Se sono ancora umano

Romanzi, racconti, poesie, canzoni e componimenti di ogni genere scritti dai ragazzi del Progetto
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Re: Se sono ancora umano

Messaggio da progettogayforum » mercoledì 19 agosto 2015, 23:04

Un mostro in mezzo ad altri mostri si sente solidale. Eppure quel paese mostruoso e sotterraneo è pieno di indescrivibili valori. I mostri sanno di non essere mostri che per quelli che li vedono tali! L'umanità dei mostri è sotterranea ma è grande!
Quando leggo una tua poesia alla fine provo come una scossa, mi dico: accidenti, ma è vero!

holden78
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Re: Se sono ancora umano

Messaggio da holden78 » venerdì 28 agosto 2015, 23:01

Ho perduto la gioia strada facendo
Come una stella cadente
precipito sin dentro il dolore
L'umanità è scomparsa
Non mi permetti di chiamarti amico
straniero che incontro per strada
Non mi permetti di chiamarti amore
sconosciuto che incroci il mio cammino
Sono solo dentro il mio guscio d'amore
La tavola è apparecchiata
Ma non verrà nessuno stanotte a danzare con me
Mi chiedo se sono ancora vivo
So solo che c'è un cuore che batte
dentro un buco nero
Domani arriverà di gran carriera
insieme alle nuove stagioni
ed io rimarrò aggrappato ad un foglio bianco
insieme alla mia umanità

holden78
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Re: Se sono ancora umano

Messaggio da holden78 » domenica 18 ottobre 2015, 16:20

Figlio illegittimo della bruttezza
vago per il mondo
in cerca di un abbraccio
Malato di peste estetica
vivo il presente
come una maledizione
Relegato in un lazzaretto
piango lacrime silenziose
che allagono di non senso
la mia esistenza
Quale dio si è inventato
una legge così dura?
Escluso dall'amore
osservo passeggiare le mie giornate
verso un destino privo di senso
Anestetizzo i miei sentimenti
per non crollare in fondo alla disperazione
E con la faccia da cinico
passeggio sul mondo
come fossi già morto
Amo osservare la verità
col suo sguardo duro e scanzonato
perchè è l'unica amica
che non mi ha mai abbandonato

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Re: Se sono ancora umano

Messaggio da progettogayforum » domenica 18 ottobre 2015, 20:28

Holden! Quando leggo le tue poesie sento un brivido passarmi per la schiena. Non sai quante persone sono rimaste a pensare dopo aver letto le tue poesie, sono veramente una scuola di umanità. Queste letture fanno sentire meno bui i momenti di malinconia e danno un senso alla sofferenza. Grazie Holden!

holden78
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Re: Se sono ancora umano

Messaggio da holden78 » venerdì 30 ottobre 2015, 22:44

Grazie a te per le tue parole, quello che dici mi fa sentire meno solo




Scrivo una lettera a mia madre
per vomitare verità affilate
Un pezzo di carta scarabocchiato
da lanciare giù nel mare
La donna che mi chiede un bacino
è la stessa che tiene in mano un coltello
durante le mie notti da incubo
Un pugnale che minaccia di uccidere
i miei sogni e la mia libertà
Sono in ostaggio di un amore
che ha partorito uno schiavo
Con la minaccia di buttarsi da un balcone
ha trasformato il nome del mio amore
in quello di un mostruoso
senso di colpa
Il mio corpo da marionetta
ha sepolto i miei sogni nel giardino del dovere
Non provo più nulla per mia madre
Nel cimitero del dolore giace il mio amore per lei
Sono il figlio della donna che giura di amarmi
più della sua stessa vita
E allora al diavolo l'amore
Noi figli del dolore
non conosciamo il senso di questa parola
Come cani randagi
digrigniamo i denti di fronte all'ipocrisia
e vaghiamo per il mondo malati di rabbia
alla costante ricerca di qualcuno che possa salvarci
Ma per la festa della mamma
andiamo a comprare una rosa
per evitare di trovare il corpo di nostra madre
sfracellato giù nel cortile

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Re: Se sono ancora umano

Messaggio da progettogayforum » venerdì 30 ottobre 2015, 23:00

Scrivi cose di una potenza incredibile, cose che scuotono e che fanno pensare; è vero che la poesia è figlia del dolore, queste parole tagliano la carne e hanno il sapore e la violenza della vita vera. Grazie Holden.

