Vorrei cominciare ad essere me stesso.......
Vorrei cominciare ad essere me stesso.......
....... ma ho paura di non farcela e di essere giudicato male... non solo sul mio orientamento sessuale, ma su tutto... e con tutto intendo che vorrei far uscire fuori il mio vero carattere.... davanti agli altri sono sempre timido, riservato, quando poi mi sono rotto le scatole di essere cosi "educato" con le persone, di stare sempre zitto quando qualcuno mi dice qualcosa etc. etc.
non voglio sbandierare ai 4 venti la mia omosessualità, ma vorrei cominciare a sostenere la comunità LGBT, anche mettendo "mi piace" alle pagine su facebook che parlano di matrimoni gay e che sono contro l'omofobia.
Ogni giorno penso che mi fingo etero, timido, quando invece vorrei evadere, essere tutt'altro, vorrei dire "che bello quel ragazzo!", ma ho paura di "deludere" (guardare bene le virgolette) le mie sorelle, non so come potranno reagire, mia sorella piu piccola ha solo 14 anni... oppure rispondere a qualcuno che mi dice qualcosa "la vita è mia e ne faccio quello che voglio, quindi fatti gli affari tuoi", ma non ci riesco, ho sempre queste frasi sulla punta della lingua ma poi mi trattengo perchè ho paura di essere giudicato male oppure che mi viene l'ansia, la paura della paura etc.etc.
Perchè devo sempre nascondermi?? Da quando ho 10 anni che mi nascondo sempre, non sono mai stato me stesso, ma a che vantaggio?? perchè invece non comincio ad essere me stesso e a f*ttermene del giudizio degli altri?? chi sono gli altri per giudicare??
Sono stanco di questa situazione. Mai nessuno mi ha conosciuto per quello che realmente sono.
non voglio sbandierare ai 4 venti la mia omosessualità, ma vorrei cominciare a sostenere la comunità LGBT, anche mettendo "mi piace" alle pagine su facebook che parlano di matrimoni gay e che sono contro l'omofobia.
Ogni giorno penso che mi fingo etero, timido, quando invece vorrei evadere, essere tutt'altro, vorrei dire "che bello quel ragazzo!", ma ho paura di "deludere" (guardare bene le virgolette) le mie sorelle, non so come potranno reagire, mia sorella piu piccola ha solo 14 anni... oppure rispondere a qualcuno che mi dice qualcosa "la vita è mia e ne faccio quello che voglio, quindi fatti gli affari tuoi", ma non ci riesco, ho sempre queste frasi sulla punta della lingua ma poi mi trattengo perchè ho paura di essere giudicato male oppure che mi viene l'ansia, la paura della paura etc.etc.
Perchè devo sempre nascondermi?? Da quando ho 10 anni che mi nascondo sempre, non sono mai stato me stesso, ma a che vantaggio?? perchè invece non comincio ad essere me stesso e a f*ttermene del giudizio degli altri?? chi sono gli altri per giudicare??
Sono stanco di questa situazione. Mai nessuno mi ha conosciuto per quello che realmente sono.
Non è forte chi non cade, ma chi cade ed ha la forza per rialzarsi!
Re: Vorrei cominciare ad essere me stesso.......
quoto in pieno, ossia sono anch' io così!
Io,per come sono fatto, riesco ad aprirmi 1 piccolo minuscolo passo alla volta..non so come tu sia fatto,ma secondo me una volta che inizi a farlo, poi ti aprirai sempre di più.
Credo che tu abbia già pensato a 1000 soluzioni su come fare o come non fare, quindi non credo di poterti suggerire niente di interessante.. però secondo me un passo alla volta ce la farai senza accorgertene troppo!
Io,per come sono fatto, riesco ad aprirmi 1 piccolo minuscolo passo alla volta..non so come tu sia fatto,ma secondo me una volta che inizi a farlo, poi ti aprirai sempre di più.
Credo che tu abbia già pensato a 1000 soluzioni su come fare o come non fare, quindi non credo di poterti suggerire niente di interessante.. però secondo me un passo alla volta ce la farai senza accorgertene troppo!
Re: Vorrei cominciare ad essere me stesso.......
Essere se stessi è un "percorso" che dura tutta la vita..
Un modo per avvicinarsi più possibile al risultato è iniziare a parlare.. perchè no iniziando proprio da questo forum o da alcuni utenti in particolare.. via via per aprirsi al mondo (o meglio aprirsi a chi merita di conoscere quello che sei davvero)...
Un modo per avvicinarsi più possibile al risultato è iniziare a parlare.. perchè no iniziando proprio da questo forum o da alcuni utenti in particolare.. via via per aprirsi al mondo (o meglio aprirsi a chi merita di conoscere quello che sei davvero)...
