Troppi cambiamenti

Adolescenza gay, giovinezza gay, gay e scuola, gay e università, ragazzi gay e genitori
Rispondi
Avatar utente
RomeuzBoy
Messaggi: 65
Iscritto il: sabato 3 gennaio 2015, 12:17

Troppi cambiamenti

Messaggio da RomeuzBoy » lunedì 18 maggio 2015, 15:00

Salve a tutti, forse qualcuno di voi già mi conosce tramite la chat. Tempo fa scrissi un post, e da allora le cose sono molto cambiate per me. Mi scuso se utilizzerò questo spazio come sfogo personale, ma ho davvero bisogno di parlare con qualcuno e di discuterne un po’.
Ho 16 anni e abito in una grande metropoli, da tempo ho iniziato a frequentare chat come PlanetRomeo con l’unico intento di conoscere altri ragazzi gay della mia età per poterci parlare e confrontarmici, ma naturalmente come voi tutti sapete queste chat non sono fatte per poter discutere di argomenti seri, e devo dire che in questo il forum e la chat di GP mi sono stati molto utili.
Questi ultimi tempi sono stati e sono ancora molto duri per me: la perdita di mio nonno due mesi fa e tutto quello che ne è comportato, l’avvicinarsi della fine della scuola e quindi un intensificarsi di stress e di studio, il cambio di lavoro di mio padre, l’accettazione della mia omosessualità, ed infine il ragazzo che da poco ho conosciuto e di cui ora vi parlerò. Queste cause concatenanti hanno prodotto su di me effetti abbastanza “catastrofici” e mi ritrovo attualmente in una situazione di confusione totale, tale da non riuscire a mangiare e a dormire regolarmente.
Meno di un mese fa conobbi un ragazzo gay di 3 anni più di me, ma nonostante questo mi ci trovai in sintonia fin da subito: ci incontrammo e stemmo a parlare delle ore, discutere di omosessualità, di vita comune, degli interessi, della religione… E scoprii miracolosamente che come me era un ragazzo cattolico, cosa alquanto strana tra i gay. Soddisfatto da questa uscita ci rincontrammo la settimana successiva, ad una villa poco affollata, ed è da lì che è cominciato tutto. Alla fine di questa ulteriore uscita, ci baciammo per parecchi minuti e in quegli istanti provai sensazioni mai sentite prima, tanto che tremavo tutto dall’emozione. Sono sempre stato un ragazzo introverso e con bassa autostima, ed il fatto di essermi baciato con un ragazzo molto vicino al mio ideale mi riempì di gioia. Forse mi sarò fatto complessi io, non so, ma nel mentre le cose prendevano una strana piega: io mi ero “lasciato andare”, ero ormai infatuato di lui. Finchè un giorno feci l’errore di fare una fatidica domanda del tipo “cosa provi per me” e lì io tutto convinto, venni semi-friendzonato; mi disse che non era innamorato, che non provava chissà cosa ma che gli faceva piacere stare con me, e la discussione si concluse dicendomi “se anche non sarà amore, sarò felice di averti come amico”, cioè, potete immaginare… Io probabilmente mi ero illuso troppo. Intanto però lui ha voluto continuare ad incontrarci, proprio ieri ci saremmo dovuti incontrare per un pomeriggio intero, ma poi tra una cosa e l’altra siamo stati insieme solo per un’oretta, nella quale abbiamo pomiciato come sempre. Mi è sembrato come le volte passate, come se non mi avesse mai detto nulla. Sono infine tornato a casa enormemente confuso, ho dovuto sfogarmi un po’...
Mi sono illuso troppo? Credete che potrebbe nel tempo nascere qualcosa? Io mi trovo molto bene con lui, ma non vorrei sprecare del tempo per poi magari chiudere questa “relazione” (non stiamo insieme) senza poi nulla di fatto.
Scusatemi eventuali errori di morfologia/sintassi ma ho scritto tutto molto di getto e impulsivamente. Ringrazio per l’attenzione ;)

Avatar utente
progettogayforum
Amministratore
Messaggi: 5950
Iscritto il: sabato 9 maggio 2009, 22:05

