La mia storia
Re: La mia storia
Caro D’Jok, benvenuto nel forum anche da parte mia.
Ho letto la tua storia e, intanto, da tuo coetaneo, volevo darti il mio sostegno!
So come ci si sente ad amare un ragazzo e a dover misurare parole e azioni in attesa di un suo cenno, un’apertura da parte sua un po’ più esplicita dei segnali del primo periodo.
Esserti sforzato di stargli vicino solo come amico per 12 anni rivela il tuo grande amore per lui! Pochi lo farebbero, ma questo lo sai già. Ed anche solo così riusciva a farti passare quel senso di vuoto e solitudine che provavi; confermo anch’io che è proprio così.
Capisco la pugnalata al cuore quando da un lato hai avuto conferma che anche lui era in effetti gay, ma dall’altra che per te nutre solo un sentimento di amicizia.
Fin qui – a parte gli anni trascorsi – penso che fosse un rischio che avevi considerato.
Lo dice sempre anche Project, non basta che anche lui sia gay per far nascere l’amore!
Io ad esempio, almeno razionalmente, cerco sempre di tenerlo presente, ma nei fatti mi accorgo che è di un difficile pauroso e il più delle volte… non ci riesco.
Il peggio per te immagino sia stato scoprire che aveva iniziato una storia con un ragazzo ben più grande di lui e che ora ha addirittura anche una decina di spasimanti!
Altro che colpo al cuore! Qui immagino che io non avrei retto.
Ma la tua reazione è stata di nuovo sostanzialmente uguale a quella di 12 anni prima, hai di nuovo accettato di restare per lui solo un amico, per non perderlo del tutto e hai capito che è giusto lasciarlo andare, a riprova che l’Amore, quello vero, con la A maiuscola, è volere il bene dell’altro!
Capisco che ci stai male, e tanto, vedendo tra l’altro che anche come amico ti cerca sempre meno. Ecco, in questo, sinceramente lui ha dimostrato poca sensibilità nei tuoi confronti, specie dopo avergli raccontato tutta la storia e quanto e per quanto tempo hai sofferto per lui.
Io sono l’ultimo a poterlo dire, ma forse forse, proprio quest’ultimo aspetto è quello che ti ha fatto considerare di dover voltar pagina.
E qui di nuovo ostacoli, il cappio al collo, come dici tu. La situazione familiare, il fatto che in zona sei un personaggio pubblico (però! ) ed ecco che il senso di solitudine riaffiora.
Ti capisco D’Jok e anche i nostri 37 anni incidono, benchè anch’io come te non me li sento.
Allora che fare? Anche qui io sono probabilmente l’ultimo a poter dare consigli, ma penso che la tua carriera di artista (musica e cultura da quanto ho capito) sia la risposta. Penso che le soddisfazioni che puoi avere nel tuo campo possano almeno un po’ placare quel senso di solitudine e poi… il tuo lavoro mi sembra proprio quello giusto per trovare un nuovo Amore!!
Dai D’Jok! Mai paura, sempre avanti! Me lo dico spesso anch’io nei momenti di difficoltà.
Un coetaneo abbraccio.
Ho letto la tua storia e, intanto, da tuo coetaneo, volevo darti il mio sostegno!
So come ci si sente ad amare un ragazzo e a dover misurare parole e azioni in attesa di un suo cenno, un’apertura da parte sua un po’ più esplicita dei segnali del primo periodo.
Esserti sforzato di stargli vicino solo come amico per 12 anni rivela il tuo grande amore per lui! Pochi lo farebbero, ma questo lo sai già. Ed anche solo così riusciva a farti passare quel senso di vuoto e solitudine che provavi; confermo anch’io che è proprio così.
Capisco la pugnalata al cuore quando da un lato hai avuto conferma che anche lui era in effetti gay, ma dall’altra che per te nutre solo un sentimento di amicizia.
Fin qui – a parte gli anni trascorsi – penso che fosse un rischio che avevi considerato.
Lo dice sempre anche Project, non basta che anche lui sia gay per far nascere l’amore!
Io ad esempio, almeno razionalmente, cerco sempre di tenerlo presente, ma nei fatti mi accorgo che è di un difficile pauroso e il più delle volte… non ci riesco.
