io quasi mi odio;

L'accettazione dell'identità gay, capire di essere gay
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Doctoralf88
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io quasi mi odio;

Messaggio da Doctoralf88 » sabato 5 ottobre 2013, 0:44

Ciao ragazzi;
Eccomi di nuovo qui, stavolta per parlarvi un po' di me;
Ho 25 anni, sono della provincia di Milano e vivo con i miei;
Lavoro in un istituto di ricerche a Milano ma sogno di fare il medico;
Di di essere attratto dagli uomini da sempre, ma sono dall'età di 16 anni ho iniziato a confidarmi con gli amici;
In casa vi dirò la verità: nessuno sa nulla di me; non lo accetterebbero mai è purtroppo il clima in casa diventerebbe invivibile;
Non ho mai avuto relazioni serie e durature con uomini, ma solo una con una ragazza piuttosto importante;
Mi sono sempre proclamato come bisessuale, e non ho mai accettato fino in fondo l'idea che mi piacciano gli uomini;
Ho sempre cercato "di nascondermi" dietro la parola "bisessuale" come per dire che in ogni caso le donne mi piacciono, ma più vado avanti e più mi rendo conto che non è così e più ho paura;
Non so cosa fare per cercare di accettare la cosa;
Sto rovinando persino rapporti importanti, come quello con la mia migliore amica, persona con la quale tutti sperano che "nasca l'amore";
Inoltre, non riesco a trovare la persona giusta; puntualmente mi innamoro di persone che non mi ricambierebbero mai (per ovvi motivi :/);
E io ne soffro; mi sento solo; specie alla vista di tante persone che stanno insieme da tempo, uomo e donna, e che sono vivono bene con loro stessi;
Si, li invidio;
E io quasi mi odio;
Scusate per lo sfogo;
Spero di ricevere qualche risposta incoraggiante;
Saluti;

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e^ip+1=0
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Re: io quasi mi odio;

Messaggio da e^ip+1=0 » sabato 5 ottobre 2013, 1:21

Doctoralf88 ha scritto: Mi sono sempre proclamato come bisessuale, e non ho mai accettato fino in fondo l'idea che mi piacciano gli uomini;
Ho sempre cercato "di nascondermi" dietro la parola "bisessuale" come per dire che in ogni caso le donne mi piacciono, ma più vado avanti e più mi rendo conto che non è così e più ho paura;
Non so cosa fare per cercare di accettare la cosa;
Di cosa hai paura esattamente? Della solitudine che si dice essere molto comune tra i gay? Della reazione dei tuoi genitori? Di altre cose?

Considera che, se vuoi arrivare ad un risultato, non puoi vedere le strade che ti si parano innanzi come più giuste o meno giuste: etero, gay o bisessuale che tu sia, non avrai compiuto nulla di male. Sembra scontato e banale, ma, per esperienza personale, mi sono accorto che, inconsciamente, spesso si tende, in momenti di dubbio come i tuoi, a pensare: "voglio arrivare alla conferma di essere etero, a prescindere". Così non si arriva da nessuna parte. Scrivi anche che invidi certe coppie etero e che ti odi. In questo mi pare di vedere che, inconsciamente, consideri l'omosessualità un po'una disgrazia (è comprensibile, è accaduto anche a me). Magari ti chiedi: "perché non sono anch'io etero?". Prima devi accettare il fatto che non vi è nulla di sbagliato nell'omosessualità; men che mai nella tua (eventualmente). Poi sai, l'omosessualità non si sceglie, ma non è vero che non si possa avere un vita di coppia bella anche tra persone dello stesso sesso. Se sei omosessuale, non devi pensare che non sarai mai felice come le coppie etero che vedi (tra l'altro: esse sono davvero sempre felici?): magari avrai delle difficoltà in più, ma già ora è possibile creare una vita di coppia stabile con una persona del tuo stesso sesso. E poi pensa che il tempo gioca a tuo favore: seppur con lentezza i costumi in Italia stanno cambiando, è inevitabile.
Soprattutto, prima di qualsiasi cosa: non odiarti. Se ti odi parti col piede sbagliato e ti fai soltanto del male. Non stai facendo nulla di male, ti chiedi solo qual è il tuo orientamento, perché crocifiggerti interiormente?