Re: Troppi cambiamenti

Messaggio da progettogayforum » lunedì 18 maggio 2015, 20:15

Ciao Romeuz,
mi permetto di partire da un punto fondamentale che è la tutela della salute: baciarsi per tanti tempo, ok, ma poi in genere non finisce lì e magari dopo qualche giorno al sesso ci si arriva e non bisogna mai dimenticarsi che i contatti sessuali sono rischiosi e che in gioco c’è la vita, non un raffreddore. Quindi usare sempre il cervello “prima” perché “dopo” le possibilità di annullare l’eventuale danno fatto non esistono più. Tieni presente che un ragazzo di 19 anni frequentatore di siti di incontri può avere avuto parecchi partner e che fossero tutti sieronegativi o che abbia usato SEMPRE tutte le precauzione del caso è un’ipotesi alquanto irrealistica. Dici che è cattolico ma le statistiche dicono che, a parte la teoria, la vita sessuale di un cattolico è esattamente come quella di un laico. Un gay cattolico p una gay che dice di essere cattolico non un cattolico che dice di essere gay.
Adesso dico la mia e mi aspetto di ricevere una ciabatta in testa! Non capisco perché i ragazzi gay più giovani debbano avere in mente l’idea fissa della meravigliosa storia d’amore e perché si diano da fare per realizzare questo sogno. È vero che i vecchi in genere faticano a capire queste cose. Ai miei tempi i ragazzi gay non avevano alcuna possibilità reale e non c’era niente da scegliere. Ma non sarebbe meglio costruirsi una rete di amicizie gay serie e se vogliamo, un po’ “di basso profilo” cioè senza troppe pretese, un gruppo di amici magari per andare a prendere una pizza o per fare una passeggiata insieme, non c’è bisogno di condividere la vita, basta molto meno.
Comunque c’è un principio di proporzionalità tra l’investimento affettivo e la conseguente delusione se le cose vanno male. Più ti aspetti più deluso resti, è per questo che la filosofia del basso profilo è fondamentale. E poi per investire molto sotto il profilo affettivo, bisogna avere delle garanzie concrete, cioè bisogna conoscersi molto bene e da molto tempo, altrimenti le docce fredde sono dietro l’angolo.

Alyosha
Utenti Storici
Messaggi: 2475
Iscritto il: mercoledì 20 ottobre 2010, 0:41