Re: Vorrei cominciare ad essere me stesso.......
A me sembra al contrario che tu voglia evadere da te stesso, essere altro.
Ma perché vuoi forzarti ad essere in un modo che non si confà al tuo carattere e che molto probabilmente non risponde davvero alle tue esigenze e ai tuoi bisogni?
Non accettando di fatto di essere come sei non fai altro che coltivare disistima per te stesso. Questo è quello che ti fa star male. Accetta di essere quello che sei e fanne un punto di forza!
Ma perché vuoi forzarti ad essere in un modo che non si confà al tuo carattere e che molto probabilmente non risponde davvero alle tue esigenze e ai tuoi bisogni?
Non accettando di fatto di essere come sei non fai altro che coltivare disistima per te stesso. Questo è quello che ti fa star male. Accetta di essere quello che sei e fanne un punto di forza!
Re: Vorrei cominciare ad essere me stesso.......
Caro Gio92, anche io ho vissuto il tuo stesso disagio.
La voglia di non "deludere" ma contemporaneamente il desiderio di voler esprimere se stessi.
Poi, ho capito una cosa di fondo, che se davvero le persone mi stimano per ciò che sono, per ciò che dimostro, mi stimeranno ugualmente anche se con un orientamento sessuale diverso.
Sappi che, a mio avviso, affermare se stessi come omosessuale; non significa assolutamente vestirsi completamente in rosa "facendo Show" del proprio essere.
Affermare di essere omosessuali è essere sereni con se stessi principalmente, la scelta di poterlo e volerlo dire alle persone a te vicine ti verrà naturale.
Ciò che ti potrei consigliare, che alla fine è ciò che anche io ho fatto, è iniziare a parlare con qualcuno, iniziare a vivere la tua sessualità più serenamente.
Alla fine, non hai niente da nascondere, non commetti alcun reato da nascondere!!
La voglia di non "deludere" ma contemporaneamente il desiderio di voler esprimere se stessi.
Poi, ho capito una cosa di fondo, che se davvero le persone mi stimano per ciò che sono, per ciò che dimostro, mi stimeranno ugualmente anche se con un orientamento sessuale diverso.
Sappi che, a mio avviso, affermare se stessi come omosessuale; non significa assolutamente vestirsi completamente in rosa "facendo Show" del proprio essere.
Affermare di essere omosessuali è essere sereni con se stessi principalmente, la scelta di poterlo e volerlo dire alle persone a te vicine ti verrà naturale.
Ciò che ti potrei consigliare, che alla fine è ciò che anche io ho fatto, è iniziare a parlare con qualcuno, iniziare a vivere la tua sessualità più serenamente.
Alla fine, non hai niente da nascondere, non commetti alcun reato da nascondere!!
Re: Vorrei cominciare ad essere me stesso.......
Forse credo che la cosa migliore per essere sè stessi è lasciarsi andare a piccole dosi,a piccoli passi quando ci si sente pronti,quando si ha dentro quella vocina che dice:E' ora!
Il fatto che tu abbia espresso a parole questa sensazione secondo me è gia un buon modo per riappropriarsi del tuo te stesso.Come diceva qualcuno ci vuole una intera vita delle volte per capire davvero come essere,come coinciliarci con ciò che ci rappresenta davvero e il più delle volte avviene dopo nuove consapevolezze,esperienze intense che ti conducono a quel punto.Il motivo per cui ci è sempre difficile agire spontaneamente è la paura di deludere più che gli altri,noi stessi.
Il fatto che tu abbia espresso a parole questa sensazione secondo me è gia un buon modo per riappropriarsi del tuo te stesso.Come diceva qualcuno ci vuole una intera vita delle volte per capire davvero come essere,come coinciliarci con ciò che ci rappresenta davvero e il più delle volte avviene dopo nuove consapevolezze,esperienze intense che ti conducono a quel punto.Il motivo per cui ci è sempre difficile agire spontaneamente è la paura di deludere più che gli altri,noi stessi.
sono una foglia che danza portata dal vento. vengo a cercarti...per incontrarti di nuovo come fosse la prima volta
Re: Vorrei cominciare ad essere me stesso.......
Ciao Gio92 bè direi che sicuramente sei in buona compagnia con questo problemino...non sempre è facile e magari, dal tuo punto di vista, ti sembra di restare immobile in quella situazione, ma si va avanti a piccoli passi.
Come ti hanno detto, se già senti questa spinta dall'interno significa che qualcosa si muove, inizia con piccole cose e magari evita strappi alle situzioni per troppa fretta o impazienza, la fretta è una cattiva consigliera!!
