Pensieri

Che cosa significa essere gay
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massimino
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Re: Pensieri

Messaggio da massimino » sabato 12 gennaio 2013, 16:45

Ciao, rerum!
Questo tuo post mi ha fornito molti spunti di riflessione...
Rerum ha scritto:Barbara diciamo che per varie cose successe oggi senti di piu il fatto che la vita è una sola e che non ci appartiene nel senso che l essere umano è fatto semplicemente di molecole organiche organizzate e soncronizzate nella piu bella sinfonia di sempre: la vita. L uomo non è immortale.
Questa sensazione non mi è estranea: il tempo dell' uomo è limitato, e dunque non bisogna lasciarselo scivolare dalle dita.
Ciò che più mi fa rabbia, però, è il fatto che, secondo l' opinione comune, solo una piccola parte di questo tempo sia "buona" per vivere i propri affetti.
In altre parole, trovo opprimente il fatto che la società voglia farci credere che gli affetti vissuti in età più avanzata siano meno intensi di quelli vissuti in giovinezza. Credo che siamo entrambi caduti preda della paura di aver già superato l' età migliore...

Ad ogni modo, non so tu ma io... HO TUTTA L' INTENZIONE DI RENDERMI CONTO CHE NON E' COSI'!!!!!
Quando troverò un ragazzo ci ameremo come se fossimo due adolescenti del liceo, in più con la maturità di due ragazzi dell' università!

Quanto alla questione della predisposizione genetica dell' omosessualità, mi dispiace dirlo, ma sono perfettamente d' accordo con Isabella quando dice:
IsabellaCucciola ha scritto:se esistesse veramente un gene dell’omosessualità, da una parte penso che questo potrebbe far cadere il pensiero che una persona diventi gay perché lo voglia…
Se esistesse il gene (o i geni) dell' omosessualità nessuno si permetterebbe più di additare l' omosessualità come una "scelta di vita sbagliata". L' orientamento sessuale sarebbe allora una caratteristica innata, così come lo è il colore degli occhi o dei capelli. Così come esistono i biondi e i mori esistono gli eterosessuali e gli omosessuali.
Rerum ha scritto:E interessante inoltre mischiare questo concetto con la selezione naturale. Questa ha fatto in modo di far sopravvivere solamente il set genetico (individuo/specie) piu adattato alle condizioni di questo pianeta. Ma allora se seguo questo filone di pensiero significa che l'omosessualita e' stata selezionata positivamente anche se come istinto animalesco non porta alla procreazione e quindi alla consequenziale istinzione della specie. Dovrebbe allora essere selezionata negativamente,a mio avviso.
Hai fatto un' osservazione molto acuta, e mi piace lo spirito critico con cui esponi i fatti (anch'io sono così: anni e anni di studio della fisica ti inducono sempre ad andare a fondo nelle cose).
Mi hai fatto venire in mente un servizio di Superquark in cui alcuni ricercatori pensano di essere arrivati alla soluzione di questo spinoso paradosso:
http://www.youtube.com/watch?v=UAJEqkhtaqI
Poichè ti vedo molto ferrato sull' argomento (forse studi medicina all' università?), mi interessa sapere cosa ne pensi.
IsabellaCucciola ha scritto:Ti lascio questo video di Margherita Hack per il BolognaPride 2008
http://www.youtube.com/watch?v=AeWD5Kn73m4
(e se ragiona così la Hack che è nata nel 1922…)
L' avevo visto anch'io, Isabella... quella donna è un mito!!!

Rerum
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Re: Pensieri

Messaggio da Rerum » domenica 13 gennaio 2013, 4:38

Massimino il problema nel credere che l omosessualita sia divuta ad un gene significa da un punto di vista dare adito allora alla voglia di trovare nuove terapie di quelle tipo iniezione Di proteine che inibiscono il controllo di quel gene( i geni per essere espressi devono essere finemente controllati). Io nn credo sia genetco perche persone diverse hanno geni diversi e vivono in ambienti diversi ma sono alcune accomunate dall omosessualita. Allora tu( generico) potresti dirmi che esistono persone diverse che vivono in ambienti diversi con una particolare malattia, diciamo la distrofia. Allora 1. I genetici hanno stabilito che tutto cio che è classificato come patologia ereditaria deve incidere sulla popolazione con una frequenza minore dell 1 per cento,se supera l1 per cento si tratta di polimorfismo o variabilita polimorfa. E gia con questo l omosessualita nn c entra almeno nel primo caso. 2. Se fosse genetica dovrebbe essere ereditabile. Allora puo essere identificata come autosomica o legata al sesso. Non è ne l una ne l altra o almeno la genetica classica nn lo spiega perche significherebbe, in base anche al fatto se è dovuto ad un allele recessivo o dominante che ci dovrebbero essere o tutti omosessuali o sono omosessuali una generazione si e una no oppure solo le femmine o i solo i maschi all interno di un albero geneAlogico. In concluso quello che si dice a superquark non è una verita assoluta. Quello riguardo ai gemelli puo essere pero bisogna sempre vedere che campioni hanno preso. Prendere 100 padovani omosessuali e 100 padovani eterosessuali è sbagliato. È un campione limitante. Bisognerebbe prenderli da diverse zone. Chi mi dice che quella particolare espressione del cromosoma x non sia dovuta ad un fattore ambientale di Padova. Inoltre non hanno parlato delle lesbiche e questo mi puzza un po. Bisognerebbe a mio avviso riferirci anche a loro. Perche da quello che mi è sembrato si è parlaro solo di omosessualita maschile forse ritrovata nel cromosoma x. Ma anche le donne lesbiche hanno il cromosoma x anzi ce ne hanno due!!( anche se uno è quasi completamente sileziato per ottenere equilibrio genico visto che l uomo ne esprime uno solo). In conclusione nn minfido molto dello studio di padova sia perche il campione di persone è limitativonsia perche sinconcentrano su un gene dell omosessualita solamente maschile.

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