Re: Troppi cambiamenti

Messaggio da Alyosha » martedì 19 maggio 2015, 0:15

Caro
Ci sono un po' di argomenti che insieme a te vorrei cogliere l'occasione di affrontare, perché in effetti gli spunti che dai con la tua riflessione non sono pochi. Partiamo dalle questione più generali.
I siti di incontri e il modo con cui ragazzini come te si rapportano ad essi: Leggendoti si capisce anni luce che sei un bravo ragazzo per cui non stento a credere che entri su gayromeo con l'intento superficiale di conoscere altre persone per confrontarsi. Incontrare altri gay è difficile, incontrarli in luoghi non stereotipati forse di più e gayromeo è un grande pentolone che ti permette di approcciarti, filtrare, parlare con tutti i gay che vuoi comodamente seduto da casa. E' tuttavia un luogo non neutro, che apre a delle aspettative a prescindere dalle intenzioni con cui entri e l'idea che dentro te non covi da qualche parte la speranza di trovare qualcuno di cui innamorarsi è irrazionale, come anche l'idea che non ci sia anche da parte tua una curiosità tutta sessuale, timida, filtrata da un proprio senso del pudore, di facile scandalo, ma c'è. I primi ad entrare nei luoghi frapponendo piani e creando perciò stesso tanta ambiguità siamo noi, che un po' cerchiamo amici, l'altro po' approcci sessuali e infine amori. Alla personale ambiguità si aggiunge quella dell'altro, che può essere in totale buona fede come te o peggio in malafede assoluta. Ci si incontra dopo aver filtrato e rifliltrato si vive il proprio personale frangente incantato, si proietta sull'altro il proprio desiderio i propri dubbi e le proprie perplessità e infine si arriva al dunque. L'altro sarà interessato? Sarà innamorato? E non appena si pone la domanda l'incantesimo finisce, tutto si dilegua e diventa un gioco di sospetti e inseguimenti, ricerca di conferme e allontanamenti. In tutto ciò ci si dimentica del momento in cui eri tu stesso ad avere dubbi sul rapporto, ovvero delle proprie ambiguità, perché è più facile non vederle o meglio vederle addosso all'altro.
Poni una domanda sul calare del post: si innamorerà mai ci chiedi? Io invece chiederei a te, ti innamorerai mai? Sei tu per primo capace di innamorarsi, lasciarsi andare sino in fondo, lasciare spazio all'altro, non inseguire ne lasciarti rincorrere? Ed è per questa ragiona che mi tocca riportarti a dati di realtà. Stiamo parlando di una persona che conosci da appena un mese e per primo tu non puoi essere innamorato di lui, perché nei fatti non sai nemmeno chi sia. Sei innamorato di un idea, di una forma vuota, di un incantesimo, ma non di una persona in carne ed ossa, perché in tutta oggettività filtrando bene gli incontri ti accorgeresti di averlo visto per pochi giorni se non addirittura ore.
A questo punto ci sono due cose che puoi fare o continuare questi incontri abbassando le pretese, provando a non proiettare aspettative sulla persona, accoglierla per quella che è e innanzitutto conoscerla oppure lasciar proprio perdere. La prima ipotesi la vedo molto complicata, perché in genere quando partono certi dubbi, certe domande, certe forme di irrequietezza il gioco è nei fatti concluso, tornare indietro al punto di partenza per tentare altri approcci quasi impossibile.
Questa persona tutto sommato è stata chiara e onesta e hai il vantaggio di non dover interpretare le sue reazioni. Ti dice che non è innamorato, ma la stessa pretesa che lo sia è irragionevole, probabilmente non lo sei nemmeno tu per cui il problema in linea di principio non si porrebbe. L'ipotesi che vedo più concreta è che comincerai a stressare questa persona e non essendo una rapporto poggiato su basi solide, come è normale che sia, vi allontanerete.
Non voglio buttarti giù, ma per il tipo di aspettative che si riversano sulle relazioni, il tipo di incontri e tutto lo stress oggettivo legato alla relazione omosessuale non è semplice far quadrare il cerchio.

L'altra questione è un po' più personale e qui invece sarò breve. Per fortuna tua parti dalla premessa che stai vivendo un periodo complicato, legato a lutti in famiglia, cambiamenti importanti di vita e problemi di accettazione. Sarò breve perché in questo spazio si aprono percorsi individualissimi, che è giusto che ognuno percorra in proprio. Mi limito soltanto a dire che se non metti casa tua in ordine, difficilmente arriveranno ospiti graditi. Se non guadagni una tua stabilità, una tua chiarezza rispetto alla tua emotività al modo di gestirla, crei solo una gran confusione, trovi questo grande punto di fuga universale, che è il mal d'amore e tutto resta lì dov'è. E' più probabile che tu sia depresso per la morte del nonno, che tutta la tua famiglia lo sia e che si respiri a casa tua un doveroso lutto. Per come la dici è più facile che tu non abbia voglia di mangiare e sonno irrequieto per quello, che non per un ragazzo conosciuto da un mese. Intanto riporta per così dire i lutti nel giusto luogo, può essere un può inizio. Allenta molto la pressione su questa storia, se questi incontri ti fanno stare bene lasciali per dove sono, goditi i momenti per quello che hanno da darti. Se una volta che le fatidiche domande sono state poste, dovessi realizzare che le risposte non ti piacciono, allora allontanati tu, con serenità, senza rinfacciare nulla e senza lasciare che l'altro ti accusi di nulla. Separarsi in modo sano è la cosa più difficile, però se ci si dovesse accorgere di viaggiare su frequenze diverse, resta la cosa più saggia da fare.

barbara
Utenti Storici
Messaggi: 2864
Iscritto il: mercoledì 14 aprile 2010, 9:22

