GAY IN FASE FRENETICA

L'accettazione dell'identità gay, capire di essere gay
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progettogayforum
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GAY IN FASE FRENETICA

Messaggio da progettogayforum » giovedì 6 maggio 2010, 15:00

Come è ben noto, circa il 25/30% dei ragazzi che finiscono per riconoscersi definitivamente gay ha vissuto, più o meno convintamente, anche una vita etero sia a livello affettivo che a livello sessuale. Si tratta di ragazzi che si sono sentiti etero per anni, per effetto di un imprinting eterosessuale, cioè di prime esperienze sessuali o para-sessuali etero, di un’educazione rigidamente etero e di condizionamenti ambientali e religiosi di vario tipo. Questi ragazzi arrivano a riconoscersi gay in età ormai adulta e spesso dopo aver comunque cercato di negare la propria omosessualità anche dopo averne preso sostanzialmente coscienza attraverso l’emergere di fantasie masturbatorie gay. Questi ragazzi si forzano alla eterosessualità e tentano di avere una vita sessuale etero anche quando si rendono conto che si tratta di una cosa per loro del tutto innaturale. In alcuni casi la forzatura è tanto violenta che alcuni ragazzi gay arrivano al matrimonio, ossia accettano di sacrificare in modo totale e definitivo la loro sessualità e di “fingere di vivere” una vita sessuale etero. In alcuni casi i successi più o meno parziali sul piano sessuale con le ragazze confermano i ragazzi nell’idea che essere etero per loro è comunque possibile, in altri una reazione di repulsione sessuale netta rende del tutto impossibile consumare un rapporto sessuale etero e quindi fa risaltare la contraddizione insita nel voler tentare di vivere una vita etero. In nessun caso tuttavia la sessualità etero risulta il vero desiderio sessuale del ragazzo che continua, anche in presenza di una vita sessuale di coppia etero, ad avere una masturbazione con fantasie gay. Non sono rari i casi in cui la auto-repressione arriva al punto che il ragazzo si nega persino la masturbazione, proprio perché è in chiave gay.
In genere da queste situazioni non si esce gradualmente ma con una decisone repentina, con uno scatto di orgoglio che si può riassumere in un “Adesso basta! Voglio finalmente vivere la mia vita!” In sostanza il ragazzo decide che è ora di cambiare “radicalmente strada” e qui si può produrre una situazione di rischio. I ragazzi che sono vissuti per anni in condizioni di repressione o auto-repressione sessuale non conoscono nulla del mondo etichettato gay (chat erotiche, siti di incontri, locali gay) né del vero mondo dei ragazzi gay ma provano una pulsione fortissima a provare nuove esperienze ipotizzando che quelle nuove esperienze siano esattamente corrispondenti alle loro fantasie affettive e sessuali. Questa pulsione si associa all’idea “riguadagnare il tempo perduto” e dà inizio alla cosiddetta “fase frenetica”, cioè ad una corsa al realizzare sé come gay che può creare parecchie complicazioni. Proprio la necessità di “non perdere tempo” induce all’uso di chat erotiche e si siti di incontri per conoscere ragazzi, l’innamoramento è spesso travolgente e del tutto unilaterale, con attese assolutamente irrealistiche ed è rivolto a persone poco affidabili. Nella fase frenetica i ragazzi gay grandi, non più adolescenti, che non hanno di fatto vissuto al momento giusto una adolescenza gay, la vivono in un’età ormai adulta ma con comportamenti analoghi a quelli degli adolescenti. Per loro in sostanza si apre una seconda adolescenza connessa alla riappropriazione della loro sessualità. In genere, se non ci si ferma riflettere razionalmente, la fase frenetica arriva ad essere fortemente destabilizzante. La sessualità gay, negata ostinatamente per anni, diventa una specie di panacea di tutti i mali. I ragazzi scoprono il sesso gay non nel senso serio, cioè affettivo, del termine, ma nel senso di sessualità frenetica, spinta dal desiderio di sperimentare. La fase frenetica è in genere una fase di apprendimento ed è costellata di frustrazioni e di delusioni che tuttavia hanno un valore notevole in termini di esperienza e portano lentamente alla maturazione di una sessualità gay più adulta e consapevole.
