è capitato anche a voi?

L'accettazione dell'identità gay, capire di essere gay
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william27
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è capitato anche a voi?

Messaggio da william27 » giovedì 7 febbraio 2013, 17:33

Ciao tutti,
noto che ultimamente sto scrivendo parecchio, e questo perchè nel forum, a parte il disorientamento iniziale dovuto al fatto che era la prima volta che mi confrontavo con la "realtà gay", mi trovo molto bene, per cui eccomi qui, di nuovo a scrivere e a chiedervi un'opinione su ciò che a volte mi capita di pensare.
Premesso che più tempo passa più ho modo di confrontarmi e di capire e più mi sento a mio agio con la mia omosessualità, c'è però da dire che a volte ancora mi ritrovo ad immaginare occasioni romantiche, cene e viaggi con una ragazza piuttosto che con un ragazzo.
C'è da precisare che questo mi sta capitando sempre più di rado per fortuna :D , grazie al fatto che ora ho raggiunto un grado di accettazione prima per me impensabile, eppure a volte, nell'ascoltare certe canzoni o nel vedere dei film, questi pensieri mi sorgono spontanei.
Devo però anche dire d'altro canto che le mie fantasie sessuali le ho sempre vissute in chiave gay, per cui mi considero omosessuale e ritengo che quei pensieri in realtà siano il residuo di alcuni condizionamenti sociali che ho finito per assorbire inconsapevolmente.
Desideravo però sapere, visto che mi sembra che il mio sia un argomento di discussione ancora mai affrontato nel forum
1) se questo è successo anche a voi;
2) se si è trattato di una fase transitoria superata la quale siete riusciti a far combaciare il piano sessuale con quello affettivo;
3) se si è risolta naturalmente, come io credo che avverrà, posto che ora sono sereno e che l'essere gay non mi spaventa più, o se invece avete attuato qualche "accorgimento" per superare questa fase quanto prima.
Grazie a tutti,
William27

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janax
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Re: è capitato anche a voi?

Messaggio da janax » giovedì 7 febbraio 2013, 19:50

Ciao
di tanto in tanto mi capita di pensare anche a me di stare con una ragazza ma penso sia dovuto sempre all'unico modello ideale che mi è stato imposto, mentre fino a poco tempo fa questo mi destabilizzava, nel senso che mi paranoiavo sul fatto che magari era solo una fase la mia finchè non trovavo appunto una ragazza con la quale mi sarei trovato bene, ora cerco di guardare la cosa diversamente.

Ho notato che quando uscivo con una ragazza per quanto mi attraesse anche sessualmente mi mancava quel tipo di legame "sentimentale" molto forte che mi è capitato di provare per un ragazzo.
quindi ora cerco di vivere la cosa un po come viene; fantasticandoci molto meno e restando un po di più con i piedi per terra, cioè se una persona mi piace ci provo a uscire lo stesso che sia una ragazza o un ragazzo e poi vedo come si evolve la cosa, prima me ne stavo in casa a frullarmi il cervello di idee senza mai sperimentare il mio comportamento in prima persona.
Devo ammettere che questo che ho detto è quello che sto cercando di seguire anche se buona parte delle volte non mi viene facile a gettarmi nella mischia, resta il fatto che quando riesco poi ad affrontare in prima persona la situazione mi regala buona parte delle volte un esperienza istruttiva (che sia negativa o positiva)

william27
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Re: è capitato anche a voi?

Messaggio da william27 » giovedì 7 febbraio 2013, 20:02

Grazie janax per avermi risposto...penso che la tua sia la strategia vincente, forse dovremmo lasciarci più guidare dagli eventi e dalle sensazioni!!
E se io penso solo a quello che mi viene istintivo fare, capisco che sono omosessuale, e che ho fatto un percorso tale per cui ciò non mi crea più la stessa ansia o paura di prima, anzi...
Però ecco, alcuni pensieri sorgono spontanei...e quindi mi paranoiavo abbastanza, ma anch'io inizio a pensare che forse ciò sia dovuto al modello che già da piccolissimi abbiamo modo di toccare con mano!!
Per questo ho posto la domanda sul forum..magari qualcun'altro ha attraversato o sta attraversando la mia stessa situazione e può dirci come la pensa!! :roll:

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orachefaccio
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Re: è capitato anche a voi?

Messaggio da orachefaccio » venerdì 8 febbraio 2013, 8:59

Ciao!

