Con l'amico mio più sincero...

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Wolf
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Re: Con l'amico mio più sincero...

Messaggio da Wolf » domenica 12 maggio 2013, 20:32

Non vale la pena dissanguarsi per un essere umano inteso come uomo, come maschietto, non per l'amore, per favore leggete bene prima di appoggiarvi in polemiche inutili.
Ripeto, in questo post non ci vedo controsenso, poi se c'è benvenga, sono un controsenso di natura.
Marc090..Una sensazione mi dice che tu attualmente abbia un ragazzo, una relazione, o sbaglio?
Se è cosi, allora mi sarebbe più chiaro, il tuo ottimismo. ;)
Puoi addomesticare i cani col cibo, gli uomini con il denaro, ma i Lupi non li addomestica nessuno...

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IsabellaCucciola
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Re: Con l'amico mio più sincero...

Messaggio da IsabellaCucciola » domenica 12 maggio 2013, 20:45

Ciao Wolf, scusa se scrivo solo adesso :oops: ...
Mi hai fatto venire in mente una frase che avevo letto in rete un po' di tempo fa, non me la ricordo benissimo, diceva più o meno: “Vuoi vedere l'amore? Allora guarda negli occhi di un cane.”

Un abbraccio...

Isabella
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.

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marc090
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Re: Con l'amico mio più sincero...

Messaggio da marc090 » domenica 12 maggio 2013, 23:05

Wolf, quel che scrivo non è perché me ne sento attaccato... Quel che mi piace combattere è il disagio sociale, vissuto sulla mia pelle, del non sentirsi adatti ad una vita in un modo, a far parte di una società vuoi mutevole, vuoi "complessata", varia...

Tutto quel che ti scrivo è per darti la possibilità di riflettere su contraddizioni che io stesso a suo tempo mi sono sollevato. Il risultato di questa sorta di dubbi è stato poi una sensazione maggiore di libertà, una conquista personale verso quella che era la libertà di espressione, di essere (il nesso con l'amore credo si spieghi già da se, penso.)

Quando arrivo a dirti della libertà di esser te stesso, di amare e lasciarti amare e di lasciare alle spalle un passato che non dovrebbe porti in gabbia, ne ora ne mai, lo dico perché credo abbia un senso profondo combattere per se stessi.

Non c'è ottimismo in quel che dico, anzi, i toni volevano esser più neutri. Dico che oggi, in una società malfatta e malsana come la nostra, viver la propria vita sperando in certi risultati, comporta veramente tante responsabilità. E non è poi così assurdo nemmeno prendersele, solitamente portano a qualcosa. (Oltre al fatto che le intenzioni comunque, il diritto di scelta, sono alla base nostra, anche come individui)
Per prima cosa portarono via i comunisti, e io rimasi in silenzio perché non ero un comunista. Poi se la presero coi sindacalisti, e io che non ero un sindacalista non dissi nulla. Poi fu il turno degli ebrei, ma non ero ebreo.. E dei cattolici, ma non ero cattolico... Poi vennero da me, e a quel punto non c'era rimasto nessuno che potesse prendere le difese di qualcun altro.
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Wolf
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Re: Con l'amico mio più sincero...

Messaggio da Wolf » lunedì 13 maggio 2013, 2:14

Esatto Isabella, e' questo il senso.. :) Marc090 il tuo pensiero e i tuoi consigli, li avevo compresi gia', ma non hai risposto alla mia domanda :)
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marc090
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Re: Con l'amico mio più sincero...

Messaggio da marc090 » lunedì 13 maggio 2013, 13:29

Perché credo che dovresti prendere la mia idea come tale, senza sforzarti di capire quel che mi ha portato a questa visione del mondo.

Nel momento in cui teorizzi sulla mia vita privata, perdendo il contenuto, è quasi come se lo delegittimassi... Quasi come se implicitamente dicessi "ma tu lo puoi dire questo perché....".

Quel che invece ho voluto fare, è stato non solo esporti il mio punto di vista ma parte delle mie motivazioni dietro quelle idee. Chiaramente son solo consigli, anche se nell'ottica di una discussione, nemmeno tu hai ribattuto...... :)
Per prima cosa portarono via i comunisti, e io rimasi in silenzio perché non ero un comunista. Poi se la presero coi sindacalisti, e io che non ero un sindacalista non dissi nulla. Poi fu il turno degli ebrei, ma non ero ebreo.. E dei cattolici, ma non ero cattolico... Poi vennero da me, e a quel punto non c'era rimasto nessuno che potesse prendere le difese di qualcun altro.
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Re: Con l'amico mio più sincero...