In linea di massima la cosiddetta fase frenetica dura tra sei e diciotto mesi, poi, una volta presa coscienza della realtà, si supera.
Che cosa si può dire ai ragazzi che arrivano in età adulta ad accettare la loro omosessualità? Cerco di riassumere qui quello che suggerisce l’esperienza.
Se un ragazzo è gay non ha alcun senso che neghi la sua sessualità o che cerchi si piegarla in altre direzioni.
Accettarsi come gay non significa diventare attivisti gay o militanti di associazioni gay, accettarsi come gay significa cominciare ad impegnarsi per realizzare la propria vita affettiva, con la discrezione, il buon senso e la prudenza che sono indispensabili in queste cose.
Quello che viene comunemente presentato come tipicamente gay (chat erotiche, siti di incontri e locali gay) non ha nulla a che vedere con la vita vera della stragrande maggioranza dei gay (attenzione l’aids esiste ccome!)
La stragrande maggiorana dei gay non è pubblicamente dichiarata, cosa che indica che dichiararsi pubblicamente non è la scelta migliore nella grande maggioranza dei casi. La grande maggioranza dei gay si dichiara solo a pochissime persone di cui si fida totalmente. Sottolineo che l’idea di DOVERSI DICHIARARE PUBBLICAMENTE è una delle idee fisse più tipiche della fase frenetica e una di quelle che se, portate ad effetto, possono fare i più gravi danni. Il coming out pubblico non solo non è indispensabile ma spesso è fortemente controproducente per la realizzazione della vita affettiva di un ragazzo gay. Tra gay dichiarati pubblicamente e i gay non dichiarati pubblicamente ci sono spesso punti vi vista sensibilmente diversi. Un gay non dichiarato tende a tenere separata la propria vita privata dalla vita pubblica, un gay dichiarato pubblicamente parte del presupposto che dichiararsi è indispensabile per la realizzazione di sé. Aggiungo una cosa, molti ragazzi pensano che ad un gay dichiarato si possano presentare più occasioni sotto il profilo affettivo/sessuale, cosa poco realistica. Un ragazzo non pubblicamente dichiarato è in genere molto restio a farsi vedere con un gay dichiarato per evitare di essere anche lui etichettato. Un gay pubblicamente dichiarato è certamente facilitato nella possibilità di incontrare altri gay pubblicamente dichiarati ma è tenuto a distanza dai ragazzi non dichiarati che sono comunque la grande maggioranza, anche se sono una maggioranza invisibile.
In genere, nella fase frenetica si tende a dimenticare che l’affettività è la base del rapporto tra due ragazzi e si punta essenzialmente sulla dimensione sessuale. Cercare di costruire un rapporto profondo sulla base del sesso, senza una conoscenza reciproca adeguata, significa costruire sulla sabbia.
Ad un ragazzo gay che si è accettato come tale in età adulta, il problema fondamentale appare quello di trovarsi un ragazzo e in questo senso ogni possibile rapporto che non sembri immediatamente e totalmente proiettato della direzione della costruzione di una vita di coppia viene sminuito e messo da parte. Espressioni come “non mi interessa veramente perché è solo un amico” sono tipiche della fase frenetica. Per un ragazzo gay che esce da un periodo di negazione di sé l’amicizia, senza altri fini, con altri ragazzi gay è assolutamente fondamentale, sia perché per capire come vivono veramente i ragazzi gay bisogna conoscere e frequentare ragazzi gay, sia perché per un ragazzo che si è appena accettato il confronto diretto con gli altri è rassicurante. Quindi il primo errore da evitare è mette da parte l’idea di costruire delle amicizie serie in nome della ricerca del ragazzo per costruire subito una vita di coppia.

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Holger
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Re: GAY IN FASE FRENETICA

Messaggio da Holger » giovedì 6 maggio 2010, 17:42

Grazie per l'ennesima spiegazione project, devo stringere i denti e cercare di non fare sciocchezze.

