La dipendenza dal sesso per gay e bisex

Approccio dei ragazzi gay verso la sessualità
Tozeur
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Re: Sexual addiction ovvero la dipendenza dal sesso

Messaggio da Tozeur » martedì 18 giugno 2013, 21:26

Il problema fondamentale della dipendenza sta nei sintomi fisici che si manifestano nel momento in cui si smette di fare uso di qualcosa di cui si è abusato. La crisi di astinenza, non ha la stessa intensità per tutte le dipendenze; non possiamo paragonare la crisi di astinenza da tabacco da quella da eroina. Attualmente esistono delle terapie farmacologiche per ridurre questi sintomi che vanno dal metadone per l'eroina alle benzodiazepine nel caso dell'astinenza da alcool. Questo rende più semplice l'uscita dalla dipendenza fisica ma rimane un ulteriore problema cioè il CRAVING, un continuo desiderio smodato a ricercare quella cosa che scatenava piacere e benessere nell'organismo e che spesso comporta ricadute da parte del soggetto. Questo avviene nonostante le terapie, che spesso non sono sufficienti se il paziente non ha una forte motivazione. La dipendenza dal sesso è ancora un tabù di cui si parla solo ultimamente. Manca la mentalità per associare il sesso a una droga perché è un bisogno naturale e spesso i classici giornali faziosi fanno interi servizi sui benefici di un rapporto sessuale. Forse si torna al discorso di che la società incoraggia certe cose e con ipocrisia poi l condanna?
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k-01

Re: Sexual addiction ovvero la dipendenza dal sesso

Messaggio da k-01 » mercoledì 19 giugno 2013, 18:12

Tozeur ha scritto:Forse si torna al discorso di che la società incoraggia certe cose e con ipocrisia poi l condanna?
Il punto è proprio questo. E' possibile parlare di comportamenti patologici ignorando i modelli che vengono proposti? Si parla di dipendenza da gioco e si moltiplica l'offerta dei giochi d'azzardo. Si parla di shopping compulsivo e si tengono aperti negozi e centri commerciali anche nei festivi.
E come esempio di sobrietà nel sesso dovremmo considerare normale un quasi ottantenne che organizza i bunga bunga con ragazzine di vent'anni? :?

monox
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Re: Sexual addiction ovvero la dipendenza dal sesso

Messaggio da monox » giovedì 22 agosto 2013, 20:20

Vorrei dare una testimonianza personale su questo argomento/problema con il quale combatto da tempo, intanto dire che la porno/sesso dipendenza esiste ed è un problema crescente, colpisce tutte le categorie etero, gay, bsx, uomini, donne, sposati, accompagnati e single. Ciò non togle che possa evere caratteristiche diverse nelle varie categorie, ma non troppo.
Proprio per esserci stato invischiato da tanto tempo e in varie forme : guardare porno, sesso occasionale con tratti compulsivi e l'ultima "mutazione" il sesso virtuale via webcam (per me il più pericoloso, rispetto agli altri per fare un paragone una specie di crack in confronto alla coca), per questo ho seguito e seguo forum e gruppi on line italiani e stranieri di sostegno e autoaiuto.
Non ho mai partecipato ad incontri dal vivo ma ho conosciuto di persona qualcuno che ho conosciuto nei gruppi.
La principale organizzazione che in italia organizza incontri dal vivo è la SLAA (sex and love addicts anonymous), si coccupa oltre che di cui sopra anche delle dipendenze affettive, che segue il filone degli AA (alcolisti anonimi) il che potrebbe far pensare a una connotazione religiosa ma non è così (esistono anche orientate in quel senso ma non molto in Italia) è particolarmente attiva a Roma e in altre città, sul sito ho letto anche che a Roma vengono organizzati gruppi specifici per persone LGBT che preferiscono una situazione di questo tipo rispetto ai gruppi normali che sono aperti a tutti.
Fra l'altro in uno dei gruppi yahoo più popolari su questi argomento e mi pare anche nel gruppo yahoo slaa ha partecipato e penso partecipi ancora (io seguo un po' meno) un ragazzo gay che ha nominato "progetto gay" come sito a cui faceva riferimento.
Le cause di questo problema? Tante, alcune generalizzate altre più personali, sono stati tirati in ballo i neurotrasmettitori, un'alterazione può predisporre, anche situazioni personali, io non ho mai avuto una vita sessuale troppo "florida" e questo può aver contribuito, però ci sono persone in coppia etero e gay che tradiscono così il partner, ed è sicuramente vero, ho sperimentato, che la dipendenza quando inizia si autoalimenta e se, con fatica, ti disintossichi, è più facile starne lontano senza che altri aspetti siano necessariamente cambiati.
Comunque è un argomento complesso e sicuramente un problema emergente... a volte non facile da spiegare a chi non ci è passato sia come soggetto sia come partner del soggetto, saluti!
Mnx