Messaggio da Wolf » lunedì 13 maggio 2013, 17:50

Beh Marc090 allora te lo dico esplicitamente, tu puoi dirlo questo perchè..!
Penso che saprai meglio di me che vivere certe cose, e non viverle, porta ad una visione del mondo completamente diversa.
Non metto in dubbio le tue esperienze, impegno, equilibrio e quant'altro, ma se sei in una condizione palesemente differente dalla mia, allora cambia tutto.
Parlavi anche di responsabilità, io me le prenderei tranquillamente se ne valesse davvero la pena, ma visto e considerato che attorno a me non vedo tutta questa disponibilità, volontà e concretezza, la mia visione non cambia. Almeno per ora.
Mi ritrovo ad essere troppo stanco per provare e riprovare in continuazione, troppo demoralizzato e gli stimoli li ho persi per strada.
Per ora cerco di cogliere tutte le piccole cose belle della vita, e un rapporto con qualcuno, per quanto io lo desideri fortemente, per forza di cose non è tra quelle.
Il mio coniglietto invece si. ;)
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Re: Con l'amico mio più sincero...

Messaggio da marc090 » mercoledì 15 maggio 2013, 10:02

Non ho risposto, ma in effetti mi rendo conto che la mia risposta fosse tutt'altro che implicita.

In effetti Wolf, credo che tu abbia ragione, credo anzi che questo legame come hai detto, vada coltivato come si deve.

L'unica cosa è che un conto è una pausa da quel che è la vita, da quel che sono certi rapporti, il modo di coltivarli... una pausa dal mondo mettiamo... Un conto è rinunciare a quel che ci potrebbe far star bene... o addirittura rinunciare a qualcosa che vuoi per un periodo, vuoi per un altro, potrebbe darci molti più significati di quel che nemmeno possiamo immaginare.

Una pausa si, rinuciare al mondo, wolf, fossi in te, non lo farei mai.
Per prima cosa portarono via i comunisti, e io rimasi in silenzio perché non ero un comunista. Poi se la presero coi sindacalisti, e io che non ero un sindacalista non dissi nulla. Poi fu il turno degli ebrei, ma non ero ebreo.. E dei cattolici, ma non ero cattolico... Poi vennero da me, e a quel punto non c'era rimasto nessuno che potesse prendere le difese di qualcun altro.
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tobias
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Re: Con l'amico mio più sincero...

Messaggio da tobias » martedì 16 luglio 2013, 11:43

Ti capisco Wolf quando dici che quello che gli animali domestici sanno dare è davvero immenso... io sono nato e cresciuto in mezzo a cani e gatti, se dovessi un giorno per vari motivi rinunciare a questa compagnia mi dispiacerebbe tantissimo. La compagnia degli animali per me è un "di più" che mi arricchisce molto la mia vita.


Capisco anche quando dici
Wolf ha scritto:Con un animale basta davvero poco invece..L'uomo non è lontanamente paragonabile ad un animale..
Sì, gli animali domestici sanno spesso essere più semplici e fedeli degli uomini. Sono sgombri da tutti gli stereotipi e schemi della nostra società, ci apprezzano per quello che veramente noi siamo, al di là di tutto.
Però, nota bene, ho sempre parlato di animali domestici. Rapportarsi con gli animali selvatici è molto difficile, sono più schivi, diffidenti, imprevedibili e talvolta molto pericolosi!
Alcuni animali invece, avvicinatisi all'uomo, hanno acquisito alcune caratteristiche umane o comunque ne hanno potenziato alcune loro.... insomma, non sempre la vicinanza dell'uomo è dannosa. Guarda anche nel regno vegetale: molti fiori selvatici sono già magnifici nella loro semplicità, ma quanto splendore in tutti i fiori che l'uomo ha coltivato, selezionato e ibridato in questi secoli. Pensa solo alle rose: da poche specie selvatiche l'uomo è riuscito a creare migliaia di diversi tipi di rose.
Quindi, se la vicinanza dell'uomo è stata molto positiva, in alcuni aspetti, per le piante e per gli animali, perché non dovrebbe portare benefici a noi :)

Detto ciò, ripeto, capisco la tua sfiducia verso il prossimo, non è facile rimanere ottimisti dopo certe esperienze negative... verso il mondo umano, però, mantieni sempre aperta questa tua finestra ;)
Le brave persone esistono, ne ho conosciute molte tra gli etero e ho cominciato a trovarne di omosessuali in questo forum. Non perdere la speranza :)

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