Hitzlsperger è gay : coming out nel calcio

La difficoltà di uscire allo scoperto
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barbara
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Hitzlsperger è gay : coming out nel calcio

Messaggio da barbara » domenica 12 gennaio 2014, 11:55

In giornali lo considerano il primo coming out del calcio per il livello di notorietà di Hitzlsperger. Prima di sbarcare alla Lazio, con cui ha giocato appena 6 gare nel 2010, Hitzlsperger ha giocato in Inghilterra con l’Aston Villa e in Germania nello Stoccarda. Dopo la Lazio ha giocato in altre importanti squadre all'estero.
"Sono gay, lotterò perché finiscano i pregiudizi nel mondo del calcio": questa la dichiarazione del calciatore tedesco.
Nella sua intervista racconta di avere scoperto e accettato negli ultimi anni la sua omosessualità . Al pari di molti altri omosessuali ha subito in silenzio le battute sui gay dei compagni negli spogliatoi.
Il professionista si è ritirato dallo sport professionistico quattro mesi fa e ha dichiarato di aver scelto non a caso questo momento .
Nel calcio europeo l'omosessualità è ancora tabù “In nessuno di questi paesi si discute dell’argomento, nemmeno negli spogliatoi". il calciatore ha voluto con questo gesto affermare la propria volontà di contribuire a cambiare le cose.
Ultima modifica di barbara il mercoledì 12 febbraio 2014, 20:33, modificato 1 volta in totale.

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konigdernacht
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Re: il calciatore Hitzlsperger fa coming out

Messaggio da konigdernacht » domenica 12 gennaio 2014, 12:57

Evvai, piano piano stanno uscendo allo scoperto :mrgreen:

Diverso tempo fa, la BBC fece un documentario sulla condizione dei calciatori omosessuali in Gran Bretagna; fu un documentario da un parte molto toccante perché la giornalista che lo realizzò fu Amal Fashanu, nipote (figlia del fratello) di Justin Fashanu, il primo calciatore inglese a fare coming-out e per giunta, uomo di colore.
Prima parte del documentario: http://www.youtube.com/watch?v=QhX9idfN3Hg
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Connor012
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Re: il calciatore Hitzlsperger fa coming out

Messaggio da Connor012 » domenica 12 gennaio 2014, 13:23

Ultimamente molti personaggi famosi fanno CO. Spesso con il plauso della comunità LGBT, ma altrettante volte con disapprovazione da parte della stessa. E anche questo potrebbe benissimo essere uno di questi casi. Hitzlsperger dichiara la propria omosessualità dopo aver deciso di ritirarsi dallo sport.
Molti hanno detto in passato: “E’ stato troppo comodo per uno come Tiziano Ferro fare outing solo dopo essersi affermato nel mondo come cantante. Perché non lo ha fatto prima quando già lo sapeva invece di aspettare di arrivare al top?” e provocatoriamente “Sarebbe riuscito lo stesso ad arrivare dove è arrivato?”. Probabilmente sì, perché i meriti di una persona sono indiscutibili. Ma se tutti aspettano (compreso Ricky Martin, che fa outing dopo anni e rivelando di essere andato a letto con uomini “molto discreti” perché altrimenti la sua immagine in costruzione ne avrebbe sofferto troppo) allora vuol dire che non solo nel nostro paese ma nel mondo essere gay continua ad essere un ostacolo per la propria affermazione individuale e professionale. Capirai che novità! La cosa che fa più arrabbiare questa “fazione” è il fatto che loro aspettano quanto gli pare e si prendono gli applausi, noi “gente comune” lottiamo e siamo sinceri con noi stessi e con gli altri fin da subito e ci prendiamo gli schiaffi! (metaforici e non solo!). Allo stato attuale non ho pietre di paragone per dire se i CO di vip, sportivi, giornalisti etc. abbiano avuto qualche riflesso positivo nell’accettazione e nella percezione dell’omosessualità di chi tra noi è dichiarato anche se non basta per far svanire l’omofobia per miracolo. Forse lo scopo di questi CO è anche questo, però dall’altra parte la contraddizione credo che sia innegabile.

k-01

Re: il calciatore Hitzlsperger fa coming out

Messaggio da k-01 » sabato 18 gennaio 2014, 8:06

Per un calciatore si può anche capire. L'ambiente calcistico è omofobo (vedi le ultime dichiarazioni di Pescante, poi ritirate) e il calcio è un gioco di squadra. Spesso le rivalità e i problemi negli spogliatoi incidono negativamente sulle prestazioni sportive e in ballo ci sono parecchi milioni.
Per un cantante si capisce di meno, dato che l'ambiente artistico non è che sia così eterosessuale.
Comunque tutti aspettano il momento opportuno per dirlo, famosi e non. Meglio tardi che mai.

Hospes91
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Re: Hitzlsperger è gay : coming out nel calcio

Messaggio da Hospes91 » domenica 19 giugno 2016, 19:14

Secondo me ora come ora, che siano calciatori o cantanti, è molto giusto venire allo scoperto quando si è all'apice del successo, perché credo proprio che dicendolo prima la strada si bloccherebbe eccome. Certo, più per un calciatore che per un cantante, ma la differenza è poca, perché anche se il mondo della musica è piuttosto tollerante, il mondo dei fan spesso non lo è.

Se ci si dichiara subito dopo un grande successo si ha il vantaggio della prova del valore, si può dire: "Avete visto? Ho appena fatto questo e questo -immaginiamo la vittoria di un mondiale, per esempio- eppure non sono etero. Prima dovevo stare zitto perché potete immaginare che non mi si sarebbe mai permesso di arrivare qui, ma tutto dipende da voi: siete voi che influenzate le scelte del mondo del calcio, quindi pensate a quanti futuri campioni state rovinando la vita con il vostro disprezzo più o meno indiretto.
A voi deve interessare solo come giochiamo in campo, non con chi andiamo a letto, ed oggi sono felice di avere i meriti per potervelo dire. State pur certi che molti vostri idoli che appaiono insospettabili sono in realtà o omosessuali o bisessuali, come pure molti di voi, come molti di tutti. Ha senso continuare a fingere che questa realtà non esista e a vivere nel disprezzo? Il calcio siete anche voi che tifate: o si cresce tutti insieme, o tutti insieme arretriamo. Siamo nel 2016, sarebbe ora di essere civili distanziandoci sempre più da chi semina terrore ed oscurantismo nel mondo, e possiamo farlo cominciando dal piccolo, come le partite di calcio. Pensateci!".

Specifico che questo discorso non significa che uno debbe per forza accettare tutto ciò che un omosessuale ritiene giusto (l'omosessuale può benissimo sbagliare, come tutti), ma il punto è un altro: poter dire ciò che si sente giusto, poter affrontare discorsi sensibili. Tornando ad Hitzlsperger non mi sento di criticare lui per essersi dichiarato mentre appendeva gli scarpini al chiodo, né Tiziano Ferro per averlo fatto all'apice del successo: tanto per cominciare è giusto farlo quando ci si percepisce pronti, ma soprattutto essendo tra i primi a compiere un passo tanto delicato, è giusto che sia loro riconosciuta ancora più libertà sulla tempistica.

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