Quando un genitore vuol manipolare
Quando un genitore vuol manipolare
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Ultima modifica di 875 il lunedì 27 gennaio 2020, 7:37, modificato 1 volta in totale.
Re: Quando un genitore vuol manipolare
ciao 875..capisco benissimo quello che provi...l'ho provato anche io miliardi di volte..arrivavo addirittura a dire in effetti hanno ragione devo mettere la testa a posto devo lsmetterla di desiderare gli uomini la cosa giusta è andare con le donne...pensa te...
ma ora se può aiutarti dopo essermi sfiancato x 30 anni e dopo averlo detto in famiglia è tutta un' altra cosa...ora soprattutto con mia madre che era la prima che all'epoca nn accettava la cosa dicendomi che era un periodo che ero pazzo,ora è la persona con la quale più mi confido...proprio oggi a tavola mentre aspettavamo mio padre mi cadono delle lacrime dagli occhi pensando ad un ragazzo di cui mi sono innamorato ma nn sono corrisposto...beh mia madre sa di lui ne ho parlato con lei glil'ho fatto vedere su fb le ho parlato di quello che provo x questo ragazzo di quanto sto bene quando sono con lui e davanti alla mia tristezza mi ha detto ma è x lui che stai male?IO SI
e lei mi fa sei cotto figlio mio ma tranquillo arriverà quello giusto anche x te come arriva x tutti ....
Questo x dirti che mai nella mia vita io avrei immaginato di parlare di queste cose con mia madre con i miei insomma..ti dico solo che bisogna farsi valere e che anche il peggiore degli omofobi quale può essere un genitore alle volte davanti al dolore di un figlio ,davanti al dolore x un sentimento nn corrisposto rivede la propria posizione.Ci vuole tempo pazienza e dialogo.
Mi raccomando dobbiamo avere più fiducia in noi in modo da poterla avere anche negli altri soprattutto nei ns genitori..
un abbraccio grande
ma ora se può aiutarti dopo essermi sfiancato x 30 anni e dopo averlo detto in famiglia è tutta un' altra cosa...ora soprattutto con mia madre che era la prima che all'epoca nn accettava la cosa dicendomi che era un periodo che ero pazzo,ora è la persona con la quale più mi confido...proprio oggi a tavola mentre aspettavamo mio padre mi cadono delle lacrime dagli occhi pensando ad un ragazzo di cui mi sono innamorato ma nn sono corrisposto...beh mia madre sa di lui ne ho parlato con lei glil'ho fatto vedere su fb le ho parlato di quello che provo x questo ragazzo di quanto sto bene quando sono con lui e davanti alla mia tristezza mi ha detto ma è x lui che stai male?IO SI
e lei mi fa sei cotto figlio mio ma tranquillo arriverà quello giusto anche x te come arriva x tutti ....
Questo x dirti che mai nella mia vita io avrei immaginato di parlare di queste cose con mia madre con i miei insomma..ti dico solo che bisogna farsi valere e che anche il peggiore degli omofobi quale può essere un genitore alle volte davanti al dolore di un figlio ,davanti al dolore x un sentimento nn corrisposto rivede la propria posizione.Ci vuole tempo pazienza e dialogo.
Mi raccomando dobbiamo avere più fiducia in noi in modo da poterla avere anche negli altri soprattutto nei ns genitori..
un abbraccio grande
Re: Quando un genitore vuol manipolare
non ho capito in cosa ti manipolano...
penso sia naturale per un genitore chiedere "quando porti una ragazza in casa" e tutte le dinamiche attorno.
Sembra strano ma anche il non accorgersi della situazione più di qualche volta è normale....e poi cadono dalle nuvole. "ma come, saltava le lezioni?" "ma come fuma?" "ma come...ha rubato?" etc etc etc
Secondo me devi vedere te cosa stai facendo, e cosa vuoi fare.
Perché dal tuo messaggio, se volessi incontrare un ragazzo, non mi sembra che tu debba chiedere il permesso ai tuoi e vederlo sicuramente negato. no?
non so, per me manipolare è ben altra cosa.
penso sia naturale per un genitore chiedere "quando porti una ragazza in casa" e tutte le dinamiche attorno.
Sembra strano ma anche il non accorgersi della situazione più di qualche volta è normale....e poi cadono dalle nuvole. "ma come, saltava le lezioni?" "ma come fuma?" "ma come...ha rubato?" etc etc etc
Secondo me devi vedere te cosa stai facendo, e cosa vuoi fare.