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Re: Se sono ancora umano

Messaggio da holden78 » lunedì 2 novembre 2015, 12:00

Piovono lacrime sul viso
Le mastico per sentirne il sapore
Ma i mondo non deve saperlo
Quelli come me non piangono
Ho la faccia scolpita col marmo
perchè nessuno conosca
il mio dolore
E' il giorno dei morti
Le tombe si aprono
e i corpi dei defunti si muovono in fila
No, non abbiate timore,
non è l'apocalisse
Sono i corpi senza vita
di chi non ha mai avuto il coraggio
di fare coming out
Sono i corpi senza vita
di chi è finito in un forno crematorio
perchè omosessuale
Sono i corpi senza vita
di chi si è gettato da una finestra
perchè discriminato
Sono froci ma sanno camminare
davanti al popolo ipocrita
in visita a defunti
Si tengono per mano
per farsi coraggio
Con gli occhi sbarrati
raccontano a turno le loro storie
E poi in rigoroso ordine
ritornano alle loro bare
Piove sul due novembre
Piove sulla sete di giustizia
Piove sulla mia penna mai intonata
I loro racconti hanno riaperto
le mie ferite
Ma ho giurato loro
che non mi butterò da un balcone
e che la vita che vivrò
sarà anche la loro
Non abbiate paura amici miei
Tornate a riposare
I vostri fratelli e sorelle
non vi dimenticheranno mai

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Re: Se sono ancora umano

Messaggio da progettogayforum » lunedì 2 novembre 2015, 15:51

Grazie Holden!! Ho provato un attimo di commozione profonda di fronte al tuo ennesimo capolavoro. Sì c’è una missione da compiere anche per quelli che non ci sono più perché distrutti dall’omofobia e dall’odio, dall’ignoranza e dal pregiudizio. La tua voce è una testimonianza vivente, è la prosecuzione del grido di dolore che essi non possono più ripetere.

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Re: Se sono ancora umano

Messaggio da holden78 » giovedì 5 novembre 2015, 22:42

Un bimbo muore di fame
mentre sfreccio a tutto gas
per dimenticare quanto sia
inutile
la mia esistenza
L'egoismo mastica la mia vita
in attesa della morte
Mi hanno vomitato nel mondo
per assecondare la moda del momento
Ma il mio sangue ribolle
davanti l'ultimo degli emarginati
Vorrei spogliarmi del mio vestito
borghese
per andare a vivere nei lebbrosari
del nuovo millennio
Ma dovrei essere un rivoluzionario,
al contrario sono solo un pigro figlio
del nostro tempo
La notte sogno di salvare il mondo,
il mattino spero che qualcun altro
salvi me dal torpore dell'abitudine
E nel frattempo la storia della vita
procede inesorabile
senza alcun appello
Sono solo un consumatore compulsivo
senza speranza di redenzione
Nato nel mito di Gesu' e Che Guevara
muio dentro la mia carne
ad ogni assaggio dato all'albero dell'abbondanza
E allora mi rifugio nelle parole
per trovare il coraggio
di guardare dritto negli occhi
il male oscuro della mia esistenza

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Re: Se sono ancora umano

Messaggio da progettogayforum » giovedì 5 novembre 2015, 23:32

Le cose che scrivi meritano molta attenzione, tutte, ma in questa poesia c’è qualcosa di nuovo, c’è una coscienza politica, vissuta magari solo come ipotesi irrealistica, ma quella coscienza c’è e già la solitudine si spezza. In tanti hanno letto le tue poesie, che non sono solo un grido di dolore, uno sfogo soggettivo sterile, quello che scrivi in questa poesia è una spinta a ripensarsi fuori delle logiche borghesi, a farsi rivoluzionari almeno un po’, è una spinta ad andare oltre l’ipocrisia. Le cose che scrivi hanno una universalità molto più larga di quello che può sembrare. Tu hai fatto emergere il doppio gioco dello spirito che inganna financo se stesso, hai espresso il disagio di una umanità dai grandi impulsi e dai poveri mezzi. Mi hai fatto riflettere.

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