Una cosa però te la voglio chiedere. Dopo un primo momento di sicurezza e voglia di riscatto è normale alternare fasi di dubbio e/o ripensamento o questo significa che non si è ancora cominciato un vero percorso di crescita emotiva?
Noi siamo abituati a considerare immorale tutto quello che non rientra nella nostra morale e degli illusi tutti quelli che non hanno le nostre stesse illusioni.

slaifer
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Re: GAY IN FASE FRENETICA

Messaggio da slaifer » giovedì 6 maggio 2010, 20:13

per capire e conoscere mi sono iscritto a questo forum.
non mi sono mai iscritto ad un forum non mi è mai interessato l' ho considerato sempre inutile. ora no è necessario capire e comprendere anche attraverso gli altri. quello che mi ha sempre salvato nella mia 'miserabile' vita è stato sempre una forte personalità e la voglia di capire. l' ignoranza è il nostro(non avrei mai pensato di dirlo) peggior nemico e mi rifiuto di aiutarlo. cmq non posso negare di aver voglia di incontrare un uomo per ragioni diverese ... ma per ora devo capire mi devo fermare e capire cosa mi succede e di cosa ho bisogno in realta ovviamente sbagliero, mi pentirò e piangerò. pero lo so gia che senza amici (che nella mia vita 'normale' hanno avuto un importanza vitale) non c'è la posso fare. prima di prendere coscienza piena di quello che sono ho contattato ragazzi di 'vita'. ma ho avuto paura e mi sono fermato. ovviamente se non sarà oggi, domani o tra un mese o tra un anno devo conoscere anche il resto.
non voglio piu sbagliare non voglio piu soffrire perche ho paura o fretta
G

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Explorer5
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Re: GAY IN FASE FRENETICA

Messaggio da Explorer5 » venerdì 7 maggio 2010, 15:26

come non quotarti project,avere delle amicizie è fondamentale non solo per capire il mondo con cui ci troviamo, ma anche per capire o sperare di incontrare persone che possano arricchirci umanamente,considero l'amore come una forma di sopravvivenza al futuro,sarebbe tutto piu' semplice se non si soffrisse interiormente,ma fa parte del gioco. ;)
Ama la verità, ma perdona l'errore. Voltaire

fragile
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Re: GAY IN FASE FRENETICA

Messaggio da fragile » martedì 8 giugno 2010, 11:22

la domanda però vien da se dove li trovo queste persone???? io conosco alcuni gay, uno solo posso considerarlo amico per il resto su ki devo fare affidamento??? ho scoperto da pokissimo (saranno si e no un paio di settimane) la cosa è non so come afforntarla....l'ho detto ad alcune persone fidate e non (e qui credo di aver fatto un errore) per ad alcune persone dovevo dirlo (ex, amatissima ed ancora in parte amata,ragazza mia madre mia sorella e un paio di zie ed amiche)la maggior parte di loro a parte un caso mi ha detto frasi del tipo: "non mi porta cio ke sei" "per me non cambia nulla" ma mi dicono sii sicuro di questa cosa" il ke mi sembra il minimo visto ke fino a 2 settimane fa ero fidanzatissimo (ed due mesi fa innamoratissimo della mia ex, ke ripeto non smetto in qualke modo di amare). ora mi sento in piena fase frenetica vorrei dirlo a kiunque ma mi rendo conto ke non è possibile anke perke non vivo e non frequento ambienti cosi completamente aperti (in compenso conosco persone molto aperte) l'unico problema è trovare qualcuno che puo capire la mia situazione...ho pensato di andare all'arcigay: ke ne pensate???? faccio questa cosa o no??? un'altra domanda capire è stato "facile" accettare le conseguenze invece mi viene ancora molto difficile....e per conseguenze intendo non tanto lo skerno ( a quello ahime sono abituato) ma la vergogna (mia, e scusate se non riesco ancora a dire a me stesso sei gay e questo non cambia il fatto ke tua sia una brava persona) ma soprattutto quella dei miei parenti (loro non si vergognano, ma sono io ke mi rendo conto quanto potrebbe essere difficile per loro, subire le critiche)
cmq fatto sta ke non so ke fare ora come ora....vorrei un quadro meno mediatico della vita ke mi prospetta (perke nonostante la repulsione ke provo, non ho intenzione di tirarmi indietro) e vorrei una o piu guide....