Io sono nella stessa situazione e anche a me capita più di rado ultimamente. Un dettaglio particolare che mi riguarda e che ho notato è che, almeno fino a qualche tempo fa, se ero più rilassato e in pace con me stesso pensavo di più alle ragazze, mentre nei momenti più sconsolati le mie attenzioni erano tutte sui ragazzi. Il che mi ha fatto pensare molto, perché non sapevo se da rilassato tornavo il vero me, e le attenzioni per i ragazzi erano solo un desiderio vivo ma represso che tornava nei momenti più nervosi, oppure - che è quello che penso ora - da rilassato mi si spegneva la voglia di far uscire ciò che volevo veramente e ritornavo nel mio standard socialmente accettabile (o socialmente imposto) di farmi piacere le ragazze, mentre quando per qualche motivo ero impaziente non pensavo a quello che volevano gli altri e lasciavo apparire, anche se in modo un po' represso, i miei veri desideri verso i ragazzi.

Ora l'idea di dover stare con una ragazza la respingo, ma ammetto che ogni tanto torna, forse perché ho ancora questo dilemma irrisolto del fatto che i figli in una coppia gay non possono mai, ovviamente, essere figli naturali di entrambi, cosa su cui forse si può passare sopra. Sì, lo so, idee strane, ma mi fanno pensare...

Il suggerimento di janax di buttarsi e sentire quello che dicono la propria mente e il proprio corpo anche secondo me è il migliore! Ahimè, non mi sento ancora a mio agio nel trasformarlo in azione.
"E non vi è niente di più bello dell'istante che precede il viaggio, l'istante nel quale l'orizzonte del domani viene a renderci visita e a sussurrarci le sue promesse." (Milan Kundera, traduzione mia)

william27
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Re: è capitato anche a voi?

Messaggio da william27 » venerdì 8 febbraio 2013, 10:38

orachefaccio ha scritto: Un dettaglio particolare che mi riguarda e che ho notato è che, almeno fino a qualche tempo fa, se ero più rilassato e in pace con me stesso pensavo di più alle ragazze, mentre nei momenti più sconsolati le mie attenzioni erano tutte sui ragazzi. Il che mi ha fatto pensare molto, perché non sapevo se da rilassato tornavo il vero me, e le attenzioni per i ragazzi erano solo un desiderio vivo ma represso che tornava nei momenti più nervosi, oppure - che è quello che penso ora - da rilassato mi si spegneva la voglia di far uscire ciò che volevo veramente e ritornavo nel mio standard socialmente accettabile (o socialmente imposto) di farmi piacere le ragazze, mentre quando per qualche motivo ero impaziente non pensavo a quello che volevano gli altri e lasciavo apparire, anche se in modo un po' represso, i miei veri desideri verso i ragazzi.Ora l'idea di dover stare con una ragazza la respingo, ma ammetto che ogni tanto torna,
Ciao orachefaccio, queste tue parole potrebbero tranquillamente essere le mie!! :o anch'io ho passato anni in cui, se ero rilassato, mi veniva naturale immaginare romanticherie con le ragazze, mentre in altri momenti forse veniva fuori la parte più spontanea, più naturale di me e allora mi immaginavo ad essere coinvolto da un ragazzo!
Ora anch'io respingo l'idea di stare con una ragazza, ed è per questo che mi chiedevo: "ma allora perchè ancora non posso fare a meno, ascoltando certe canzoni ad esempio, di immaginare un'occasione romantica con una ragazza?"
Io inizio a pensare che ciò sia dovuto in parte ai condizionamenti sociali, e in parte al fatto che finora non mi sono mai davvero innamorato...chissà, magari è uno step attraverso cui la maggior parte di noi è passata...? :roll:

Alyosha
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Re: è capitato anche a voi?