Re: Troppi cambiamenti

Messaggio da barbara » martedì 19 maggio 2015, 8:56

Ciao Romeuz, intanto mi spiace molto per tuo nonno. Deve essere stata una persona proprio speciale ed è bello sapere che si può trasmettere a un nipote così tanto. Penso che lui, dovunque si trovi, sarà contento di sapere che ti manca così tanto e a suo modo ti resterà vicino, specialmente nei momenti difficili.
Se penso che alla tua età stai già vivendo pienamente il tuo essere gay , la cosa mi stupisce molto. Mi stupisce perchè non è affatto facile in un mondo come questo e quindi ammiro il tuo coraggio, che , se sarà accompagnato dalla prudenza, ti darà grandi soddisfazioni.
Quanto all'amore....io personalmente penso che valga sempre la pena di innamorarsi. Comunque vada, è un'esperienza unica e imperdibile, te ne sarai reso conto! In amore non puoi pianificare e decidere che non devi illuderti. L'amore ha delle regole che non hanno niente a che fare con la logica. Quando ami, ami e basta . Certo, a mente fredda puoi anche avere il dubbio che un ragazzo voglia uscire con te solo per fare sesso o cose simili.
Per questo bisogna agire con cautela , conoscendo bene la persona che hai davanti e dandosi il tempo per metterla alla prova.
Non è piacevole concedersi a qualcuno per poi scoprire che si è stati usati. Per questo bisogna andare per gradi . Alla fine se un ragazzo pensa solo a quello e non gli dai quello che vuole, lo vedrai sparire in breve tempo e , anche se ci rimmarrai male, ti sarai risparmiato la delusione peggiore.
L'altra cosa importante secondo me è non correre troppo nel rivelare i propri sentimenti. Può essere che l'altro non sia pronto e si spaventi.
Alcune persone si innamorano lentamente e magari hanno anche paura di legarsi. Per cui, anche se dentro di te sei così innamorato che vorresti urlarlo al mondo, finchè ci riesci è meglio dare tempo all'altra persona di capire quanto sta bene con te e quando gli mancheresti se dovesse perderti.
Questi sono alcuni consigli che posso darti in base alla mia esperienza. Ma sono cose che ora penso dopo averne fatte altre che ora non farei più. Insomma ho dovuto sbatterci la testa prima di capire cosa è l'amore, perchè è una cosa bellissima ma anche complicata. Bisogna avere il coraggio e la voglia di imparare e quanto mi pare non ti manchi..
A me pare che tutto sommato il ragazzo con cui sei uscito sia stato sincero con te. Avrebbe potuto benissimo illuderti e non l'ha fatto. Se ti sei sentito rispettato da lui, potresti pensare anche che è un bravo ragazzo . Il che non significa però che tra voi possa scattare la scintilla reciprocamente.
Stai a vedere come va e facci sapere! :)

Avatar utente
RomeuzBoy
Messaggi: 65
Iscritto il: sabato 3 gennaio 2015, 12:17

Re: Troppi cambiamenti

Messaggio da RomeuzBoy » martedì 19 maggio 2015, 15:44

Ringrazio innanzitutto per avermi risposto, davvero grazie mille.
Vorrei però scusarmi per non aver detto una cosa importante, della quale mi sono accorto dalla risposta di Project... Questo ragazzo non ha mai avuto esperienze di alcun tipo, si era iscritto da poco su Planet e il primo bacio sono stato io a darglielo. Quindi Project stai tranquillo, non ha contratto nulla :)
Per quanto riguarda l'amore... Io non credo che io possa vivere senza. Per me una vita senza amore è vuota, inesistente; l'amore è l'unica cosa che ti tiene davvero VIVO. Le amicizie ok, sono molto importanti, ma l'amore... Eheheh. So che sono ancora molto giovane per fortuna, avrò ancora molto da imparare!
Questi cambiamenti mi hanno scosso davvero molto, sopratutto la morte del nonno a cui tenevo tantissimo (l'ho seguito in tutto il suo declino...), e tutto questo non mi aiuta!
Non credo di essere innamorato di questo ragazzo, credo solo di provare una infatuazione, il che è ben diverso per fortuna. Inizialmente mi sono lasciato andare, ma con lui sono sempre stato molto attento a non mostrare troppo i miei sentimenti, poichè so che certa gente viene travolta da queste dichiarazioni se non è ancora pronta. Non so se lui si innamorerà mai di me, forse no... Ma tutto questo in me fa solo male: già sono uscito precedentemente con un ragazzo e le cose si sono bloccate al primo (e ultimo) appuntamento, con questo poi sembrava andare meglio... Tutto ciò non fa altro che diminuire ulteriormente la mia autostima, perchè sono convinto che se lui non si è innamorato, o se per lui importo poco è solo per come io sono fatto, fuori e dentro. Ho paura di non riuscire a trovare qualcuno che si innamori davvero di me, di come sono fatto realmente, e la cosa mi spaventa. Non voglio rimanere solo...
Grazie barbara per la tua risposta, mi hai compreso davvero molto :)

barbara
Utenti Storici
Messaggi: 2864
Iscritto il: mercoledì 14 aprile 2010, 9:22