Posso dare i riferimenti a ii forum... ma se uno digita "pornodipendenza" su yahoo gruppi ne vengono diversi compreso il gruppo slaa.
Le testimonianze sono in maggioranza di uomini "etero", a volte con quelche sbavatura, ma ci sono gay, un po' meno etero che confessano sbandamenti gay (ma penso solo per una maggiore vergogna), un po' meno donne, ma so che nei gruppi dal vivo la situazione è molto più variegata.

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Re: Sexual addiction ovvero la dipendenza dal sesso

Messaggio da progettogayforum » giovedì 22 agosto 2013, 22:50

Ringrazio monox per questo post estremamente interessante. Il realtà si tratta di un fenomeno molto complesso, non riducibile certo a un comune denominatore.

Il mio punto di vista è ovviamente limitato solo alla dimensione gay ma da quello che vedo sono portato a credere che il ricorso apparentemente patologico al sesso sia molte volte, direi la maggioranza della volte, l’esito di un meccanismo compensatorio innescato da forme di privazione affettiva, in altre situazioni la motivazione va ricercata nella volontà di ribellarsi in modo dirompente ad un ambiente eccessivamente oppressivo scegliendo ovviamente la strada maggiormente condannata in quell’ambiente.

Parlo di dipendenze reattive, perché almeno tra i gay ho visto solo quelle e non ho mai visto forme di dipendenza primaria per la quale cioè non si potesse risalire ad una causa oggettivamente plausibile.

Vorrei aggiungere che quando la dipendenza si manifesta nella tendenza al tradimento facile della fedeltà di coppia, in alternativa a definire patologico chi tradisce, bisognerebbe chiedersi che cosa si tradisce, perché spesso i legami di coppia (e questo vale probabilmente più per gli etero che per i gay perché per gli etero i legami matrimoniali sono molto vincolanti) sono solo apparentemente legami di coppia e non hanno un vero contenuto affettivo.

Intendo dire che alla base dell’infedeltà di coppia c’è spesso il fatto che si tratta di una falsa-coppia, cosa tutt’altro che rara.

Salvo che in casi di accertata patologia in senso oggettivamente psichiatrico, sarei, come ho detto spesso, molto prudente nel parlare di dipendenza, perché si tratta comunque di appiccicare un’etichetta che potrebbe portare più danno che beneficio.

Ho visto più volte ragazzi apparentemente dipendenti dal sesso che hanno cambiato del tutto atteggiamento quando si sono sentiti coinvolti in un rapporto affettivo vero, cioè quando hanno trovato ciò che effettivamente andavano cercando, ho visto ragazzi che sono usciti da forme che facevano pensare ad una dipendenza dal sesso quando hanno interrotto un rapporto di coppia che stava loro stretto, e ho visto anche ragazzi che hanno messo da parte comportamenti che facevano pensare ad una dipendenza quando hanno avuto la possibilità di vivere per conto loto, fuori da ambienti familiari oppressivi.

Intendo dire che, nei casi in cui la dipendenza è reattiva, la vera terapia, se vogliamo chiamarla così, consiste nella eliminazione della vera causa del disturbo.

Francamente non ho mai visto ragazzi gay, cosiddetti dipendenti dal sesso, che siano rimasti tali dopo aver costruito un mondo affettivo vero, dopo essersi liberati da legami di coppia sostanzialmente non voluti e dopo aver conquistato una vera indipendenza da una famiglia o da un ambiente oppressivo.