Messaggio da Alyosha » venerdì 8 febbraio 2013, 12:44

Si succede anche a me e per quello che mi riguarda succederà sempre. Mi sono posto giusto i primi tempi questo problema, perché la cosa mi confondeva un pò, perché avevo fretta di definirmi e definirmi in maniera chiara e categorica mi serviva per riordinare un pò la mia realtà e la mia percezione delle cose, oltre che a darmi un identità "comoda" di gay. Ci ho pensato tanto al perché di questa cosa. E' chiaro che se chiami gay tutto ciò che non è etero poi però non si capisce bene cos'è l'essere gay. Io non sono assolutamente convinto che esista l'omosessualità pura e l'eterosessualità, ma che esista una gradazione cromatica fra questi due poli, benché poi rispetto all'orientamento sessuale ciascuno poi si assesti nella maggior parte dei casi in un sesso di preferenza. Definire in maniera categoria "gay" tutto ciò che non è etero, stereotipare il gay, aiuta nella maggior parte dei casi ad esorcizzare l'omosessualità latente negli etero, che pensano io non sono gay perché non sono così (non sono gay, perché viene duro con le donne, oltre che perché non sono una "checca"). Capire che invece un gay somiglia e pure tanto ad un etero, tanto dal non saperlo riconoscere nelle movenze e tanto da sapere che anche lui potrebbe andare a letto con donne terrorizzerebbe senz'altro di più. Tante volte però le definizioni aiutano lo stesso gay che impara a costruirsi una identità per opposizione a quella etero (tutta la propria felicità dipende dall'essere gay dall'avere una storia d'amore, tutta la propria infelicità dal mondo cattivo e tiranno che odia i gay). Insomma le definizioni sono come i recinti un pò ci costringono a stare di qua o di là, l'altro pò ci rassicurano, un pò ci rinchiudono l'altro pò di proteggono, per cui bisognerebbe maneggiarle con cura, evitando di restarci incastrato dentro e usandole solo per quello che fa comodo.
Credo che anche un gay abbia una quota più o meno evidente di eterosessualità, che esprime nelle amicizie o rispetto a ragazze con cui ha un particolare feeling o rispetto alle quali sente certa venerazione, esattamente come un etero abbia una quota di omosessualità latente che esprime nelle sue amicizie maschili (l'amico del cuore). Tante volte le amicizie etero (sopratutto in fase adolescenziale) hanno proprio questa caratteristica erotica dissimulata, tant'è che molti gay tendono a confondere la nature di questo interesse e farsi vane illusioni. Ora per circoncisione di incapaci (mi riferisco al sezionamento del corpo calloso) un etero non "proverebbe" mai (o quasi) con un ragazzo, perché tende a non dubitare mai del proprio orientamento a non porlo in questione, come invece fa continuamente un gay nelle fasi iniziali sopratutto. Se non ci fossero queste scatole del gay e dell'etero probabilmente, sopratutto le facie adolescenziali sarebbero più promiscue (più promiscue di come già non siano intendo). Penso si continuo sulla punta delle dita i gay che non potrebbero avere rapporti sessuali con donne, perché il problema non è che non si può, ma che non ci si sente a proprio agio in quel rapporto, che ci si senta forzati nei gesti e nei ruoli.
Infine caro william perché questa cosa ti preoccupa tanto? Capisco che possa confondere all'inizio, dici "tanta fatica ad arrivare a questa conclusione e poi non è vera?". Ok, a parte che se anche fossi attratto da donne non finirebbe il mondo, però ti assicuro che buona parte delle tue preoccupazioni spariranno quando i tuoi interessi immaginari diventeranno reali, intendo dire quando ti accorgerai che ti piace per particolare ragazzo o almeno una tipologia specifica. Per allora queste discussioni un pò astratte perderanno competamente il loro peso, si tratta di entrare pian piano nel proprio desiderio, investigarlo senza alcun pregiudizio, ascoltarlo più che altro e vedere naturalmente dove ti porta. Se non ci fossero tutti gli altri problemi esterni la questione si ridurre soltanto a questo.

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Nicolusso3
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Re: è capitato anche a voi?

