Era esattamente questo che un pò mi lasciava perplesso la pulsione sessuale più o meno forte e continuativa, non credo affatto sia così. Nell'esempio della curva che ipotizzavo la maggiorparte delle persone si collocherebbero in una fascia che può essere definità di "etero", ovvero di persone che pur avendo un'omosessualità latente hanno poi un'orientamento sessuale ben definito in senso etero. Se fossimo lasciati liberi è ragionevole pensare che la quota di bisessuali, almeno nella fase transitoria dell'adolescenza, sarebbe notevolmente maggiore, però dire che di base una pulsione sessuale verso il proprio sesso ce l'abbiamo un pò tutti mi pare un'affermazione forte, perché ti ripeto per converso sarebbe come dire che una pulsione eterosessuale i gay ce l'hanno tutti e sempre continuando per questa via se ne concluderebbe che qualcosa nell'omosessuale s'è inceppato in modo tale che in lui non emerga il desiderio eterosessuale e questa mi pare un affermazione inconcludente.Assodato, credo, che la pulsione più o meno forte e continuativa ad avere rapporti con persone del proprio sesso è presente pressocchè in tutti, va certo detto che.
Data l'ovvia quota fisiologica per me la risposta è no, non esistono caratteristiche tipicamente maschili che risiedano solo nel maschio, perché cioè che è maschile è femminile non dipende dall'essere maschio o femmina, al di là del fatto che in ognuno di noi esiste un maschile e un femminile. Tant'è che dopo un pò ci si accorge che stando concretamente nelle relazioni maschio o femmina che sia il proprio partner più o meno le cose vanno sempre allo stesso modo. Quello che è notevolmente diverso è il tipo di trasporto, proprio la tipologia di contatta che per quello che riguarda i gay è vissuto come originario e spontaneo per l'uomo e molto più costruito e meccanico verso la donna.esistono caratteristiche intrinsecamente maschili tali che se io le cerco nel partner non posso far altro che cercare uomini?
Sul resto del discorso invece sono perfettamente d'accordo l'omosessualità anche per me è una caratteristica della persona, esattamente come la timidezza e tutto il resto. Poi quello che ci tenevo a dire è che in psicologia o antropologia non ci sono risposte secche è così punto, ma approcci diversi che puntano a inquadrare aspetti diversi di uno stesso fenomeno. Alcune corretti psicologiche puntano più sulla componente sociale, altre su quella relazionale, introspettica, comportamentale, funzionale ecc. ecc. per questa ragione e per come la vedo io non è importante stabilere quali sono le cause dell'omosessualità, ma stabilire che qualunque esse siano l'orientamento sessuale non è modificabile ed emerge in maniera spontanea anche piuttosto precocemente in età prepuberale. Su questo punto da quello che leggo mi pare invece che siamo perfettamente d'accordo.