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Re: Sexual addiction ovvero la dipendenza dal sesso

Messaggio da monox » venerdì 23 agosto 2013, 10:26

Ciao Project :-) ho letto anch'io con interesse il tuo post e penso che ambedue le nostre esperienze siano vere, magari parliamo di sue realtà un po' diverse ma che spesso si incrociano. Mi pare che tu faccia riferimento a una dipendenza "reattiva", a certe costrizioni, mancanze, o alla scoperta di un "nuovo mondo" che porta a una specie di indigestione iniziale, con sesso un po' sfrenato, ai limiti della dipendenza (ma non sempre è tale).
La mia esperienza è più nel settore della porno-dipendenza, che sfocia talvolta in sesso diciamo occasionale e disordinato o in forme miste come la dipendenza da webcam. Qui la cosa appare un po' diversa, sono anni che frequento questi forum e ho avuto contatti diretti (email o chat) o indiretti leggendo le loro testimonianze anche con persone gay o bsx. La situazione è spesso diversa dallo schema precedente, ricordo in particolare un uomo sui 50, divorziato per essersi riconosciuto gay e ora felicemente in coppia con un ragazzo ma che non riusciva ad interrompere la dipendenza dal porno, con problemi anche fisici conseguenti, pur nella situazione nuova che aveva, probabilmente la cosa era iniziata nel matrimonio, come sfogo, ma poi gli era rimasta attaccata come dipendenza anche quando le cause erano venute meno, o un ragazzo con cui ho chattato una volta e scambiato email poi (una chat iniziata hard nel peggiore dei modi e poi passata ad un tono serio), che addirittura era fidanzato con un ragazzo che era psicologo, coppia felice ed insieme stavano cercando di farlo venire fuori ma ogni tanto ricadeva nell'abitudine... E poi altri incoppia gay con il rimorso di "tradire" il partner in questo modo.
Con questo non ho una risposta omnicomprensiva, ma è certo che questo problema c'è e in qualche modo ha dinamiche simili ad altre dipendenze, che sono tali perchè persistono a dispetto della volontà della persona e anche delle motivazioni e circostanze favorevoli che dovrebbero far smettere.
Ciao ancora!
Mnx

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Re: La dipendenza dal sesso per gay e bisex

Messaggio da Geografo » domenica 7 dicembre 2014, 14:04

Molto probabilmente (se non sicuramente), moltissimi gay sono dipendenti dal sesso o, meglio ancora, dal sesso senza alcun sentimento, e quindi dall'avere rapporti sessuali nudi e crudi. Ma non dimentichiamoci che, per davvero tantissime persone omosessuali, vivere una vita affettiva è praticamente impossibile, quindi spesso e volentieri ci si rifugia nella pornografia e in rapporti sessuali occasionali, basti vedere tutti quei siti d'incontri, chat erotiche e applicazioni per il cellulare che ci sono in giro. Un gay è un uomo, quindi il bisogno di avere rapporti sessuali frequenti è fortissimo, se poi ci aggiungi che vivere una vita affettiva è un problema di non poco conto, non c'è da stupirsi se tanti sono dipendenti dal sesso.

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Re: La dipendenza dal sesso per gay e bisex

Messaggio da progettogayforum » lunedì 8 dicembre 2014, 0:34

Geografo, su due cose non concordo. Cerco di spiegarmi meglio. Di gay “veramente dipendenti dal sesso” non saprei nemmeno dire se ne ho mai visto uno. Di gay interessati e anche molto interessati al sesso ne ho visti molti, ma è una cosa diversa. Molto spesso le esigenze affettive non soddisfatte sono trasposte sul piano sessuale e questo lo dici anche tu, che ci sia una ricerca di sesso compensativo è in fondo ovvio. Poi vorrei aggiungere un’altra cosa, quando c’è un interesse sessuale c’è praticamente sempre anche un interesse affettivo dietro, magari non manifestato, magari represso, magari messo da parte per le ragioni più varie. Francamente quando sento parlare di rapporti di “solo sesso” mi viene da sorridere perché il sesso è una dimensione sostanzialmente affettiva. Non si fa sesso con chiunque e l’attrazione sessuale è un fenomeno molto complesso nel quale pesano molto i meccanismi più profondi della vita affettiva.

