Ho 16 anni e abito in una grande metropoli, da tempo ho iniziato a frequentare chat come PlanetRomeo con l’unico intento di conoscere altri ragazzi gay della mia età per poterci parlare e confrontarmici, ma naturalmente come voi tutti sapete queste chat non sono fatte per poter discutere di argomenti seri, e devo dire che in questo il forum e la chat di GP mi sono stati molto utili.
Questi ultimi tempi sono stati e sono ancora molto duri per me: la perdita di mio nonno due mesi fa e tutto quello che ne è comportato, l’avvicinarsi della fine della scuola e quindi un intensificarsi di stress e di studio, il cambio di lavoro di mio padre, l’accettazione della mia omosessualità, ed infine il ragazzo che da poco ho conosciuto e di cui ora vi parlerò. Queste cause concatenanti hanno prodotto su di me effetti abbastanza “catastrofici” e mi ritrovo attualmente in una situazione di confusione totale, tale da non riuscire a mangiare e a dormire regolarmente.
Meno di un mese fa conobbi un ragazzo gay di 3 anni più di me, ma nonostante questo mi ci trovai in sintonia fin da subito: ci incontrammo e stemmo a parlare delle ore, discutere di omosessualità, di vita comune, degli interessi, della religione… E scoprii miracolosamente che come me era un ragazzo cattolico, cosa alquanto strana tra i gay. Soddisfatto da questa uscita ci rincontrammo la settimana successiva, ad una villa poco affollata, ed è da lì che è cominciato tutto. Alla fine di questa ulteriore uscita, ci baciammo per parecchi minuti e in quegli istanti provai sensazioni mai sentite prima, tanto che tremavo tutto dall’emozione. Sono sempre stato un ragazzo introverso e con bassa autostima, ed il fatto di essermi baciato con un ragazzo molto vicino al mio ideale mi riempì di gioia. Forse mi sarò fatto complessi io, non so, ma nel mentre le cose prendevano una strana piega: io mi ero “lasciato andare”, ero ormai infatuato di lui. Finchè un giorno feci l’errore di fare una fatidica domanda del tipo “cosa provi per me” e lì io tutto convinto, venni semi-friendzonato; mi disse che non era innamorato, che non provava chissà cosa ma che gli faceva piacere stare con me, e la discussione si concluse dicendomi “se anche non sarà amore, sarò felice di averti come amico”, cioè, potete immaginare… Io probabilmente mi ero illuso troppo. Intanto però lui ha voluto continuare ad incontrarci, proprio ieri ci saremmo dovuti incontrare per un pomeriggio intero, ma poi tra una cosa e l’altra siamo stati insieme solo per un’oretta, nella quale abbiamo pomiciato come sempre. Mi è sembrato come le volte passate, come se non mi avesse mai detto nulla. Sono infine tornato a casa enormemente confuso, ho dovuto sfogarmi un po’...
Mi sono illuso troppo? Credete che potrebbe nel tempo nascere qualcosa? Io mi trovo molto bene con lui, ma non vorrei sprecare del tempo per poi magari chiudere questa “relazione” (non stiamo insieme) senza poi nulla di fatto.
Scusatemi eventuali errori di morfologia/sintassi ma ho scritto tutto molto di getto e impulsivamente. Ringrazio per l’attenzione
