Ciao Noconclusion.progettogayforum ha scritto: D'altra parte ormai è fatta e l'unica cosa sensata è guardare che cosa fare da adesso in poi. Sono molto diretto in quello che ti dico, col passare del tempo tuo padre troverà dei sistemi per rendere la convivenza con te in qualche modo possibile ma continuerà a considerarti come un diverso con cui un dialogo vero, cioè una condivisione di valori, di fatto non è possibile, ci starà anche male per questo ma resterà comunque una incapacità di capire e questo non dipende nemmeno da lui perché è stato cresciuto anche lui in un ambiente in cui l'omosessualità è stata sempre considerata una cosa turpe.
Che cosa fare? Molto sinceramente metterei da parte l'idea di ricostruire un rapporto con tuo padre come quello che c'era prima. Apertura sì, nel caso improbabile in cui ci fossero dei tentativi da parte sua, ma per il resto non prenderei iniziative tendenti a spiegare e a fare capire il tuo punto di vista, in pratica è tempo sprecato.
Cito Progetto perchè volevo darti il mio punto di vista, fortemente in contrasto con il suo. Io capisco profondamente il comportamento di tuo padre. La cosa è freschissima ed è normalissimo che la sua reazione a caldo sia questa. Sarebbe molto più strano che fosse tutto esattamente come prima, da subito. Questa persona ti vuole profondamente bene, altrimenti se ne fregherebbe! Perchè, Progetto, sostieni che non tornerà mai il dialogo? Addirittura lasci sottintendere che l'unica soluzione sia andare via di casa! Assolutamente no! La cosa giusta, secondo me è aspettare che quest'uomo rifletta...avrà i suoi tempi e magari saranno anche lunghi. Ha bisogno di pensare e confrontarsi con altre persone...lui, privatamente! Poi deciderà il da farsi: capire il figlio (non l'omosessualità) e quindi le cose torneranno esattamente come prima, o stabilire che per lui è impossibile. A quel punto sì che la soluzione sarà quella di andartene! Ma ora assolutamente no! Ora devi soltanto renderti conto di aver fatto la cosa giusta. Ora sei sincero e pulito. It's up to him, dicono gli americani. Dagli tempo e vedrai che le cose miglioreranno.
Un abbraccio