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Holger
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Re: GAY IN FASE FRENETICA

Messaggio da Holger » martedì 8 giugno 2010, 13:42

Fragile, io non ti conosco come non conosco la tua storia.
Credo tu sia già fortunato a conoscere qualche gay di cui fidarti (quelli che conoscevo io, vabbe. lasciamo predere...), ti invidio anche perchè hai avuto il coraggio di dirlo a qualcuno.

Per il resto, io ho avuto diverse ragazze, alcune posso dire di averle amate, forse è proprio per questo che non sono mai andato fino in fondo... non ho fatto qualcosa di cui mi sarei pentito amaramente e che avrebbe pottuo fare del male anche a loro.
Non ti consiglio di spingerti oltre (arcigay o altro), per il semplice motivo che tu (e ti parla uno che ha cominciato ad accettarsi un paio di mesi fà) sei ancora "indeciso", anche io vorrei fare le stesse cose che dici tu ma credimi, quello è un passo molto più impegnativo di dirlo a due o tre pesone.
L'unico consiglio che ti posso dare è di avere pazienza, frequenta la chat e il forum, questa sensazione passa infretta, e qundo tornerà la lucidità ti sembrerà tutto molto più chiaro.

Per il resto, l'unica giuda in questo momento puoi essere solo tu. Puoi chiedere consigli, informazioni, non pensare di trovare una guida ma cerca di farti forza e confrontarti con più persone possibili rimanendo comunque nell'ambito del forum o della chat, vedrai che la paura ed il discgsuto piano piano spariranno e ti accorgerai che siamo esseri umani come tutti gli altri.
Noi siamo abituati a considerare immorale tutto quello che non rientra nella nostra morale e degli illusi tutti quelli che non hanno le nostre stesse illusioni.

Jek70
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Re: GAY IN FASE FRENETICA

Messaggio da Jek70 » martedì 8 giugno 2010, 16:19

Ciao Fragile,
andare all'arcigay potrebbe risultare un'esperienza di primo impatto che ti mette a disagio, specie se è nella città dove vivi.
Se e quando deciderai di fare questo passo magari ti consiglierei di andare al di fuori della tua città.
Io ci sono stato proprio all'inizio della mia chiamiamola accettazione e devo dire che non mi ci sono trovato per nulla a mio agio, salvo che con un ragazzo che oggi è diventato un mio caro amico ma per il resto stendiamo un velo pietoso e ora non ci vado più già da molto tempo ormai.
A Bologna è già gestito meglio, esistono degli incontri che fanno a domeniche alterne che si chiamano "Liberamente" che per liberamente si intende la possibilità di parlare appunto senza vincoli e paure. Ci sono stato qualche volta col mio amico e devo dire che è stato piacevole, si passa un pomeriggio chiacchierando un po' su un argomento che viene proposto dividendosi in gruppi di cinque circa nella sala del circolo per poter meglio relazionarsi altrimenti ci sarebbe solo una gran confusione e anche per cercare di rendere meno imbarazzante la cosa per chi magari è la prima volta che ci va.
Poi al termine, per chi lo desisera, si va a mangiare una pizza in compagnia.

Comunque io ci sono andato devo ammettere solo perchè Bologna dista a più di 100Km da dove abito io, e perchè ero in compagnia del mio amico ma se fosse stato nella mia città di certo non ci avrei messo piedie. ;)

Prenditi tempo comunque non avere fretta, che è sempre una cattiva consigliera.

All'arcy se e quando vorrai andarci, fossi in te ci andrei con un amico perchè sicuramente ti sentiresti meno in imbarazzato ma ci tengo a dirti che spesso ci puoi trovare persone molto al di fuori del nostro modo di pensare, da queste non farti condizionare e tanto meno non sentirti inferiore. Alcuni tendono a vantarsi di quanti rapporti esplicitamente sessuali hanno avuto come a dimostrare che loro sono gay a tutto tondo, beh non ascoltarli, sono solo dei poveretti che al fine fanno pure pena. Gente vuota.
Il valore delle persone si misura su ben altri parametri.