Chi ti vuole bene non sarebbe "deluso" come dici tu, ma spetta a te preparare la cosa in maniera tale che non sia un totale shock Coraggio!!
Come ti hanno detto, se già senti questa spinta dall'interno significa che qualcosa si muove, inizia con piccole cose e magari evita strappi alle situzioni per troppa fretta o impazienza, la fretta è una cattiva consigliera!!
Chi ti vuole bene non sarebbe "deluso" come dici tu, ma spetta a te preparare la cosa in maniera tale che non sia un totale shock Coraggio!!
Il vero Io è quello che tu sei, non quello che hanno fatto di te. (P. Coelho)
Re: Vorrei cominciare ad essere me stesso.......
Ciao.
Penso che essere sé stessi in tutto e per tutto è una cosa abbastanza complicata. Restringiamoci all'orientamento sessuale.
Il motivo per cui hai paura di smettere di fingerti eterosessuale, credo, è perché non accetti ancora la tua omosessualità. In realtà a nessuno interesserà del tuo orientamento sessuale quando ne parlerai, tranne un breve periodo di stupore iniziale da parte degli amici a cui hai fatto credere di essere eterosessuale. Dopo un po' nessuno ci farà caso che dirai: "che bel ragazzo", o cose simili, sei tu che ora vedi la cosa come improponibile, impensabile e, sotto sotto, come un po' "sporca", dato che fin da piccolo sei stato abituato a vederla così.
Tua sorella potrebbe anche avere 3 anni, non c'è nulla di male nel sapere che suo fratello è gay.
Ti consiglio di parlarne al più presto con uno o due amici fidati, aiuta a farti realizzare sul serio che agli altri non interessa davvero nulla del tuo orientamento sessuale. Poi però non farne l'elemento fondamentale della tua vita, quando ti senti pronto comincia a essere te stesso senza troppe storie con tutti. Quando lo avrai fatto vedrai che ci sono cose più serie a cui pensare.
"Perché devi sempre nasconderti?" In realtà non devi, ma vuoi nasconderti, scegli di farlo perché pensi che ci sia qualcosa di sbagliato e vergognoso nell'essere gay.
Ripeto che agli altri non fregherà niente di te dopo un po'. Ti giudicheranno allo stesso modo di come ti giudicheranno se rimarrai non dichiarato, troveranno qualche altra cosa da giudicare.
Se a qualcuno farà problemi per il tuo orientamento sessuale, è perché è disutrbato mentalmente e/o seriamente ignorante, e manifesta ciò con comportamenti omofobi. Di certo non avrai intenzione di vivere con persone così, sia da dichiarato che da non dichiarato. Quindi lascia perdere eventualità simili, non aggiungono e non tolgono nulla alla situazione.
Penso che essere sé stessi in tutto e per tutto è una cosa abbastanza complicata. Restringiamoci all'orientamento sessuale.
Il motivo per cui hai paura di smettere di fingerti eterosessuale, credo, è perché non accetti ancora la tua omosessualità. In realtà a nessuno interesserà del tuo orientamento sessuale quando ne parlerai, tranne un breve periodo di stupore iniziale da parte degli amici a cui hai fatto credere di essere eterosessuale. Dopo un po' nessuno ci farà caso che dirai: "che bel ragazzo", o cose simili, sei tu che ora vedi la cosa come improponibile, impensabile e, sotto sotto, come un po' "sporca", dato che fin da piccolo sei stato abituato a vederla così.
Tua sorella potrebbe anche avere 3 anni, non c'è nulla di male nel sapere che suo fratello è gay.
Ti consiglio di parlarne al più presto con uno o due amici fidati, aiuta a farti realizzare sul serio che agli altri non interessa davvero nulla del tuo orientamento sessuale. Poi però non farne l'elemento fondamentale della tua vita, quando ti senti pronto comincia a essere te stesso senza troppe storie con tutti. Quando lo avrai fatto vedrai che ci sono cose più serie a cui pensare.
"Perché devi sempre nasconderti?" In realtà non devi, ma vuoi nasconderti, scegli di farlo perché pensi che ci sia qualcosa di sbagliato e vergognoso nell'essere gay.
Ripeto che agli altri non fregherà niente di te dopo un po'. Ti giudicheranno allo stesso modo di come ti giudicheranno se rimarrai non dichiarato, troveranno qualche altra cosa da giudicare.
Se a qualcuno farà problemi per il tuo orientamento sessuale, è perché è disutrbato mentalmente e/o seriamente ignorante, e manifesta ciò con comportamenti omofobi. Di certo non avrai intenzione di vivere con persone così, sia da dichiarato che da non dichiarato. Quindi lascia perdere eventualità simili, non aggiungono e non tolgono nulla alla situazione.