Il peggio per te immagino sia stato scoprire che aveva iniziato una storia con un ragazzo ben più grande di lui e che ora ha addirittura anche una decina di spasimanti!
Altro che colpo al cuore! Qui immagino che io non avrei retto.
Ma la tua reazione è stata di nuovo sostanzialmente uguale a quella di 12 anni prima, hai di nuovo accettato di restare per lui solo un amico, per non perderlo del tutto e hai capito che è giusto lasciarlo andare, a riprova che l’Amore, quello vero, con la A maiuscola, è volere il bene dell’altro!
Capisco che ci stai male, e tanto, vedendo tra l’altro che anche come amico ti cerca sempre meno. Ecco, in questo, sinceramente lui ha dimostrato poca sensibilità nei tuoi confronti, specie dopo avergli raccontato tutta la storia e quanto e per quanto tempo hai sofferto per lui.
Io sono l’ultimo a poterlo dire, ma forse forse, proprio quest’ultimo aspetto è quello che ti ha fatto considerare di dover voltar pagina.
E qui di nuovo ostacoli, il cappio al collo, come dici tu. La situazione familiare, il fatto che in zona sei un personaggio pubblico (però! ) ed ecco che il senso di solitudine riaffiora.
Ti capisco D’Jok e anche i nostri 37 anni incidono, benchè anch’io come te non me li sento.
Allora che fare? Anche qui io sono probabilmente l’ultimo a poter dare consigli, ma penso che la tua carriera di artista (musica e cultura da quanto ho capito) sia la risposta. Penso che le soddisfazioni che puoi avere nel tuo campo possano almeno un po’ placare quel senso di solitudine e poi… il tuo lavoro mi sembra proprio quello giusto per trovare un nuovo Amore!!
Dai D’Jok! Mai paura, sempre avanti! Me lo dico spesso anch’io nei momenti di difficoltà.
Un coetaneo abbraccio.
Re: La mia storia
Ciao 875, ti ringrazio, coltiverò di sicuro i miei hobby con gli amici che ho... e ti dirò, dopo aver fissuto 12 anni di una storia a senso unico, non è che ora abbia tutta questa voglia di innamorarmi di nuovo... come ho già scritto a te: se arriverà sarà il destino a volerlo.875 ha scritto:Ciao D'Jok, benvenuto nel forum, ho letto il messaggio di risposta al mio post, e ti ringrazio.
Devo dire che amare qualcuno e non esser ricambiato è un colpo al cuore.
A me è capitato alle superiori, una ragazzo più grande di me, bello, atletico e simpatico. Una cotta forse, ma ho un ricordo più profondo perché con lui parlavo spesso e soprattutto volentieri.
Sono passati 7 anni e ogni tanto mi torna in mente. So che fa il militare, ho guardato su facebook il suo profilo .
Se come hai detto a me che prima o poi l amore arriva, beh non so cosa altro dirti. A 37 anni hai una nuova cerchia di amici, ed è bello, avrai i tuoi hobby e piaceri. Che dirti? Coltivali!
ciao
"Esistono tanti tipi di famiglia... ma la famiglia vera è una sola: quella dove ci si sente amati e ci si sente a casa... e poco importa da chi o come essa sia composta."
Re: La mia storia
Ciao geogio, che dire... mi hai fotografato in pieno, ahah ... a parte le soddisfazioni sul lavoro che ci sono a livello artistico, ma non altrettanto in quello economico, però vabbè, è anche il periodo storico attuale a non essere proprio favorevole. Tant'è che per portare a casa la michetta devo fare diversi lavori (principalmente d'ufficio) che poco c'entrano con la mia carriera artistica. Sono davvero contento di aver trovato un mio coetaneo sul forum!geogio ha scritto:Caro D’Jok, benvenuto nel forum anche da parte mia.
Ho letto la tua storia e, intanto, da tuo coetaneo, volevo darti il mio sostegno!
So come ci si sente ad amare un ragazzo e a dover misurare parole e azioni in attesa di un suo cenno, un’apertura da parte sua un po’ più esplicita dei segnali del primo periodo.