Perché dal tuo messaggio, se volessi incontrare un ragazzo, non mi sembra che tu debba chiedere il permesso ai tuoi e vederlo sicuramente negato. no?
non so, per me manipolare è ben altra cosa.
Re: Quando un genitore vuol manipolare
io ho accettato di essere gay solamente dopo la morte
di mio padre, e so che cosa voglia dire essere manipolati
dai propri genitori, cercare di meritare il loro affetto al
prezzo di vivere la vita che loro hanno pianificato e non
la vita come vorremmo viverla per quelli che siamo dentro...
Però tempo fa qualcuno mi ha detto che arriva un momento
nella vita in cui occorre diventare genitori di se stessi e
pensare solamente al modo in cui vivere al meglio la propria
vita... credo avesse ragione e malgrado il dolore che mi porto
dentro per il conflitto che ho vissuto con i miei genitori tento
di guardare avanti, al futuro e di prendermi cura di me stesso
di mio padre, e so che cosa voglia dire essere manipolati
dai propri genitori, cercare di meritare il loro affetto al
prezzo di vivere la vita che loro hanno pianificato e non
la vita come vorremmo viverla per quelli che siamo dentro...
Però tempo fa qualcuno mi ha detto che arriva un momento
nella vita in cui occorre diventare genitori di se stessi e
pensare solamente al modo in cui vivere al meglio la propria
vita... credo avesse ragione e malgrado il dolore che mi porto
dentro per il conflitto che ho vissuto con i miei genitori tento
di guardare avanti, al futuro e di prendermi cura di me stesso
Re: Quando un genitore vuol manipolare
Ciao 875 mi pare di capire che in tutti questi anni, tu abbia sempre cercato di compiere i tui passi assieme ai tuoi genitori, cercando il loro conforto e approvazione ma senza grandi successi.
Purtroppo non sempre le persone a noi più care, riescono a seguirci e a volte si arriva ad un certo punto in cui vi è una separazione. Mi sa che tu sei arrivato a quel punto, ti senti troppo tirato tra il tuo voler stare in piedi da solo e la vicinanza/accettazione della tua famiglia. Non è per niente semplice (anzi un vero bordello) ma mi sa che devi fare una scelta, devi capire cosa vuoi tu perchè se le due strade non coincidono non puoi continuare a seguirle entrambi, perchè si vede che stai molto male per questo.
Dovrai fare delle rinuncie in entrambi i casi, questo è certo...
Purtroppo non sempre le persone a noi più care, riescono a seguirci e a volte si arriva ad un certo punto in cui vi è una separazione. Mi sa che tu sei arrivato a quel punto, ti senti troppo tirato tra il tuo voler stare in piedi da solo e la vicinanza/accettazione della tua famiglia. Non è per niente semplice (anzi un vero bordello) ma mi sa che devi fare una scelta, devi capire cosa vuoi tu perchè se le due strade non coincidono non puoi continuare a seguirle entrambi, perchè si vede che stai molto male per questo.
Dovrai fare delle rinuncie in entrambi i casi, questo è certo...
Il vero Io è quello che tu sei, non quello che hanno fatto di te. (P. Coelho)
Re: Quando un genitore vuol manipolare
Saró crudo. Ti manipolano solo perchè tu gli dai il potere di farlo. A quel che traspare sei una persona molto sensibile e molto accondiscendente. Ma la tua vita è solo tua, non dei tuoi genitori nè di nessun altro, e in questo caso a doversi fare una ragione del fatto che sei come sei sono loro. Al tuo posto probabilmente presenterei loro il fidanzato, date le loro pressanti richieste di conoscere un'eventuale persona con cui stai.
"La capacità di stare da soli è la capacità di amare. Può apparirti paradossalle, ma non lo è. E' una verità esistenziale: solo le persone in grado di stare da sole sono capaci di amare, di condividere, di toccare il nucleo più intimo dell’altra persona, senza possederla, senza diventare dipendenti dall’altro, senza ridurla a un oggetto e senza diventarne assuefatti."
Re: Quando un genitore vuol manipolare
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Ultima modifica di 875 il lunedì 27 gennaio 2020, 7:35, modificato 1 volta in totale.
Re: Quando un genitore vuol manipolare
Ciao 875!!!
come dicevo altrove, venire a sapere che a tuo figlio piace un ragazzO non è ahimè una passeggiata.