Re: Vorrei cominciare ad essere me stesso.......
ciao, ho letto questo post e mi ci sono rispecchiato molto. non tanto per il voler dichiarare la propria sessualità, visto che ancora diciamo la devo capire, ma per il fatto che anche io sto sempre zitto, timido e non reagisco alle provocazioni e alle offese degli altri. ti posso dire che questo è molto umiliante, ma è il mio carattere e cambiarlo e difficile, anzi per me quasi impossibile... ho sempre subito e sono sempre stato male, ma non sono mai riuscito a mantenere le promesse che mi facevo del tipo, basta domani vado da lui e gliene dico 4, oppure da domani cambio e reagisco. credo che come hanno detto gli altri questo sia un processo lento e doloroso, quindi secondo me sarà il tempo a dirmi "basta, non subire più" e a quel punto reagire!
Re: Vorrei cominciare ad essere me stesso.......
ciao arrofusarrofus ha scritto:Ciao.
Penso che essere sé stessi in tutto e per tutto è una cosa abbastanza complicata. Restringiamoci all'orientamento sessuale.
Il motivo per cui hai paura di smettere di fingerti eterosessuale, credo, è perché non accetti ancora la tua omosessualità. In realtà a nessuno interesserà del tuo orientamento sessuale quando ne parlerai, tranne un breve periodo di stupore iniziale da parte degli amici a cui hai fatto credere di essere eterosessuale. Dopo un po' nessuno ci farà caso che dirai: "che bel ragazzo", o cose simili, sei tu che ora vedi la cosa come improponibile, impensabile e, sotto sotto, come un po' "sporca", dato che fin da piccolo sei stato abituato a vederla così.
Tua sorella potrebbe anche avere 3 anni, non c'è nulla di male nel sapere che suo fratello è gay.
Ti consiglio di parlarne al più presto con uno o due amici fidati, aiuta a farti realizzare sul serio che agli altri non interessa davvero nulla del tuo orientamento sessuale. Poi però non farne l'elemento fondamentale della tua vita, quando ti senti pronto comincia a essere te stesso senza troppe storie con tutti. Quando lo avrai fatto vedrai che ci sono cose più serie a cui pensare.
"Perché devi sempre nasconderti?" In realtà non devi, ma vuoi nasconderti, scegli di farlo perché pensi che ci sia qualcosa di sbagliato e vergognoso nell'essere gay.
Ripeto che agli altri non fregherà niente di te dopo un po'. Ti giudicheranno allo stesso modo di come ti giudicheranno se rimarrai non dichiarato, troveranno qualche altra cosa da giudicare.
Se a qualcuno farà problemi per il tuo orientamento sessuale, è perché è disutrbato mentalmente e/o seriamente ignorante, e manifesta ciò con comportamenti omofobi. Di certo non avrai intenzione di vivere con persone così, sia da dichiarato che da non dichiarato. Quindi lascia perdere eventualità simili, non aggiungono e non tolgono nulla alla situazione.
non so se ho accettato la mia omosessualità o meno ma ti dirò una cosa. Ho stampato questo topic (ovviamente, solo con il mio post, senza le vostre risposte perchè l'ho stampato subito dopo averlo pubblicato quando non avevate risposto ancora) e l'ho fatto leggere al mio psicologo. Lui ha elaborato il contenuto e dopo una settimana mi ha detto
"Ho letto la tua lettera, e ho qualche cosa da dirti in merito. In queste parole che hai scritto, leggo un accusa che fai a te stesso e al mondo intero per la tua omosessualità. Come se per te fosse una vergogna essere gay. Invece non lo è. E tu non devi accusare te stesso per questo. Se tu non dici davanti ai tuoi "che bel ragazzo quello" è perchè sei una persona discreta (anche se io, Gio92, non sono d'accordo su quest'ultima frase) e comunque accettare la propria omosessualità significa anche affermarsi, studiare e guadagnarsi un'indipendenza economica, e quando un giorno sarai qualcuno, un professionista, allora avrai la forza per dirlo a tutti, sempre se vuoi, perchè in quel momento nessuno potrà dirti niente. Ma se non studi e non ti affermi, in questa società non ti potranno accettare facilmente".
Queste sono state le sue parole, piu o meno. Anche se non sono totalmente d'accordo ma non gli ho espresso il suo disappunto perchè la terapia era finita e dovevo tornare a casa.
Cioè ragazzi, che significa "solo quando mi sarò affermato??" allora, anche se non fossi nessuno, dovrei essere discriminato?? Io penso che un omosessuale debba essere SEMPRE rispettato, indipendentemente dalla sua affermazione professionale.
Non è forte chi non cade, ma chi cade ed ha la forza per rialzarsi!