Esserti sforzato di stargli vicino solo come amico per 12 anni rivela il tuo grande amore per lui! Pochi lo farebbero, ma questo lo sai già. Ed anche solo così riusciva a farti passare quel senso di vuoto e solitudine che provavi; confermo anch’io che è proprio così.
Capisco la pugnalata al cuore quando da un lato hai avuto conferma che anche lui era in effetti gay, ma dall’altra che per te nutre solo un sentimento di amicizia.
Fin qui – a parte gli anni trascorsi – penso che fosse un rischio che avevi considerato.
Lo dice sempre anche Project, non basta che anche lui sia gay per far nascere l’amore!
Io ad esempio, almeno razionalmente, cerco sempre di tenerlo presente, ma nei fatti mi accorgo che è di un difficile pauroso e il più delle volte… non ci riesco.
Il peggio per te immagino sia stato scoprire che aveva iniziato una storia con un ragazzo ben più grande di lui e che ora ha addirittura anche una decina di spasimanti!
Altro che colpo al cuore! Qui immagino che io non avrei retto.
Ma la tua reazione è stata di nuovo sostanzialmente uguale a quella di 12 anni prima, hai di nuovo accettato di restare per lui solo un amico, per non perderlo del tutto e hai capito che è giusto lasciarlo andare, a riprova che l’Amore, quello vero, con la A maiuscola, è volere il bene dell’altro!
Capisco che ci stai male, e tanto, vedendo tra l’altro che anche come amico ti cerca sempre meno. Ecco, in questo, sinceramente lui ha dimostrato poca sensibilità nei tuoi confronti, specie dopo avergli raccontato tutta la storia e quanto e per quanto tempo hai sofferto per lui.
Io sono l’ultimo a poterlo dire, ma forse forse, proprio quest’ultimo aspetto è quello che ti ha fatto considerare di dover voltar pagina.
E qui di nuovo ostacoli, il cappio al collo, come dici tu. La situazione familiare, il fatto che in zona sei un personaggio pubblico (però! ) ed ecco che il senso di solitudine riaffiora.
Ti capisco D’Jok e anche i nostri 37 anni incidono, benchè anch’io come te non me li sento.
Allora che fare? Anche qui io sono probabilmente l’ultimo a poter dare consigli, ma penso che la tua carriera di artista (musica e cultura da quanto ho capito) sia la risposta. Penso che le soddisfazioni che puoi avere nel tuo campo possano almeno un po’ placare quel senso di solitudine e poi… il tuo lavoro mi sembra proprio quello giusto per trovare un nuovo Amore!!
Dai D’Jok! Mai paura, sempre avanti! Me lo dico spesso anch’io nei momenti di difficoltà.
Un coetaneo abbraccio.
"Esistono tanti tipi di famiglia... ma la famiglia vera è una sola: quella dove ci si sente amati e ci si sente a casa... e poco importa da chi o come essa sia composta."
Re: La mia storia
Riflettevo sul fatto che ogni scelta implica una rinuncia a qualcosa. Pensavo proprio ora che investire su una storia ipotetica per tanto tempo , come avete fatto entrambi, può avervi regalato momenti intensi , misti di amore e speranza, ma vi ha anche evitato o demotivato a ricercare altre possibilità, magari più concrete per trovare l'amore.
Adesso per D'jok si apre una prospettiva differente ,quella di cercare qualcuno che lo corrisponda come lui si merita . Una prospettiva certo con queste paure di rivelarsi può provocare anche una certa ansia, ma non dimentichiamoci che l'amore ci può aiutare a superare ostacoli che nemmeno possiamo immaginare di affrontare.
Adesso per D'jok si apre una prospettiva differente ,quella di cercare qualcuno che lo corrisponda come lui si merita . Una prospettiva certo con queste paure di rivelarsi può provocare anche una certa ansia, ma non dimentichiamoci che l'amore ci può aiutare a superare ostacoli che nemmeno possiamo immaginare di affrontare.
Re: La mia storia
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Ultima modifica di 875 il domenica 26 gennaio 2020, 20:55, modificato 1 volta in totale.