Non lo è per me che sono sempre stata aperta nei confronti di questo argomento, che ho sempre messo in conto che potesse essere... Che non ho mai chiesto "quando ci porti la ragazza", ma neanche chiederei a mio figlio omo "quando ci porti il ragazzo", perché temo di causare sofferenza se magari sta vivendo un amore non ricambiato
però... passarci per credere... per me donna emancipata intellettuale di sinistra impegnata, è stato un colpo
le mie paure le sai, le ho raccontate nella mia presentazione
non riesco ad immaginare cosa possa essere per chi ha sempre avuto schemi mentali diversi dai miei, ristretti, se vogliamo dire
putroppo la nostra società costruisce intorno a noi una immagine, e i genitori recepiscono questa: maschio o femmina, stop
le variabili, per quando conosciute, sono appunto variabili e non normalità
i tuoi a 10 anni dalla tua "confessione" continuano a chiederti "quando ci porti la ragazza"?
evidentemente sono in estrema difficoltà
stanno soffrendo
e la causa della loro sofferenza non sei tu, sono loro stessi, la loro mentalità
che però non hanno scelto loro, se la sono trovata incollata là
ora però non c'è da stare a capire dove stanno "le colpe" per il fatto che il vostro rapporto non funzioni
c'è da capire come farlo funzionare
in questi annni hai provato in tutti i modi, penso
ma manca ancora il modo giusto
non smettere di cercarlo
anche se sarai esausto
anche se tu sei il figlio e starebbe a loro venire incontro a te
anche se hai diritto alla tua vita lontano da loro e sereno
non so se ho detto cose sensate e comprensibili
ma posso dirti che da genitore non è facile, si ha paura
e si vorrebbe per i figli una vita più semplice possibile
che poi siamo noi a complicarvela non ce ne accorgiamo
ma non dubitare del loro amore
hai provato a far leggere loro questa lettera?
senza aspettarti subito una risposta
così, solo per far capire loro cosa provi
magari non servirà, o forse sarà l'ennesima goccia che renderà quel fossato meno ripido
un abbraccio
come dicevo altrove, venire a sapere che a tuo figlio piace un ragazzO non è ahimè una passeggiata.
Non lo è per me che sono sempre stata aperta nei confronti di questo argomento, che ho sempre messo in conto che potesse essere... Che non ho mai chiesto "quando ci porti la ragazza", ma neanche chiederei a mio figlio omo "quando ci porti il ragazzo", perché temo di causare sofferenza se magari sta vivendo un amore non ricambiato
però... passarci per credere... per me donna emancipata intellettuale di sinistra impegnata, è stato un colpo
le mie paure le sai, le ho raccontate nella mia presentazione
non riesco ad immaginare cosa possa essere per chi ha sempre avuto schemi mentali diversi dai miei, ristretti, se vogliamo dire
putroppo la nostra società costruisce intorno a noi una immagine, e i genitori recepiscono questa: maschio o femmina, stop
le variabili, per quando conosciute, sono appunto variabili e non normalità
i tuoi a 10 anni dalla tua "confessione" continuano a chiederti "quando ci porti la ragazza"?
evidentemente sono in estrema difficoltà
stanno soffrendo
e la causa della loro sofferenza non sei tu, sono loro stessi, la loro mentalità
che però non hanno scelto loro, se la sono trovata incollata là
ora però non c'è da stare a capire dove stanno "le colpe" per il fatto che il vostro rapporto non funzioni
c'è da capire come farlo funzionare
in questi annni hai provato in tutti i modi, penso
ma manca ancora il modo giusto
non smettere di cercarlo
anche se sarai esausto
anche se tu sei il figlio e starebbe a loro venire incontro a te
anche se hai diritto alla tua vita lontano da loro e sereno
non so se ho detto cose sensate e comprensibili
ma posso dirti che da genitore non è facile, si ha paura
e si vorrebbe per i figli una vita più semplice possibile
che poi siamo noi a complicarvela non ce ne accorgiamo
ma non dubitare del loro amore
hai provato a far leggere loro questa lettera?
senza aspettarti subito una risposta
così, solo per far capire loro cosa provi
magari non servirà, o forse sarà l'ennesima goccia che renderà quel fossato meno ripido
un abbraccio
Re: Quando un genitore vuol manipolare
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Ultima modifica di 875 il lunedì 27 gennaio 2020, 7:38, modificato 1 volta in totale.
