Ho l'impressione che tu ti stimi poco, e che ricorri spesso a un confronto diretto (sul piano fisico, ma anche sulle conquiste amorose,e forse su altro) con gli altri ragazzi. Vorresti essere come gli altri, che reputi superiori e che quindi invidi: da questo sembra scaturire ammirazione (che forse scambi e confondi per infatuazione) ma anche un forte senso di frustrazione.
Hai intuito benissimo. Sono invidioso del mio amico che, anche se gli voglio bene, è sempre stato scelto al posto mio dalle ragazze... Ed è lo stesso amico che ha preso l'ossessione (o l'omosessualità non so) e lo ha inserito nella fantasia bisex: inizialmente pensavo ad una sua ragazza con la quale avevo fantasie sessuali un anno fa e in questo periodo, è sfociato in una bipassività-omosessualità durante la masturbazione... e sembra che l'eccitazione sia forte... inutile dirti che dopo sto male e mi sento soffocare dopo... come se mi avessero violentato. La cosa assurda è che l'ho avuto accanto in camera tante volte, ci siamo fatti la doccia in palestra e da parte mia solo invidia e paura per aver ammirato il suo corpo, mi ha massaggiato la schiena una volta: eravamo a farci il massaggio seduti a trenino su una sdraia in piscina: io ero nel mezzo a massaggiare una ragazza, lui a massaggiare me dietro.. la mia attenzione era rivolta tutta verso la ragazza, e quando ci siamo scambiati di posto ero io l'ultimo: non mi piaceva tanto accarezzare il suo corpo, mi mancava quello della donna...
Hai mai provato a relazionarti con altri uomini senza bisogno di misurarti, di confrontarti con loro? Perchè da questi confronti ne esci sicuramente penalizzato,e ciò non credo ti faccia bene. In più ognuno di noi ha la sua storia, le sue esperienze, il suo carattere,e misurarci con lo stesso metro non solo non è obiettivo, ma è controproducente perchè di fronte a continue "sconfitte" il risultato è quello di mollare, di rassegnarti( e forse credere di essere omosessuale perchè hai avuto insuccessi in amore,mentre agli altri va sempre tutto bene?).
Si, ci ho provato, ma ogni tanto vengo sconfitto, guardo i ragazzi più belli di me, e mi viene questa fissa dell'omosessuale accompagnata da sensazioni... dopo aver litigato per l'ennesima volta con una ragazza che mi vedeva solo come un amico (quella cretina se penso che sono stato per anni ad ascoltarla fino alle 4 di notte a parlarmi dei suoi ex e mi sono svegliato di notte a piangere per lei come un c*****e) mi è venuto da riflettere "forse sono davvero gay" ripensando al dubbio che ho lasciato in sospeso durante l'adolescenza e ai rarissimi momenti (contati sulle dita) che ho avuto di far sesso con una ragazza, mi sono rifugiato (avevo paura di non essere all'altezza, mi vedo di fronte una straf**a svedese.. avevo paura, non so perchè)...
Quindi mi chiedevo "Ma sono sicuro che la ragazza la voglio? La voglio per dimostrare a me stesso che sono uomo(etero) oppure la desidero? A me le ragazze piacciono perchè me lo impone la cultura oppure mi piacciono veramente?"
Comunque guardando un film al cinema (
http://it.wikipedia.org/wiki/Piccole_bugie_tra_amici) mi è capitato di vedere la storia un padre di famiglia che si innamora di un amico... prevenire è meglio che curare!! Mi faceva pensare a quelle strane sensazioni invidia/ammirazioni con una strana sensazione di sottomissione (attrazione?) accompagnate da bassa autostima che provavo per ragazzi... e così ho ripreso le mie paure dei 16 anni e ho detto "P***o ***!! Ora mi hai veramente rotto i c*******!! Vediamo se sono frocio o meno e facciamo la finita con questi scheletri che ho nell'armadio!!", anche se le ragazze le odio, l'ultima cosa che voglio è imprigionare una donna per soddisfare mie carenze.. ancora peggio imprigionare me stesso... da lì il calvario... medita medita si sta sempre realizzando quello che da adolescente era un incubo: l'essere gay e vivere senza ragazze... Alle medie avevo un brutto rapporto con le ragazze (le usavo solo per masturbarmi). A 14 anni rimasi colpito dal telefilm Dawson's Creek: Jack, un personaggio che si era scoperto gay suscitò una mia fantasia del tipo "lui può fare a meno di rompersi le scatole con le donne", anche se le mie fantasie sessuali erano rivolte allora per Jen e Andy. Poi però ci pensavo su e, vedendolo con Jen, mi chiedevo come facesse a non farci nulla (non doveva essere facile per lui averla come amica), dev'essere un incubo.. Era la visione di un 14enne convinto etero: stavo piantando i semi dell'ossessione futura.
Fatto sta che sceglierò io quale sarà il mio partner... uomo, donna, cane... non il vaticano, non la mia cultura e nemmeno la comunità lgbt.. ma devo prima capire cosa voglio. Il problema è che come tipo sono ossessivo ma allo stesso tempo ho i pregiudizi da smantellare (la figura dell'uomo etero)... bisogna smantellare sia le ossessioni che i pregiudizi per capire cosa rimane (so di sicuro che i miei primi desideri sessuali erano rivolti verso la donna: manga, fumetti, telefilm, compagne di scuola, ma con il tempo le cose possono cambiare)... e mi sto facendo aiutare dalla psicologa per capire...
Le mie figure maschili infantili sono:
- quella paterna: assente (eccezione "Vai a messa, dì buongiorno, dì buonasera e non essere maleducato"). Parte della mancanza della mia maschilità (interiore) è dovuta a questo (anche se visto dall' esterno sembro un troll tipo Checco Zalone)
- quella fraterna: la simpatia, e l'incoraggiamento dei fratelli maggiori aiutano. Infatti nei ragazzi proietto l'immagine dei miei fratelli maggiori che ti incoraggiano e che ti affascinano (ma non so ancora che livelli, so che l'uomo puzza vecchio o giovane che sia)... forse la sicurezza la cerco in queste figure.
Le mie figure femminili sono:
- quella materna: possessiva, adorabile, tenera, ma anche... non che scrivere, è complicato, forse il problema sta nel rapporto che ho con lei...
- quella della sorella: trasgressiva, si spogliava per fare la doccia davanti a noi bambini e ci faceva sbavare tutti... ma vietato toccare... !! Manipolatrice di uomini, come le altre donne che ho visto in casa...
Sintesi: con l'uomo sono a mio agio in compagnia, con la donna percepisco un disagio (una sensazione di castrazione)...
Mi fermo qui. Ho divagato troppo, magari voi riuscite a trovare qualche dettaglio importante da confrontare con la vostra storia.
Buonanotte ragazzi.
Dany
Quello che vuoi veramente non lo avrai mai... semplicemente perchè lo vuoi..