Con questo non voglio dire che Devil95 deve rimanere a casa e perdere un anno però, con tutto il rispetto possibile, cerchiamo di vivere la realtà delle cose... Sappiamo tutti che quando veniamo vessati e nessuno ci aiuta, e parlo della scuola, le situazioni diventano insopportabili!!!!! Anche perché se in un posto ci troviamo bene e siamo rispettati da tutti, che senso avrebbe lasciare quel posto???
Però la riflessione di Alyosha è importante....
A lungo termine quella di devil mi sembra una scelta chiara, ben riflettuta... E' ovvio che se un ambiente è ostile è un problema viverlo... Ma qua si tratta anche di pensare a se stessi in relazione agli altri...
E' lo stesso consiglio che da anche Barbara..
Ok, allontanarsi da un ambiente ostile e che ci crea problemi... Fin qui, nulla da eccepire.
Ma nel momento in cui, Devil, ti concedi il lusso di perdere l'anno per colpa dei problemi personali di qualcun altro, che arriva a proiettare tutto questo su di te, perdi e lo fai con le tue stesse mani, il diritto a viver una vita... Ci rinunci e senza troppe mezze misure.
Quel che voglio dire è che, una cosa è mediare rispetto a certe situazioni, trovando delle soluzioni che magari siamo un po' costretti ad accettare ma che sappiamo possano darci qualcosa.... Una cosa è rinunciare a vivere la propria vita per colpa di altri.
Quel che stai facendo, modificando il tuo futuro a causa altrui, è incentivare un atteggiamento che va esclusivamente a tuo scapito, di cui tu, ti rendi complice, nello stesso istante in cui operi questa rinuncia. Non puoi permettere a qualcun altro di aver controllo della tua vita, fosse l'ultima cosa che fai. E' fondamentale, perché è l'essenza stessa del concetto di libertà, accettazione...(di se come persona) socialità (e legami sociali). Gli altri, non possono avere diritto di entrare così nella tua vita, di modificarla... di ripianificartela... E non dovresti lasciargli quella possibilità.
Riflettici...
Vuoi sapere dove trovare la forza di reagire? Questi ragazzi vivono la loro realtà... sono persone non troppo differenti da te, che hanno la possibilità di farti del male... Questo farti del male gli fa star bene in un modo o nell'altro, a loro porta benefici, sicurezze, laddove anche vacillano... Ma dove sta il giusto nella possibilità che loro traggano beneficio a tuo scapito? E nel momento in cui loro si arrogano questo diritto a tuo scapito... Cosa t'impedisce di fare altrettanto?
Mentre sui professori, se t'ispirano poca fiducia, potresti lasciar perdere... C'è anche da dire che Preside e Vicepreside di solito sono figure che questi problemi li trattano particolarmente, fosse solo per mettersi in mostra.