Re: Quando un genitore vuol manipolare
vero
colpita affondata
vogliamo proteggervi incondizionatamente
provo a ribaltare la frittata e vederla da figlia: grazie, ma posso fare da sola...
era questo che volevi dire?
hai ragione da vendere, è un lavoro lungo... riconoscere ai figli la loro indipendenza e il loro diritto a rischiare ed essere infelice se occorre
e come figlia pretenderei anche che i miei fossero felici nonostante la mia infelicità.. tu pensa
come vedi queste problematiche non c'entrano niente con l'essere omo, etero, bisex... sono proprie credo del genere umano e della difficoltà di essere genitori
probabilmente i tuoi ti avrebbero assillato anche se non fossi stato omosessuale, per il tipo di ragazza scelta, perché non avevi una ragazza (mica tutti gli etero ce l'hanno, anzi... sopratutto tra noi adulti sulla 50ina c'è un gran bordello)...
io tuoi forse hanno una vita "modello", da manuale
io non ho avuto per me stessa questa fortuna sulla mia vita, avevo sì un modello ma è miseramente naufragato senza che potessi farci niente (e per mia volontà - ho tirato un calcio in kiulo a tutto quello che avevo e che da sempre avevo desiderato)
forse per loro sei il primo "pezzetto" fuori schema...
certo però che come potevano accorgersi che tenevi per mano l'amichetto all'asilo (bello Esplorando il Corpo Umano... ) e come potevano dare a questo il valore che adesso dai tu a quel fatto
non siamo preparati, la società non ci prepara
inqualificabili gli insegnanti a scuola, là non c'è terremoto emotivo che tenga, l'insegnante DEVE essere preparato
ma ahimè sono numerosi i campi nei quali fanno danni...
875 sei una bellissima persona, però per cercare di concentrarti sulle ragazze finire in una classe di tutti maschi... furbacchione!!!
sacrifici, rinunce... sì, c'è chi pensa che la vita debba essere questo e vuole educare i figli a questo
però contrasta con quando dici che siamo troppo protettivi...
boh
insomma, è un casino...
secondo me la strada migliore è starci tutti vicini, genitori, figli, omo, etero... provando a barcamenarci...
mio figlio parlerà quando vuole, se vorrà
se non parlerà con me spero troverà chi lo ascolti e lo ami
stiamoci tutti vicini, che questo mondo è già un bel casino senza farci troppi pipponi su chi è etero, omo o cosa...
ma tu sei single, giusto?
colpita affondata
vogliamo proteggervi incondizionatamente
provo a ribaltare la frittata e vederla da figlia: grazie, ma posso fare da sola...
era questo che volevi dire?
hai ragione da vendere, è un lavoro lungo... riconoscere ai figli la loro indipendenza e il loro diritto a rischiare ed essere infelice se occorre
e come figlia pretenderei anche che i miei fossero felici nonostante la mia infelicità.. tu pensa
come vedi queste problematiche non c'entrano niente con l'essere omo, etero, bisex... sono proprie credo del genere umano e della difficoltà di essere genitori
probabilmente i tuoi ti avrebbero assillato anche se non fossi stato omosessuale, per il tipo di ragazza scelta, perché non avevi una ragazza (mica tutti gli etero ce l'hanno, anzi... sopratutto tra noi adulti sulla 50ina c'è un gran bordello)...
io tuoi forse hanno una vita "modello", da manuale
io non ho avuto per me stessa questa fortuna sulla mia vita, avevo sì un modello ma è miseramente naufragato senza che potessi farci niente (e per mia volontà - ho tirato un calcio in kiulo a tutto quello che avevo e che da sempre avevo desiderato)
forse per loro sei il primo "pezzetto" fuori schema...
certo però che come potevano accorgersi che tenevi per mano l'amichetto all'asilo (bello Esplorando il Corpo Umano... ) e come potevano dare a questo il valore che adesso dai tu a quel fatto
non siamo preparati, la società non ci prepara
inqualificabili gli insegnanti a scuola, là non c'è terremoto emotivo che tenga, l'insegnante DEVE essere preparato
ma ahimè sono numerosi i campi nei quali fanno danni...
875 sei una bellissima persona, però per cercare di concentrarti sulle ragazze finire in una classe di tutti maschi... furbacchione!!!
sacrifici, rinunce... sì, c'è chi pensa che la vita debba essere questo e vuole educare i figli a questo
però contrasta con quando dici che siamo troppo protettivi...
boh
insomma, è un casino...
secondo me la strada migliore è starci tutti vicini, genitori, figli, omo, etero... provando a barcamenarci...
mio figlio parlerà quando vuole, se vorrà
se non parlerà con me spero troverà chi lo ascolti e lo ami
stiamoci tutti vicini, che questo mondo è già un bel casino senza farci troppi pipponi su chi è etero, omo o cosa...
ma tu sei single, giusto?