Facciamo a gara a chi è più confuso?

Adolescenza gay, giovinezza gay, gay e scuola, gay e università, ragazzi gay e genitori
Rispondi
Alyosha
Utenti Storici
Messaggi: 2475
Iscritto il: mercoledì 20 ottobre 2010, 0:41

Re: Facciamo a gara a chi è più confuso?

Messaggio da Alyosha » martedì 8 gennaio 2013, 1:22

Non vedo alcuna ragione per cui debba cambiare classe, infondo avete fatto chiarezza, mi chiedevi in che modo potevi allontanarti ma vedo che lo stai già facendo e va bene così. Se non sei ambiguo tu lui si stancherà e si dedicherà ad altro è chiaro che ha mostrato molti comportamenti "strani" ha molti alti e bassi a quello che vedo, oltre ad avere molta presa su di te, nel senso vago di avere un "potere", probabilmente imporgli dei limiti servià anche a riequilibrae un pò il rapporto e affermare rispetto a lui una tua ben precisa identità. Il resto se lo vedrà lui, cos'è, cosa vuole o non vuole se la vedrà lui, non è un problema tuo.

Avatar utente
marc090
Amministratore
Messaggi: 888
Iscritto il: sabato 23 aprile 2011, 1:00

Re: Facciamo a gara a chi è più confuso?

Messaggio da marc090 » martedì 8 gennaio 2013, 12:32

Allora. Partiamo rispondendo a marc.
Scusa se faccio la parte del deficiente ma non capisco dove tu voglia arrivare. Cioè, non capisco proprio cosa tu intenda, è un po' contorta la cosa. Ripeto, scusa se faccio la parte del deficiente, è una mancanza mia, non tua X°
Non ti preoccupare gheroke, non è sempre così scontato riuscire a dare l'idea di quel che si vorrebbe esprimere... ogni tanto poi, mi capita di essere un po' troppo evanescente nei discorsi che faccio... :)

Comunque sia, il sunto della cosa è anche quello che ti stava consigliando alyosha... Ossia, dovresti trovare una soluzione tua ..in questo caso fargli rispettare dei limiti ben precisi, che non gli permettano di introdursi nella tua vita privata, o intimità, con questi gesti e modi di fare così ambigui... semplicemente per star bene te, con te stesso.

Quello che intendo, più semplicemente, è che fintanto che lui, a prescindere che non si accorga che ti crea questi disagi, o che lo faccia volontariamente, continuerà a porsi in questo modo nei tuoi confronti, tu continuerai a star male. Di conseguenza, sei tu, per primo che devi imporre un limite ai suoi atteggiamenti.

In generale, prendere posizione rispetto ad eventi o comportamenti nella vita di tutti i giorni, che era anche quello che volevo dire fra le righe, secondo me è anche la chiave per raggiungere un minimo di serenità propria.
Per prima cosa portarono via i comunisti, e io rimasi in silenzio perché non ero un comunista. Poi se la presero coi sindacalisti, e io che non ero un sindacalista non dissi nulla. Poi fu il turno degli ebrei, ma non ero ebreo.. E dei cattolici, ma non ero cattolico... Poi vennero da me, e a quel punto non c'era rimasto nessuno che potesse prendere le difese di qualcun altro.
Martin Niemoller


Marc090 -- Amministrazione di ProgettoGay

Avatar utente
Ghekose
Messaggi: 5
Iscritto il: domenica 6 gennaio 2013, 19:28

Re: Facciamo a gara a chi è più confuso?

Messaggio da Ghekose » mercoledì 9 gennaio 2013, 5:00

Hm, sì. Ora ho messo comunque i paletti e ci siamo allontanati, ma non so se davvero la situazione migliorerà presto, purtroppo. Io continuo a starci male, e davvero tendo ad essere pessimista. Addirittura c'è gente che pensa che non lo dimenticherò mai.
Abbiamo deciso di uscire una volta al mese per far in modo che comunque il gruppo non si sfasci completamente, mentre quando tornerà R dall'Inghilterra (Per quest'anno si è trasferito lì, sarebbe dovuto rimanere lì per anni, ma si è già stufato) verso agosto credo che riallaccerò i rapporti con N, ma con dovuta cautela, di certo non mi chatterò con lui per 8 ore di fila al giorno come prima.
Grazie comunque a tutti per i consigli, posterò eventualmente in caso di nuove evoluzioni, anche se ormai questo fatto è solo una minima parte dei vari disagi che sto affrontando.
Grazie ancora.

Avatar utente
Ghekose
Messaggi: 5
Iscritto il: domenica 6 gennaio 2013, 19:28

Re: Facciamo a gara a chi è più confuso?