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Re: La dipendenza dal sesso per gay e bisex

Messaggio da Geografo » lunedì 8 dicembre 2014, 2:20

progettogayforum ha scritto:Poi vorrei aggiungere un’altra cosa, quando c’è un interesse sessuale c’è praticamente sempre anche un interesse affettivo dietro, magari non manifestato, magari represso, magari messo da parte per le ragioni più varie. Francamente quando sento parlare di rapporti di “solo sesso” mi viene da sorridere perché il sesso è una dimensione sostanzialmente affettiva. Non si fa sesso con chiunque e l’attrazione sessuale è un fenomeno molto complesso nel quale pesano molto i meccanismi più profondi della vita affettiva.
Su questa cosa sono d'accordo solo in parte. Ad esempio, dubito che riuscirei a fare sesso con qualcuno che conosco a malapena, come minimo dovrebbe essere mio amico o stretto conoscente (sia chiaro che non ho mai fatto sesso e le mie prime esperienze sessuali voglio che siano con un ragazzo che amo, quindi è ovvio che parlo di quando sarò più grande). Ma comunque, ho avuto modo di conoscere un uomo gay di 40 anni che ha rapporti di solo sesso e basta. Quest'uomo mi ha raccontato che fino a non molto tempo fa aveva un compagno, poi questa relazione è finita e ci ha sofferto anche tanto. Fatto sta che da ormai molto tempo ha rapporti di solo sesso, e mi ha spiegato che lui fa uso di applicazioni per il cellulare in cui conosce gente con cui avere questi rapporti occasionali. Per me una cosa del genere sarebbe assurda, praticamente ci si incontra con perfetti sconosciuti e dopo una breve presentazione di non più di 5 minuti si fa sesso. Cioè... ti spogli a casa di qualcun altro e poi ci fai sesso così? Mah. Comunque, rapporti di solo sesso senza alcun interesse affettivo credo esistano eccome, per quanto possano essere tristi e vuoti. Per me quest'uomo lo si potrebbe catalogare come "dipendente dal sesso". Sicuramente tutto ciò è dovuto alla mancanza di una vita affettiva, ma per andare a letto con persone praticamente sconosciute ci vuole un bel coraggio. Tra l'altro mi pare di vedere che dark room, saune gay e cose simili si diffondono sempre di più e spuntano come funghi dopo la pioggia quasi al livello dei "compro oro" e delle slot machines nei bar... Sicuramente, come è stato detto, rappresentano una realtà assolutamente minoritaria di quello che sono gay, ma non credo che chi ci vada stia molto a vedere l'aspetto affettivo del sesso...

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Re: La dipendenza dal sesso per gay e bisex

Messaggio da GuusDreamer » giovedì 11 dicembre 2014, 0:11

Sapete cosa? Il mio sarà un caso diverso ma ci sono momenti in cui mi sento solo o sono nervoso in cui cerco sesso vedendolo come uno sfogo. Ad esempio ci sono stati periodo brutti della mia vita in cui non facevo altro che pensare: ''Mamma non mi vuol più bene, i miei amici sono spariti dopo avermi pugnalato alle spalle, a scuola va tutto a puttane etc,, e le prime cose a cui penso sono due: fumare e fare sesso. Mi è capitato persino di rivolgermi a uno sconosciuto o a persone che comunque mi volevano ma con cui non c'è mai stata una relazione seria (a tredici anni mi era persino balenata l'idea di andare a prostituirmi, IDEA MAI PORTATA A TERMINE PER FORTUNA). Io ho perso la verginità molto piccolo proprio durante uno di questi momenti di sbando in cui avevo serie crisi d'affetto. Io penso che queste persone siano un po' la mia ''evoluzione,, e che debbano essere aiutate anche perché a volte una dipendenza da sesso può arrivare ad essere così ossessiva da sfociare nella violenza... Forse questo che avete segnalato è un problema abbastanza sottovalutato su cui non mi sono mai soffermato troppo però ora che ci penso è vero... secondo me neanche la persona affetta da questa ossessioni pensa che sia un male più di tanto. Cioè, neanche quelle persone stesse molte volte non riescono a capire il proprio problema.

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Geografo
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Re: La dipendenza dal sesso per gay e bisex

Messaggio da Geografo » giovedì 25 dicembre 2014, 12:33

Io infatti penso che le persone che esercitino ipersessualità spesso siano quelle che hanno serie carenze di affetto o comunque che non abbiano una vita così coinvolgente e scaricano tutto sul sesso... effettivamente è abbastanza triste.

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