Re: La mia storia
Ciao D'Jok
letta la tua presentazione non posso che provare una stretta allo stomaco. Ho 37 anni pure io quindi capisco il senso di pesantezza che possono dare (come rispondo io al "non li dimostri", - sarà, ma li ho lo stesso!) la mia storia è diversa, nessun amore portato in segreto ma quel senso di solitudine si, lo capisco.
Tu hai provato un esperienza che per come mi conosco mi avrebbe devastato totalmente molto prima dei 12 anni! Quindi sei una persona forte, la tua situazione non è perduta ma occorre forza e tenacia. Non possiamo essere sempre al 100% e quindi ti capiteranno momenti di sconforto come a tanti di noi, io a volte riesco a gestirli ed evitarli, a volte proprio no. Tuttavia se, almeno per quanto riguarda la situazione con il tuo amico, hai preso coscienza che tu devi andare avanti, questo è già un grosso punto fermo da cui puoi far partire tutto il resto. Senza quella certezza rischieresti di essere ancora troppo influenzato da lui e questo non lo vogliamo .
Per il resto ora sei in questa situazione e devi cercare di barcamenarti ora, inutile pensare al prima, non che io non lo faccia anzi, ma col tempo si da sempre meno peso e si impara ad avanzare passo dopo passo, giorno dopo giorno anzichè fare giganteschi castelli di sabbia. Mantieni viva la parte vitale che hai, è quella che fa stare bene chi ti è vicino e che piacerà a chi ti conoscerà. Ti auguro veramente di poter stare presto bene.
letta la tua presentazione non posso che provare una stretta allo stomaco. Ho 37 anni pure io quindi capisco il senso di pesantezza che possono dare (come rispondo io al "non li dimostri", - sarà, ma li ho lo stesso!) la mia storia è diversa, nessun amore portato in segreto ma quel senso di solitudine si, lo capisco.
Tu hai provato un esperienza che per come mi conosco mi avrebbe devastato totalmente molto prima dei 12 anni! Quindi sei una persona forte, la tua situazione non è perduta ma occorre forza e tenacia. Non possiamo essere sempre al 100% e quindi ti capiteranno momenti di sconforto come a tanti di noi, io a volte riesco a gestirli ed evitarli, a volte proprio no. Tuttavia se, almeno per quanto riguarda la situazione con il tuo amico, hai preso coscienza che tu devi andare avanti, questo è già un grosso punto fermo da cui puoi far partire tutto il resto. Senza quella certezza rischieresti di essere ancora troppo influenzato da lui e questo non lo vogliamo .
Per il resto ora sei in questa situazione e devi cercare di barcamenarti ora, inutile pensare al prima, non che io non lo faccia anzi, ma col tempo si da sempre meno peso e si impara ad avanzare passo dopo passo, giorno dopo giorno anzichè fare giganteschi castelli di sabbia. Mantieni viva la parte vitale che hai, è quella che fa stare bene chi ti è vicino e che piacerà a chi ti conoscerà. Ti auguro veramente di poter stare presto bene.
Il vero Io è quello che tu sei, non quello che hanno fatto di te. (P. Coelho)
Re: La mia storia
Ciao D'jok ho letto con interesse la tua storia.....adesso io sono poco più grande di te, ma comunque sempre un coetaneo....però quando è iniziato il mio dilemma ed il miotravaglio avevo esattamente la tua età e credimi io di cappi al collo ne avevo tanti e per certi aspetti più stretti dei tuoi.......ma con tanta tenacia, tanto safferenza e dolore sono riuscito a cambiare la mia situazione...non ti dico che adesso sono felice perchè certi dolori sono duri da dimentare e passare, però almeno adesso sto vivendo quello che sono e volevo....
da qualche parte sul forum potrai anche trovare la mia storia e se tiva anche di leggerla.
Tutto si può cambiare cè sempre un'alternativa, una scelta nella vita e a prescidenre dalla famiglia, dal contesto tu devi vivere la tua vita, come loro hanno vissuto la loro.
ciao e a presto
da qualche parte sul forum potrai anche trovare la mia storia e se tiva anche di leggerla.
