progettogayforum ha scritto:Akira, lascia che ti dica una cosa, il dialogo che hai avviato qui è stato difficile all'inizio, ma posso dire che ne valeva la pena. Molte delle cose che dici, adesso in un tono meno radicale, sono condivisibilissime. Questo dialogo sembra poca cosa ma è una cosa seria e lo si vede dalla qualità degli interventi di tutti, il primo luogo dei tuoi. Si è creato un rapporto fatto di rispetto reciproco e di volontà di capirsi.
C'è una cosa che mi ha fatto un po' pensare ed è l'idea di fare esperienze. Francamente stare con un ragazzo dovrebbe essere espressione di un volersi bene, di una forma d'amore e non della volontà di fare esperienze. Un ragazzo non è un oggetto ma una persona che da quelle che noi chiamiamo esperienze potrebbe rimanerci malissimo e noi potremmo anche non accorgercene per niente. Ci si innamora perché si sente un feeling particolare per un ragazzo, se quel feeling è condiviso si può vivere una storia di coppia, poi nessuno può garantire nulla in anticipo, non ci sono promesse che tengano, lo sviluppo dei sentimenti non si può ingabbiare, tutto questo è "anche" un'esperienza, ok, ma non nasce per fare esperienza, ma come una storia d'amore, almeno ci si prova.
Grazie, sono felice che questo sia diventato un discorso apprezzabile.
Comunque credo di essermi spiegato male in qualche passaggio: io vorrei un fidanzato ANCHE per fare esperienze, non solo per fare esperienze. Io voglio principalmente una persona da amare e che sappia amarmi così come sono, una persona con cui costruire un futuro, una persona con cui potrei diventare un "noi" e non restare un tristissimo "io"... poi certo voglio un fidanzato anche per provare esperienze sessuali, sarei ipocrita a dire "No, a me il sesso non interessa". A me interessa, come penso che interessi a molti, sono pur sempre un ragazzo di 16 anni ma non è l'unica cosa a cui sono interessato, voglio di più, voglio qualcosa di più profondo. Non voglio una serata di fuoco fine a sè stessa, vorrei piuttosto una serata d'amore che sia il prologo di una bella storia. Storia in cui io sono "io", lui è "lui", ma insieme siamo "noi". Che non significa passare ogni secondo insieme, non frequentare amici e parenti, non dedicarsi ai propri hobby... assolutamente no, ognuno ha comunque i suoi spazi. Essere un "noi" però significa superare i momenti difficili insieme, parlare di qualsiasi cosa, ridere, scherzare, rendere partecipe l'altro della nostra vita, renderlo parte della nostra vita... una delle parti più importanti, ma non l'unica. E' per questo che PERSONALMENTE non riuscirei a fare un torto come quello del tradimento o della coppia ad una parte importante di me, della mia vita... non vedo perchè dovrei andare con altri quando sono innamorato di uno. Certo, non voglio essere ipocrita: ci sta fare pensieri su altri o guardare altri ragazzi belli per strada, per carità, penso sia una cosa normale anche da fidanzati... anche perchè finchè rimangono pensieri non penso ci sia nulla di male. Se anche mi venisse il desiderio di andare con altri penso che lo sopprimerei perchè so che farebbe soffrire il mio fidanzato. Penso però che i tradimenti siano perdonabili in determinati situazioni... se ad esempio era ubriaco che colpa ne ha? Se eravamo in periodo di crisi, magari iniziato per colpa mia, e lui avesse un momento di debolezza? Forse ci sarebbero altre situazioni che perdonerei, ma adesso non mi vengono in mente.
Vorrei però chiarire una cosa: anche se sono "contro" la coppia aperta io rispetto tutti. Nel senso che io non starei in una coppia aperta, ma se qualcuno lo fa a me sta benissimo perchè ognuno fa quello che vuole finchè non intacca la libertà altrui. Io potrei benissimo essere amico con due che hanno una coppia aperta, anche se non condivido il loro modo di fare, come forse lo non condividerebbero il mio. Io rispetto qualunque punto di vista che non sia il mio anche se non lo condivido. Forse è per questo che quando mi sento dire ,su altri lidi, che il mio è un pensiero da donna, che il mio è un pensiero nato da una società etero perchè per i gay è diverso, che il mio è un pensiero stupido perchè per i gay queste cose sono normali... forse è per questo che quando mi dicono 'ste cose io ci sto male. Io credo nella coppia chiusa perchè ho visto delle coppie chiuse e fedeli ,etero e gay, arrivare a nove anni di fidanzamento... una coppia gay addirittura a 23, senza tradimenti! E' anche per questi esempio che io ,nel profondo del mio cuore, continuo a sperarci e continuo a non arrendermi all'idea che per i gay siano possibili sono storie con tradimenti o coppie aperte. Perchè io ci spero, anche se delle volte mi lascia sopraffare dal pessimismo, dalla disperazione, dalla tristezza... non smetto mai di sperarci.