Re: Troppi cambiamenti

Messaggio da barbara » martedì 19 maggio 2015, 20:47

Caro Romeuz mi fa piacere aver detto qualcosa che ti è stato utile. :)
Questa cosa che dici dell'autostima è molto interessante, perchè accade molto spesso che ci colpevolizziamo quando qualcuno non ci corrisponde.
Tendiamo proprio a pensare che a noi manchi qualcosa e così soffriamo doppiamente .
E solo quando alla fine troviamo la persona giusta ci rendiamo conto che erano tutte menate inutili. Anche a me è successo questo. Ho un diario che tenevo alla tua età. Se non l'avessi ancora , non potrei ricordarmi che all'epoca la pensavo proprio come te.
Poi ho conosciuto il vero amore e da quel momento certi dubbi sono svaniti perchè mi sentivo apprezzata e desiderata ,a quel punto non solo dal mio fidanzato, ma anche da altri ragazzi , che solo allora sembravano accorgersi di me.
Insomma ci vuole un po' di pazienza : l'anima gemella non è proprio dietro l'angolo, ma esiste eccome! :) E non ce n'è solo una eh...

Avatar utente
RomeuzBoy
Messaggi: 65
Iscritto il: sabato 3 gennaio 2015, 12:17

Re: Troppi cambiamenti

Messaggio da RomeuzBoy » martedì 19 maggio 2015, 23:29

Grazie ancora Barbara, mi infondi speranza… Mi piacerebbe riuscire a trovare il ragazzo della mia vita, seppur sia molto difficile. Persevererò col tempo!!

electrone92
Messaggi: 20
Iscritto il: martedì 3 febbraio 2015, 22:59

Re: Troppi cambiamenti

Messaggio da electrone92 » venerdì 22 maggio 2015, 20:17

Ciao Romeuz, io sono nuovo e vedo che tu sei uno dei più presenti nel forum, al momento.
Anche se posso contribuire in minima parte, penso che intanto sei abbastanza avanti, avendo avuto questa esperienza (rispetto agli altri ragazzi, come me, che hanno anche più anni di te).
Intanto goditi le cose belle che hai, i baci, la compagnia e apprezza la chiarezza del tuo amico e poi bisogna un po' disilludersi, perché riflettendoci anche gli adolescenti etero vivono queste storie "dello stare bene assieme" che non si sa esattamente cosa significa.
Poi sicuramente chi ha vissuto questa situazione ti potrà consigliare meglio di me su come gestirla :)
Ciao :)

Avatar utente
RomeuzBoy
Messaggi: 65
Iscritto il: sabato 3 gennaio 2015, 12:17

Re: Troppi cambiamenti

Messaggio da RomeuzBoy » domenica 24 maggio 2015, 19:50

electrone92 ha scritto:Ciao Romeuz, io sono nuovo e vedo che tu sei uno dei più presenti nel forum, al momento.
Anche se posso contribuire in minima parte, penso che intanto sei abbastanza avanti, avendo avuto questa esperienza (rispetto agli altri ragazzi, come me, che hanno anche più anni di te).
Intanto goditi le cose belle che hai, i baci, la compagnia e apprezza la chiarezza del tuo amico e poi bisogna un po' disilludersi, perché riflettendoci anche gli adolescenti etero vivono queste storie "dello stare bene assieme" che non si sa esattamente cosa significa.
Poi sicuramente chi ha vissuto questa situazione ti potrà consigliare meglio di me su come gestirla :)
Ciao :)
Ti ringrazio per questo tuo intervento.
Intanto la "relazione" con questo ragazzo è finita, era inevitabile... E' stata comunque una esperienza, mi sarà da tesoro per il futuro :)

Rispondi