Piccole cotte

Adolescenza gay, giovinezza gay, gay e scuola, gay e università, ragazzi gay e genitori
Rispondi
tius
Messaggi: 3
Iscritto il: domenica 22 luglio 2012, 13:18

Piccole cotte

Messaggio da tius » mercoledì 21 novembre 2012, 0:46

Ciao a tutti! E' passato tempo dalla mia presentazione e in quel tempo ci sono stati cambiamenti. Sono più sicuro di me e mi sto mettendo all'opera per conoscere ragazzi seri con cui parlare e magari farci amicizia. Fatto sta che ho conosciuto un ragazzo gay (lo chiamerò Luca) della mia stessa età, non dichiarato e come me stava cercando qualcuno con cui poter parlare e sfogarsi liberamente.
Così ci siamo visti, e per tutto il tempo sono stato eccessivamente timido e questo perché io non ho mai parlato veramente della mia omosessualità con nessuno (per quanto l'avrei voluto fare senza problemi) ma comunque credo che lui capisse la mia situazione e il mio stato d'animo in quel momento. Alla fine dell'appuntamento ci salutiamo e torno a casa pensando ai piccoli progressi che stavo facendo con me stesso e se Luca come ragazzo poteva interessarmi perché nonostante non fosse il mio tipo era comunque un ragazzo carino e simpatico e una piccola cotta da parte mia c'era (c'è).
Il secondo giorno le chiedo se aveva da fare in giornata e se le andava di farci un giorno più tardi, lui mi risponde dopo tipo 5 ore, scusandosi del ritardo mi dice che era impegnato ma che un altro giorno andava benissimo. Oggi le ho mandato un messaggio ma non mi risponde e se mi risponde lo fa dopo.. Ok l'università è un impegno importante, ma se le fossi interessato mi avrebbe risposto subito quanto meno.
Premettendo che ho difficoltà a parlare di me, anche in forum come questo e ciò deriva dalle conseguenze di una adolescenza passata a reprimere e nascondere i sentimenti e a portare una maschera, adesso che sono in cammino per un cambiamento, (dalla mia perenne situazione di stallo), che mi possa permettere di stare sereno e conoscere persone con cui potermi confidare, mi chiedo se ne vale la pena continuare a cercarlo perché per quanto possa essere stupida la cosa, io un pò ci soffro... anche se tanto so già che devo smetterla di farmi illusioni e andare avanti per la mia strada come sto facendo.
Rispondete se vi va, un saluto!

Avatar utente
IsabellaCucciola
Messaggi: 1386
Iscritto il: venerdì 30 marzo 2012, 18:40

Re: Piccole cotte

Messaggio da IsabellaCucciola » mercoledì 21 novembre 2012, 1:10

Ciao tius, spero di risponderti nel migliore modo possibile...
tius ha scritto:Il secondo giorno le chiedo se aveva da fare in giornata e se le andava di farci un giorno più tardi, lui mi risponde dopo tipo 5 ore, scusandosi del ritardo mi dice che era impegnato ma che un altro giorno andava benissimo. Oggi le ho mandato un messaggio ma non mi risponde e se mi risponde lo fa dopo.. Ok l'università è un impegno importante, ma se le fossi interessato mi avrebbe risposto subito quanto meno.
Da una parte ci sono molti motivi per cui una persona può rispondere in ritardo a un messaggio, però... come fai notare tu, di solito se una persona un pochino ti interessa diciamo che cerchi di trovare del tempo per vederla, o comunque cerchi anche di voler organizzare tu un incontro per poter vedere di nuovo quella persona... con questo non voglio dire che questo ragazzo non se la senta di volerti vedere...
Mi verrebbe quasi voglia di consigliarti di chiedere a questo ragazzo il motivo di questo suo comportamento, perché una cosa che ho notato è che quando ci sono queste situazioni manca sempre la comunicazione, però mi rendo conto che se non siete usciti molte volte insieme, chiedegli perché ti risponda in ritardo ai messaggi mi sembra un po' stargli troppo addosso...
Però tieni a mente che magari lui può essersi trovato bene, però può avere anche i suoi impegni...
Prova a vedere se lui ti cerca, nel caso non dovesse farlo significa che forse fra di voi non è scatta quella scintilla per poter creare anche solo un'amicizia...
Ti chiedo scusa per il tono un po' brusco e pessimista, però mi sono resa conto che la vita è una sola e non si può stare dietro a chi non vuole costruire qualcosa con noi... Lo so che scrivere questo può essere brutto ed egoista, però se una persona non vuole avere un rapporto con noi è meglio andare oltre.... per quanto male faccia...

