo che non mi sia fatto capire io, ma non era comunque questa la maniera (di alcuni di voi), di affrontare le confidenze di una persona che, con semplicità e sincerità, non stava facendo altro che raccontare la sua esperienza.

In altri forum nei quali scrivo se non mi è chiara una situazione, perchè magari non tutti sono chiari come voi quando vi esprimete (?), prima di dire la mia, se l'interlocutore me lo permette, non faccio altro che FARE DOMANDE. Se me le aveste fatte senza partire in quarta, forse avreste già avuto le risposte!

Scusami se ti sembro urtato, ma mi sento leggermente "aggredito" da alcuni di voi e questo, non conoscendoci, non lo permetto. La colpa però, non è sicuramemte la vostra! Sarà forse perchè oltre a non sapermi spiegare, non riesco nemmeno a capire.

Vi voglio bene comunque. Un abbraccio ;)

Fortezza
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Re: Riflessioni di un altro "divers'uomo" sposato...

Messaggio da Fortezza » sabato 17 novembre 2012, 18:57

Ciao Giarrow,
Penso che dopo questo tuo ultimo post ed il precedente molte cose si sono spiegate. Credo purtroppo che alcune tue frasi hanno fatto travisare la tua posizione e mi riferisco, anche personalmente, al primo post in cui ti se presentato dove riportavi .......Ho avuto le mie storie, di cui la mia metà ha "quasi" sempre saputo e suo malgrado accettato, ma l'anima, purtroppo, non la si riempie solo con il sesso.Non ho quasi mai cercato storie importanti forse perchè quando si presentavano fuggivo per non ferire qualcuno; ed allora, con il tempo, ho cominciato ad imparare..
Credo appunto che tutti quelli che sono partiti in quarta, e se l'ho fatto anche io me ne scuso, abbiano interprato la tua vita o il tuo vivere la tua omosessualità, pertendo da qui e coinvolgendo moglie e figli.
Se la tua libertà di pensiero ora che con l'età matura ti ha portato ad avere una visione più chiara di quello che passi (e che ho passato anche io ben inteso), allora potrei interpretare la tua angoscia. Certo, avendone la piena consapevolezza bisognerà ragionare più sulla tua situazione con tua moglie ed i tuoi figli che, benché siano o possano eesere di una mentalità apertissima, avrai sempre da confrontarti per non avere due piedi in una scarpa.
Attendiamo altri commenti e a presto

barbara
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Re: Riflessioni di un altro "divers'uomo" sposato...

Messaggio da barbara » sabato 17 novembre 2012, 19:18

La frase è proprio quella. Poi è ovvio che se , leggendo , dai un'interpretazione , tutto il resto lo leggi in quel modo. Per cui se anche dopo tu affermi , voglio Vivere , ecc , che sono espressioni generali, è facile che vengano interpretate in un senso e non in un altro.
Quando parlavo di effervescenza non intendevo comunque quella sessuale, intendevo il tuo bisogno di essere quel che sei, che avrebbe potuto portarti ad avere una relazione extraconiugale .
E quando dico che sono stupita è perché, da che sono qui, ( e ho scritto più di 1000 post) non mi è mai successo di prendere una cantonata simile.
Preciso infine che suggerire un consulto psicologico non equivale a ritenere malata una persona. L'intervento psicologico può essere di carattere preventivo di eventuali problemi e può essere anche un'occasione per ricevere un'opinione competente in un contesto di riservatezza . Molti genitori si rivolgono a uno psicologo per avere consigli sull'educazione dei figli ,quando hanno dei dubbi che il loro atteggiamento sia adeguato.
Ma mi pare di avere già ripetuto che tutto ciò che ho detto è conseguente a quella interpretazione. Ad ogni modo , capisco che ti abbia spiazzato, perché mettendomi nei tuoi panni, stavi comunicando un equilibrio che costituiva per te un punto di arrivo, mentre ricevevi commenti di tutt'altra natura.
Che dire? la comunicazione umana si presta a equivoci, e questi episodi ce lo ricordano. Anche se mi pare di essere sempre stata abbastanza civile nelle mie risposte; se ti ho comunque urtato me ne dispiace.

Giarrow
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Re: Riflessioni di un altro "divers'uomo" sposato...

Messaggio da Giarrow » sabato 17 novembre 2012, 19:21

Fortezza ha scritto:al primo post in cui ti se presentato dove riportavi .......Ho avuto le mie storie, di cui la mia metà ha "quasi" sempre saputo e suo malgrado accettato, ma l'anima, purtroppo, non la si riempie solo con il sesso.Non ho quasi mai cercato storie importanti forse perchè quando si presentavano fuggivo per non ferire qualcuno; ed allora, con il tempo, ho cominciato ad imparare..
Grazie Fortezza, mi permetti un'ulteriore nota;

.... ho avuto le mie storie, di cui la mia metà ha sempre saputo

avrei scritto: .... ho le mie storie di cui la mia metà sa....

e mi sembra che l'interpretazione dei tempi verbali non sia sogettiva.

E' che purtroppo alle volte non si legge e non si chiede, ma si vuole solo e subito "replicare". Perchè abbiamo sempre una risposta pronta e la soluzione a tutti i mali.
Io ho da sempre saputo di non avercela mai avuta, questa capacità. Con nessuno... e ne vado fiero.

Grazie ancora Fortezza.

Giarrow
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Re: Riflessioni di un altro "divers'uomo" sposato...

Messaggio da Giarrow » sabato 17 novembre 2012, 19:28

barbara ha scritto:Che dire? la comunicazione umana si presta a equivoci, e questi episodi ce lo ricordano. Anche se mi pare di essere sempre stata abbastanza civile nelle mie risposte; se ti ho comunque urtato me ne dispiace.
Ciao Barbara, certo che sei stata sempre civile, per carità! E mi piace anche come scrivi... ma visto che, come dici tu, la comunicazione umana si presta ad equivoci, io ho fatto mia la regola; prima ascolta, chiedi e domanda e poi se te ne rimane il tempo e la voglia... rispondi.

Un caro saluto.

P.S. E se io fossi uno psicologo? (prima ascolta, chiedi e domanda e poi...)

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Re: Riflessioni di un altro "divers'uomo" sposato...

Messaggio da barbara » sabato 17 novembre 2012, 19:31

Hai ragione, certo, anche se in genere chiedi se hai un dubbio.
Non so perchè ma non ne ho avuti. Poi per delicatezza non chiederei mai di avere ulteriori informazioni su cose simili .
Ultima modifica di barbara il sabato 17 novembre 2012, 19:35, modificato 1 volta in totale.

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