Messaggio da Ghekose » venerdì 11 gennaio 2013, 2:28

Allora. Che dire? Le cose sono già cambiate dopo una seduta con lo psicologo della scuola.
Davvero, avevate ragione. Anche lui mi ha detto di non scappare da questa situazione. Anzi. Mi ha detto che anche in caso vomitassi, dovrei continuare. Perché piano piano, piano piano, prima o poi smetterei di farlo.
Ma lo psicologo mi ha davvero cambiato modo di vederla, sia con frasi che davvero mi hanno colpito, sia con una visualizzazione mentale.
In particolare mi ha colpito quando mi ha detto "Lasciando la scuola (Per fare il privatista, ndr) tu permetti ad N di manipolarti. Tu in questo momento non esisti. Tu non sei più un soggetto adesso. Sei un oggetto. E andare avanti, combattere con i propri ostacoli, è l'unico modo per manifestare la propria esistenza".
Davvero, con queste parole è riuscito a convincermi in maniera decisiva. Mi sento bene ora. Ho anche fatto l'ultima ora di lezione e che dire. Sto benissimo e mi sento libero dal giogo di un amore stupido e ossessivo.
Per coloro che si trovano in una situazione simile: non andate dietro a dei repressi e non date loro importanza, non fate altro che aumentare la loro autostima. Immaginateli, dopo 10 anni, a raccontare, con orgoglio velato, il fatto che avete cambiato scuola per quanto lo amavate. Di sprecare i pochi giorni di quella che chiamano adolescenza per roba del genere, davvero, non è il caso, tutt'al più se ciò va ad intaccare la nostra strada per raggiungere i nostri sogni. Sono stato stupidissimo anche a deprimermi per un solo giorno. È represso? Forse prova qualcosa? Bene, ma finché non lo dimostra esplicitamente è come se non fosse mai successo nulla. Inutile farsi seghe mentali, se lo è davvero prima o poi lo capirà, ma nel frattempo di certo non possiamo fermarci a vivere, anzi, dobbiamo vivere ancora di più, svagarsi con gli amici, impegnarsi nello studiare, in modo di non avere nessuno "buco vuoto" in cui pensare a stupidate del genere.

Arrivederci, e spero che questa mia breve storia sia di aiuto a qualcuno.

Avatar utente
marc090
Amministratore
Messaggi: 888
Iscritto il: sabato 23 aprile 2011, 1:00

Re: Facciamo a gara a chi è più confuso?

Messaggio da marc090 » venerdì 11 gennaio 2013, 22:16

L'unico errore che non devi fare adesso e vederlo e rappresentarlo come un nemico... I problemi una persona non li sceglie, ci si può ritrovare coinvolto e ci possono essere migliaia di giustificazioni ai suoi modi... Tuoi fraintendimenti, suoi fraintendimenti...

Secondo me se c'è qualcosa da cui ricavare da un'esperienza simile, non è tanto l'evitare di ritrovarsi in situazioni simili, o il fuggire da ragazzi che mantengono una certa ambiguità nei nostri confronti.. Quanto invece il fatto che aldilà di tutto, per stare bene con se stessi, occorre sempre ricordarsi chi si è, quali sono le proprie esigenze e cosa davvero si pensa di realizzare, in merito a ciò a cui aspiriamo... Credo che sia comunque, una cosa importantissima.

Ciao Ghesoke :)
Per prima cosa portarono via i comunisti, e io rimasi in silenzio perché non ero un comunista. Poi se la presero coi sindacalisti, e io che non ero un sindacalista non dissi nulla. Poi fu il turno degli ebrei, ma non ero ebreo.. E dei cattolici, ma non ero cattolico... Poi vennero da me, e a quel punto non c'era rimasto nessuno che potesse prendere le difese di qualcun altro.
Martin Niemoller


Marc090 -- Amministrazione di ProgettoGay

Alyosha
Utenti Storici
Messaggi: 2475
Iscritto il: mercoledì 20 ottobre 2010, 0:41

Re: Facciamo a gara a chi è più confuso?

Messaggio da Alyosha » venerdì 11 gennaio 2013, 22:27

Sono contento di sentire il cambiamento d'atteggiamento, la gente troppo spesso pensa che dallo psicologo ci vadano i malatti di mente, mentre alla fine è solo una persona particolarmente esperta che può aiutare a chiarirsi le idee. Però insomma non perdere questo giusto stimolo e tira dritto come un treno, il peggio passa ance abbastanza in fretta!

editore
Messaggi: 111
Iscritto il: giovedì 14 maggio 2009, 21:35

Re: Facciamo a gara a chi è più confuso?

Messaggio da editore » domenica 13 gennaio 2013, 14:49

Il tuo amico ha certamente dei comportamenti ambigui, anzi sembra proprio volerli impostare lui così, però vorrei anche ricordare che al mondo non si è tutto o gay o etero, esiste anche la bisessualità, la quale comunque non è sempre facile da accettare neanche per il soggetto stesso.

Leo♥
Messaggi: 17
Iscritto il: martedì 29 marzo 2011, 19:53

Re: Facciamo a gara a chi è più confuso?

Messaggio da Leo♥ » domenica 13 gennaio 2013, 16:34

Interessante. Ho letto tutto ciò che è stato postato. Mi chiedo se, forse, la tua giustissima esigenza di chiarezza non sia, in questo caso, troppo per il tuo amico. Siete molto giovani. Io, ad esempio, mai sarei riuscito a razionalizzare parte dei miei pensieri o comportamenti al limite dell'ambiguo prima della fine della quarta superiore. è possibile che qualcosa di analogo valga anche per lui. Il tuo amico sembra provare una certa curiosità nei tuoi confronti condita con comportamenti ovviamente ambigui. Che sia davvero solo un gioco? Io ho vissuto una situazione che, per certi versi, era molto simile alla tua e, sinceramente, non so se abbia fatto bene a prendere le distanze. Forse no. Forse avrei dovuto aspettare qualche tempo di più. Spero tu abbia scelto per il meglio.

Rispondi