Come avrai notato non sono molto chiaro, però se nel piccolo della mia inesperienza posso darti un aiuto mi fa piacere. ;)

Tozeur
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Re: io quasi mi odio;

Messaggio da Tozeur » sabato 5 ottobre 2013, 10:11

Caro Doctoralf penso che ogni tanto trascrivere ciò che si prova è un ottimo metodo per sfogarsi e mettere in chiaro i propri problemi. In questo periodo di riflessioni, per prima cosa eviterei di rovinare il rapporto che si è creato con la tua amica, dal poco che ho letto non so il motivo per cui si sta rovinando ma penso sia pur sempre un importante punto di riferimento, specialmente se ti conosce meglio degli altri. Non parlarne con i tuoi non è un problema, specialmente se sei consapevole delle conseguenze di un possibile coming out. Se in futuro non vivrai più con loro magari potrai pensarci ma queste saranno scelte tue, dipenderanno da quanto te la sentirai. La sofferenza della solitudine è un problema che affligge molti omosessuali: spesso ci si sente degli alieni, circondati da persone che APPARENTEMENTE sembrano felici e realizzate e quindi iniziamo a chiederci perché per noi le cose non vanno così. Trovare una persona giusta è possibile ma si deve essere consapevoli del fatto che una persona perfetta per noi non può esistere (ogni persona ha i suoi pregi ma anche difetti) ma specialmente sapere che questa persona non cade dal cielo, l'ideale sarebbe, se non lo fai già, socializzare frequentando determinati ambienti, coltivare interessi, circondarti di persone serene, ottimiste e che possono insegnarti tante cose. Infine penso che odiarti non può essere utile, amarsi per quello che si è nei propri pregi e difetti è il primo passo per amare anche qualcun altro. Perché ti odi? a cosa potrebbe servire tutto ciò?
Alone but not lonely

k-01

Re: io quasi mi odio;

Messaggio da k-01 » sabato 5 ottobre 2013, 10:25

Penso che la cosa migliore sia quella d'iniziare a confidarti con qualcuno tra le persone che conosci che pensi possa capirti. Tenere tutto dentro o limitarsi a interagire virtualmente con le persone, non mi sembra molto saggio. Ad esempio la tua migliore amica, potrebbe essere una buona candidata.
Quanto al resto, la solitudine, le difficoltà a trovare un patner, l'innamorarsi senza essere ricambiati, sono problemi comuni a molte persone.
Non credo dovresti invidiare le vite altrui, quanto cercare di vivere al meglio la tua. ;)

barbara
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Re: io quasi mi odio;

Messaggio da barbara » sabato 5 ottobre 2013, 15:31

Caro Doctoral, sei ancora molto giovane , per cui è normale essere alla tua età assai condizionati dal clima familiare .
Essere condizionati implica, come ha fatto notare chi mi ha preceduto, usare gli stessi ragionamenti delle persone che ci condizionano. Lo facciamo senza rendercene conto , credendo che siano pensieri nostri a tutti gli effetti e credendo che sia l'unico modo di concepire una certa situazione.
Potrai stare bene con te stesso e smettere di odiarti solo quando inizierai a recuperare i tuoi pensieri autentici sull'omosessualità. Se gli altri non ti avessero inculcato certe cose, non ti sentiresti così in trappola e diffidente rispetto all'idea di innamorarti ed essere corrisposto.
Come puoi sapere che sbaglierai a scegliere qualcuno in futuro? Puoi davvero essere certo di aver fatto il possibile in questi anni per incontrare la persona giusta per te? Oppure la paura del "dopo" e di quello che avresti dovuto affrontare ti ha portato a rinunciare a delle opportunità. a evitare luoghi, a evitare persone , magari per paura di essere identificato come gay oppure per la preoccupazione di dover rendere conto ai tuoi di dove andavi ?
Quanti sono i ragazzi gay che frequenti regolarmente? Parlo di amici, di qualcuno con cui condividere la tua condizione, di qualcuno con cui approfondire la conoscenza?
Quando si è dentro al condizionamento , si è come una persona che vorrebbe imparare a nuotare senza dover andare in piscina.
La verità è che ci sono molti passi da fare per arrivare all'obiettivo di vivere serenamente la propria omosessualità. E' un percorso che hai già iniziato iscrivendoti qui e poi rivelando i tuoi sentimenti verso te stesso.
Non c'è nulla di meglio per superare questa rabbia che hai verso di te , che parlarne con chi ti può capire.
Quando ti sentirai pronto , potrai anche incontrare altre persone come te, magari attraverso questo forum o altri canali, ma è un momento molto importante per sentirti "normale", anche se il tuo orientamento sessuale è minoritario numericamente nel mondo in cui vivi.
E' giusto che tu sappia che quel che provi è ricollegabile all'omofobia interiorizzata , che fa parte della storia della maggior parte dei ragazzi gay e delle ragazze lesbiche italiane considerati i pregiudizi che subiscono.
Ma ti dico anche che sei sulla buona strada per uscire da questo disagio.
Per cui non arrenderti e non tornare sui tuoi passi. Vale la pena di guardarsi nello specchio ed essere sinceri con se stessi. Poi il resto viene da sé, un poco alla volta. :)