Un abbraccio, Isabella
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.

Avatar utente
marc090
Amministratore
Messaggi: 888
Iscritto il: sabato 23 aprile 2011, 1:00

Re: Piccole cotte

Messaggio da marc090 » mercoledì 21 novembre 2012, 13:05

Ti vorrei dare un consiglio che mi era stato dato a suo tempo.. Nella pratica si è rivelato una formula importante per tante cose e per linee generali, si può riassumere come un non rimandare mai quello che vorremmo fosse diverso...

Più che altro, quello che intendo è che... confidare su qualcuno, qualcosa, sia pure una situazione concreta, o una persona che ispira fiducia.. per un cambiamento che spetta a noi e si scontra e riassume, buona parte del nostro vissuto, con ogni probabilità è un errore.

Significa in pratica dimenticarci di noi, proiettare sugli altri, o su situazioni ideali, un problema che è nostro, che noi abbiamo vissuto e con cui in un modo o nell'altro dobbiamo fare i conti.

Un conto è che questo ragazzo ti piaccia e vorresti approfondire il rapporto con lui per le più svariate ragioni, a quel punto sarei molto diretto e cercherei di capire se è altrettanto interessato...
Un conto è se si tratta del tuo biglietto per risolvere anni di un'adolescenza trascorsa in quel misto di paura e non accettazione... A quel punto è li che devi intervenire, ponendo il ragazzo al ruolo che vorresti avesse nella tua vita, ma non come formula per risolvere questo problema.

Ti dico questo , perché separare le cose, non solo è molto complesso, ma aiuta tantissimo. Aiuta ad inquadrare le cose da un punto di vista differente, a metterci in gioco quando lo riteniamo necessario.. Più che altro, aiuta a capire che noi siamo anche i primi responsabili del nostro futuro e di come superare certi problemi.

Spero ti possa aiutare e in ogni caso un augurio a prescindere :)
Per prima cosa portarono via i comunisti, e io rimasi in silenzio perché non ero un comunista. Poi se la presero coi sindacalisti, e io che non ero un sindacalista non dissi nulla. Poi fu il turno degli ebrei, ma non ero ebreo.. E dei cattolici, ma non ero cattolico... Poi vennero da me, e a quel punto non c'era rimasto nessuno che potesse prendere le difese di qualcun altro.
Martin Niemoller


Marc090 -- Amministrazione di ProgettoGay

Alyosha
Utenti Storici
Messaggi: 2477
Iscritto il: mercoledì 20 ottobre 2010, 0:41

Re: Piccole cotte

Messaggio da Alyosha » mercoledì 21 novembre 2012, 13:26

Solo io ho notato che parli di lui al femminile? Che vorrà mai dire questo lapsus? Cogiterò, cogiterò... :geek:. Detto ciò consiglio flash, lascia perdere, lui non interessa a te e tu non interessi a lui è piuttosto semplice. Che poi il primo concosciuto, che si "beh è simpatico però non sò..." deve per forza diventare oggetto di angosscia è un altro discorso. Siete in una fase neutra in cui vi siete appena conosicuti, dovresti essere molto più rilassato e molto più con il punto interrogativo di sopra. Ma vedo che non ti riesce quindi levaci mano.
Dopo questa serie di pungolerie andiamo alle note positive. Sei stato bravo, bravo due volte, primo quando ti sei preso di coraggio e hai consociuto questa persona, secondo quando ce lo hai raccontato. Adesso hai raggiunto quota ben due post :).... Il primo istinto era quello giusto caro tius, ragiona sui progressi che hai fatto in questo periodo sono tanti e te ne devi dare atto, quello che succede con gli altri purtroppo non dipende solo da noi e possiamo influire soslo fino ad una certa misura.

