Molto carino il video...
Parto dal presupposto che un discorso del genere sarebbe meglio se fosse fatto da uno storico. Comunque, come suggerisce il video, il matrimonio in passato aveva come fine solamente quello di "accasare" due persone e fargli avere dei figli. In mezzo c'erano solamente fini come il patrimonio, l'amicizia tra due famiglie e via dicendo.
La stessa etimologia della parola "matrimonio" lo conferma:
La parola italiana matrimonio continua la voce latina matrimonium, formata dal genitivo singolare di mater (ovvero matris) unito al suffisso –monium, collegato, in maniera trasparente, al sostantivo munus ‘dovere, compito’.
Dunque matrimonio, rispetto ad altri termini che vengono correntemente impiegati con significato affine, pone, almeno in origine, maggiore enfasi sulla finalità procreativa dell’unione: l’etimologia stessa fa riferimento al “compito di madre” più che a quello di moglie, ritenendo quasi che la completa realizzazione dell’unione tra un uomo e una donna avvenga con l’atto della procreazione, con il divenire madre della donna che genera, all’interno del vincolo matrimoniale, i figli legittimi.
(Fonte:
http://www.accademiadellacrusca.it/it/l ... matrimonio)
Il concetto di matrimonio come unione tra l'amore di due persone è relativamente recente e a conferma di questo è il fatto che, al momento, approssimativamente la metà dei matrimoni fallisce e si divorzia.
Il matrimonio è quindi semplicemente un retaggio che ci portiamo dal passato e che nel mondo di oggi si sta rivelando sempre più anacronistico, perché ormai la gente piuttosto che essere vincolata da un matrimonio preferisce vivere la propria vita di coppia in maniera più libera e indipendente.
Le cose dovrebbero essere analizzate nella massima oggettività, e quindi se in passato il matrimonio aveva proprio un'altra valenza, ovvero il fine della procreazione e del vincolo tra due famiglie, mi chiedo come si possa parlare di matrimonio omosessuale. Anche dal momento che la parola stessa "omosessualità" non esisteva!
Sicuramente se uno va a guardare molto più nel passato si trovano, nella civilità occidentale, moltissimi casi di "omosessualità" (le virgolette sono d'obbligo perché appunto parliamo dal nostro punto di vista). Basti pensare ai greci, ad esempio, che erano in pratica bisessuali. Platone stesso diceva che la nostra anima gemella poteva essere solamente una persona del nostro stesso stesso. O comunque nelle civilità orientali c'erano vere e proprie relazioni tra persone dello stesso sesso.
Ma dire che questa pratica avesse una valenza omosessuale... mah, ci credo poco.
Mi sembra piuttosto un modo per assicurare ulteriori vincoli di parentela e di aiuto tra due famiglie.
Poi, ammesso e non concesso che si parli di qualcosa di omosessuale, ricordiamoci che vediamo il concetto di omosessualità sempre dal nostro punto di vista e tendiamo ad estrapolare dei comportamenti che magari erano normali nella loro realtà, ma che per noi attualmente sono inconcepibili (vedi la pederastia, ad esempio).