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progettogayforum
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Re: io quasi mi odio;

Messaggio da progettogayforum » sabato 5 ottobre 2013, 15:45

Ciao Doctoralf88!! beh, io partirei da un altro punto e cioè dal tuo sogno di fare il medico e cercherei di concretizzarlo. Questo, almeno in buona misura, dipende da te. Quanto al fatto di essere gay... dove sta il problema? I tuoi non lo accettano, ok, ma è una situazione molto comune che non può impedirti di cercare di realizzare i tuoi sogni. Potrai trovare quello che cerchi? Io penso proprio di sì, per tua fortuna vivi nel XXI secolo e di ragazzi gay realizzati ne vedo tanti, in coppia o no, perché a priori non è detto che la vita di coppia sia adatta per tutti o sia il mondo ideale. Ma di che vuoi avere paura? Gli omosessuali, tra uomini e donne, in Italia cono quasi cinque milioni! Tranquillo che non è affatto una catastrofe biblica!!

derkleineBaum
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Re: io quasi mi odio;

Messaggio da derkleineBaum » domenica 6 ottobre 2013, 11:03

Caro Doctor,
penso che gli altri ti abbiamo già dato tanti bei consigli. Quindi vorrei solo salutarti e tornare sul tuo legame con la tua amica: parlane con lei di questa tua situazione, sono sicuro che sarà più facile per te (dato che poi già ti eri definito bisessuale con tutti non sarà proprio un c.o. da zero!) e che fare chiarezza con lei sarà cosa positiva per la vostra amicizia! (anche pensando al fatto che tutti vi vorrebbero insieme).
Quanto al fatto che quasi ti odi... dai retta a me, già il fatto che stai affrontando la cosa è segno che stai ricominciando ad amarti!
Un forte abbraccio di incoraggiamento!
Resta con te,
insieme a te ...

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cielo86
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Re: io quasi mi odio;

Messaggio da cielo86 » domenica 6 ottobre 2013, 13:40

Tempo. Solo un pò di tempo. E comincerai ad apprezzare ogni piccolo lato di te stesso. Perchè cosi attaccabile lo proteggerai come proteggeresti un figlio. Ti amerai più di quanto adesso tu possa immaginare. Quando sarai pronto lo sarai anche con gli altri. Non avrai bisogno di farti violenza. Succederà e basta, non te ne accorgerai nemmeno all'inizio. In men che non si dica, camminerai un giorno per la strada e ti sentirai felice per i legami che ti sei creato.Per la vita che hai costruito. E senza alcuno sforzo. Perchè senza accorgertene non hai più tradito te stesso ;)

fidati di me ;)

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Gio92
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Re: io quasi mi odio;

Messaggio da Gio92 » mercoledì 9 ottobre 2013, 11:49

cielo86 ha scritto:Tempo. Solo un pò di tempo. E comincerai ad apprezzare ogni piccolo lato di te stesso. Perchè cosi attaccabile lo proteggerai come proteggeresti un figlio. Ti amerai più di quanto adesso tu possa immaginare. Quando sarai pronto lo sarai anche con gli altri. Non avrai bisogno di farti violenza. Succederà e basta, non te ne accorgerai nemmeno all'inizio. In men che non si dica, camminerai un giorno per la strada e ti sentirai felice per i legami che ti sei creato.Per la vita che hai costruito. E senza alcuno sforzo. Perchè senza accorgertene non hai più tradito te stesso ;)

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quoto :D
Non è forte chi non cade, ma chi cade ed ha la forza per rialzarsi!

Doctoralf88
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Re: io quasi mi odio;

Messaggio da Doctoralf88 » sabato 12 ottobre 2013, 2:17

Grazie ragazzi per il vostro supporto;
Per me è molto importante;
Moltissimo;
Grazie ancora a tutti;

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