Quando la musica parla per me...

Il mondo della musica: le canzoni e gli artisti che ascoltiamo
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Wolf
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Quando la musica parla per me...

Messaggio da Wolf » giovedì 12 settembre 2013, 19:37

Vorrei condividere con voi una mia sensazione..anzi direi più una consapevolezza forse.
Ascoltando alcuni brani, mi sono accorto che determinati versi, mi richiamano.
Avverto che la metafora della mia vita è rappresentata da un pescatore o aiutante tale, che tira la sua rete, ogni volta vuota.
Succede in questi brani, e più con esattezza nei versi che ne riporterò.

Pierangelo Bertoli Fiorella Mannoia - Pescatore
http://www.youtube.com/watch?v=QUvmq2lkrHM

Mia Martini - Io straniera
http://www.youtube.com/watch?v=f4PRaMCaSWU
(Amico tu pescatore, gli orizzonti miei, si oscurano non vedo più. Dammi fede, la mia rete è vuota, è l'ora. Dimmi tu, cosa pescherò?)

Tania Lighea - Teo non è una canzone
http://www.youtube.com/watch?v=DZLciQjP_Kw
(Resti a guardare la vita, come un pescatore la sua rete vuota, nuoti ma controcorrente, senza una meta)

Se vi va di analizzare, mi farebbe piacere.
Puoi addomesticare i cani col cibo, gli uomini con il denaro, ma i Lupi non li addomestica nessuno...

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e^ip+1=0
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Re: Quando la musica parla per me...

Messaggio da e^ip+1=0 » domenica 15 settembre 2013, 14:28

Mi verrebbe da consigliarti questa canzone, una delle mie preferite, credo che dia na risposta a chi, come te, si sente un pescatore in un mare un po'agitato che alza su una rete sempre vuota.

http://www.youtube.com/watch?v=-kKD7QH0lIE

barbara
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Re: Quando la musica parla per me...

Messaggio da barbara » martedì 17 settembre 2013, 21:55

La prima canzone mi è sempre piaciuta molto. Trovo che trasmetta malinconia , ma anche voglia di ricominciare.
Non conoscevo la seconda , ma la trovo molto simile come atmosfera .
La terza è la prima volta che la sento .E' molto intensa . A differenza delle altre forse è più dentro a certi vissuti di delusione .
Mi trasmette anche una certa forza ; l'ostinazione di chi va avanti nonostante tutto e sopporta la propria solitudine con la dignità e la fierezza di un lupo selvaggio.
Curioso, ma ho sempre pensato il lupo come parte di un branco. Quindi fatico ad associarlo al concetto di solitudine.
Però mi è venuto in mente il famoso "lupo della steppa" di Hesse.
L'hai mai letto?

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