Messaggio da Nicolusso3 » venerdì 8 febbraio 2013, 14:04

Ammetto di aver avuto (e a volte li ho tutt'ora) momenti in cui mi soffermo a pensare e a fantasticare su come vorrei fosse la mia vita o, più semplicemente, la mia situazione amorosa; devo dire però che questi pensieri non mi hanno mai sfiorato alla mente di poterli trascorrere con una ragazza, bensì sempre con ragazzi (specialmente quando mi capita di prendere una cotta per qualcuno...la mente viaggia da se' :lol: ).
Probabilmente il fatto di pensare di passare determinati momenti/situazioni con una ragazza e' dettato dal fatto che, forse, una piccola parte di noi non è ancora certa e sicura di ciò che è, o più semplicemente si è ancora un po' confusi. Ti direi che per toglierti ogni dubbio dovresti provare e toccare con mano ciò che realmente senti nel profondo di desiderare...non mi vengono in mente, francamente, "armi" migliori.
A me e' capitato anche di sognare di baciarmi o di approcciarmi sessualmente con una ragazza, salvo poi svegliarmi improvvisamente facendomi grasse risate (non lo dico per sminuire il tuo "problema" ci mancherebbe) proprio perché convinto che con esse, oltre che bellissimi rapporti d'amicizia (che effettivamente ho con alcune), non potrei avere nient'altro...e te lo dice uno che non ha mai baciato una ragazza. Boh, sarà che, prendendo coscienza di me da piccolino già, non ne ho mai avvertito il bisogno. Ma ci sta che tu, come tantissimi altri ragazzi ed anche ragazze, abbia questi dubbi...ripeto, probabilmente l'unico modo per scioglierli sarebbe provare realmente per appurare ciò che senti davvero, e fantasticare un po' meno (questo e' un consiglio che, in primis, mi sono autoimposto da un po' XD)
Detta così sembra facile, lo so...ma pian piano vedrai che cominceranno a schiarirsi le idee e comincerai a vederci molto più chiaro ;)

william27
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Re: è capitato anche a voi?

Messaggio da william27 » venerdì 8 febbraio 2013, 14:08

Caro Alyosha, ho letto con molto interesse la tua risposta e ne condivido le idee...Anche io penso che tra eterosessualità e omosessualità vi siano infinite sfumature....è solo che a volte "appiccicarsi un'etichetta", per quanto superficiale o banale possa sembrare, aiuta a risolvere alcuni confusioni, a "tranquillizzare" e "tranquillizzarsi".
Ma soprattutto, il punto chiave in tutto ciò che hai scritto, e che, non so come hai fatto (forse sei riuscito a leggermi tra le righe), sei riuscito a cogliere nel mio post, è proprio questo:
Alyosha ha scritto:Capisco che possa confondere all'inizio, dici "tanta fatica ad arrivare a questa conclusione e poi non è vera?".
In sostanza, penso che non è che la conclusione non sia vera (mi sento gay), però si...capisci che mi turba molto questa cosa, soprattutto quando sento di ragazzi che hanno vissuti forti innamoramenti, magari anche col migliore amico etero per dire prima ancora che si accettassero, e io dico: "boh, ne sarò capace?" :roll:
Tra l'altro, ora non c'entra nulla, ma penso che sia proprio questo ad aver reso estremamente difficile la mia accettazione: provo attrazione fisica per i ragazzi, ma poi, di fatto, innamoramenti zero, e nella mia testa ancora ci sono solo cose romantiche da progettare con una ragazza!! :roll:
Ma forse mi faccio troppe turbe mentali, dovrei essere più istintivo...boh? :?:

Alyosha
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Re: è capitato anche a voi?

Messaggio da Alyosha » venerdì 8 febbraio 2013, 14:18

Si anche a me viene da pensare tante volte che io sia stitico emotivamente, ma me ne sono fatto una ragione, il mondo è bello perché è vario. Gente che si innamora a manetta dell'amico etero non ha problemi minori dei tuoi. In realtà e per come la vedo non è neanche detto che siccome s'"innamora" sappia stare dentro una relazione di intimita reale e non immaginifica. L'amore per l'amico etero in particolare ha una forte componente immaginaria e forti possibilità di essere irrealizzabile...Insomma ci si ritrae da rapporti reali di intimità in mille modi. Chiedere l'impossibile a volte è un modo per non ottenere il possibile. La cosa difficile è far camminare desiderio sessuale e coinvolgimento affettivo assieme, ma quello è complicato un pò per tutti gay ed etero. Poi penso che nella vita si proceda per passis, già è tanto che ti autorizzi a desiderare sessualmente un ragazzo e non una ragazza le "sconcerie" da fidanzatini verrano pian piano e in modo del tutto naturale, quando ce ne sarà l'occasione, per allora magari la relazione sarà completamente diversa da come l'avevi immaginata, ma ti andrà bene lo stesso.

william27
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Re: è capitato anche a voi?

Messaggio da william27 » venerdì 8 febbraio 2013, 14:28

Alyosha ha scritto:Si anche a me viene da pensare tante volte che io sia stitico emotivamente, ma me ne sono fatto una ragione, il mondo è bello perché è vario.
Non sono il solo allora, qui tutti che parlano di matrimonio tra un po', e io che mi torturo dicendo: "ma io manco un tramonto riesco a pensare di vederlo con un ragazzo!!!" :lol:
Basta alyosha, d'ora in poi sappi che sarai il mio guru!! :mrgreen:

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