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da Totoro » domenica 17 marzo 2013, 14:11
Mi viene in mente una divagazione che c'entra poco e molto al tempo stesso: ho fumato di nascosto ai miei famigliari/coinquilini per un anno e mezzo circa. Non lo facevo di nascosto per timore della loro reazione, avendo cominciato a farlo alla veneranda età di 21 anni non ero un ragazzino inconsapevole dei rischi per la salute, nè che lo faceva per rendersi interessante ai compagni di scuola, ma non escludo di aver cominciato proprio come surrogato d'affermazione d'un indipendenza che non avevo. Lo tenevo nascosto proprio per questo ultimo motivo, era una cosa solo mia, in cui nessuno si doveva azzardare a mettere bocca, una decisione, tra le poche che al tempo mi erano concesse. Temevo mi scoprissero per il semplice fatto che avrei perso quella cosa che era solo mia. Ho continuato a nascondermi finchè mia nonna non mi ha messo davanti al fatto compiuto, dicendomi candidamente che lo sapeva e non le interessava nulla, potevo fare liberamente quello che mi pareva, e non so... è stato quasi liberatorio il fatto che mi avessero privato cosí violentemente di quel tesoro che era il mio segreto.
Per me personalmente, il coming out non ha alcun senso, essendo che non ho interessi direttamente connessi al fatto di esporre qualcosa di me che riguarda solo me, e nessun altro. Non voglio un ragazzo, nè una ragazza, non frequento persone, non ho relazioni sessuali e al momento non ho progetti futuri in nessuno di questi sensi, dire o non dire "preferisco questo genere sessuale a quello" non mi farebbe nessuna differenza in termini di libertà.. egoisticamente, non ci guadagno nulla, piuttosto ci perderei qualcosa, poichè rivelare una cosa personale andrebbe contro il mio carattere riservato, proprio come il rivalere di essere un fumatore, anche se al tempo non avevo minimamente considerato il guadagno in termini di libertà (non dovermi piú nascondere negli anfratti del mio paese in cerca di un posto lontano da sguardi conosciuti e indiscreti, ad esempio) ma mi focalizzavo solamente sulla questione "sono fatti miei". Peró non posso non considerare, in senso lato, il valore che per molti altri il coming out puó avere, e non posso non considerare parimenti in valore sociale che il coming out puó avere. Smettere di nascondersi, sul lungo periodo, puó portare la società a valutare diversamente l'omosessualità. Resta che è una cosa che uno fa se ne ha voglia, se lo ritiene necessario ed utile, senza forzature di alcun tipo, quando è il momento e con chi preferisce.
"La capacità di stare da soli è la capacità di amare. Può apparirti paradossalle, ma non lo è. E' una verità esistenziale: solo le persone in grado di stare da sole sono capaci di amare, di condividere, di toccare il nucleo più intimo dell’altra persona, senza possederla, senza diventare dipendenti dall’altro, senza ridurla a un oggetto e senza diventarne assuefatti."