Avatar utente
SkStatic
Messaggi: 104
Iscritto il: venerdì 9 marzo 2012, 1:47

Re: Piccole cotte

Messaggio da SkStatic » mercoledì 21 novembre 2012, 20:42

Se lui non ti cerca mai per primo, quasi sicuramente non è interessato ... dopotutto non posso fare a meno di notare come il cellulare sia ormai un'estensione naturale di molti esseri umani e potrei rimanere sconvolto da tardive risposte ... quindi se si ripete per una decina di volte ( e non per due o tre volte ), puoi averne la certezza ...
In ogni caso, il discorso cambia se provi veri sentimenti per lui ... solo in questo caso ti consiglierei di agire in modo diretto, giusto per toglierti ogni dubbio e non rimpiangere il passato per non averci provato ...

P.s. Spiegami questa, se possibile ^^ ----> "nonostante non fosse il mio tipo era comunque un ragazzo carino e simpatico e una piccola cotta da parte mia c'era"

Anche perchè rischio di fraintendere ... ma letta così, sembra evidente che non tu non sia realmente interessato, forse stai solo cercando di ottenere dell'affetto che non hai mai avuto e allo stesso tempo di liberarti di quella solitudine che ti affligge ... questo ti porta ad idealizzare la prima persona che ti lascia qualcosa, purtroppo .... anche un solo flebile segnale positivo può ingannarti ... fai attenzione e pensaci seriamente, prima di fare qualsiasi mossa ...

tius
Messaggi: 3
Iscritto il: domenica 22 luglio 2012, 13:18

Re: Piccole cotte

Messaggio da tius » giovedì 22 novembre 2012, 1:00

Grazie per le vostre risposte

@marc090@SkStatic: Avete ragione! Ci ho pensato su e ho tanta ma dico TANTA confusione dentro la testa. Pensandoci mi ha colpito il fatto di parlare con un altro ragazzo della mia verità nascosta! E questo l'ho capito anche perchè quando è capitato che mi piacesse un ragazzo (ovviamente etero), da parte mia è partito un grande interessamento nei suoi confronti. La stessa cosa non è successa con Luca(oggi poi si è fatto sentire lui)... Sono comunque felice perchè avere amicizie con cui poter parlare è molto importante adesso per me!
Un saluto
Tius

Machilosa
Messaggi: 385
Iscritto il: giovedì 7 luglio 2011, 22:56

Re: Piccole cotte

Messaggio da Machilosa » giovedì 22 novembre 2012, 18:10

Un po' per esperienze personale e un po' per esperienza indiretta, posso dirti che le persone che si accollano troppo precocemente (ma anche quelle che vogliono diventare totalizzanti una volta che sono in coppia) spesso risultano fastidiose; se credi che con lui non possa nascere una storia, ma pensi che possa essere una frequentazione piacevole per iniziare a sciogliere il ghiaccio (senza malizia, intendo come amico o per costruire un gruppo di amici), potresti farti sentire col giusto distacco, senza tampinarlo, senza sgridarlo se risponde dopo un po' e magari, se avete anche altre conoscenze in comune, proporgli delle uscite di gruppo, in modo tale da fargli capire che non pendi dalle sue labbra e che non ti stai accozzando.
Complimenti, comunque! Senza ghettizzarsi, socializzare con altri ragazzi gay è indispensabile per riuscire ad accettarsi pienamente!

Rispondi