Tutto questo solo per dirti di non abbatterti mai e di non cambiare quello che sei per seguire modelli che non ti appartengono. A volte può succedere di sentirsi a disagio e di sentirsi fuori sia dalla parte etero che dalla parte gay. Nessuno di noi è fuori e nessuno di noi è dentro a qualcosa. Ogni persona è fine a se stessa e se stessa deve rimanere. ;)

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Re: GAY IN FASE FRENETICA

Messaggio da fragile » martedì 8 giugno 2010, 16:36

il gay mio amico diciamo ke non è un vero amico nel senso ke ho parlato con lui spesso ma ora non lo sento da tempo....lui mi ha conosciuto da etero ed è un tipo molto kiuso....inoltre è findanzato vorrei suscitare le ire del ragazzo (ke tra l'altro non conosco)....devo dire ke il problema e ke non so ke fare io sono una persona implusiva e la segretezza ora come ora è difficile per me....l'unico modo per non dirlo ad altre persone(e non uscire di casa) anke se oramai mi sa ke ho perso il controllo della "voce" nel senso ke forse lo sanno troppe persone....mia mamma mia sorella la mia ex una mia amica e un paio di zie....di alcune mi fido di altre mi fido meno (una zia in particolare) ma devo dire in un momento di rabbia e sconforto l'ho detto...spero ke sia discreta....per quanto riguarda la mia ex lei lo ha detto a delle amiche sue ( per fortuna io e lei non siamo della stessa città) anke se io in quella città ci devo andare per forza.....poi raga non riesco a trovare la vostra chat....quella si ke mi servirebbe!!!!!!

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Holger
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Re: GAY IN FASE FRENETICA

Messaggio da Holger » martedì 8 giugno 2010, 16:50

Per la chat ti posto un intervento che feci poco tempo fà.
Comunque ti consiglio di entrare dopo le diciannove almeno incontri più gente.
Personalmente, dopo vari esperimenti, ho optato per la chat mibbit (http://www.mibbit.com/chat) su firefox e sembra un'ottima soluzione, oltretutto stabile. Sulla pagina devi selezionare Azzura alla voce IRC, inserire il tuo nick (può tranquillamente essere quello del forum) e digitare #progettogay alla voce channel.

Altre soluzioni sono:

1) Utilizzare la chat dalla pagina indicata dal forum (Digita il nick ed entra)
2) Utilizzare la chat tramite azzurra, http://www.azzurra.org/chat/progettogay (Digita il nick ed entra)
3) Utilizzare client irc come MIrc o xChat. (qui dovrai configurare alcuni parametri).

Personalmente ho optato per le chat web, le trovo più comode, ma la scelta è tua. Se invece vuoi entrare in chat e selezionare successivamente il nick non dovrai fare altro che seguire le procedure sopra e poi digitare "/nick nomescelto".

Per quanto riguarda il forum la situazione dipende esclusivamente dall'argomento.
Se pensi che sia una cosa privata e/o delicata ti consiglio vivamente di parlarne prima con project.
Altrimenti dovrai semplicemente scegliere la sezione in cun poi postare in base a quello che vuoi dire... che sò, ad esempio disagio gay

Spero di esserti stato utile.
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fragile
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Re: GAY IN FASE FRENETICA

Messaggio da fragile » martedì 8 giugno 2010, 17:08

holger io vorrei solo ualcuno con cui parlare perke c'è da dire se è vero ke sono stato fortunato ed ho trovato nella famiglia (soprattutto in mia madre) un base da cui partire. non riesco a confrontarmi con loro (per ovvie ragioni culturali) la domanda ke ti faccio è qual'è la chat piu frequentata???? te lo kiedo perke piu parlo di sta cosa e meno mi sento solo e piu mi sento tranquillo....

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