Grazie Project... hai ragione la direzione è quella, però sono uno a cui piace riflettere su quello che gli succede (anche se esagero)... C'è sempre da imparare... Se anche non fossi gay, la semplice immedesimazione (tutta quest'esperienza) mi aiuta ad immaginare più o meno cosa passa un ragazzo che si scopre gay (pensa che ho provato a parlare a casa di un eventuale dubbio ed alcune reazioni mi hanno spaventato... mi sono detto "e se lo fossi veramente? Possibile che mia mamma mi risponderebbe così? Non sono più tuo figlio?"). Però poi capisco anche loro di vecchio stampo (sono nati negli anni 40)... se non fossi gay, un domani potrei anche sposarmi e avere un figlio: se dovesse essere gay o lesbica sicuramente saprei come andargli più o meno incontro... Se sono gay... beh sono già sulla strada..
Comunque da domani mi sono impegnato a studiare e lavorare... scrivo ora ma non pretendo che perdete tempo a leggere le stesse cose (parlo anche con me stesso mentre scrivo, ma le condivido con voi)...
Conosco (razionalmente) alcuni miei problemi, ma mai come ora ho tentato di capire il me stesso da cui sono fuggito tante volte.. Da anni lavoro per eliminare alcuni pregiudizi che mi limitano... Non è solo il discorso dell'omosessuale (ho l'impressione che sia un pregiudizio verso me stesso per farmi male dato che da bambino impazzivo per le femmine, e non ho dubbi sull'infanzia) ma anche l'ossessione di trovare difetti nelle persone (anche dove non ce ne sono) o di pensieri (intrusivi) omicidi verso le persone care.. ho letto a scopo informativo qualcosa sulle pulsioni dell'Es e sulle difese dell'Io...
Insomma imparare a conoscere anche la parte da cui hanno origine le fantasie più folli che non applicheresti mai (ma proprio perchè son folli le pensi) e non limitarsi a dire "quello non sono io" solo perchè ci spaventa...
Da quello che ho capito le pulsioni omicide potremmo (non necessariamente) averle tutti (anche con rabbia) senza essere assassini, così come quelle tipicamente omosessuali (anche con qualche eccitazione durante la masturbazione) senza esserlo veramente o viceversa (quelle eterosessuali pur desiderando i maschi). Infatti un mio amico gay si è trovato la ragazza da piccolo per un breve periodo... poi ha capito che voleva altro... (e non è escluso che possa capitarmi questo)
E' ciò che l'istinto spinge a far uscire verso l'esterno (nella realtà e nella vita di tutti i giorni) che conta... una cosa è dire "come mai mi sono un pò eccitato a immaginare di masturbare il pene di quell'attore porno?", un altra cosa è avere forte erezione e fantasticare stando vicino ad un amico sentendo il suo odore (purchè siano casi di tranquillità e spontaneità, non di "testing" spinti dall'ossessione (e nemmeno ricordo di esserci riuscito))...
Il punto è che ho tendenze maniacali che devo correggere (ci ho messo anni per imparare a non toccare le ragazze o ad abbracciarle di continuo soprattutto se ho poca confidenza)... In generale sono un ragazzo tendenzialmente insicuro e sensibile (e frustrato da insuccessi), quindi spesso ingigantisco le cose aumentandole con la fantasia e cerco sempre, con presunzione, di capire i minimi dettagli lavorando troppo di testa...
In tante cose mi riesce bene questo modo di fare (es quando programmo al pc che "spacco il pixel" come diresti tu Project, quando realizzo un idea o quando fantastico su qualcosa da creare), ma tante volte non riesco a fare distinzione tra fantasia e realtà... l'anno scorso mi sono fatto venire un malore alla pancia... neanche la guardia medica capiva cosa avevo... me lo ha curato la psicologa facendomi capire che all'inizio era un problema immaginario ed è finito che me lo sono creato davvero (somatizzazione)... è uno dei possibili casi in cui la fantasia si avvera (pur non essendo desiderata)
Poi sono uno di quelli che non rimuove facilmente i ricordi (riesco a ricordare qualcosina di quando allattavo da mia madre) a volte li amplifico alterandoli... infatti insistendo un pochino riesco a riprodurre eccitazioni omosessuali (nella masturbazione) che non ho mai avuto nella realtà o che li ho avuti scarsamente (come i rapporti infantili con mio cugino o testandomi pensando al video gay che non mi ha per nulla eccitato e, sforzando ad immaginare me che mi eccito ad essere penetrato, mi eccito davvero e vi posso garantire che riesco a vedere il pene in modi differenti: e a volte sembra che mi piaccia, altre mi è indifferente altre ancora mi disgusta.. questo solo "in pixel" o su carta quasi tutti quelli che ho visto dal vivo sembravano strani... preferivo il mio). A differenza di mio cugino (che non ricorda nulla), io ricordo anche qualche respiro di quei rapporti infantili (ora che ricordo bene forse erano adolescenziali: 13 anni l'ultima volta...) e dopo l'ho proiettato nelle fantasie masturbatorie rivolte a mia cugina (rendendole molto più eccitanti e ancora più reali)... La gelosia per mia cugina e l'attrazione l'ho rimossa intorno ai 20 anni rimanendo male del suo rapporto (segreto) con un mio compagno di corso.. ma tanto era una cugina... figurati... qualche volta mi eccito ricordando l'intimità dei rapporti adolescenziali con il cugino (anche se io ero già peloso, mi chiedo come facesse lui)... eppure lo vedo sempre ma non sento nulla dal vivo... è evidente che il cervello altera la realtà...