Tutto si può cambiare cè sempre un'alternativa, una scelta nella vita e a prescidenre dalla famiglia, dal contesto tu devi vivere la tua vita, come loro hanno vissuto la loro.
ciao e a presto
Re: La mia storia
Grazie Blackout, sono felice di trovare un coetaneo con cui condividere almeno in parte la mia esperienza!Blackout ha scritto:Ciao D'Jok
letta la tua presentazione non posso che provare una stretta allo stomaco. Ho 37 anni pure io quindi capisco il senso di pesantezza che possono dare (come rispondo io al "non li dimostri", - sarà, ma li ho lo stesso!) la mia storia è diversa, nessun amore portato in segreto ma quel senso di solitudine si, lo capisco.
Tu hai provato un esperienza che per come mi conosco mi avrebbe devastato totalmente molto prima dei 12 anni! Quindi sei una persona forte, la tua situazione non è perduta ma occorre forza e tenacia. Non possiamo essere sempre al 100% e quindi ti capiteranno momenti di sconforto come a tanti di noi, io a volte riesco a gestirli ed evitarli, a volte proprio no. Tuttavia se, almeno per quanto riguarda la situazione con il tuo amico, hai preso coscienza che tu devi andare avanti, questo è già un grosso punto fermo da cui puoi far partire tutto il resto. Senza quella certezza rischieresti di essere ancora troppo influenzato da lui e questo non lo vogliamo .
Per il resto ora sei in questa situazione e devi cercare di barcamenarti ora, inutile pensare al prima, non che io non lo faccia anzi, ma col tempo si da sempre meno peso e si impara ad avanzare passo dopo passo, giorno dopo giorno anzichè fare giganteschi castelli di sabbia. Mantieni viva la parte vitale che hai, è quella che fa stare bene chi ti è vicino e che piacerà a chi ti conoscerà. Ti auguro veramente di poter stare presto bene.
"Esistono tanti tipi di famiglia... ma la famiglia vera è una sola: quella dove ci si sente amati e ci si sente a casa... e poco importa da chi o come essa sia composta."
Re: La mia storia
Ti ringrazio bad-boy, e andrò sicuramente a leggere la tua storia.bad-boy71 ha scritto:Ciao D'jok ho letto con interesse la tua storia.....adesso io sono poco più grande di te, ma comunque sempre un coetaneo....però quando è iniziato il mio dilemma ed il miotravaglio avevo esattamente la tua età e credimi io di cappi al collo ne avevo tanti e per certi aspetti più stretti dei tuoi.......ma con tanta tenacia, tanto safferenza e dolore sono riuscito a cambiare la mia situazione...non ti dico che adesso sono felice perchè certi dolori sono duri da dimentare e passare, però almeno adesso sto vivendo quello che sono e volevo....
da qualche parte sul forum potrai anche trovare la mia storia e se tiva anche di leggerla.
Tutto si può cambiare cè sempre un'alternativa, una scelta nella vita e a prescidenre dalla famiglia, dal contesto tu devi vivere la tua vita, come loro hanno vissuto la loro.
ciao e a presto
Purtroppo non posso essere sempre presente sul forum a causa di impegni vari, ma ogni volta che ci vengo mi sento bene, è un bel posto: grazie a tutti!
"Esistono tanti tipi di famiglia... ma la famiglia vera è una sola: quella dove ci si sente amati e ci si sente a casa... e poco importa da chi o come essa sia composta."
Re: La mia storia
Ciao D’Jok, la prima cosa che ho pensato leggendoti è che devi essere una bellissima persona per essere stato vicino ad un ragazzo che amavi per 12 anni, reprimendo i tuoi sentimenti, e anche adesso, dopo che ti sei dichiarato e lui ha scelto di prendere altre strade, provi ancora affetto per lui e malinconia di non averlo al tuo fianco. Per fortuna le risorse non ti mancano: la tua carriera di musicista e la vitalità che emerge nei tuoi post! So cosa vuol dire amare senza poter essere corrisposti e fa molto male.. Ti auguro di poter finalmente lasciar andare questo ragazzo a cui ti sei dedicato tanto e di vivere la tua vita serenamente.. Magari fra un po’ arriverà qualcuno che riceverà il tuo Amore a piene mani e te lo ricambierà..! Te lo meriti!!
A 37 anni tutto può ancora succedere
A 37 anni tutto può ancora succedere
"Se pensi sempre a un muro, un muro troverai"