Quando leggo un articolo scientifico, meditandoci sopra ci aggiungo (a volte inconsapevolmente) roba che leggo nei romanzi di fantascienza (e mi convinco che sia roba originale) e faccio un miscuglio dimenticando le cose come stavano realmente. Mentre leggo mischio paesaggi reali con paesaggi inventati (es il Duomo di Milano su un pianeta ai confini della galassia)... a volte è costruttiva come cosa ma anche distruttiva, come, ad esempio, nel caso della sessualità: se vedo una ragazza con il suo uomo in giro, la noto in tutte la sua bellezza e le sue curve, e il pensiero di qualche parte maligna di me (la stessa che pensa male, delle persone a cui voglio bene) dice che io ho notato il ragazzo (senza nemmeno averlo guardato) e che mi sia piaciuto.. ecco l'ansia... mi giro e sembra che mi piaccia davvero... mi avvicino per vedere se è vero o è suggestione e mi piglia male solo a vederlo da vicino (cattivo odore, pelle ruvida, barba, peli è bello solo come modello da guardare)... sento un solletico (interno all'ano) che si muove e mi provoca un misto tra fastidio e piacere, portandomi ad un disagio tremendo... nel mio mondo immaginario c'è una parte di me che forse si vorrebbe essere bisex (la immagino come la sessualità del futuro) o gay ma è come immaginare "ho un'astronave velocissima e lascio la Terra per esplorare l'Universo"... un conto è immaginarla e simularla mentalmente, un altro è farlo veramente (può darsi che dopo un pò soffrirei di solitudine su Alpha Centauri ammesso che viva a lungo per arrivarci)... solo che nella realtà, appena mi vengono i primi sospetti di omosessualità o bisessualità mi spaventa l'idea di andare veramente con uomini (anche se ci ho tentato a fare giochini per prova ma non ho concluso nulla di buono)... ho paura di perdere la donna e mi attacco alla sua figura... un pò come un bimbo che si attacca alla mamma perchè l'uomo cattivo lo vuole portare via e violentare con l'uccello di fuori... durante la masturbazione le paure si avverano, raggiungi l'orgasmo (anche forte) se ti forzi con il pensiero a immaginarti che il carnefice ti penetra (stimoli qualcosa nell'ano), mentre la tua cara donna la immagini complice e invita il carnefice a violentarti.. è lì che dopo stai male e ti vien da piangere sapendo quanto soffriresti con una cosa del genere...
Infatti una mia coinquilina (che mi piaceva ed ero geloso ma dovevo star zitto, mai più abitare con una bella ragazza in casa... è stato un calvario) una volta fu protettiva mentre discutevo con il vicino di casa: il suo immischiarsi in mezzo e prendere le mie difese ampliò il mio desiderio nei suoi confronti... forse perchè mi ricordava mia mamma che mi difendeva spesso quando i bambini più grandi mi minacciavano... eppure pur sapendo di prenderle avevo la faccia tosta di lanciarmi sui bulli... (come faccio ora con le mie paure)...
Le mie fantasie "indesiderate" rappresentano in parte è la vita che più o meno ho fatto da adolescente: la tipa che volevi che sceglieva il bullo che ti picchiava spesso al tuo posto (analogia con il cuckold)... forse ti odi così tanto che ti ecciti con ciò che ti fa male (ma continuo a non escludere omosessualità a causa dell'attrazione pornografica di alcuni peni)...
Dal vivo mi è capitato di sentire una ragazza (che pensavo di rimorchiare. ma stranamente ci provavo un pò con tutte) che faceva sesso con un amico nella camera accanto alla mia (la sofferenza fu enorme pensare che li ho fatti conoscere io, mi veniva da piangere)... dopo la seconda volta, mai più presentato donne che mi interessano ad amici... quindi tra realtà e fantasia la differenza c'è.. altro che cuckold...
Ma devo ritrovare la fiducia di base e uscirne dall'ossessione... ecco perchè mi son fissato con questa cosa... voglio capire se la donna è uno scudo (visto che ho perso un pò di eccitazione ultimamente, e prima ci provavo con tutte o quasi rovinandomi la reputazione) oppure mi interessa veramente ed evitare le situazioni come quelle di Marco (
http://nonsologay.blogspot.it/2010/12/o ... tente.html)... so che già il fatto che io me lo chieda riduce la probabilità che si verifichi tale caso, in quanto non si parlerebbe più di omosessualità latente (forse repressa se fossi stupido ad ignorarla)... ma nella vita non si sa mai...
La psicologa dice che devo imparare a fermare la testa e non rimanere solo nel mio mondo (me lo dite pure voi), esempio evitare di (masturbarmi di continuo e di) passare troppe ore sui libri, uscire con qualche ragazza senza tentare di portarla a letto, andare al cinema, etc... imparare a distinguere tra realtà e fantasia... ma non è una cosa facile... soprattutto in questo periodo dove ti devi accontentare economicamente di poco (sono studente un pò troppo fuori corso)... Vediamo come va in azienda almeno rimango impegnato anche con gli esami...
PS: ho visto le altre sezioni del forum. E' un bel progetto: un'isoletta nell'oceano di internet in cui naufragare quando sei alla ricerca di qualche confronto (seppur limitato da caratteri e icone e non fisico)... è un club di amici online...
Ciao a tutti, alla prossima
Quello che vuoi veramente non lo avrai mai... semplicemente perchè lo vuoi..